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giovedì 27 maggio 2010

IMMIGRATI-CASE POPOLARI / PdL: Più equità nell'assegnazione delle case popolari

Firenze, 27 maggio 2010

COMUNICATO STAMPA

IMMIGRAZIONE-CASE POPOLARI: Dal PdL nuove regole per l'assegnazione
che premiano la presenza in graduatoria e l'appartenenza al territorio
e alla comunità

PdL: "PIÙ EQUITÀ NELL'ASSEGNAZIONE DELLE CASE.

SARANNO PREMIATI COLORO CHE SONO IN GRADUATORIA DA ANNI"

"Nessuna discriminazione verso gli immigrati, ma chi già c'era deve
avere una certa priorità"

0,2 punti per ogni anno di presenza in graduatoria per i richiedenti,
anche non assegnatari, inseriti da almeno 5 anni nelle liste di
assegnazione comunali. Questo è il nuovo criterio che il PdL toscano,
in una proposta di delibera al Consiglio regionale, chiede di inserire
nella normativa toscana che regolamenta l'assegnazione degli alloggi
di edilizia residenziale pubblica.

Nello specifico, la proposta del PdL (primo firmatario Giovanni
Donzelli insieme al Presidente del Gruppo regionale PdL Alberto
Magnolfi) introduce nella tabella B relativa all'art. 9 della L.R. n.
96/1996 il criterio "rivoluzionario" della Storicità di presenza in
graduatoria.

"La nostra iniziativa - spiegano i proponenti - intende ristabilire un
minimo di equità tra i cittadini che, a parità di requisiti, aspirano
all'alloggio popolare e non riescono ad ottenerlo da anni. Il criterio
della Storicità di presenza in graduatoria cerca anche di superare i
frequenti e spiacevoli casi in cui alcuni cittadini, spesso italiani,
pur avendone diritto, non riescono mai a vedersi assegnato l'alloggio
poiché ad ogni aggiornamento della graduatoria si trovano scavalcati
da nuovi richiedenti magari provenienti da altre nazioni.

Per chi è regolarmente presente nel nostro Paese, la nazionalità
d'origine non può costituire elemento di diversità e di
discriminazione ma, al tempo stesso - precisano i Consiglieri del PdL
toscano - riteniamo importante valorizzare la storicità di presenza
sul nostro territorio e, soprattutto, prospettare un futuro per i
tanti cittadini italiani e non che da anni, pur avendone pieno diritto
per condizioni economiche e sociali, non riescono ad usufruire degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica".

Solo su Firenze, ad esempio, se analizziamo i primi 350 aventi diritto
ma non assegnatari scopriamo che il 35,42% aveva già partecipato ai
bandi precedenti, e di questi ben il 68% è di origine italiana. Nelle
graduatorie di Pisa, tra gli aventi diritto del 2006, 324 erano già
presenti nel 2003, di cui 258 italiani, il 79,63%.

"Questi dati, portati ad esempio, confermano come l'inserimento della
Storicità di presenza in graduatoria tra i criteri di assegnazione
delle case popolari - concludono i Consiglieri regionali del PdL -
consentirà di premiare l'appartenenza dei richiedenti ad uno specifico
territorio comunale oltre a rafforzare il legame civile e sociale con
quella specifica comunità".


Per info: 3398620341 Giovanni Donzelli

IMMIGRATI-CASE POPOLARI / PdL: Più equità nell'assegnazione delle case popolari

Firenze, 27 maggio 2010

COMUNICATO STAMPA

IMMIGRAZIONE-CASE POPOLARI: Dal PdL nuove regole per l'assegnazione
che premiano la presenza in graduatoria e l'appartenenza al territorio
e alla comunità

PdL: "PIÙ EQUITÀ NELL'ASSEGNAZIONE DELLE CASE.

SARANNO PREMIATI COLORO CHE SONO IN GRADUATORIA DA ANNI"

"Nessuna discriminazione verso gli immigrati, ma chi già c'era deve
avere una certa priorità"

0,2 punti per ogni anno di presenza in graduatoria per i richiedenti,
anche non assegnatari, inseriti da almeno 5 anni nelle liste di
assegnazione comunali. Questo è il nuovo criterio che il PdL toscano,
in una proposta di delibera al Consiglio regionale, chiede di inserire
nella normativa toscana che regolamenta l'assegnazione degli alloggi
di edilizia residenziale pubblica.

Nello specifico, la proposta del PdL (primo firmatario Giovanni
Donzelli insieme al Presidente del Gruppo regionale PdL Alberto
Magnolfi) introduce nella tabella B relativa all'art. 9 della L.R. n.
96/1996 il criterio "rivoluzionario" della Storicità di presenza in
graduatoria.

"La nostra iniziativa - spiegano i proponenti - intende ristabilire un
minimo di equità tra i cittadini che, a parità di requisiti, aspirano
all'alloggio popolare e non riescono ad ottenerlo da anni. Il criterio
della Storicità di presenza in graduatoria cerca anche di superare i
frequenti e spiacevoli casi in cui alcuni cittadini, spesso italiani,
pur avendone diritto, non riescono mai a vedersi assegnato l'alloggio
poiché ad ogni aggiornamento della graduatoria si trovano scavalcati
da nuovi richiedenti magari provenienti da altre nazioni.

Per chi è regolarmente presente nel nostro Paese, la nazionalità
d'origine non può costituire elemento di diversità e di
discriminazione ma, al tempo stesso - precisano i Consiglieri del PdL
toscano - riteniamo importante valorizzare la storicità di presenza
sul nostro territorio e, soprattutto, prospettare un futuro per i
tanti cittadini italiani e non che da anni, pur avendone pieno diritto
per condizioni economiche e sociali, non riescono ad usufruire degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica".

Solo su Firenze, ad esempio, se analizziamo i primi 350 aventi diritto
ma non assegnatari scopriamo che il 35,42% aveva già partecipato ai
bandi precedenti, e di questi ben il 68% è di origine italiana. Nelle
graduatorie di Pisa, tra gli aventi diritto del 2006, 324 erano già
presenti nel 2003, di cui 258 italiani, il 79,63%.

"Questi dati, portati ad esempio, confermano come l'inserimento della
Storicità di presenza in graduatoria tra i criteri di assegnazione
delle case popolari - concludono i Consiglieri regionali del PdL -
consentirà di premiare l'appartenenza dei richiedenti ad uno specifico
territorio comunale oltre a rafforzare il legame civile e sociale con
quella specifica comunità".


Per info: 3398620341 Giovanni Donzelli

"GRAVI MINACCE A BRUNETTA SUI MURI DI FIRENZE"

MANOVRA: DONZELLI (PDL) "A Firenze sui muri minacce terroristiche al
Ministro Brunetta"

"Gambizzare Brunetta a trovargli le gambe" accanto a "Studiate ed
armatevi" sono scritte sui muri apparse questa mattina in via Cesare
Guasti, in una zona residenziale accanto a Piazza Viesseux a Firenze.
"Solidarieta' e vicinanza al Ministro Brunetta per le vergognose
scritte di minaccia apparse questa mattina in citta'. Condanna forte
deve arrivare non solo al gesto, ma anche a tutti coloro che, in un
momento delicato di responsabilita' che dovrebbero essere collettive,
soffiano sul fuoco della divisione e dell'odio." Dichiara Giovanni
Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere regionale in
Toscana che ha denunciato la presenza delle scritte a Firenze.
"La necessaria manovra chiama tutta la classe dirigente della nostra
Nazione ad un senso di responsabilita' comune. Dobbiamo respingere con
forza chi spera di sciacallare su queste difficolta' momentanee per
aggregare nuovi consensi intorno a farneticanti tesi violente e
terroristiche."

Allegate alcune foto delle scritte.
Per info: 3398620341 Giovanni Donzelli

"GRAVI MINACCE A BRUNETTA SUI MURI DI FIRENZE"

MANOVRA: DONZELLI (PDL) "A Firenze sui muri minacce terroristiche al
Ministro Brunetta"

"Gambizzare Brunetta a trovargli le gambe" accanto a "Studiate ed
armatevi" sono scritte sui muri apparse questa mattina in via Cesare
Guasti, in una zona residenziale accanto a Piazza Viesseux a Firenze.
"Solidarieta' e vicinanza al Ministro Brunetta per le vergognose
scritte di minaccia apparse questa mattina in citta'. Condanna forte
deve arrivare non solo al gesto, ma anche a tutti coloro che, in un
momento delicato di responsabilita' che dovrebbero essere collettive,
soffiano sul fuoco della divisione e dell'odio." Dichiara Giovanni
Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere regionale in
Toscana che ha denunciato la presenza delle scritte a Firenze.
"La necessaria manovra chiama tutta la classe dirigente della nostra
Nazione ad un senso di responsabilita' comune. Dobbiamo respingere con
forza chi spera di sciacallare su queste difficolta' momentanee per
aggregare nuovi consensi intorno a farneticanti tesi violente e
terroristiche."

Allegate alcune foto delle scritte.
Per info: 3398620341 Giovanni Donzelli

mercoledì 26 maggio 2010

LIRICA: DONZELLI (PDL) "RENZI DICA CHE STA SCHERZANDO SUL CONTRATTO AL SOVRINTENDENTE DEL MAGGIO"

"RENZI DICA CHE STA SCHERZANDO SUL CONTRATTO AL SOVRINTENDENTE DEL MAGGIO"
-Scherzo di pessimo gusto-

"Matteo Renzi ha convocato in fretta e furia per sabato mattina una
seduta straordinaria del CDA del maggio musicale fiorentino con al
primo punto all'ordine del giorno la ratifica del nuovo contratto del
sovrintendente a conferma delle indiscrezioni giornalistiche secondo
cui il Sindaco di Firenze avrebbe intenzione di aumentargli lo
stipendio.
Renzi chiarisca subito che sta scherzando, altrimenti anche il noto
senso dell'ironia dei fiorentini potrebbe avere un cedimento. Lo
scherzo di Renzi non è nemmeno divertente. E' di pessimo gusto
ipotizzare un incremento di stipendio per chi guida il Maggio musicale
in un momento in cui tutta l'Europa affronta con sobrietà e
determinazione una brutta crisi economica e tutti coloro che operano
nel settore lirico piangono per i tagli del Governo."
"Renzi chiarisca subito che è un burlone e che scherza per
sdrammatizzare, non possiamo nemmeno prendere in considerazione che la
sua sia un'ipotesi seria" Dichiara Giovanni Donzelli, diroigente
nazionale del PDL e vicepresidente della commissione cultura alla
Regione Toscana.

LIRICA: DONZELLI (PDL) "RENZI DICA CHE STA SCHERZANDO SUL CONTRATTO AL SOVRINTENDENTE DEL MAGGIO"

"RENZI DICA CHE STA SCHERZANDO SUL CONTRATTO AL SOVRINTENDENTE DEL MAGGIO"
-Scherzo di pessimo gusto-

"Matteo Renzi ha convocato in fretta e furia per sabato mattina una
seduta straordinaria del CDA del maggio musicale fiorentino con al
primo punto all'ordine del giorno la ratifica del nuovo contratto del
sovrintendente a conferma delle indiscrezioni giornalistiche secondo
cui il Sindaco di Firenze avrebbe intenzione di aumentargli lo
stipendio.
Renzi chiarisca subito che sta scherzando, altrimenti anche il noto
senso dell'ironia dei fiorentini potrebbe avere un cedimento. Lo
scherzo di Renzi non è nemmeno divertente. E' di pessimo gusto
ipotizzare un incremento di stipendio per chi guida il Maggio musicale
in un momento in cui tutta l'Europa affronta con sobrietà e
determinazione una brutta crisi economica e tutti coloro che operano
nel settore lirico piangono per i tagli del Governo."
"Renzi chiarisca subito che è un burlone e che scherza per
sdrammatizzare, non possiamo nemmeno prendere in considerazione che la
sua sia un'ipotesi seria" Dichiara Giovanni Donzelli, diroigente
nazionale del PDL e vicepresidente della commissione cultura alla
Regione Toscana.

martedì 25 maggio 2010

SCUOLA: "BASTA MENZOGNE. IL TEMPO PIENO IN TOSCANA AUMENTA"

SCUOLA: DONZELLI (PDL) "BASTA MENZOGNE. IL TEMPO PIENO IN TOSCANA AUMENTA"

"La CGIL e il PD sulla scuola in Toscana, come nel resto di Italia,
mentono sapendo di mentire. Gli alunni che usufruiranno del tempo
pieno nell'anno scolastico 2010/2011 saranno in Toscana 65.482, 1227
in più rispetto ai 64.255 dell'anno scolastico che si avvia in
conclusione. Per la precisione saranno 3.108 le classi a tempo pieno.
Un incremento di 31 classi rispetto a questo anno scolastico in cui
usufruivano del tempo pieno 3077 classi. Questi sono i fatti, il resto
è solo pessima opposizione condita con falsità e cattiveria." Dichiara
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e vicepresidente della
commissione cultura e istruzione nel Consiglio Regionale della
Toscana.
"Il Ministro Gelmini rivoluziona la scuola e l'università
migliorandone i servizi e la qualità a discapito dell'inefficienza e
degli sprechi. Ovviamente chi sguazza da anni in questi sprechi e in
questi privilegi prova ad opporsi inventando dati e notizie." prosegue
Donzelli "Nessuno venga poi a raccontarci che in Toscana il tempo
pieno aumenta grazie al buon governo locale, il trend è lo stesso in
tutta Italia dove le classi a tempo pieno passano a 37.275 con un
incremento totale di 877 classi. Creare disinformazione ad arte è da
sempre il passatempo preferito della sinistra, dispiace perchè giocare
alla speculazione politica sul futuro dei bambini è privo di dignità"
Conclude Giovanni Donzelli

SCUOLA: "BASTA MENZOGNE. IL TEMPO PIENO IN TOSCANA AUMENTA"

SCUOLA: DONZELLI (PDL) "BASTA MENZOGNE. IL TEMPO PIENO IN TOSCANA AUMENTA"

"La CGIL e il PD sulla scuola in Toscana, come nel resto di Italia,
mentono sapendo di mentire. Gli alunni che usufruiranno del tempo
pieno nell'anno scolastico 2010/2011 saranno in Toscana 65.482, 1227
in più rispetto ai 64.255 dell'anno scolastico che si avvia in
conclusione. Per la precisione saranno 3.108 le classi a tempo pieno.
Un incremento di 31 classi rispetto a questo anno scolastico in cui
usufruivano del tempo pieno 3077 classi. Questi sono i fatti, il resto
è solo pessima opposizione condita con falsità e cattiveria." Dichiara
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e vicepresidente della
commissione cultura e istruzione nel Consiglio Regionale della
Toscana.
"Il Ministro Gelmini rivoluziona la scuola e l'università
migliorandone i servizi e la qualità a discapito dell'inefficienza e
degli sprechi. Ovviamente chi sguazza da anni in questi sprechi e in
questi privilegi prova ad opporsi inventando dati e notizie." prosegue
Donzelli "Nessuno venga poi a raccontarci che in Toscana il tempo
pieno aumenta grazie al buon governo locale, il trend è lo stesso in
tutta Italia dove le classi a tempo pieno passano a 37.275 con un
incremento totale di 877 classi. Creare disinformazione ad arte è da
sempre il passatempo preferito della sinistra, dispiace perchè giocare
alla speculazione politica sul futuro dei bambini è privo di dignità"
Conclude Giovanni Donzelli

lunedì 24 maggio 2010

SEVES: COMUNICATO CORRETTO

SEVES: DONZELLI (PDL) "SBAGLIATO IL TEPPISMO, MA ASSURDA LA CHIUSURA.
NON SOTTOVALUTARE LA GIUSTA RABBIA DEGLI OPERAI"

"Il gesto vandalico negli uffici della Seves è da condannare senza
alcun tipo di esitazione. Il teppismo non ha mai risolto niente e non
appartiene allo stile di chi lavora in Seves. Resta però tanta rabbia
in città per la chiusura di uno stabilimento produttivo di eccellenza
ed economicamente sano. Non dobbiamo sottovalutare la giusta rabbia
degli operai che si trovano a perdere il posto di lavoro per una
speculazione finanziaria di vero e proprio sciacallaggio" Dichiara
Giovanni Donzelli, consigliere regionale e dirigente nazionale del PDL
a commento del gesto vandalico negli uffici amministrativi della Seves
a Firenze.
"I fondi di investimento proprietari della multinazionale continuano a
giocare alle spalle della città e delle vite di chi lavora
nell'azienda. Anche la Cassa di Risparmio di Firenze, tramite Banca
Intesa, ha quote di proprietà: dalla banca della nostra città ci
saremmo aspettati un'attenzione diversa.- Prosegue Donzelli- Quanto
avvenuto oggi è deprecabile e non ha giustificazioni, ma la chiusura
dello stabilimento di Firenze resta socialmente inaccettabile."
Conclude Giovanni Donzelli

SEVES: COMUNICATO CORRETTO

SEVES: DONZELLI (PDL) "SBAGLIATO IL TEPPISMO, MA ASSURDA LA CHIUSURA.
NON SOTTOVALUTARE LA GIUSTA RABBIA DEGLI OPERAI"

"Il gesto vandalico negli uffici della Seves è da condannare senza
alcun tipo di esitazione. Il teppismo non ha mai risolto niente e non
appartiene allo stile di chi lavora in Seves. Resta però tanta rabbia
in città per la chiusura di uno stabilimento produttivo di eccellenza
ed economicamente sano. Non dobbiamo sottovalutare la giusta rabbia
degli operai che si trovano a perdere il posto di lavoro per una
speculazione finanziaria di vero e proprio sciacallaggio" Dichiara
Giovanni Donzelli, consigliere regionale e dirigente nazionale del PDL
a commento del gesto vandalico negli uffici amministrativi della Seves
a Firenze.
"I fondi di investimento proprietari della multinazionale continuano a
giocare alle spalle della città e delle vite di chi lavora
nell'azienda. Anche la Cassa di Risparmio di Firenze, tramite Banca
Intesa, ha quote di proprietà: dalla banca della nostra città ci
saremmo aspettati un'attenzione diversa.- Prosegue Donzelli- Quanto
avvenuto oggi è deprecabile e non ha giustificazioni, ma la chiusura
dello stabilimento di Firenze resta socialmente inaccettabile."
Conclude Giovanni Donzelli

SEVES: "SBAGLIATO IL TEPPISMO, MA ASSURDA LA CHIUSURA"

SEVES: DONZELLI (DPL) "SBAGLIATO IL TEPPISMO, MA ASSURDA LA CHIUSURA.
NON SOTTOVALUTARE LA GIUSTA RABBIA DEGLI OPERAI"

"Il gesto vandalico negli uffici della Seves è da condannare senza
alcun tipo di esitazione. Il teppismo non ha mai risolto niente e non
appartiene allo stile di chi lavora in Seves. Resta però tanta rabbia
in città per la chiusura di uno stabilimento produttivo di eccellenza
ed economicamente sano. Non dobbiamo sottovalutare la giusta rabbia
degli operai che si trovano a perdere il posto di lavoro per una
speculazione finanziaria di vero e proprio sciacallaggio" Dichiara
Giovanni Donzelli, consigliere regionale e dirigente nazionale del PDL
a commento del gesto vandalico negli uffici amministrativi della Seves
a Firenze.
"I fondi di investimento proprietari della multinazionale continuano a
giocare alle spalle della città e delle vite di chi lavora
nell'azienda. Anche la Cassa di Risparmio di Firenze, tramite Banca
Intesa, ha quote di proprietà: dalla banca della nostra città ci
saremmo aspettati un'attenzione diversa.- Prosegue Donzelli- Quanto
avvenuto oggi è deprecabile e non ha giustificazioni, ma la chiusura
dello stabilimento di Firenze resta socialmente inaccettabile."
Conclude Giovanni Donzelli

SEVES: "SBAGLIATO IL TEPPISMO, MA ASSURDA LA CHIUSURA"

SEVES: DONZELLI (DPL) "SBAGLIATO IL TEPPISMO, MA ASSURDA LA CHIUSURA.
NON SOTTOVALUTARE LA GIUSTA RABBIA DEGLI OPERAI"

"Il gesto vandalico negli uffici della Seves è da condannare senza
alcun tipo di esitazione. Il teppismo non ha mai risolto niente e non
appartiene allo stile di chi lavora in Seves. Resta però tanta rabbia
in città per la chiusura di uno stabilimento produttivo di eccellenza
ed economicamente sano. Non dobbiamo sottovalutare la giusta rabbia
degli operai che si trovano a perdere il posto di lavoro per una
speculazione finanziaria di vero e proprio sciacallaggio" Dichiara
Giovanni Donzelli, consigliere regionale e dirigente nazionale del PDL
a commento del gesto vandalico negli uffici amministrativi della Seves
a Firenze.
"I fondi di investimento proprietari della multinazionale continuano a
giocare alle spalle della città e delle vite di chi lavora
nell'azienda. Anche la Cassa di Risparmio di Firenze, tramite Banca
Intesa, ha quote di proprietà: dalla banca della nostra città ci
saremmo aspettati un'attenzione diversa.- Prosegue Donzelli- Quanto
avvenuto oggi è deprecabile e non ha giustificazioni, ma la chiusura
dello stabilimento di Firenze resta socialmente inaccettabile."
Conclude Giovanni Donzelli

venerdì 21 maggio 2010

comunicato stampa

DONZELLI PARTECIPERA' ALLA MANIFESTAZIONE ANTICASTRISTA DI FIRENZE


Il consigliere Regionale Giovanni Donzelli parteciperà al corteo in
programma per domani con partenza da piazza San Marco alle 16 in
occasione della Giornata Mondiale per la libertà a Cuba.
L'evento fiorentino, organizzato dall' Associazione Unione per la
Libertà a Cuba, terminerà con una festa cubana in Piazza della
Repubblica.
"Parteciperò a quest'evento di libertà, necessario per scuotere le
coscienze di tutto il mondo e per aprire gli occhi su una delle
peggiori dittature liberticide del pianeta. A Cuba, per colpa
dell'ideologia comunista, ancora oggi vengono incarcerati uomini,
donne e anche bambini, magari colpevoli solo di aver cercato di
ascoltare trasmissioni radio proibite o di aver letto libri censurati
dalla famiglia Castro.
L'intellighenzia di sinistra che si riempie tanto la bocca contro
l'omofobia e strizza l'occhio alla dittatura dei fratelli Castro,
dovrebbe sapere che nell'isola caraibica i gay vengono perseguitati
dalle istituzioni solo per il proprio orientamento sessuale.
Cuba è un paradiso naturale, ma l'inferno dei diritti civili. Essere
in piazza con i dissidenti cubani è quindi una scelta di campo
necessaria per chi crede nella Libertà" Dichiara Giovanni Donzelli

comunicato stampa

DONZELLI PARTECIPERA' ALLA MANIFESTAZIONE ANTICASTRISTA DI FIRENZE


Il consigliere Regionale Giovanni Donzelli parteciperà al corteo in
programma per domani con partenza da piazza San Marco alle 16 in
occasione della Giornata Mondiale per la libertà a Cuba.
L'evento fiorentino, organizzato dall' Associazione Unione per la
Libertà a Cuba, terminerà con una festa cubana in Piazza della
Repubblica.
"Parteciperò a quest'evento di libertà, necessario per scuotere le
coscienze di tutto il mondo e per aprire gli occhi su una delle
peggiori dittature liberticide del pianeta. A Cuba, per colpa
dell'ideologia comunista, ancora oggi vengono incarcerati uomini,
donne e anche bambini, magari colpevoli solo di aver cercato di
ascoltare trasmissioni radio proibite o di aver letto libri censurati
dalla famiglia Castro.
L'intellighenzia di sinistra che si riempie tanto la bocca contro
l'omofobia e strizza l'occhio alla dittatura dei fratelli Castro,
dovrebbe sapere che nell'isola caraibica i gay vengono perseguitati
dalle istituzioni solo per il proprio orientamento sessuale.
Cuba è un paradiso naturale, ma l'inferno dei diritti civili. Essere
in piazza con i dissidenti cubani è quindi una scelta di campo
necessaria per chi crede nella Libertà" Dichiara Giovanni Donzelli

lunedì 10 maggio 2010

ASSURDA DISCRIMINAZIONE QUELLA ACCADUTA ALLA SCOLARESCA DI VICENZA

UFFIZI: DONZELLI (PDL) "ASSURDA DISCRIMINAZIONE ALL'INTERNO DI UNA
SCOLARESCA DI VICENZA, PENALIZZATI QUELLI DI ORIGINI SERBA"


"Quanto avvenuto alla scolaresca di Vicenza all'ingresso degli Uffizi
è surreale. Una scolaresca era in gita nella nostra città e arrivati a
visitare la galleria hanno avuto una sgradevole sorpresa: tutti i
ragazzi sono entrati gratis tranne tre. colpevoli di avere origini
serbe. A Vicenda non si parla di altro" Denuncia Giovanni Donzelli,
consigliere regionale del PDL
"La soprintendente Acidini sui giornali vicentini ha ammesso
l'accaduto, addossando le colpe ad un cavillo di una vecchia normativa
nazionale. L'unica certezza è la pessima figura rimediata dalla nostra
città."
"I responsabili della cooperativa che gestisce il primo museo
fiorentino, dopo aver controllato il foglio con la lista dei nomi
degli alunni (obbligatorio per l'accesso gratuito alle sale), hanno
infatti informato gli insegnanti che «sì, la scolaresca veneta poteva
entrare, ma i tre studenti nati in Serbia avrebbero dovuto pagare il
biglietto, e per giunta a prezzo intero, perché non comunitari»."
"La scuola deve essere il primo luogo per una seria e concreta
integrazione.- Ha proseguito Donzelli- Per il ministero della Pubblica
istruzione questi ragazzi sono studenti come gli altri, ma per la
Galleria degli Uffizi e per il Polo museale fiorentino, no. Tra
l'altro si apprende che alle Cappelle Medicee hanno fatto passare
tutti i ragazzi senza pagare: perché agli Uffizi no?», si chiede
Donzelli
"Noi crediamo che chi è irregolare deve essere rispedito a casa
propria, che sia necessario regolare i flussi migratori, ma che chi è
qui regolarmente non deve subire nessun tipo di discriminazione. In
Toscana invece accadono fenomeni paradossali: non si creano i CIE
perchè si vuole tutelare i clandestini e poi si discrimina l'accesso
alla cultura per gli adolescenti presenti regolarmente. Un paradosso
odioso e inaccettabile" conlude Giovanni Donzelli

ASSURDA DISCRIMINAZIONE QUELLA ACCADUTA ALLA SCOLARESCA DI VICENZA

UFFIZI: DONZELLI (PDL) "ASSURDA DISCRIMINAZIONE ALL'INTERNO DI UNA
SCOLARESCA DI VICENZA, PENALIZZATI QUELLI DI ORIGINI SERBA"


"Quanto avvenuto alla scolaresca di Vicenza all'ingresso degli Uffizi
è surreale. Una scolaresca era in gita nella nostra città e arrivati a
visitare la galleria hanno avuto una sgradevole sorpresa: tutti i
ragazzi sono entrati gratis tranne tre. colpevoli di avere origini
serbe. A Vicenda non si parla di altro" Denuncia Giovanni Donzelli,
consigliere regionale del PDL
"La soprintendente Acidini sui giornali vicentini ha ammesso
l'accaduto, addossando le colpe ad un cavillo di una vecchia normativa
nazionale. L'unica certezza è la pessima figura rimediata dalla nostra
città."
"I responsabili della cooperativa che gestisce il primo museo
fiorentino, dopo aver controllato il foglio con la lista dei nomi
degli alunni (obbligatorio per l'accesso gratuito alle sale), hanno
infatti informato gli insegnanti che «sì, la scolaresca veneta poteva
entrare, ma i tre studenti nati in Serbia avrebbero dovuto pagare il
biglietto, e per giunta a prezzo intero, perché non comunitari»."
"La scuola deve essere il primo luogo per una seria e concreta
integrazione.- Ha proseguito Donzelli- Per il ministero della Pubblica
istruzione questi ragazzi sono studenti come gli altri, ma per la
Galleria degli Uffizi e per il Polo museale fiorentino, no. Tra
l'altro si apprende che alle Cappelle Medicee hanno fatto passare
tutti i ragazzi senza pagare: perché agli Uffizi no?», si chiede
Donzelli
"Noi crediamo che chi è irregolare deve essere rispedito a casa
propria, che sia necessario regolare i flussi migratori, ma che chi è
qui regolarmente non deve subire nessun tipo di discriminazione. In
Toscana invece accadono fenomeni paradossali: non si creano i CIE
perchè si vuole tutelare i clandestini e poi si discrimina l'accesso
alla cultura per gli adolescenti presenti regolarmente. Un paradosso
odioso e inaccettabile" conlude Giovanni Donzelli

COCAINA: "RENZI NELLA NOTTE BLU HA FINANZIATO LO SHOW DI UN INQUISITO PER SPACCIO?"


 COCAINA: DONZELLI E GIOCOLI (PDL) "RENZI NELLA NOTTE BLU HA FINANZIATO LO SHOW DI UN INQUISITO PER SPACCIO?"
 
Firenze. "Lo scorso sabato, durante la notte blu organizzata dal Comune, si è tenuto in Piazza Santo Spirito uno show dal titolo -Get dancin- coi Presta Brothers-. Abbiamo conferme che a suonare sul palco ci fosse come dj anche un inquisito per lo scandalo legato allo spaccio di cocaina nei locali fiorentini. Un pessimo messaggio alle giovani generazioni. L'amministrazione così ha avvallato scelte distruttive per i giovani." Dichiarano congiuntamente Giovanni Donzelli, consgliere regionale del PDL e Bianca Maria Giocoli, vicecapogruppo del PDL in comune a Firenze.
Un'interrogazione in Palazzo Vecchio è stata depositata questa mattina per sapere "Quanto è costato l'evento Get dancin- coi Presta Brothers e se Matteo Renzi reputa che l'esibizione a spese del comune di un inquisito per spaccio di cocaina, sia un buon messaggio da far veicolare alle giovani generazioni e per sapere inoltre se questo è in linea con la visione della città e della società che animano l'impegno politico del Sindaco e della sua maggioranza."
 
 
 

COCAINA: "RENZI NELLA NOTTE BLU HA FINANZIATO LO SHOW DI UN INQUISITO PER SPACCIO?"


 COCAINA: DONZELLI E GIOCOLI (PDL) "RENZI NELLA NOTTE BLU HA FINANZIATO LO SHOW DI UN INQUISITO PER SPACCIO?"
 
Firenze. "Lo scorso sabato, durante la notte blu organizzata dal Comune, si è tenuto in Piazza Santo Spirito uno show dal titolo -Get dancin- coi Presta Brothers-. Abbiamo conferme che a suonare sul palco ci fosse come dj anche un inquisito per lo scandalo legato allo spaccio di cocaina nei locali fiorentini. Un pessimo messaggio alle giovani generazioni. L'amministrazione così ha avvallato scelte distruttive per i giovani." Dichiarano congiuntamente Giovanni Donzelli, consgliere regionale del PDL e Bianca Maria Giocoli, vicecapogruppo del PDL in comune a Firenze.
Un'interrogazione in Palazzo Vecchio è stata depositata questa mattina per sapere "Quanto è costato l'evento Get dancin- coi Presta Brothers e se Matteo Renzi reputa che l'esibizione a spese del comune di un inquisito per spaccio di cocaina, sia un buon messaggio da far veicolare alle giovani generazioni e per sapere inoltre se questo è in linea con la visione della città e della società che animano l'impegno politico del Sindaco e della sua maggioranza."
 
 
 

lunedì 3 maggio 2010

COMUNICATO STAMPA

"OLTRE 11 MILIONI DI EURO PER UNA STRUTTURA MAI USATA: UN MONUMENTO ALLO SPRECO"


"21.759.240.000 in lire per realizzare un parcheggio e un -centro servizi informazione e incontri a Peretola-. Dal 2000 ad oggi però non è mai stato funzionante assolutamente niente di tutto questo: un monumento allo spreco. Oltre all corrispettivo di circa 11 milioni di euro spesi nel 2000 dobbiamo anche evidenziare che in questi dieci anni sono sempre state accese inutilmente tutte le luci e tenute elettricamente in funzione le strutture del parcheggio."
"Presenteremo interrogazioni a tutti i livelli istituzionali e se le risposte non saranno chiare, porteremo il tutto alla Corte dei conti ed eventualmente anche alla Procura" Dichiarano Giovanni Donzelli,Marco Stella, Chiara Moretti e Michela Mannelli dopo aver organizzato questa mattina una conferenza stampa sul posto per illustrare lo spreco e denunciare "La pessima gestione amministrativa della sinistra fiorentina e toscana".
"I fondi derivavano da un finanziamento nazionale per il Giubileo del 2000 - spiegano i rappresentanti del PDL nelle Istituzioni- di questi fondi lire 557.597.721 sono stati spesi per le perizie suppletive, 12 miliardi e 399 milioni per i lavori, solo le particolari pareti attrezzate del "meeting point" sono costate 248 milioni di lire, oltre 116 milioni di lire sono stati spesi per tendaggi e arredi interni, quasi 5 miliardi per espropriare i terreni e 569 milioni di lire  per accordi bonari su ricorsi legali vari. Tutto questo, per un totale di 21 miliardi e 760 milioni di lire, un corrispettivo di oltre 11 milioni di euro, senza nessuna utilità in questi 10 anni- Spiegano Donzelli, Stella, Moretti e Mannelli- A queste cifre dobbiamo ovviamente aggiungere i costi energetici di questi 10 anni e le spese sostenute per ripristinare i locali dopo le occupazioni da parte di esponenti dei centri sociali e di varie realtà antagoniste"
"Vogliamo capire chi è responsabile di questo vergognoso spreco di denaro pubblico e chi ha attualmente in gestione questa mega struttura inutilizzata. Firenze Parcheggi o la società aeroportuale ADF? Chi ha sbagliato deve pagare" concludono gli esponenti del PDL

COMUNICATO STAMPA

"OLTRE 11 MILIONI DI EURO PER UNA STRUTTURA MAI USATA: UN MONUMENTO ALLO SPRECO"


"21.759.240.000 in lire per realizzare un parcheggio e un -centro servizi informazione e incontri a Peretola-. Dal 2000 ad oggi però non è mai stato funzionante assolutamente niente di tutto questo: un monumento allo spreco. Oltre all corrispettivo di circa 11 milioni di euro spesi nel 2000 dobbiamo anche evidenziare che in questi dieci anni sono sempre state accese inutilmente tutte le luci e tenute elettricamente in funzione le strutture del parcheggio."
"Presenteremo interrogazioni a tutti i livelli istituzionali e se le risposte non saranno chiare, porteremo il tutto alla Corte dei conti ed eventualmente anche alla Procura" Dichiarano Giovanni Donzelli,Marco Stella, Chiara Moretti e Michela Mannelli dopo aver organizzato questa mattina una conferenza stampa sul posto per illustrare lo spreco e denunciare "La pessima gestione amministrativa della sinistra fiorentina e toscana".
"I fondi derivavano da un finanziamento nazionale per il Giubileo del 2000 - spiegano i rappresentanti del PDL nelle Istituzioni- di questi fondi lire 557.597.721 sono stati spesi per le perizie suppletive, 12 miliardi e 399 milioni per i lavori, solo le particolari pareti attrezzate del "meeting point" sono costate 248 milioni di lire, oltre 116 milioni di lire sono stati spesi per tendaggi e arredi interni, quasi 5 miliardi per espropriare i terreni e 569 milioni di lire  per accordi bonari su ricorsi legali vari. Tutto questo, per un totale di 21 miliardi e 760 milioni di lire, un corrispettivo di oltre 11 milioni di euro, senza nessuna utilità in questi 10 anni- Spiegano Donzelli, Stella, Moretti e Mannelli- A queste cifre dobbiamo ovviamente aggiungere i costi energetici di questi 10 anni e le spese sostenute per ripristinare i locali dopo le occupazioni da parte di esponenti dei centri sociali e di varie realtà antagoniste"
"Vogliamo capire chi è responsabile di questo vergognoso spreco di denaro pubblico e chi ha attualmente in gestione questa mega struttura inutilizzata. Firenze Parcheggi o la società aeroportuale ADF? Chi ha sbagliato deve pagare" concludono gli esponenti del PDL

domenica 2 maggio 2010

CONFERENZA STAMPA

Domani, lunedì 3 maggio, alle 11.30 in Via Palagio degli Spini, si terrà una CONFERENZA STAMPA su un "concreto esempio di spreco di denaro pubblico"
 
Parteciperanno: Consigliere regionale Giovanni Donzelli,Consigliere comunale PdL Marco Stella, consiglieri al Quartiere 5 Chiara Moretti e Michela Mannelli
 
E' consiglata la presenza di fotografi e operatori video
 
Per info: 3398620341

CONFERENZA STAMPA

Domani, lunedì 3 maggio, alle 11.30 in Via Palagio degli Spini, si terrà una CONFERENZA STAMPA su un "concreto esempio di spreco di denaro pubblico"
 
Parteciperanno: Consigliere regionale Giovanni Donzelli,Consigliere comunale PdL Marco Stella, consiglieri al Quartiere 5 Chiara Moretti e Michela Mannelli
 
E' consiglata la presenza di fotografi e operatori video
 
Per info: 3398620341