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giovedì 2 settembre 2010

SCUOLA: Targhe anti-Gelmini nelle materne, Donzelli (Pdl) «Targetti vergognati, non si targano i bambini»

Targhe anti-Gelmini nelle scuole materne, Donzelli (Pdl)

«Targetti vergognati, non si targano i bambini»

«Mi impegno ad andare personalmente a staccarle. Tutte e 93»

«Targetti vergogna, non si targano i bambini». E' una stroncatura
netta, quella che il Vicepresidente della Commissione regionale V
(Cultura e Istruzione) Giovanni Donzelli, Consigliere regionale del
Pdl, rivolge all'iniziativa con cui la Vicepresidente della Regione
Stella Targetti, con delega proprio all'istruzione, ha condito la
firma dell'accordo per l'istituzione di 93 nuove classi di scuola
materna sul territorio toscano.

«La sinistra – sostiene Donzelli – vuole coltivare il consenso
catechizzando anche i fanciulli. Forse per questo, con una mossa che
ha dello scandaloso, pare abbia ben pensato di consegnare alle varie
scuole dove si trovano le 93 sezioni sovvenzionate dalla Regione
Toscana delle targhe per affermare una sorta di proprietà ideologica
su quelle classi e, di conseguenza, sulla loro baby-popolazione».

«Quello della targa è un obbrobrio – ci va giù duro Donzelli –
un gesto che, riguardando i più piccolini, non esito a definire
scandaloso e osceno. Marchiare i bambini, queste targhe
autocommemorative e auto celebrative… sono atti degni dei peggiori
regimi di stampo ex-Sovietico». Secondo l'esponente del Pdl il fatto è
che la Regione, soprattutto nel caso specifico in cui con uno
stanziamento di 5 milioni e 300 mila euro ha garantito il posto alla
materna a ulteriori 2.300 bambini, dovrebbe semmai essere soddisfatta
di aver contribuito a un maggior benessere sociale. «Invece no –
afferma Donzelli – qui si pensa a catechizzare ideologicamente i
bambini, a produrre consenso all'interno delle scuole dell'infanzia,
attraverso un'operazione che definire di bieca polemica è fin troppo
indulgente».

Donzelli chiude con un impegno preciso: «Mi voglio augurare che
l'iniziativa sia la svista di una persona non abituata a confrontarsi
con la democrazia e con la politica qual è la Vicepresidente Targetti.
Se però si dovesse procedere con questa storia delle targhe sulle
classi, io mi impegno personalmente ad andare a staccarle una per una,
tutte e 93».

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