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Rivista on line di Azione Universitaria

mercoledì 29 ottobre 2008

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."


"Ieri con un comunicato stampa diffamatorio e offensivo nei miei confronti, per cui ho chiesto al mio legale di provvedere a querelare i soggetti in questione, il movimento di lotta per la casa ha confermato di aver avuto in consegna dalle istituzioni gli immobili che illegalmente occupavano. Il comunicato conferma i miei peggiori timori. I soggetti in questione infatti nel comunicato rivendicano con orgoglio come il riconoscimento della propria lotta la consegna al loro movimento tramite le cooperative degli edifici dell'ex asilo Ritter e della Bice Cammeo. Di fatto un premio per la attività illegale."
"E' gravissimo che le istituzioni siano scese a patti con chi ha fatto delle occupazioni abusive la propria scelta di vita. E' irrispettoso verso i cittadini onesti che aspettano una casa comunale nella legalità, definiti nel comunicato degli occupanti -chi non ha la forza e la determinazione di lottare-, che siano consegnati questi alloggi a chi li occupa abusivamente e non a chi spetterebbero in base alle graduatorie. E' paradossale che a svolgere i lavori primari di ristrutturazione sia il Comune stesso, è uno schiaffo alla legalità tutta la vicenda" prosegue Donzelli.
"Querelerò comunque questi soggetti perchè nel comunicato lasciano intendere che il sottoscritto è manovrato nella propria attività politica dagli interessi degli albergatori, ma verificherò anche se tramite le vie legali è possibile fermare questa scelta folle dell'amministrazione." Conclude Donzelli.

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."


"Ieri con un comunicato stampa diffamatorio e offensivo nei miei confronti, per cui ho chiesto al mio legale di provvedere a querelare i soggetti in questione, il movimento di lotta per la casa ha confermato di aver avuto in consegna dalle istituzioni gli immobili che illegalmente occupavano. Il comunicato conferma i miei peggiori timori. I soggetti in questione infatti nel comunicato rivendicano con orgoglio come il riconoscimento della propria lotta la consegna al loro movimento tramite le cooperative degli edifici dell'ex asilo Ritter e della Bice Cammeo. Di fatto un premio per la attività illegale."
"E' gravissimo che le istituzioni siano scese a patti con chi ha fatto delle occupazioni abusive la propria scelta di vita. E' irrispettoso verso i cittadini onesti che aspettano una casa comunale nella legalità, definiti nel comunicato degli occupanti -chi non ha la forza e la determinazione di lottare-, che siano consegnati questi alloggi a chi li occupa abusivamente e non a chi spetterebbero in base alle graduatorie. E' paradossale che a svolgere i lavori primari di ristrutturazione sia il Comune stesso, è uno schiaffo alla legalità tutta la vicenda" prosegue Donzelli.
"Querelerò comunque questi soggetti perchè nel comunicato lasciano intendere che il sottoscritto è manovrato nella propria attività politica dagli interessi degli albergatori, ma verificherò anche se tramite le vie legali è possibile fermare questa scelta folle dell'amministrazione." Conclude Donzelli.

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

"A Siena i ragazzi di Azione Universitaria hanno manifestato dentro il Rettorato civilmente, senza interrompere chi stava lavorando e senza creare disagi. Hanno manifestato con coriandoli, striscioni e volantini contro gli sprechi e i privilegi. Siena è una città simbolo per la mala-università. Durante il precedente Governo Berlusconi tutti i Rettori si dimisero per protesta contro il Governo, erano guidato proprio dal Rettore di Siena, all'epoca presidente della CRUI, Piero Tosi. L'ex Rettore Tosi però dopo poco fu costretto dalla magistratura a lasciare il proprio incarico. Oggi l'Università di Siena ha un debito milionario dovuto a sprechi e scorrettezze. Proprio per questi motivi il Presidente dei Senatori del PDL, Maurizio Gasparri ci ha inviato una lettera di solidarietà per la nostra protesta" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Gli studenti di sinistra, ormai cani da guardia dei baroni, sono purtroppo venuti a cercare di impedire con la violenza la nostra protesta. A quanto pare amano gli sprechi, i concorsi truccati e i privilegi. Impressionante il declino della dignità di una cultura che un tempo era libera e in contrasto con le autorità." conclude Donzelli.

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

"A Siena i ragazzi di Azione Universitaria hanno manifestato dentro il Rettorato civilmente, senza interrompere chi stava lavorando e senza creare disagi. Hanno manifestato con coriandoli, striscioni e volantini contro gli sprechi e i privilegi. Siena è una città simbolo per la mala-università. Durante il precedente Governo Berlusconi tutti i Rettori si dimisero per protesta contro il Governo, erano guidato proprio dal Rettore di Siena, all'epoca presidente della CRUI, Piero Tosi. L'ex Rettore Tosi però dopo poco fu costretto dalla magistratura a lasciare il proprio incarico. Oggi l'Università di Siena ha un debito milionario dovuto a sprechi e scorrettezze. Proprio per questi motivi il Presidente dei Senatori del PDL, Maurizio Gasparri ci ha inviato una lettera di solidarietà per la nostra protesta" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Gli studenti di sinistra, ormai cani da guardia dei baroni, sono purtroppo venuti a cercare di impedire con la violenza la nostra protesta. A quanto pare amano gli sprechi, i concorsi truccati e i privilegi. Impressionante il declino della dignità di una cultura che un tempo era libera e in contrasto con le autorità." conclude Donzelli.

sabato 25 ottobre 2008

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

"I professori universitari sono gli unici dipendenti pubblici a non dover dimostrare di essere presenti a lavoro. E' un privilegio che deve finire. Comprendiamo che gli orari dedicati all'approfondimento culturale nelle biblioteche e che gli orari dedicati alla ricerca debbano essere più elastici, ma le ore di lezione e di ricevimento per gli studenti devono essere documentate." Dichiara Giovanni Donzelli presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Hanno messo i tornelli anche ai dipendenti della Presidenza del Consiglio, è ora che i professori universitari timbrino il cartellino, almeno per le ore da dedicare agli studenti come le lezioni e i ricevimenti. Siamo stufi di vedere i professori in piazza a guidare cortei contro i tagli, ma di non vederli mai a lezione. Nel mondo accademico c'è la pessima usanza di considerare facoltative le ore a disposizione degli studenti. I professori che oggi si strappano le vesti in difesa dell'Università sono spesso i primi a disertare le ore di didattica frontale per dedicarsi magari ad altre professioni. Se il Governo vuole rinnovare l'Università deve aggredire certi privilegi della casta accademica." Conclude Giovanni Donzelli a nome di Azione Universitaria.

Per info:3398620341 

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

"I professori universitari sono gli unici dipendenti pubblici a non dover dimostrare di essere presenti a lavoro. E' un privilegio che deve finire. Comprendiamo che gli orari dedicati all'approfondimento culturale nelle biblioteche e che gli orari dedicati alla ricerca debbano essere più elastici, ma le ore di lezione e di ricevimento per gli studenti devono essere documentate." Dichiara Giovanni Donzelli presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Hanno messo i tornelli anche ai dipendenti della Presidenza del Consiglio, è ora che i professori universitari timbrino il cartellino, almeno per le ore da dedicare agli studenti come le lezioni e i ricevimenti. Siamo stufi di vedere i professori in piazza a guidare cortei contro i tagli, ma di non vederli mai a lezione. Nel mondo accademico c'è la pessima usanza di considerare facoltative le ore a disposizione degli studenti. I professori che oggi si strappano le vesti in difesa dell'Università sono spesso i primi a disertare le ore di didattica frontale per dedicarsi magari ad altre professioni. Se il Governo vuole rinnovare l'Università deve aggredire certi privilegi della casta accademica." Conclude Giovanni Donzelli a nome di Azione Universitaria.

Per info:3398620341 

martedì 21 ottobre 2008

Azione Universitaria: “Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni”

Azione Universitaria: "Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni"

 

"Quello che vediamo in questi giorni è un movimento studentesco senza autonomia guidato da Rettori con il megafono e da Presidi con striscioni che animano i cortei.

Chi muove queste proteste è la vera causa dei problemi dell'Università.

Sprechi, clientele, concorsi truccati, inutilità della laurea, corsi universitari che prolificano, professori assenti, il mercato nero degli affitti studenteschi, bilanci con voragini, carriere per cooptazione, inefficienze, baronie… Da anni contestiamo questo sistema accademico, contro cui ogni manifestazione è sacrosanta. Siamo disgustati però da una protesta di ruffiani faziosi che manipolati dai baroni trascinano in piazza studenti in buona fede. Si tratta di proteste preventive, una sorta di intimidazione politica al Governo messa in atto dal potere accademico per evitare che l'università venga contagiata dalla meritocrazia e dall'efficienza. Questi cortei sono inquinati dal peggior potere accademico" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria al termine della direzione nazionale del movimento studentesco di centrodestra.

"Nelle prossime giornate lanceremo una mobilitazione libera dalle influenze sia dei professori che dei partiti politici. Attaccheremo la casta universitaria che soffoca lo sviluppo dei nostri atenei e se il Governo non interverrà con coraggio e determinazione per rivoluzionare l'Università, manifesteremo anche contro il Governo che noi stessi abbiamo voluto e votato" Prosegue Donzelli

"Con la nostra tradizionale goliardia e con la nostra forte rabbia evidenzieremo casi particolari di malauniversità per denunciare un sistema completamente marcio. La direzione nazionale del movimento ha approvato unanimemente un calendario di iniziative sparse su tutto il territorio nazionale." Conclude il leader studentesco di centrodestra.

 

Per info:3398620341

Azione Universitaria: “Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni”

Azione Universitaria: "Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni"

 

"Quello che vediamo in questi giorni è un movimento studentesco senza autonomia guidato da Rettori con il megafono e da Presidi con striscioni che animano i cortei.

Chi muove queste proteste è la vera causa dei problemi dell'Università.

Sprechi, clientele, concorsi truccati, inutilità della laurea, corsi universitari che prolificano, professori assenti, il mercato nero degli affitti studenteschi, bilanci con voragini, carriere per cooptazione, inefficienze, baronie… Da anni contestiamo questo sistema accademico, contro cui ogni manifestazione è sacrosanta. Siamo disgustati però da una protesta di ruffiani faziosi che manipolati dai baroni trascinano in piazza studenti in buona fede. Si tratta di proteste preventive, una sorta di intimidazione politica al Governo messa in atto dal potere accademico per evitare che l'università venga contagiata dalla meritocrazia e dall'efficienza. Questi cortei sono inquinati dal peggior potere accademico" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria al termine della direzione nazionale del movimento studentesco di centrodestra.

"Nelle prossime giornate lanceremo una mobilitazione libera dalle influenze sia dei professori che dei partiti politici. Attaccheremo la casta universitaria che soffoca lo sviluppo dei nostri atenei e se il Governo non interverrà con coraggio e determinazione per rivoluzionare l'Università, manifesteremo anche contro il Governo che noi stessi abbiamo voluto e votato" Prosegue Donzelli

"Con la nostra tradizionale goliardia e con la nostra forte rabbia evidenzieremo casi particolari di malauniversità per denunciare un sistema completamente marcio. La direzione nazionale del movimento ha approvato unanimemente un calendario di iniziative sparse su tutto il territorio nazionale." Conclude il leader studentesco di centrodestra.

 

Per info:3398620341

lunedì 20 ottobre 2008

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

Questo il testo dell'intervento di Giovanni Donzelli, consigliere di AN-Pdl: 

«Oggi in consiglio comunale il capogruppo del Partito Democratico, Alberto Formigli, ha comunicato che verrà richiesta la cittadinanza onoraria allo scrittore Saviano minacciato in seguito alle sue denunce per la legalità e la trasparenza. 
E' imbarazzante che a fare questa richiesta sia chi è indagato. 
Ovviamente crediamo nell'innocenza di chiunque fino all'ultimo grado di giudizio (e in questo caso, va sottolineato che ancora nella fase indagini preliminari e che il pm non ha ancora esercitato l'azione penale) ma non si può dimenticare che a Firenze è in corso un'inchiesta nella quale sono coinvolti politici, imprenditori e dipendenti comunali per corruzione e che alcuni cantieri sono stati fermati dalla magistratura. 
Ho paura che questa passione del PD fiorentino per Saviano sia dettata dalla disperata ricerca di costruirsi una credibilità. 
Faccio quindi appello allo scrittore a continuare la propria battaglia contro il malaffare, a non farsi intimorire da chi lo minaccia, ma anche a non farsi strumentalizzare da chi è indagato». 

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

Questo il testo dell'intervento di Giovanni Donzelli, consigliere di AN-Pdl: 

«Oggi in consiglio comunale il capogruppo del Partito Democratico, Alberto Formigli, ha comunicato che verrà richiesta la cittadinanza onoraria allo scrittore Saviano minacciato in seguito alle sue denunce per la legalità e la trasparenza. 
E' imbarazzante che a fare questa richiesta sia chi è indagato. 
Ovviamente crediamo nell'innocenza di chiunque fino all'ultimo grado di giudizio (e in questo caso, va sottolineato che ancora nella fase indagini preliminari e che il pm non ha ancora esercitato l'azione penale) ma non si può dimenticare che a Firenze è in corso un'inchiesta nella quale sono coinvolti politici, imprenditori e dipendenti comunali per corruzione e che alcuni cantieri sono stati fermati dalla magistratura. 
Ho paura che questa passione del PD fiorentino per Saviano sia dettata dalla disperata ricerca di costruirsi una credibilità. 
Faccio quindi appello allo scrittore a continuare la propria battaglia contro il malaffare, a non farsi intimorire da chi lo minaccia, ma anche a non farsi strumentalizzare da chi è indagato». 

lunedì 13 ottobre 2008

"On. Dacia Valent sul blog scrive -ITALIANI DI MERDA, ITALIANI BASTARDI- le autorità lo oscurino. Intervenga Napolitano."

DONZELLI (Azione Universitaria) "On. Dacia Valent sul blog scrive -ITALIANI DI MERDA, ITALIANI BASTARDI- le autorità lo oscurino. Intervenga Napolitano."

"Il Blog internet dell' On. Dacia Valent già eurodeputata per Rifondazione Comunista, riporta una lettera vergognosa, inaccettabile, razzista e disdicevole. Raccoglieremo le firme negli Atenei per querelarla" Dichiara Giovanni Donzelli Presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Nel blog personale si riporta (http://www.verbavalent.com) una lettera intitolata -italiani di merda, italiani bastradi- con un contenuto offensivo e razzista. Rivolta agli italiani, la Valent scrive testualmente- Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi. Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto. Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.-" racconta DONZELLI.
"L'intervento è datato 1 ottobre. Ce ne siamo accorti grazie alla segnalazione su il blog di un ragazzo di Azione giovani, Luigi Curci.- prosegue il leader giovanile degli universitari del PDL-  Le offese della Valent sono state anche troppo in rete. Sul sito è riportato anche un altro intervento che dice cose diverse e ragionevoli, ma questo non modifica la mostruosità dell'intervento precdente. Questa signora grazie agli italiani è andata al parlamento europeo, si dovrebbe vergognare. Questi interventi razzisti sono il vero ostacolo per una serena integrazione. Come Azione Universitaria quereleremo per diffamazione la signora Valent raccogliendo le adesioni alla querela in tutti gli atenei italiani. Nel frattempo chiediamo al Presidente della Repubblica di intervenire personalmente per difendere l'immagine del nostro popolo." Annuncia Giovanni Donzelli

Per info: 3398620341


Questo il testo integrale riportato sul Blog:

Italiani di merda, Italiani bastardi

  |  |  |  |  |  |  |  | 

NoiVoi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani.

Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro DNA storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo  Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto fossanche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni.

Siete un popolo senza futuro perché siete un popolo senza memoria.

Me ne fotto degli italiani brava gente. Anzi, mi correggo, me ne fotto degli italiani bianchi e cristiani, naturalmente brava gente.

Non lo siete.

Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi.

Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto.

Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.

Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi.

Nessuna delle vostre battaglie ha un senso per altri se prima non produce un tornaconto per voi stessi.

Dalla politica alla religione, dal sociale alla cultura, siete delle nullità.

Capaci di raccogliere firme e manifestare, salvo poi smentire con ogni vostro atto quotidiano quello che a grande voce dichiarate pubblicamente. Andate a marciare da soli, che marci siete e marci rimarrete e non vi voglio profumare.

Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali più venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi più gettonati - al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality.

Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un élite. Non avete un'élite,  coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d'azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l'hanno dato meglio di voi.

Non solo quelli al governo (o che fanno capo all'area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all'opposizione.

Da quelli oggi al governo non ci aspettiamo nulla se non quello che da anni ci danno: razzismo, esclusione, spedizioni punitive, insulti ed umiliazioni.

Ma da quelli all'opposizione, quelli che si sono arricchiti con anni di Arci, Opere Nomadi, Sindacati Confederali, e sempre sulla nostra pelle, facendoci perdere diritti che ormai davamo per acquisiti, ci aspettiamo che si facciano da parte.

Sono ormai troppi anni che deleghiamo le nostre lotte a persone che in teoria dovrebbero averle fatte proprie, dimenticandoci l'infima qualità dell'italiano pseudobianco e pseudocristiano: non vale un cazzo perché non ha valori che valgano.

Un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro perché non lo meritano: che possano i loro figli morire nelle culle o non essere mai partoriti.

Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarietà ha fatto business.

Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili.

Dite che non è così?

Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvoturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali.

Ditelo a mio fratello, bastardi.

Ditelo alle decine di persone vere, non zecche e pulci come voi, che non denunciano perché sanno che se vanno dalla vostra polizia bastarda e assassina li umilieranno e magari li picchieranno di più e forse li uccideranno come l'Aldro [ammazzato come un cane perché pensavano fosse un extracomunitario], e se sono donne le violenteranno, e non avranno nessuno a cui rivolgersi per essere difesi.

Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanzierà un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l'ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana.

Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l'hanno già data a Castevolturno: Italiani bastardiItaliani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perché il discrimine è questo. Valete poco perché avete poco da dire e nulla da dare.

Dacia Valent

"On. Dacia Valent sul blog scrive -ITALIANI DI MERDA, ITALIANI BASTARDI- le autorità lo oscurino. Intervenga Napolitano."

DONZELLI (Azione Universitaria) "On. Dacia Valent sul blog scrive -ITALIANI DI MERDA, ITALIANI BASTARDI- le autorità lo oscurino. Intervenga Napolitano."

"Il Blog internet dell' On. Dacia Valent già eurodeputata per Rifondazione Comunista, riporta una lettera vergognosa, inaccettabile, razzista e disdicevole. Raccoglieremo le firme negli Atenei per querelarla" Dichiara Giovanni Donzelli Presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Nel blog personale si riporta (http://www.verbavalent.com) una lettera intitolata -italiani di merda, italiani bastradi- con un contenuto offensivo e razzista. Rivolta agli italiani, la Valent scrive testualmente- Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi. Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto. Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.-" racconta DONZELLI.
"L'intervento è datato 1 ottobre. Ce ne siamo accorti grazie alla segnalazione su il blog di un ragazzo di Azione giovani, Luigi Curci.- prosegue il leader giovanile degli universitari del PDL-  Le offese della Valent sono state anche troppo in rete. Sul sito è riportato anche un altro intervento che dice cose diverse e ragionevoli, ma questo non modifica la mostruosità dell'intervento precdente. Questa signora grazie agli italiani è andata al parlamento europeo, si dovrebbe vergognare. Questi interventi razzisti sono il vero ostacolo per una serena integrazione. Come Azione Universitaria quereleremo per diffamazione la signora Valent raccogliendo le adesioni alla querela in tutti gli atenei italiani. Nel frattempo chiediamo al Presidente della Repubblica di intervenire personalmente per difendere l'immagine del nostro popolo." Annuncia Giovanni Donzelli

Per info: 3398620341


Questo il testo integrale riportato sul Blog:

Italiani di merda, Italiani bastardi

  |  |  |  |  |  |  |  | 

NoiVoi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani.

Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro DNA storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo  Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto fossanche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni.

Siete un popolo senza futuro perché siete un popolo senza memoria.

Me ne fotto degli italiani brava gente. Anzi, mi correggo, me ne fotto degli italiani bianchi e cristiani, naturalmente brava gente.

Non lo siete.

Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi.

Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto.

Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.

Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi.

Nessuna delle vostre battaglie ha un senso per altri se prima non produce un tornaconto per voi stessi.

Dalla politica alla religione, dal sociale alla cultura, siete delle nullità.

Capaci di raccogliere firme e manifestare, salvo poi smentire con ogni vostro atto quotidiano quello che a grande voce dichiarate pubblicamente. Andate a marciare da soli, che marci siete e marci rimarrete e non vi voglio profumare.

Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali più venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi più gettonati - al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality.

Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un élite. Non avete un'élite,  coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d'azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l'hanno dato meglio di voi.

Non solo quelli al governo (o che fanno capo all'area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all'opposizione.

Da quelli oggi al governo non ci aspettiamo nulla se non quello che da anni ci danno: razzismo, esclusione, spedizioni punitive, insulti ed umiliazioni.

Ma da quelli all'opposizione, quelli che si sono arricchiti con anni di Arci, Opere Nomadi, Sindacati Confederali, e sempre sulla nostra pelle, facendoci perdere diritti che ormai davamo per acquisiti, ci aspettiamo che si facciano da parte.

Sono ormai troppi anni che deleghiamo le nostre lotte a persone che in teoria dovrebbero averle fatte proprie, dimenticandoci l'infima qualità dell'italiano pseudobianco e pseudocristiano: non vale un cazzo perché non ha valori che valgano.

Un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro perché non lo meritano: che possano i loro figli morire nelle culle o non essere mai partoriti.

Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarietà ha fatto business.

Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili.

Dite che non è così?

Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvoturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali.

Ditelo a mio fratello, bastardi.

Ditelo alle decine di persone vere, non zecche e pulci come voi, che non denunciano perché sanno che se vanno dalla vostra polizia bastarda e assassina li umilieranno e magari li picchieranno di più e forse li uccideranno come l'Aldro [ammazzato come un cane perché pensavano fosse un extracomunitario], e se sono donne le violenteranno, e non avranno nessuno a cui rivolgersi per essere difesi.

Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanzierà un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l'ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana.

Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l'hanno già data a Castevolturno: Italiani bastardiItaliani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perché il discrimine è questo. Valete poco perché avete poco da dire e nulla da dare.

Dacia Valent

sabato 11 ottobre 2008

VIA SILVANI; DONZELLI (AN-PDL) "ASPETTO I RINGRAZIAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE. PORTERO' LA QUESTIONE IN CONSIGLIO LUNEDI'."

VIA SILVANI; DONZELLI (AN-PDL) "ASPETTO I RINGRAZIAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE. PORTERO' LA QUESTIONE IN CONSIGLIO LUNEDI'."

"Se non era per la mia interrogazione del 7 luglio in cui denunciavo che gli elaborati grafici sulle distanze erano difformi dalla realtà, non avrebbero mai controllato il cantiere. L'irregolarità che ha portato alla sospensione del cantiere è emersa grazie ai cittadini che me l'hanno segnalata e ai miei interventi di questi mesi sul tema. A questo punto mi aspetto i ringraziamenti ufficiali dell'amministrazione per il mio impegno in consiglio che ha portato a fermare un illecito" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e vicepresidente della commissione urbanistica. "Lunedì porterò la questione in consiglio con una domanda di attualità"
"Ricordo che gli elaborati che avevano celato l'illecito all'amministrazione fino al mio intervento, sono  firmati da Vinattieri geometra dal doppio lavoro che si divide tra il proprio impegno di amministratore delegato della Quadra progetti e il proprio lavoro come geometra part-time proprio per Palazzo Vecchio. Ricordo che la Quadra progetti è stata fondata tra gli altri anche dall'attuale capogruppo del PD in Palazzo Vecchio, uscito comunque ufficialmente dalla società da qualche anno." Prosegue Donzelli.
"Ho presentato proprio ieri una proposta di codice etico per l'urbanistica. Credo che sia urgente e necessario approvarla il prima possibile per garantire trasparenza. Intanto mentre aspetto i ringraziamenti ho chiesto al mio avvocato di capire dove è possibile ravvisare gli estremi della querela annunciata nei miei confronti da parte degli uffici del comune, le cose che ho detto sono così vere che in seguito ai miei interventi è stato fermato il cantiere. Mi aspettavo ringraziamenti per aver permesso di evitare un illecito e invece mi si annuncia una querela. Non capisco proprio il perchè.... " Conclude Giovanni Donzelli

VIA SILVANI; DONZELLI (AN-PDL) "ASPETTO I RINGRAZIAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE. PORTERO' LA QUESTIONE IN CONSIGLIO LUNEDI'."

VIA SILVANI; DONZELLI (AN-PDL) "ASPETTO I RINGRAZIAMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE. PORTERO' LA QUESTIONE IN CONSIGLIO LUNEDI'."

"Se non era per la mia interrogazione del 7 luglio in cui denunciavo che gli elaborati grafici sulle distanze erano difformi dalla realtà, non avrebbero mai controllato il cantiere. L'irregolarità che ha portato alla sospensione del cantiere è emersa grazie ai cittadini che me l'hanno segnalata e ai miei interventi di questi mesi sul tema. A questo punto mi aspetto i ringraziamenti ufficiali dell'amministrazione per il mio impegno in consiglio che ha portato a fermare un illecito" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e vicepresidente della commissione urbanistica. "Lunedì porterò la questione in consiglio con una domanda di attualità"
"Ricordo che gli elaborati che avevano celato l'illecito all'amministrazione fino al mio intervento, sono  firmati da Vinattieri geometra dal doppio lavoro che si divide tra il proprio impegno di amministratore delegato della Quadra progetti e il proprio lavoro come geometra part-time proprio per Palazzo Vecchio. Ricordo che la Quadra progetti è stata fondata tra gli altri anche dall'attuale capogruppo del PD in Palazzo Vecchio, uscito comunque ufficialmente dalla società da qualche anno." Prosegue Donzelli.
"Ho presentato proprio ieri una proposta di codice etico per l'urbanistica. Credo che sia urgente e necessario approvarla il prima possibile per garantire trasparenza. Intanto mentre aspetto i ringraziamenti ho chiesto al mio avvocato di capire dove è possibile ravvisare gli estremi della querela annunciata nei miei confronti da parte degli uffici del comune, le cose che ho detto sono così vere che in seguito ai miei interventi è stato fermato il cantiere. Mi aspettavo ringraziamenti per aver permesso di evitare un illecito e invece mi si annuncia una querela. Non capisco proprio il perchè.... " Conclude Giovanni Donzelli

giovedì 9 ottobre 2008

GALLUZZO: "CONFERMATE UFFICIALMENTE IRREGOLARITA', SI CHIUDA IL CANTIERE"

GALLUZZO: DONZELLI (AN-PDL), "CONFERMATE UFFICIALMENTE IRREGOLARITA', SI CHIUDA IL CANTIERE"

"Finalmente mi è stata consegnata la relazione sugli accertamenti al cantiere in via Gherardo Silvani al Galluzzo che aspettavo dal 7 luglio. Nella relazione si confermano tutti i dubbi che avevo sollevato. In particolare si conferma che negli elaborati grafici presentati dalla QUADRA progetti al comune si è omesso un edificio esistente permettendo così sulla carta il rispetto virtuale delle distanze non mantenuto invece nella pratica. Quel cantiere è ufficialmente fuori dalle regole, si intervenga per mettere i sigilli e fermare l'illecito." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e vicepresidente della commissione urbanistica.
"In una interrogazione del 7 luglio avevo denunciato che non c'era corrispondenza tra il posizionamento degli edifici, come compare nella documentazione elaborata dalla Quadra Progetti, e quanto invece è possibile vedere dal piano regolatore presente sul sito del Comune di Firenze". 
"Le distanze previste dall'articolo 54 del regolamento edilizio - spiega Donzelli - sarebbero rispettate soltanto con il posizionamento degli edifici illustrato nelle tavole presentate dal geometra Vinattieri a nome della Quadra Progetti e non nella situazione reale nel cantiere. Per esigenze igienico sanitarie tra due edifici devono esserci sempre 10 metri.- prosegue Donzelli- nella relazione si specifica testualmente invece che nel recupero - non è rispettata la condizione imposta dall'art.54 del regolamento edilizio in merito alle distanze delle pareti finestrate- nella relazione si specifica inoltre che anche la superficie sarebbe eccedente a quella dichiarata per 14,53 mq".

"Adesso che l'illecito non è soltanto una mia denuncia ma un fatto accertato, il cantiere deve essere immediatamente fermato." Conclude Giovanni Donzelli

GALLUZZO: "CONFERMATE UFFICIALMENTE IRREGOLARITA', SI CHIUDA IL CANTIERE"

GALLUZZO: DONZELLI (AN-PDL), "CONFERMATE UFFICIALMENTE IRREGOLARITA', SI CHIUDA IL CANTIERE"

"Finalmente mi è stata consegnata la relazione sugli accertamenti al cantiere in via Gherardo Silvani al Galluzzo che aspettavo dal 7 luglio. Nella relazione si confermano tutti i dubbi che avevo sollevato. In particolare si conferma che negli elaborati grafici presentati dalla QUADRA progetti al comune si è omesso un edificio esistente permettendo così sulla carta il rispetto virtuale delle distanze non mantenuto invece nella pratica. Quel cantiere è ufficialmente fuori dalle regole, si intervenga per mettere i sigilli e fermare l'illecito." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e vicepresidente della commissione urbanistica.
"In una interrogazione del 7 luglio avevo denunciato che non c'era corrispondenza tra il posizionamento degli edifici, come compare nella documentazione elaborata dalla Quadra Progetti, e quanto invece è possibile vedere dal piano regolatore presente sul sito del Comune di Firenze". 
"Le distanze previste dall'articolo 54 del regolamento edilizio - spiega Donzelli - sarebbero rispettate soltanto con il posizionamento degli edifici illustrato nelle tavole presentate dal geometra Vinattieri a nome della Quadra Progetti e non nella situazione reale nel cantiere. Per esigenze igienico sanitarie tra due edifici devono esserci sempre 10 metri.- prosegue Donzelli- nella relazione si specifica testualmente invece che nel recupero - non è rispettata la condizione imposta dall'art.54 del regolamento edilizio in merito alle distanze delle pareti finestrate- nella relazione si specifica inoltre che anche la superficie sarebbe eccedente a quella dichiarata per 14,53 mq".

"Adesso che l'illecito non è soltanto una mia denuncia ma un fatto accertato, il cantiere deve essere immediatamente fermato." Conclude Giovanni Donzelli

CONFERENZA STAMPA ""ETICA E URBANISTICA A FIRENZE"

CONFERENZA STAMPA

OGGETTO: "ETICA E URBANISTICA A FIRENZE"

Domani, venerdì 10 ottobre, alle ore 13:00 presso la sala stampa del Comune di Firenze in Palazzo Vecchio, Giovanni Donzelli, consigliere comunale e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL terrà una conferenza stampa dal titolo "ETICA ED URBANISTICA A FIRENZE". 
Durante la conferenza stampa si parlerà di casi concreti e verranno lanciate proposte innovative.
Parteciperanno anche alcuni esponenti di comitati cittadini.

Per informazioni è possibile contattare Giovanni Donzelli al 3398620341

CONFERENZA STAMPA ""ETICA E URBANISTICA A FIRENZE"

CONFERENZA STAMPA

OGGETTO: "ETICA E URBANISTICA A FIRENZE"

Domani, venerdì 10 ottobre, alle ore 13:00 presso la sala stampa del Comune di Firenze in Palazzo Vecchio, Giovanni Donzelli, consigliere comunale e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL terrà una conferenza stampa dal titolo "ETICA ED URBANISTICA A FIRENZE". 
Durante la conferenza stampa si parlerà di casi concreti e verranno lanciate proposte innovative.
Parteciperanno anche alcuni esponenti di comitati cittadini.

Per informazioni è possibile contattare Giovanni Donzelli al 3398620341

TRAMVIA: DONZELLI (AN-PDL) "SE ANCHE NON PASSASSE DAL DUOMO RESTEREI CONTRARIO"

TRAMVIA: DONZELLI (AN-PDL) "SE ANCHE NON PASSASSE DAL DUOMO RESTEREI CONTRARIO"

"Far passare la tramvia accanto al cupolone del Brunelleschi e alle porte del Battistero è una follia e fortunatamente assennati uomini di Governo stanno cercando nel rispetto dei ruoli e delle competenze di denunciare questa sciagura portata in atto dalla sinistra fiorentina, ma il problema della tramvia non è solo il passaggio in centro. E' un progetto minato alle fondamenta dalla superficialità e dalla pessima gestione della giunta fiorentina. Il percorso è inadatto, in alcuni casi inutile e in altri dannoso. Si è preferito prevedere i passaggi dalle Coop rispetto agli ospedali. In alcune strade non potranno fermarsi le ambulanze o i vigili del fuoco. Si sprecheranno fondi milionari per abbellire i binari con piantine grasse e al tempo stesso non si era previsto le macchinette obliteratrici a bordo, si stravolgerà il tessuto sociale del quartiere di Rifredi, si renderà ancora più critica la situazione viaria a Novoli, si realizzeranno dissesti finanziari dovuti ad accordi capestri, ma sopratutto si servirà parzialmente la città, costringendo i cittadini ad usare ugualmente il mezzo privato. Di fatto mantenendo inalterata la mole di macchine e diminuendo al tempo stesso lo spazio carrabile a disposizione, avremo il drammatico effetto di un aumento del traffico. Per questi e tanti altri motivi, sostengo gli esponenti di Governo che si esprimono contrariamente al passaggio dal Duomo, ma ci tengo a precisare che se anche la tramvia non passasse dal centro, continuerei a restare contrario a questo progetto" Dichiara Giovanni Donzelli componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"La linea 1, i cui lavori ormai sono partiti, deve essere conclusa il prima possibile, già troppi negozi sono stati costretti a chiudere per colpa dei cantieri, dopo di che è necessaria una pausa di riflessione e monitoraggio per vedere il funzionamento della prima linea. Dopo aver rodato la prima linea potremo decidere cosa farne delle altre due, prendendo in considerazione anche drastici cambiamenti come la possibilità di sfruttare il già presente percorso ferroviario o interrarne alcuni tratti, oltre ovviamente anche la sospensione del progetto. Sicuramente la città già in serie difficoltà di mobilità per i cantieri di una sola linea non sosterrebbe l'apertura dei cantieri di altre due linee contemporaneamente." Conclude Giovanni Donzelli.

PER INFO:3398620341

TRAMVIA: DONZELLI (AN-PDL) "SE ANCHE NON PASSASSE DAL DUOMO RESTEREI CONTRARIO"

TRAMVIA: DONZELLI (AN-PDL) "SE ANCHE NON PASSASSE DAL DUOMO RESTEREI CONTRARIO"

"Far passare la tramvia accanto al cupolone del Brunelleschi e alle porte del Battistero è una follia e fortunatamente assennati uomini di Governo stanno cercando nel rispetto dei ruoli e delle competenze di denunciare questa sciagura portata in atto dalla sinistra fiorentina, ma il problema della tramvia non è solo il passaggio in centro. E' un progetto minato alle fondamenta dalla superficialità e dalla pessima gestione della giunta fiorentina. Il percorso è inadatto, in alcuni casi inutile e in altri dannoso. Si è preferito prevedere i passaggi dalle Coop rispetto agli ospedali. In alcune strade non potranno fermarsi le ambulanze o i vigili del fuoco. Si sprecheranno fondi milionari per abbellire i binari con piantine grasse e al tempo stesso non si era previsto le macchinette obliteratrici a bordo, si stravolgerà il tessuto sociale del quartiere di Rifredi, si renderà ancora più critica la situazione viaria a Novoli, si realizzeranno dissesti finanziari dovuti ad accordi capestri, ma sopratutto si servirà parzialmente la città, costringendo i cittadini ad usare ugualmente il mezzo privato. Di fatto mantenendo inalterata la mole di macchine e diminuendo al tempo stesso lo spazio carrabile a disposizione, avremo il drammatico effetto di un aumento del traffico. Per questi e tanti altri motivi, sostengo gli esponenti di Governo che si esprimono contrariamente al passaggio dal Duomo, ma ci tengo a precisare che se anche la tramvia non passasse dal centro, continuerei a restare contrario a questo progetto" Dichiara Giovanni Donzelli componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"La linea 1, i cui lavori ormai sono partiti, deve essere conclusa il prima possibile, già troppi negozi sono stati costretti a chiudere per colpa dei cantieri, dopo di che è necessaria una pausa di riflessione e monitoraggio per vedere il funzionamento della prima linea. Dopo aver rodato la prima linea potremo decidere cosa farne delle altre due, prendendo in considerazione anche drastici cambiamenti come la possibilità di sfruttare il già presente percorso ferroviario o interrarne alcuni tratti, oltre ovviamente anche la sospensione del progetto. Sicuramente la città già in serie difficoltà di mobilità per i cantieri di una sola linea non sosterrebbe l'apertura dei cantieri di altre due linee contemporaneamente." Conclude Giovanni Donzelli.

PER INFO:3398620341

lunedì 6 ottobre 2008

UNIVERSITA': DONZELLI "PROTESTE PREVENTIVE PER TUTELARE LA CASTA"

UNIVERSITA': DONZELLI "PROTESTE PREVENTIVE PER TUTELARE LA CASTA"


"Il Ministro Gelmini che ha portato una ventata di efficienza e trasparenza nella scuola, terrorizza la casta accademica. Se la scuola stava rischiando di trasformarsi in un ammortizzatore sociale, l'università italiana rappresenta da tempo la palude della meritocrazia, le sabbie mobili dell'efficienza e la negazione della trasparenza. La casta accademica, autoreferenziale e scelta per cooptazione, vede come fumo negli occhi l'ipotesi che in Italia si scoperchi la pentola dei privilegi accademici. Per questo pochi e potenti professori stanno manovrando gruppetti di studenti un po' ruffiani e molto faziosi nell'occupare le facoltà e ad inventare proteste. Si tratta solo di proteste preventive, di messaggi intimidatori al Governo." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Invitiamo il Ministro Gelmini a non farsi intimidire e ad aggredire la casta accademica il prima possibile, per ridare trasparenza e credibilità all'Università italiana.- prosegue Donzelli- Le falsità si moltiplicano, ma la verità è una sola: il fondo per il finanziamento ordinario non ha subito nessun taglio per l'anno in corso e il Governo non prevede minimamente la privatizzazione dell'Università. I peggiori tagli negli ultimi anni ai fondi universitari l'hanno attuati il Governo Prodi e il Ministro Mussi, dove erano i collettivi e i ricercatori precari?"
"Il Governo in carica ci auguriamo inizi il prima possibile a razionalizzare le spese dell'Università italiana, a tagliare gli sprechi, a licenziare i professori assenteisti e a pretendere trasparenza nei concorsi e nella gestione dei fondi statali. Un minuto dopo aver ripulito l'Università italiana dai privilegi della casta e dagli sprechi, però, sarà necessario investire maggiori risorse per l'alta formazione, la ricerca e l'Università anche attraverso una maggior collaborazione con il sistema produttivo senza mai far venire meno il ruolo fondamentale dell'Università pubblica italiana. La faziosità di certe proteste squalifica chi le attua. L'esempio più calzante è quanto avvenuto per le scuole di specializzazione. Nei giorni scorsi abbiamo visto picchetti di aspiranti insegnanti protestare sotto il Ministero della Gelmini per l'inserimento in graduatoria del nono ciclo delle SSIS, peccato che l'esclusione dalla graduatoria era stata causata da Fioroni e la Gelmini avesse invece appena risolto il problema inserendo giustamente anche l'ultimo ciclo regolarmente in graduatoria" Conclude Giovanni Donzelli

UNIVERSITA': DONZELLI "PROTESTE PREVENTIVE PER TUTELARE LA CASTA"

UNIVERSITA': DONZELLI "PROTESTE PREVENTIVE PER TUTELARE LA CASTA"


"Il Ministro Gelmini che ha portato una ventata di efficienza e trasparenza nella scuola, terrorizza la casta accademica. Se la scuola stava rischiando di trasformarsi in un ammortizzatore sociale, l'università italiana rappresenta da tempo la palude della meritocrazia, le sabbie mobili dell'efficienza e la negazione della trasparenza. La casta accademica, autoreferenziale e scelta per cooptazione, vede come fumo negli occhi l'ipotesi che in Italia si scoperchi la pentola dei privilegi accademici. Per questo pochi e potenti professori stanno manovrando gruppetti di studenti un po' ruffiani e molto faziosi nell'occupare le facoltà e ad inventare proteste. Si tratta solo di proteste preventive, di messaggi intimidatori al Governo." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Invitiamo il Ministro Gelmini a non farsi intimidire e ad aggredire la casta accademica il prima possibile, per ridare trasparenza e credibilità all'Università italiana.- prosegue Donzelli- Le falsità si moltiplicano, ma la verità è una sola: il fondo per il finanziamento ordinario non ha subito nessun taglio per l'anno in corso e il Governo non prevede minimamente la privatizzazione dell'Università. I peggiori tagli negli ultimi anni ai fondi universitari l'hanno attuati il Governo Prodi e il Ministro Mussi, dove erano i collettivi e i ricercatori precari?"
"Il Governo in carica ci auguriamo inizi il prima possibile a razionalizzare le spese dell'Università italiana, a tagliare gli sprechi, a licenziare i professori assenteisti e a pretendere trasparenza nei concorsi e nella gestione dei fondi statali. Un minuto dopo aver ripulito l'Università italiana dai privilegi della casta e dagli sprechi, però, sarà necessario investire maggiori risorse per l'alta formazione, la ricerca e l'Università anche attraverso una maggior collaborazione con il sistema produttivo senza mai far venire meno il ruolo fondamentale dell'Università pubblica italiana. La faziosità di certe proteste squalifica chi le attua. L'esempio più calzante è quanto avvenuto per le scuole di specializzazione. Nei giorni scorsi abbiamo visto picchetti di aspiranti insegnanti protestare sotto il Ministero della Gelmini per l'inserimento in graduatoria del nono ciclo delle SSIS, peccato che l'esclusione dalla graduatoria era stata causata da Fioroni e la Gelmini avesse invece appena risolto il problema inserendo giustamente anche l'ultimo ciclo regolarmente in graduatoria" Conclude Giovanni Donzelli

sabato 4 ottobre 2008

ANCHE IL PARCHEGGIO AI MACELLI E' VUOTO E ABBANDONATO. A CHI E' SERVITO FARLO?

DONZELLI E MORETTI (AN-PDL) "ANCHE IL PARCHEGGIO AI MACELLI E' VUOTO E ABBANDONATO. A CHI E' SERVITO FARLO?"

"Anche il parcheggio nell'area ex-macelli alle spalle della nuova scuola Rosai è perennemente vuoto, inutilizzato ed in uno stato di incuria e di abbandono" Denunciano Giovanni Donzelli consigliere comunale di AN-PDL e Chiara Moretti consigliere circoscrizionale.
"Dopo le denunce da parte del centrodestra di completo inutilizzo dei parcheggi in Piazza Alberti, Piazza Beccaria e di quasi tutti i parcheggi scambiatori, siamo costretti ad evidenziare le pessime condizioni anche di quest'area adibita a parcheggio. Le strisce di delimitazione dei posti sono state fatte più volte in direzioni diverse, erbe incolte e sporcizia dilagano in un parcheggio comunque sempre vuoto" Proseguono Giovanni Donzelli e Chiara Moretti.
"Quanto è costata la realizzazione di questo spreco? Per quale motivo è stato fatto se non serve ai cittadini?" Si chiedono Giovanni Donzelli e Chiara Moretti annunciando la presentazione di un'interrogazione sul tema.

Per info:339-8620341 


ANCHE IL PARCHEGGIO AI MACELLI E' VUOTO E ABBANDONATO. A CHI E' SERVITO FARLO?

DONZELLI E MORETTI (AN-PDL) "ANCHE IL PARCHEGGIO AI MACELLI E' VUOTO E ABBANDONATO. A CHI E' SERVITO FARLO?"

"Anche il parcheggio nell'area ex-macelli alle spalle della nuova scuola Rosai è perennemente vuoto, inutilizzato ed in uno stato di incuria e di abbandono" Denunciano Giovanni Donzelli consigliere comunale di AN-PDL e Chiara Moretti consigliere circoscrizionale.
"Dopo le denunce da parte del centrodestra di completo inutilizzo dei parcheggi in Piazza Alberti, Piazza Beccaria e di quasi tutti i parcheggi scambiatori, siamo costretti ad evidenziare le pessime condizioni anche di quest'area adibita a parcheggio. Le strisce di delimitazione dei posti sono state fatte più volte in direzioni diverse, erbe incolte e sporcizia dilagano in un parcheggio comunque sempre vuoto" Proseguono Giovanni Donzelli e Chiara Moretti.
"Quanto è costata la realizzazione di questo spreco? Per quale motivo è stato fatto se non serve ai cittadini?" Si chiedono Giovanni Donzelli e Chiara Moretti annunciando la presentazione di un'interrogazione sul tema.

Per info:339-8620341 


mercoledì 1 ottobre 2008

NUOVO STADIO A FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL) " IL -CASTELLO- HA PARTORITO IL TOPOLINO"

NUOVO STADIO A FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL) " IL -CASTELLO- HA PARTORITO IL TOPOLINO"

"Come previsto la sinistra al Governo di Firenze non è capace di realizzare lo stadio nuovo. La coperta è troppo corta, è impossibile per loro accontentare tutti: poteri economici amici, tifosi e sinistra ecologista. La Giunta ieri ha quindi approvato soltanto un bluff elettorale, prendendo in giro la città e i tifosi" Dichiara Giovanni Donzelli, componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"I nodi da sciogliere per realizzare il nuovo stadio a Castello sono tanti: i rapporti con i comuni limitrofi, le conseguenze  sullo sviluppo dell'aeroporto, il destino del Franchi, il parco nell'area di Castello, la destinazione degli uffici della Regione e dei distretti scolastici, la proprietà dello stadio e delle altre realizzazioni previste dal piano dei Della Valle... La sinistra a Firenze è troppo divisa per affrontare il tema con serietà e progettualità.  Far passare come l'avvio del nuovo stadio l'emendamento alle controdeduzioni al Piano Strutturale è una barzelletta. 
Di fatto ieri la giunta ha stabilito soltanto che dal Campo Di Marte si potrebbero spostare le attività legate al calcio e che l'area di Castello potrebbe anche ospitare uno stadio. Nessuna decisione sul futuro del Parco o su tutte le altre opere presentate dai Della Valle insieme allo Stadio, anzi l'assessore Biagi ha dovuto precisare che non aumenterà la volumetria prevista per la zona. Si sono rimandati tutti i nodi che la maggioranza non è in grado di risolvere. Sono pronto a scommettere- prosegue Donzelli- che da qui alle elezioni la sinistra continuerà a rimandare le scelte nevralgiche dichiarando che a Castello si manterrà la stessa volumetria, ma si costruiranno le opere nuove, si manterrà il verde, ma si farà lo stadio. Senza spiegare nè come nè con quali costi. Tutto questo per gettare fumo negli occhi dei fiorentini nella speranza di distrarli dal disastro di questi quindici anni di centrosinistra. Sembrava che Domenici spostasse lo stadio in tre mesi, in realtà  la montagna, anzi il -Castello- ha partorito il topolino".
"I tifosi non si facciano ingannare da questo bluff, Domenici ha solo cercato di inquinare le acque della prossima campagna elettorale, sapendo che comunque vadano le elezioni non sarà lui a dover governare la città. L'unica possibilità di vedere a Firenze un nuovo stadio è quella che le prossime elezioni siano vinte dal centrodestra che fin dal 1999 prevede nei propri programmi il nuovo stadio a Castello" Conclude Giovanni Donzelli.

Per info:3398620341

NUOVO STADIO A FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL) " IL -CASTELLO- HA PARTORITO IL TOPOLINO"

NUOVO STADIO A FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL) " IL -CASTELLO- HA PARTORITO IL TOPOLINO"

"Come previsto la sinistra al Governo di Firenze non è capace di realizzare lo stadio nuovo. La coperta è troppo corta, è impossibile per loro accontentare tutti: poteri economici amici, tifosi e sinistra ecologista. La Giunta ieri ha quindi approvato soltanto un bluff elettorale, prendendo in giro la città e i tifosi" Dichiara Giovanni Donzelli, componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"I nodi da sciogliere per realizzare il nuovo stadio a Castello sono tanti: i rapporti con i comuni limitrofi, le conseguenze  sullo sviluppo dell'aeroporto, il destino del Franchi, il parco nell'area di Castello, la destinazione degli uffici della Regione e dei distretti scolastici, la proprietà dello stadio e delle altre realizzazioni previste dal piano dei Della Valle... La sinistra a Firenze è troppo divisa per affrontare il tema con serietà e progettualità.  Far passare come l'avvio del nuovo stadio l'emendamento alle controdeduzioni al Piano Strutturale è una barzelletta. 
Di fatto ieri la giunta ha stabilito soltanto che dal Campo Di Marte si potrebbero spostare le attività legate al calcio e che l'area di Castello potrebbe anche ospitare uno stadio. Nessuna decisione sul futuro del Parco o su tutte le altre opere presentate dai Della Valle insieme allo Stadio, anzi l'assessore Biagi ha dovuto precisare che non aumenterà la volumetria prevista per la zona. Si sono rimandati tutti i nodi che la maggioranza non è in grado di risolvere. Sono pronto a scommettere- prosegue Donzelli- che da qui alle elezioni la sinistra continuerà a rimandare le scelte nevralgiche dichiarando che a Castello si manterrà la stessa volumetria, ma si costruiranno le opere nuove, si manterrà il verde, ma si farà lo stadio. Senza spiegare nè come nè con quali costi. Tutto questo per gettare fumo negli occhi dei fiorentini nella speranza di distrarli dal disastro di questi quindici anni di centrosinistra. Sembrava che Domenici spostasse lo stadio in tre mesi, in realtà  la montagna, anzi il -Castello- ha partorito il topolino".
"I tifosi non si facciano ingannare da questo bluff, Domenici ha solo cercato di inquinare le acque della prossima campagna elettorale, sapendo che comunque vadano le elezioni non sarà lui a dover governare la città. L'unica possibilità di vedere a Firenze un nuovo stadio è quella che le prossime elezioni siano vinte dal centrodestra che fin dal 1999 prevede nei propri programmi il nuovo stadio a Castello" Conclude Giovanni Donzelli.

Per info:3398620341

SCUOLA BOCCACCIO: DONZELLI (AN-PDL) "LICENZIARE MAESTRE CHE SFRUTTANO BAMBINI PER LE PROTESTE SINDACALI"

SCUOLA BOCCACCIO: DONZELLI (AN-PDL) "LICENZIARE MAESTRE CHE SFRUTTANO BAMBINI PER LE PROTESTE SINDACALI"

"A Firenze alla scuola elementare Boccaccio, si legge su un quotidiano di oggi, le maestre hanno fatto scrivere ai bambini sul proprio diario una nota contro il Ministro Gelmini e dipinto sui muri della scuola murales contro il Governo come se fossero disegni di altri bambini. La protesta sindacale e politica è un diritto inviolabile e sacrosanto, anche se immotivato e fazioso come in questo caso, ma non deve coinvolgere in alcun modo i bambini. Maestre che coinvolgono gli alunni nelle proprie proteste vengono meno al ruolo educativo, non possono quindi continuare a rimanere in cattedra." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e componente dell'esecutivo nazionale del partito.
"E' necessario punirle anche con la sospensione e nel caso in cui dimostrassero di voler strumentalmente continuare a coinvolgere i bambini nelle proteste politiche pensare anche al licenziamento. I bambini alle elementari pendono letteralmente dalle labbra della propria maestra, non hanno gli strumenti per discernere tra un opinione e un insegnamento. Prendono per verità assoluta ciò che gli viene dettato da chi siede dietro la cattedra. Abusare della fragilità dei bambini per coinvolgerli in proteste politiche e sindacali è una scorrettezza gravissima" Prosegue Donzelli.
"L'amministrazione comunale deve intervenire, altrimenti sarà complice di questo abuso. Ho scritto inoltre alla Gelmini per chiederle che il Governo intervenga per tutelare la serenità dei bambini all'interno delle scuole" Conclude Donzelli.

Per info: 3398620341

SCUOLA BOCCACCIO: DONZELLI (AN-PDL) "LICENZIARE MAESTRE CHE SFRUTTANO BAMBINI PER LE PROTESTE SINDACALI"

SCUOLA BOCCACCIO: DONZELLI (AN-PDL) "LICENZIARE MAESTRE CHE SFRUTTANO BAMBINI PER LE PROTESTE SINDACALI"

"A Firenze alla scuola elementare Boccaccio, si legge su un quotidiano di oggi, le maestre hanno fatto scrivere ai bambini sul proprio diario una nota contro il Ministro Gelmini e dipinto sui muri della scuola murales contro il Governo come se fossero disegni di altri bambini. La protesta sindacale e politica è un diritto inviolabile e sacrosanto, anche se immotivato e fazioso come in questo caso, ma non deve coinvolgere in alcun modo i bambini. Maestre che coinvolgono gli alunni nelle proprie proteste vengono meno al ruolo educativo, non possono quindi continuare a rimanere in cattedra." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e componente dell'esecutivo nazionale del partito.
"E' necessario punirle anche con la sospensione e nel caso in cui dimostrassero di voler strumentalmente continuare a coinvolgere i bambini nelle proteste politiche pensare anche al licenziamento. I bambini alle elementari pendono letteralmente dalle labbra della propria maestra, non hanno gli strumenti per discernere tra un opinione e un insegnamento. Prendono per verità assoluta ciò che gli viene dettato da chi siede dietro la cattedra. Abusare della fragilità dei bambini per coinvolgerli in proteste politiche e sindacali è una scorrettezza gravissima" Prosegue Donzelli.
"L'amministrazione comunale deve intervenire, altrimenti sarà complice di questo abuso. Ho scritto inoltre alla Gelmini per chiederle che il Governo intervenga per tutelare la serenità dei bambini all'interno delle scuole" Conclude Donzelli.

Per info: 3398620341