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Rivista on line di Azione Universitaria

lunedì 22 dicembre 2008

CAPODANNO: " A FIRENZE SQUALLORE, DISORGANIZZAZIONE, DEGRADO E PERICOLO SICUREZZA"

CAPODANNO: DONZELLI (AN-PDL) " A FIRENZE SQUALLORE, DISORGANIZZAZIONE,
DEGRADO E PERICOLO SICUREZZA"

"Il 31 sera chi a Firenze festeggerà in piazza troverà soltanto
squallore, disorganizzazione e degrado. La serata di capodanno in
Piazza a Firenze è la prova che la Giunta a Firenze è troppo
concentrata sulle vicende giudiziarie e sulle primarie per occuparsi
della città." Dichiara Giovanni Donzelli a seguito dell'avvenuta
presentazione degli eventi per la serata di chiusura del 2008.
"L'amministrazione di una città come Firenze non può invitare i
cittadini a scendere in strada per festeggiare il nuovo anno, salvo
poi stanziare per l'evento soltanto 19.000 euro e non prevedere
servizi di trasporto pubblico aggiuntivi. Non è una questione di
sobrietà, ma di consapevolezza della classe dirigente del ruolo che
ricopre. Ancora più triste se consideriamo che le uniche
sponsorizzazioni arriveranno da Intesa San Paolo e Banca CR Firenze
per un totale di 25.000 euro tutte spese per far suonare l'orchestra
del Maestro Lanzetta in Piazza della Signoria, evento centrale del
capodanno. Solo due spazi di musica per i giovani: in S.Ambrogio
suoneranno gli Skiantos, gruppo che ha iniziato a suonare nel 1975 e
che si è sciolto la prima volta nel 1980 quando la maggior parte dei
giovani a cui ci si vorrebbe rivolgere ancora non era nemmeno nata. In
Piazza S.Spirito suonerà un gruppo musicale così noto e importante che
nessuno degli organizzatori si è ricordato oggi il nome durante la
conferenza stampa." Prosegue Donzelli.
"Senza nessun risultato, quindi, il timido tentativo dell'Assessore
Giani di alzare il livello degli eventi chiedendo alla Giunta maggiori
stanziamenti. Ai giovani che vorranno festeggiare in Piazza a Firenze
l'arrivo del nuovo anno non rimarrà che scegliere tra il consueto
concerto del maestro Lanzillotta che dal 1998 gratuitamente dirige il
concerto di musica classica tra cori da stadio e bottiglie rotte, il
gruppo di musica demenziale dei quasi sessantenni -Skiantos- e il
degenero di Piazza S. Spirito accompagnato musicalmente da un
gruppetto non pervenuto. Ovviamente vietati i petardi, non resterà ai
giovani, che cammineranno su tappetti di cocci di bottiglia, la
possibilità di darsi all'alcool per passare il tempo, con gravi rischi
per l'incolumità propria e altrui visto che non è previsto nessun
incremento dei mezzi pubblici e dovranno tutti tornare a casa guidando
i propri mezzi, nonostante il tasso alcolico nel sangue"
"L'amministrazione era davanti ad un bivio: accontentare i cittadini
del centro che chiedono legge e ordine o i giovani che chiedono
divertimento.Non era facile, ma sono riusciti a scontentare tutti: a
capodanno ci sarà il degrado senza il divertimento." Conclude Giovanni
Donzelli

PER INFO: 3398620341

CAPODANNO: " A FIRENZE SQUALLORE, DISORGANIZZAZIONE, DEGRADO E PERICOLO SICUREZZA"

CAPODANNO: DONZELLI (AN-PDL) " A FIRENZE SQUALLORE, DISORGANIZZAZIONE,
DEGRADO E PERICOLO SICUREZZA"

"Il 31 sera chi a Firenze festeggerà in piazza troverà soltanto
squallore, disorganizzazione e degrado. La serata di capodanno in
Piazza a Firenze è la prova che la Giunta a Firenze è troppo
concentrata sulle vicende giudiziarie e sulle primarie per occuparsi
della città." Dichiara Giovanni Donzelli a seguito dell'avvenuta
presentazione degli eventi per la serata di chiusura del 2008.
"L'amministrazione di una città come Firenze non può invitare i
cittadini a scendere in strada per festeggiare il nuovo anno, salvo
poi stanziare per l'evento soltanto 19.000 euro e non prevedere
servizi di trasporto pubblico aggiuntivi. Non è una questione di
sobrietà, ma di consapevolezza della classe dirigente del ruolo che
ricopre. Ancora più triste se consideriamo che le uniche
sponsorizzazioni arriveranno da Intesa San Paolo e Banca CR Firenze
per un totale di 25.000 euro tutte spese per far suonare l'orchestra
del Maestro Lanzetta in Piazza della Signoria, evento centrale del
capodanno. Solo due spazi di musica per i giovani: in S.Ambrogio
suoneranno gli Skiantos, gruppo che ha iniziato a suonare nel 1975 e
che si è sciolto la prima volta nel 1980 quando la maggior parte dei
giovani a cui ci si vorrebbe rivolgere ancora non era nemmeno nata. In
Piazza S.Spirito suonerà un gruppo musicale così noto e importante che
nessuno degli organizzatori si è ricordato oggi il nome durante la
conferenza stampa." Prosegue Donzelli.
"Senza nessun risultato, quindi, il timido tentativo dell'Assessore
Giani di alzare il livello degli eventi chiedendo alla Giunta maggiori
stanziamenti. Ai giovani che vorranno festeggiare in Piazza a Firenze
l'arrivo del nuovo anno non rimarrà che scegliere tra il consueto
concerto del maestro Lanzillotta che dal 1998 gratuitamente dirige il
concerto di musica classica tra cori da stadio e bottiglie rotte, il
gruppo di musica demenziale dei quasi sessantenni -Skiantos- e il
degenero di Piazza S. Spirito accompagnato musicalmente da un
gruppetto non pervenuto. Ovviamente vietati i petardi, non resterà ai
giovani, che cammineranno su tappetti di cocci di bottiglia, la
possibilità di darsi all'alcool per passare il tempo, con gravi rischi
per l'incolumità propria e altrui visto che non è previsto nessun
incremento dei mezzi pubblici e dovranno tutti tornare a casa guidando
i propri mezzi, nonostante il tasso alcolico nel sangue"
"L'amministrazione era davanti ad un bivio: accontentare i cittadini
del centro che chiedono legge e ordine o i giovani che chiedono
divertimento.Non era facile, ma sono riusciti a scontentare tutti: a
capodanno ci sarà il degrado senza il divertimento." Conclude Giovanni
Donzelli

PER INFO: 3398620341

giovedì 18 dicembre 2008

COMUNICATO STAMPA SU CODICE ETICO E DOMENICI

CODICE ETICO: DONZELLI (AN-PDL) "DOMENICI ARRIVA CON DUE MESI DI
RITARDO, ADESSO SIA COERENTE E LICENZI DA DIPENDENTE DEL COMUNE
L'AMMINISTRATORE DELLA QUADRA PROGETTI"

"Era il 10 ottobre quando chiedevo il codice etico per l'urbanistica a
Firenze, come è possibile consultare dai comunicati della rete civica
del Comune di Firenze. La giunta in quel momento si era schierata
contro, tramite un comunicato dell'allora assessore all'urbanistica
Biagi. Oggi scopro che Domenici rilancia la mia proposta dallo studio
di Bruno Vespa. Si è ravveduto in ritardo, forse vuole chiudere la
stalla quando sono già scappati i buoi." Dichiara Giovanni Donzelli
dell'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a commento
della proposta del Sindaco di Firenze, lanciata a Porta a porta di
creare codici etici nella gestione dei rapporti tra privati e pubblica
amministrazione.
"Credo però che se non vuole apparire incoerente, Domenici debba
iniziare con il licenziamento del dipendente part time del comune
Vinattieri che nelle ore libere dal comune risulta essere
l'amministratore delegato della Quadra progetti, società di
progettazione al centro di un'inchiesta per corruzione che continua a
progettare gli interventi urbanisticamente più invasivi in città.
Vinattieri è anche nella società Formigli e Vinattieri con l'ex
presidente della commissione urbanistica nonchè ex capogruppo del
Partito Democratico a Palazzo Vecchio. Ma è anche socio insieme
sempre a Formigli e alla sezione toscana dell'ANCI, di cui il nostro
stesso Sindaco è Presidente Nazionale, della SPT Holding S.p.A che
gestirà il project comunale per la nuova Costoli.
Non prova imbarazzo Domenici a parlare di codice etico e nello stesso
tempo tollerare queste commistioni tra società private e pubblico
interesse? Se vuole dare una sterzata etica al comune sono
felicissimo, se mi scopiazza le proposte pure, ma almeno sia coerente
e inizi questo percorso di trasparenza ed eticità annunciato da Bruno
Vespa con una azione concreta: licenzi Alberto Vinattieri il
dipendente part time del comune condiviso con QUADRA Progetti,
Formigli e le società di Project con l'ANCI come l'SPT Holding."
Conclude Giovanni Donzelli

Per info: 3398620341

COMUNICATO STAMPA SU CODICE ETICO E DOMENICI

CODICE ETICO: DONZELLI (AN-PDL) "DOMENICI ARRIVA CON DUE MESI DI
RITARDO, ADESSO SIA COERENTE E LICENZI DA DIPENDENTE DEL COMUNE
L'AMMINISTRATORE DELLA QUADRA PROGETTI"

"Era il 10 ottobre quando chiedevo il codice etico per l'urbanistica a
Firenze, come è possibile consultare dai comunicati della rete civica
del Comune di Firenze. La giunta in quel momento si era schierata
contro, tramite un comunicato dell'allora assessore all'urbanistica
Biagi. Oggi scopro che Domenici rilancia la mia proposta dallo studio
di Bruno Vespa. Si è ravveduto in ritardo, forse vuole chiudere la
stalla quando sono già scappati i buoi." Dichiara Giovanni Donzelli
dell'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a commento
della proposta del Sindaco di Firenze, lanciata a Porta a porta di
creare codici etici nella gestione dei rapporti tra privati e pubblica
amministrazione.
"Credo però che se non vuole apparire incoerente, Domenici debba
iniziare con il licenziamento del dipendente part time del comune
Vinattieri che nelle ore libere dal comune risulta essere
l'amministratore delegato della Quadra progetti, società di
progettazione al centro di un'inchiesta per corruzione che continua a
progettare gli interventi urbanisticamente più invasivi in città.
Vinattieri è anche nella società Formigli e Vinattieri con l'ex
presidente della commissione urbanistica nonchè ex capogruppo del
Partito Democratico a Palazzo Vecchio. Ma è anche socio insieme
sempre a Formigli e alla sezione toscana dell'ANCI, di cui il nostro
stesso Sindaco è Presidente Nazionale, della SPT Holding S.p.A che
gestirà il project comunale per la nuova Costoli.
Non prova imbarazzo Domenici a parlare di codice etico e nello stesso
tempo tollerare queste commistioni tra società private e pubblico
interesse? Se vuole dare una sterzata etica al comune sono
felicissimo, se mi scopiazza le proposte pure, ma almeno sia coerente
e inizi questo percorso di trasparenza ed eticità annunciato da Bruno
Vespa con una azione concreta: licenzi Alberto Vinattieri il
dipendente part time del comune condiviso con QUADRA Progetti,
Formigli e le società di Project con l'ANCI come l'SPT Holding."
Conclude Giovanni Donzelli

Per info: 3398620341

lunedì 15 dicembre 2008

LA GIUNTA INVECE DI SPIEGARE, ATTACCA CHI CHIEDE CHIAREZZA. NON MI LASCERO' INTIMIDIRE

DONZELLI (AN-PDL) "LA GIUNTA INVECE DI SPIEGARE, ATTACCA CHI CHIEDE
CHIAREZZA. NON MI LASCERO' INTIMIDIRE"

"Il vicesindaco Giuseppe Matulli ha trasformato l'intervento in cui
avrebbe dovuto spiegare al consiglio la crisi della Giunta, in un
violento attacco nei miei confronti, -colpevole- ai suoi occhi di aver
chiesto con atti concreti trasparenza e spiegazioni sui rapporti tra
alcuni privati e l'amministrazione comunale. La sinistra fiorentina
dimostra di essere sempre più allergica alla democrazia e ai ruoli
istituzionali. La ricerca della trasparenza dovrebbe essere un
interesse comune e trasversale, purtroppo il potere ha logorato la
classe dirigente della sinistra ormai ciecamente interessata solo alla
gestione del potere finalizzato al potere. Sbandierare i suicidi degli
inquisiti ingiustamente non ha nessun nesso logico con la mia
richiesta, tutta politica, di maggiore trasparenza. E' vergognoso
provare a nascondere la crisi morale e politica della sinistra
fiorentina con tragedie umane o con pretestuosi appelli al garantismo.
Io, come tutto il PDL, abbiamo sempre diviso le responsabilità penali
che competono alla magistratura dalle responsabilità politiche di
questa amministrazione pasticciona. Penalmente continuo a credere alla
innocenza di chiunque fino all'ultimo grado di giudizio, ma a
prescindere dalle colpe penali che verranno valutate dalla
magistratura, resto disgustato dall'intreccio di società private e
politici e amministratori fiorentini. Non mi lascerò intimidire da
questi attacchi personali della Giunta, proseguirò nella mia battaglia
per la trasparenza nell'amministrazione "

per info:3398620341

LA GIUNTA INVECE DI SPIEGARE, ATTACCA CHI CHIEDE CHIAREZZA. NON MI LASCERO' INTIMIDIRE

DONZELLI (AN-PDL) "LA GIUNTA INVECE DI SPIEGARE, ATTACCA CHI CHIEDE
CHIAREZZA. NON MI LASCERO' INTIMIDIRE"

"Il vicesindaco Giuseppe Matulli ha trasformato l'intervento in cui
avrebbe dovuto spiegare al consiglio la crisi della Giunta, in un
violento attacco nei miei confronti, -colpevole- ai suoi occhi di aver
chiesto con atti concreti trasparenza e spiegazioni sui rapporti tra
alcuni privati e l'amministrazione comunale. La sinistra fiorentina
dimostra di essere sempre più allergica alla democrazia e ai ruoli
istituzionali. La ricerca della trasparenza dovrebbe essere un
interesse comune e trasversale, purtroppo il potere ha logorato la
classe dirigente della sinistra ormai ciecamente interessata solo alla
gestione del potere finalizzato al potere. Sbandierare i suicidi degli
inquisiti ingiustamente non ha nessun nesso logico con la mia
richiesta, tutta politica, di maggiore trasparenza. E' vergognoso
provare a nascondere la crisi morale e politica della sinistra
fiorentina con tragedie umane o con pretestuosi appelli al garantismo.
Io, come tutto il PDL, abbiamo sempre diviso le responsabilità penali
che competono alla magistratura dalle responsabilità politiche di
questa amministrazione pasticciona. Penalmente continuo a credere alla
innocenza di chiunque fino all'ultimo grado di giudizio, ma a
prescindere dalle colpe penali che verranno valutate dalla
magistratura, resto disgustato dall'intreccio di società private e
politici e amministratori fiorentini. Non mi lascerò intimidire da
questi attacchi personali della Giunta, proseguirò nella mia battaglia
per la trasparenza nell'amministrazione "

per info:3398620341

venerdì 12 dicembre 2008

"IL SINDACO LUNEDì DEVE SPIEGARE I RAPPORTI TRA COMUNE E CASAMONTI"

A seguire comunicato stampa e domanda di attualità. Il comunicato è
per ovvi motivi molto riassuntivo, mi permetto di consigliarvi di
leggere anche la più dettagliata domanda di attualità.

Grazie,

Giovanni


Donzelli (AN_PDL) "Il Sindaco dovrà spiegare lunedì in consiglio i
rapporti tra il comune e Casamonti"

"Casamonti, il tecnico arrestato con l'accusa di turbativa d'asta per
una gara d'appalto indetta dal Comune di Terranova Bracciolini
(Arezzo), non compare solo tra i progettisti di Castello, motivo per
cui è tra gli indagati per corruzione insieme a Biagi e Cioni. Il suo
nome è presente tra i progettisti di diversi -mostri- che
l'amministrazione ha provato a realizzare in città. Ricordo tra gli
altri il recupero dell'ex Panificio Militare, il villaggio turistico
sulla collina del Piazzale Michelangelo e il recupero dell'area
ex-Fiat di Novoli" Dichiara Giovanni Donzelli. "Nel caso del Panificio
militare, Casamonti e Biagi presentarono ufficialmente il progetto
come definitivo a Venezia il 13 novembre 2004 durante la quinta
rassegna urbanistica nazionale, prima ancora che fossero concesse le
autorizzazioni. Autorizzazioni che infatti non sono mai arrivate in
seguito alle proteste dei cittadini.- Prosegue Donzelli- Sul tema a
Novembre avevo presentato tre interrogazioni di cui aspetto ancora
risposta, ma adesso, visti gli ultimi avvenimenti, ho presentato una
lunga e dettagliata domanda di attualità per il consiglio comunale di
lunedì. Il Sindaco dovrà spiegare al consiglio i rapporti intercorsi
tra il comune e il progettista arrestato. La vicenda di Terranova
Bracciolini potrebbe a prima vista sembrare avere delle similitudini
con il progetto al Piazzale Michelangelo. Sarebbe necessario fermare
cautelativamente tutte le opere in città progettate da Casamonti."
Conclude Giovanni Donzelli
Per INFO: 3398620341
A Seguire il testo della domanda di attualità:

PRESO ATTO che l'architetto Marco Casamonti, uno dei sette indagati
per corruzione nell'inchiesta sull'urbanizzazione dell'area Castello,
a Firenze, di proprieta' Fondiaria-Sai, e' stato arrestato nell'ambito
di un'altra inchiesta, sempre coordinata dalla procura di Firenze, con
l'accusa di turbativa d'asta per una gara d'appalto indetta dal Comune
di Terranova Bracciolini (Arezzo);

CONSIDERATO che la notizia e' riportata sulle pagine locali di alcuni
quotidiani di oggi, 12 dicembre, 2008

PRESO ATTO che al centro delle indagini che hanno portato all'arresto
di Casamonti ci sarebbe una gara d'appalto indetta dal Comune di
Terranova Bracciolini per la ristrutturazione di un edificio: la base
d'asta era 98 mila euro. Oltre a Casamonti, sarebbero indagati altri
professionisti. Entrambe le inchieste sono coordinate dal procuratore
Giuseppe Quattrocchi e dai pm Gianni Tei, Giulio Monferini e
Giuseppina Mione e sono condotte dai carabinieri del Ros;

RICORDATO che nell'inchiesta sull'urbanizzazione di Castello, a
Firenze, Casamonti e' indicato come uno dei progettisti che l'ex
assessore di Firenze, Gianni Biagi (fra gli indagati) avrebbe
suggerito al gruppo Ligresti

CONSIDERATO che in data 13 novembre 2004 a Venezia durante la rassegna
"urban-promo-città trasformazione investimenti", alle ore 12,15 si è
tenuta una sessione di lavoro così riportata "Comune di Firenze e
Rubens Immobiliare: Riqualificazione dell'area 'area ex Panificio
Militare, relatori: Gianni Biagi (assessore all'urbanistica del Comune
di Firenze), Marco Casamonti (progettista, studio Archea, studio
Raphael Moneo) e Vincenzo Di Nardo (Rubens Immobiliare Srl)" come è
possibile verificare dal sito del comitato dei cittadini nato in
seguito al progetto del Panificio Militare, in particolare dal
seguente link http://www.coexpami.it/arch/arch_004.pdf.;

RICORDATO che in tale data l'Assessore all'urbanistica Biagi ha
presentato insieme al progettista Marco Casamonti e alla ditta di
imprenditori edili il progetto di recupero dell'area del Panificio
Militare, prima ancora che fosse valutato e approvato dal consiglio
comunale e dagli uffici competenti;

PRESO ATTO che ancora non è stata modificata la destinazione d'uso dell'area;

RICORDATO che l'amministrazione è stata poi costretta dalle pressioni
dei cittadini a smentire quel progetto presentato in un contesto
pubblico internazionale come quello di Venezia.

VISTO che l'Amministrazione Comunale ha bandito un concorso di idee
per la riqualificazione e l'adeguamento della struttura per il Parco
comunale di campeggio Michelangelo;

PRESO ATTO che il concorso è stato vinto dal progetto presentato dallo
studio di un architetto romano, Arch. Mauro Saito;

CONSIDERATO che nei progetti presentati per i lavori di
riqualificazione appare tra i progettisti anche lo studio Archea
Associati e tra i progettisti Casamonti;

VISTO che in data 23 marzo 2007, sulla rete civica del comune è
apparso un comunicato dal titolo "Piantato il primo albero del parco
di Novoli";

CONSIDERATO che, allegato al comunicato, compare una "scheda sul piano
di recupero dell'area ex Fiat di NOVOLI";

EVIDENZIATO che nella scheda allegata è possibile leggere: "Gli
edifici della zona ovest dell'area sono stati progettati da nove
gruppi di giovani architetti selezionati dai consulenti generali del
progetto dell'area ex FIAT a novoli insieme al Comune, alla proprietà
e a "Casabella", rivista storica dell'architettura italiana;

PRESO ATTO che tra i nove gruppi di giovani architetti compare anche
il nome dei Marco Casamonti;

VISTE le interrogazioni 00866/2008 00872/2008 00878/2008 a cui ancora
non ho avuto risposta;

CONSIDERATO che l'Assessore Biagi ha dato le dimissioni in seguito
alle indagini per corruzione che riguardano tra gli altri sia lui che
Casamonti, oltre all'attuale assessore Graziano Cioni.

RICORDATO che tra i dipendenti comunali risulta ancora esserci
l'amministratore delegato di Quadra progetti, società di progettazione
al centro di altre indagini sempre per corruzione

Chiede al Sindaco per sapere

Con quale criterio è stato scelto Casamonti tra i nove giovani
architetti che hanno progettato edifici della zona ovest dell'area di
Novoli.

Chi per il comune ha partecipato alla scelta dei progettisti per gli
edifici dell'area ovest di Novoli.

Se lo studio Archea associati ha partecipato insieme a Mauro Saito al
concorso per il progetto di idee per la riqualificazione e
l'adeguamento della struttura per il parco comunale Campeggio
Michelangelo oppure se Casamonti e Archea Associati hanno partecipato
alla progettazione perché scelti in seguito dal progettista vincitore
del concorso.

Se Casamonti ha partecipato al progetto di recupero del Panificio
militare perchè scelto dai privati o se è stato consigliato da
componenti dell'amministrazione, in tal caso da chi e con quali
modalità.

Se intende fermare cautelativamente tutte le opere in città progettate
da Casamonti.

Giovanni Donzelli

Firenze 12 dicembre 2008

"IL SINDACO LUNEDì DEVE SPIEGARE I RAPPORTI TRA COMUNE E CASAMONTI"

A seguire comunicato stampa e domanda di attualità. Il comunicato è
per ovvi motivi molto riassuntivo, mi permetto di consigliarvi di
leggere anche la più dettagliata domanda di attualità.

Grazie,

Giovanni


Donzelli (AN_PDL) "Il Sindaco dovrà spiegare lunedì in consiglio i
rapporti tra il comune e Casamonti"

"Casamonti, il tecnico arrestato con l'accusa di turbativa d'asta per
una gara d'appalto indetta dal Comune di Terranova Bracciolini
(Arezzo), non compare solo tra i progettisti di Castello, motivo per
cui è tra gli indagati per corruzione insieme a Biagi e Cioni. Il suo
nome è presente tra i progettisti di diversi -mostri- che
l'amministrazione ha provato a realizzare in città. Ricordo tra gli
altri il recupero dell'ex Panificio Militare, il villaggio turistico
sulla collina del Piazzale Michelangelo e il recupero dell'area
ex-Fiat di Novoli" Dichiara Giovanni Donzelli. "Nel caso del Panificio
militare, Casamonti e Biagi presentarono ufficialmente il progetto
come definitivo a Venezia il 13 novembre 2004 durante la quinta
rassegna urbanistica nazionale, prima ancora che fossero concesse le
autorizzazioni. Autorizzazioni che infatti non sono mai arrivate in
seguito alle proteste dei cittadini.- Prosegue Donzelli- Sul tema a
Novembre avevo presentato tre interrogazioni di cui aspetto ancora
risposta, ma adesso, visti gli ultimi avvenimenti, ho presentato una
lunga e dettagliata domanda di attualità per il consiglio comunale di
lunedì. Il Sindaco dovrà spiegare al consiglio i rapporti intercorsi
tra il comune e il progettista arrestato. La vicenda di Terranova
Bracciolini potrebbe a prima vista sembrare avere delle similitudini
con il progetto al Piazzale Michelangelo. Sarebbe necessario fermare
cautelativamente tutte le opere in città progettate da Casamonti."
Conclude Giovanni Donzelli
Per INFO: 3398620341
A Seguire il testo della domanda di attualità:

PRESO ATTO che l'architetto Marco Casamonti, uno dei sette indagati
per corruzione nell'inchiesta sull'urbanizzazione dell'area Castello,
a Firenze, di proprieta' Fondiaria-Sai, e' stato arrestato nell'ambito
di un'altra inchiesta, sempre coordinata dalla procura di Firenze, con
l'accusa di turbativa d'asta per una gara d'appalto indetta dal Comune
di Terranova Bracciolini (Arezzo);

CONSIDERATO che la notizia e' riportata sulle pagine locali di alcuni
quotidiani di oggi, 12 dicembre, 2008

PRESO ATTO che al centro delle indagini che hanno portato all'arresto
di Casamonti ci sarebbe una gara d'appalto indetta dal Comune di
Terranova Bracciolini per la ristrutturazione di un edificio: la base
d'asta era 98 mila euro. Oltre a Casamonti, sarebbero indagati altri
professionisti. Entrambe le inchieste sono coordinate dal procuratore
Giuseppe Quattrocchi e dai pm Gianni Tei, Giulio Monferini e
Giuseppina Mione e sono condotte dai carabinieri del Ros;

RICORDATO che nell'inchiesta sull'urbanizzazione di Castello, a
Firenze, Casamonti e' indicato come uno dei progettisti che l'ex
assessore di Firenze, Gianni Biagi (fra gli indagati) avrebbe
suggerito al gruppo Ligresti

CONSIDERATO che in data 13 novembre 2004 a Venezia durante la rassegna
"urban-promo-città trasformazione investimenti", alle ore 12,15 si è
tenuta una sessione di lavoro così riportata "Comune di Firenze e
Rubens Immobiliare: Riqualificazione dell'area 'area ex Panificio
Militare, relatori: Gianni Biagi (assessore all'urbanistica del Comune
di Firenze), Marco Casamonti (progettista, studio Archea, studio
Raphael Moneo) e Vincenzo Di Nardo (Rubens Immobiliare Srl)" come è
possibile verificare dal sito del comitato dei cittadini nato in
seguito al progetto del Panificio Militare, in particolare dal
seguente link http://www.coexpami.it/arch/arch_004.pdf.;

RICORDATO che in tale data l'Assessore all'urbanistica Biagi ha
presentato insieme al progettista Marco Casamonti e alla ditta di
imprenditori edili il progetto di recupero dell'area del Panificio
Militare, prima ancora che fosse valutato e approvato dal consiglio
comunale e dagli uffici competenti;

PRESO ATTO che ancora non è stata modificata la destinazione d'uso dell'area;

RICORDATO che l'amministrazione è stata poi costretta dalle pressioni
dei cittadini a smentire quel progetto presentato in un contesto
pubblico internazionale come quello di Venezia.

VISTO che l'Amministrazione Comunale ha bandito un concorso di idee
per la riqualificazione e l'adeguamento della struttura per il Parco
comunale di campeggio Michelangelo;

PRESO ATTO che il concorso è stato vinto dal progetto presentato dallo
studio di un architetto romano, Arch. Mauro Saito;

CONSIDERATO che nei progetti presentati per i lavori di
riqualificazione appare tra i progettisti anche lo studio Archea
Associati e tra i progettisti Casamonti;

VISTO che in data 23 marzo 2007, sulla rete civica del comune è
apparso un comunicato dal titolo "Piantato il primo albero del parco
di Novoli";

CONSIDERATO che, allegato al comunicato, compare una "scheda sul piano
di recupero dell'area ex Fiat di NOVOLI";

EVIDENZIATO che nella scheda allegata è possibile leggere: "Gli
edifici della zona ovest dell'area sono stati progettati da nove
gruppi di giovani architetti selezionati dai consulenti generali del
progetto dell'area ex FIAT a novoli insieme al Comune, alla proprietà
e a "Casabella", rivista storica dell'architettura italiana;

PRESO ATTO che tra i nove gruppi di giovani architetti compare anche
il nome dei Marco Casamonti;

VISTE le interrogazioni 00866/2008 00872/2008 00878/2008 a cui ancora
non ho avuto risposta;

CONSIDERATO che l'Assessore Biagi ha dato le dimissioni in seguito
alle indagini per corruzione che riguardano tra gli altri sia lui che
Casamonti, oltre all'attuale assessore Graziano Cioni.

RICORDATO che tra i dipendenti comunali risulta ancora esserci
l'amministratore delegato di Quadra progetti, società di progettazione
al centro di altre indagini sempre per corruzione

Chiede al Sindaco per sapere

Con quale criterio è stato scelto Casamonti tra i nove giovani
architetti che hanno progettato edifici della zona ovest dell'area di
Novoli.

Chi per il comune ha partecipato alla scelta dei progettisti per gli
edifici dell'area ovest di Novoli.

Se lo studio Archea associati ha partecipato insieme a Mauro Saito al
concorso per il progetto di idee per la riqualificazione e
l'adeguamento della struttura per il parco comunale Campeggio
Michelangelo oppure se Casamonti e Archea Associati hanno partecipato
alla progettazione perché scelti in seguito dal progettista vincitore
del concorso.

Se Casamonti ha partecipato al progetto di recupero del Panificio
militare perchè scelto dai privati o se è stato consigliato da
componenti dell'amministrazione, in tal caso da chi e con quali
modalità.

Se intende fermare cautelativamente tutte le opere in città progettate
da Casamonti.

Giovanni Donzelli

Firenze 12 dicembre 2008

mercoledì 10 dicembre 2008

FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL), "SINISTRA DISSOCIATA DALLA REALTA', RESTA QUESTIONE MORALE"

"La sinistra a Firenze è completamente dissociata dalla realtà. Sono così corrosi dall'ansia di potere che vedono solo i propri problemi di assestamento interno senza accorgersi del mondo reale." Dichiara Giovanni Donzelli, dell'esecutivo nazionale di AN e consigliere comunale a Firenze, in seguito alle prossime primarie di coalizione del centrosinistra per il candidato a Sindaco di Firenze. 
"La città è allo sbando: traffico, degrado, insicurezza, crisi economica, cantieri abbandonati, sporcizia, urbanizzazione selvaggia... Tutti adesso sanno che le cause di questa mala gestione della città sono da ricercare in una classe politica che per anni ha pensato solo alla gestione del potere fine a sé stessa, trascurando completamente le necessità collettive. La questione morale, diversa da quella giudiziaria di cui si occupa la magistratura, resta a prescindere dalle modalità di svolgimento delle primarie. Le telefonate di Cioni e Biagi, così come le società di Formigli, restano anche se le primarie diventano di coalizione. Ad offendere questa città restano anche le parole del Sindaco che abbiamo letto dalle intercettazioni sui quotidiani, come resta il suo rifiuto a confrontarsi con il consiglio comunale"
"Non c'è un solo candidato a sindaco del centrosinistra che parli di continuità, tutti si autoproclamano paladini del cambiamento. Questa è la riprova del fallimento di chi ha governato Firenze. Ma il vero cambiamento non potrà arrivare da chi ha causato il disastro, l'unico cambiamento possibile per Firenze è quello di mandare all'opposizione i partiti che fino ad oggi hanno governato la città." Conclude Giovanni Donzelli

PER iNFO: 3398620341

FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL), "SINISTRA DISSOCIATA DALLA REALTA', RESTA QUESTIONE MORALE"

"La sinistra a Firenze è completamente dissociata dalla realtà. Sono così corrosi dall'ansia di potere che vedono solo i propri problemi di assestamento interno senza accorgersi del mondo reale." Dichiara Giovanni Donzelli, dell'esecutivo nazionale di AN e consigliere comunale a Firenze, in seguito alle prossime primarie di coalizione del centrosinistra per il candidato a Sindaco di Firenze. 
"La città è allo sbando: traffico, degrado, insicurezza, crisi economica, cantieri abbandonati, sporcizia, urbanizzazione selvaggia... Tutti adesso sanno che le cause di questa mala gestione della città sono da ricercare in una classe politica che per anni ha pensato solo alla gestione del potere fine a sé stessa, trascurando completamente le necessità collettive. La questione morale, diversa da quella giudiziaria di cui si occupa la magistratura, resta a prescindere dalle modalità di svolgimento delle primarie. Le telefonate di Cioni e Biagi, così come le società di Formigli, restano anche se le primarie diventano di coalizione. Ad offendere questa città restano anche le parole del Sindaco che abbiamo letto dalle intercettazioni sui quotidiani, come resta il suo rifiuto a confrontarsi con il consiglio comunale"
"Non c'è un solo candidato a sindaco del centrosinistra che parli di continuità, tutti si autoproclamano paladini del cambiamento. Questa è la riprova del fallimento di chi ha governato Firenze. Ma il vero cambiamento non potrà arrivare da chi ha causato il disastro, l'unico cambiamento possibile per Firenze è quello di mandare all'opposizione i partiti che fino ad oggi hanno governato la città." Conclude Giovanni Donzelli

PER iNFO: 3398620341

martedì 9 dicembre 2008

DONZELLI (AN-PDL): «IL SINDACO VUOLE INTIMIDIRE E CENSURARE LA STAMPA?»

DONZELLI (AN-PDL): «IL SINDACO VUOLE INTIMIDIRE E CENSURARE LA STAMPA?»

«Il sindaco vuole intimidire e censurare la stampa?». A chiedere spiegazioni il consigliere Giovanni Donzelli (AN-PdL). 
In una interrogazione l'esponente del centrodestra sottolinea «l'importanza per il bene comune che la stampa possa esercitare liberamente il proprio compito di informazione senza alcun tipo di pressione o influenza del potere amministrativo». 
«Nei giorni passati - ricorda Donzelli - ha annunciato più volte di aver querelato Repubblica ed il gruppo L'Espresso. Oggi, in rete civica, è possibile leggere "Il sindaco Leonardo Domenici ha dato mandato ai suoi legali di verificare la possibilità di presentare querela nei confronti del giornalista Sandro Bennucci e del quotidiano "La Nazione", in relazione all'articolo apparso oggi nelle pagine di cronaca fiorentina". Senza dimenticare che Domenici è andato personalmente a manifestare sotto la sede del gruppo "Repubblica" a Roma, incatenandosi ad un palo per quasi due ore». 
In particolare il consigliere di AN-PdL vuole sapere dal sindaco «se non reputa che queste sue manifestazioni e dichiarazioni potrebbero essere interpretate come un tentativo di intimidazione e di volontà censoria nei confronti della stampa». (fn) 


Questo il testo dell'interrogazione: 

INTERROGAZIONE 
Oggetto: in merito alle manifestazioni e dichiarazioni del Sindaco 
Proponente: Giovanni Donzelli 
Il sottoscritto Consigliere Comunale; 
Visto che il Sindaco ha annunciato più volte nei giorni passati di aver querelato Repubblica ed il gruppo L'Espresso; 
Considerato che in rete civica oggi è possibile leggere "Il sindaco Leonardo Domenici ha dato mandato ai suoi legali di verificare la possibilità di presentare querela nei confronti del giornalista Sandro Bennucci e del quotidiano "La Nazione", in relazione all'articolo apparso oggi nelle pagine di cronaca fiorentina"; 
Preso atto che il Sindaco è andato personalmente a manifestare sotto la sede del gruppo "Repubblica" a Roma, incatenandosi ad un palo per quasi due ore; 
Ricordato l'importanza per il bene comune che la stampa possa esercitare liberamente il proprio compito di informazione senza alcun tipo di pressione o influenza del potere amministrativo 
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE 
Se non reputa che queste sue manifestazioni e dichiarazioni potrebbero essere interpretate come un tentativo di intimidazione e di volontà censoria nei confronti della stampa. 

Giovanni Donzelli 

DONZELLI (AN-PDL): «IL SINDACO VUOLE INTIMIDIRE E CENSURARE LA STAMPA?»

DONZELLI (AN-PDL): «IL SINDACO VUOLE INTIMIDIRE E CENSURARE LA STAMPA?»

«Il sindaco vuole intimidire e censurare la stampa?». A chiedere spiegazioni il consigliere Giovanni Donzelli (AN-PdL). 
In una interrogazione l'esponente del centrodestra sottolinea «l'importanza per il bene comune che la stampa possa esercitare liberamente il proprio compito di informazione senza alcun tipo di pressione o influenza del potere amministrativo». 
«Nei giorni passati - ricorda Donzelli - ha annunciato più volte di aver querelato Repubblica ed il gruppo L'Espresso. Oggi, in rete civica, è possibile leggere "Il sindaco Leonardo Domenici ha dato mandato ai suoi legali di verificare la possibilità di presentare querela nei confronti del giornalista Sandro Bennucci e del quotidiano "La Nazione", in relazione all'articolo apparso oggi nelle pagine di cronaca fiorentina". Senza dimenticare che Domenici è andato personalmente a manifestare sotto la sede del gruppo "Repubblica" a Roma, incatenandosi ad un palo per quasi due ore». 
In particolare il consigliere di AN-PdL vuole sapere dal sindaco «se non reputa che queste sue manifestazioni e dichiarazioni potrebbero essere interpretate come un tentativo di intimidazione e di volontà censoria nei confronti della stampa». (fn) 


Questo il testo dell'interrogazione: 

INTERROGAZIONE 
Oggetto: in merito alle manifestazioni e dichiarazioni del Sindaco 
Proponente: Giovanni Donzelli 
Il sottoscritto Consigliere Comunale; 
Visto che il Sindaco ha annunciato più volte nei giorni passati di aver querelato Repubblica ed il gruppo L'Espresso; 
Considerato che in rete civica oggi è possibile leggere "Il sindaco Leonardo Domenici ha dato mandato ai suoi legali di verificare la possibilità di presentare querela nei confronti del giornalista Sandro Bennucci e del quotidiano "La Nazione", in relazione all'articolo apparso oggi nelle pagine di cronaca fiorentina"; 
Preso atto che il Sindaco è andato personalmente a manifestare sotto la sede del gruppo "Repubblica" a Roma, incatenandosi ad un palo per quasi due ore; 
Ricordato l'importanza per il bene comune che la stampa possa esercitare liberamente il proprio compito di informazione senza alcun tipo di pressione o influenza del potere amministrativo 
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE 
Se non reputa che queste sue manifestazioni e dichiarazioni potrebbero essere interpretate come un tentativo di intimidazione e di volontà censoria nei confronti della stampa. 

Giovanni Donzelli 

sabato 6 dicembre 2008

DOMENICI INCATENATO: "INVECE DI FARE SCENEGGIATE INTERROMPA AGONIA DELLA GIUNTA E SI DIMETTA"

DOMENICI INCATENATO: DONZELLI(AN-PDL) "INVECE DI FARE SCENEGGIATE
INTERROMPA AGONIA DELLA GIUNTA E SI DIMETTA"

"Il ciclone politico-giudiziario ha distrutto la credibilità della
classe politica che amministra Firenze. Il Sindaco Domenici è inutile
che faccia queste sceneggiate incatenandosi davanti al gruppo
editoriale di repubblica e dell'espresso, non ha senso che se la
prenda con i giornalisti e con i gruppi editoriali che compiono il
proprio dovere di cronaca, dovrebbe prendersela con gli assessori che
ha scelto e con la pessima politica che ha fatto. Il quadro che è
emerso in questi giorni è il peggiore che potrebbe offrire la
politica. Ogni giorno a Firenze si sgretola un pezzo di maggioranza o
di Giunta. Oggi si è dimesso un altro assessore, il terzo sulla
vicenda Castello, il PD ha perso il proprio capogruppo in Comune anche
lui dimessosi per un'altra indagine di corruzione, esponenti di punta
del Pd fiorentino e toscano chiedono inutilmente le dimissioni di un
quarto assessore, Cioni, che invece non molla e rimane arroccato alla
poltrona rivendicando la popria convinzione nella politica dei favori
e delle clientele tipica della peggiore politica: uno spettacolo
degradante è un'agonia pietosa e inutile. Domenici deve semplicemente
ammettere il fallimento della propria classe politica e interrompere
questa agonia. Si deve dimettere e chiedere lo scioglimento del
consiglio e le elezioni anticipate" Dichiara Giovanni Donzelli
dell'esecutivo nazionale di AN e conisgliere comunale a Firenze.

DOMENICI INCATENATO: "INVECE DI FARE SCENEGGIATE INTERROMPA AGONIA DELLA GIUNTA E SI DIMETTA"

DOMENICI INCATENATO: DONZELLI(AN-PDL) "INVECE DI FARE SCENEGGIATE
INTERROMPA AGONIA DELLA GIUNTA E SI DIMETTA"

"Il ciclone politico-giudiziario ha distrutto la credibilità della
classe politica che amministra Firenze. Il Sindaco Domenici è inutile
che faccia queste sceneggiate incatenandosi davanti al gruppo
editoriale di repubblica e dell'espresso, non ha senso che se la
prenda con i giornalisti e con i gruppi editoriali che compiono il
proprio dovere di cronaca, dovrebbe prendersela con gli assessori che
ha scelto e con la pessima politica che ha fatto. Il quadro che è
emerso in questi giorni è il peggiore che potrebbe offrire la
politica. Ogni giorno a Firenze si sgretola un pezzo di maggioranza o
di Giunta. Oggi si è dimesso un altro assessore, il terzo sulla
vicenda Castello, il PD ha perso il proprio capogruppo in Comune anche
lui dimessosi per un'altra indagine di corruzione, esponenti di punta
del Pd fiorentino e toscano chiedono inutilmente le dimissioni di un
quarto assessore, Cioni, che invece non molla e rimane arroccato alla
poltrona rivendicando la popria convinzione nella politica dei favori
e delle clientele tipica della peggiore politica: uno spettacolo
degradante è un'agonia pietosa e inutile. Domenici deve semplicemente
ammettere il fallimento della propria classe politica e interrompere
questa agonia. Si deve dimettere e chiedere lo scioglimento del
consiglio e le elezioni anticipate" Dichiara Giovanni Donzelli
dell'esecutivo nazionale di AN e conisgliere comunale a Firenze.

venerdì 5 dicembre 2008

FIRENZE: DONZELLI ATTACCA IL SINDACO E CHIEDE LICENZIAMENTO DI UN DIPENDENTE COMUNALE-IMPRENDITORE

FIRENZE: DONZELLI ATTACCA IL SINDACO E CHIEDE LICENZIAMENTO DI UN
DIPENDENTE COMUNALE-IMPRENDITORE

"Per lo scorso consiglio comunale avevo preparato una domanda di
attualità in cui chiedevo spiegazioni sul possibile conflitto di
interessi multiplo in relazione al project della Costoli dove la
società concessionaria, SPT Holding S.p.A. vanta tra i soci il
dipendente comunale Alberto Vinattieri, l'ex capogruppo del PD ed ex
presidente della commissione urbanistica Alberto Formigli, nonché la
sezione Toscana dell'ANCI di cui il presidente nazionale è lo stesso
Sindaco di Firenze, Leonardo Doimenici. Il Comune può essere un sereno
concedente nonché trasparente controllore di un project in cui
l'affidatario vanta tra i soci esponenti così facilmente riconducibili
all'attuale amministrazione comunale?".
È quanto chiede il consigliere comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli
che sollecita una risposta chiarificatrice su questa questione.
"Nella scorsa seduta del consiglio comunale non ho avuto risposte né
dal sindaco, né da altri esponenti della Giunta e nell'ordine del
giorno del prossimo consiglio non trovo traccia di questo argomento -
conclude Giovanni Donzelli -. Credo che, per il bene della nostra
città, sia necessario che l'argomento non venga eluso. Il sindaco
spieghi al consiglio il suo ruolo in SPT Holding e nel project della
Costoli".
Donzelli in giornata ha presentato anche un'interrogazione in cui dopo
aver ricostruito alcuni progetti particolarmente discussi in città
presentati dalla società QUADRA, società di cui è amministratore
delegato Alberto Vinattieri, dipendente comunale e socio di Formigli,
chiede al Sindaco "Se si è mai chiesto il motivo per cui
l'amministratore delegato di una così importante società di
progettazione mantiene un lavoro di semplice geometra part-time
all'interno dell'amministrazione. Se ha intenzione di premiare un
simile encomiabile attaccamento al lavoro pubblico o se ha intenzione
di verificare l'opportunità di interrompere il rapporto di
collaborazione per motivi di trasparenza."

Per info: 3398620341

FIRENZE: DONZELLI ATTACCA IL SINDACO E CHIEDE LICENZIAMENTO DI UN DIPENDENTE COMUNALE-IMPRENDITORE

FIRENZE: DONZELLI ATTACCA IL SINDACO E CHIEDE LICENZIAMENTO DI UN
DIPENDENTE COMUNALE-IMPRENDITORE

"Per lo scorso consiglio comunale avevo preparato una domanda di
attualità in cui chiedevo spiegazioni sul possibile conflitto di
interessi multiplo in relazione al project della Costoli dove la
società concessionaria, SPT Holding S.p.A. vanta tra i soci il
dipendente comunale Alberto Vinattieri, l'ex capogruppo del PD ed ex
presidente della commissione urbanistica Alberto Formigli, nonché la
sezione Toscana dell'ANCI di cui il presidente nazionale è lo stesso
Sindaco di Firenze, Leonardo Doimenici. Il Comune può essere un sereno
concedente nonché trasparente controllore di un project in cui
l'affidatario vanta tra i soci esponenti così facilmente riconducibili
all'attuale amministrazione comunale?".
È quanto chiede il consigliere comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli
che sollecita una risposta chiarificatrice su questa questione.
"Nella scorsa seduta del consiglio comunale non ho avuto risposte né
dal sindaco, né da altri esponenti della Giunta e nell'ordine del
giorno del prossimo consiglio non trovo traccia di questo argomento -
conclude Giovanni Donzelli -. Credo che, per il bene della nostra
città, sia necessario che l'argomento non venga eluso. Il sindaco
spieghi al consiglio il suo ruolo in SPT Holding e nel project della
Costoli".
Donzelli in giornata ha presentato anche un'interrogazione in cui dopo
aver ricostruito alcuni progetti particolarmente discussi in città
presentati dalla società QUADRA, società di cui è amministratore
delegato Alberto Vinattieri, dipendente comunale e socio di Formigli,
chiede al Sindaco "Se si è mai chiesto il motivo per cui
l'amministratore delegato di una così importante società di
progettazione mantiene un lavoro di semplice geometra part-time
all'interno dell'amministrazione. Se ha intenzione di premiare un
simile encomiabile attaccamento al lavoro pubblico o se ha intenzione
di verificare l'opportunità di interrompere il rapporto di
collaborazione per motivi di trasparenza."

Per info: 3398620341

martedì 2 dicembre 2008

DONZELLI “DALLE PAROLE DI CIONI RICAVERO' UN MANUALE DI BRUTTA POLITICA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI”

DONZELLI "DALLE PAROLE DI CIONI RICAVERO' UN MANUALE DI BRUTTA
POLITICA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI"


"Con la sbobinatura dell'ultimo intervento dell'assessore fiorentino
Cioni confezionerò un manuale di brutta politica da distribuire in
tutta Italia nelle scuole di formazione dei giovani del PDL."
Annuncia Giovanni Donzelli consigliere comunale a Firenze di AN-PDL e
leader nazionale di Azione Universitaria.
"L'intervento di Cioni nel consiglio comunale di lunedì a Firenze è un
perfetto esempio della degenerazione negativa della gestione del
potere. Per anni a destra abbiamo usato la mitologia di Tolkien con
il Signore degli anelli per spiegare ai nostri ragazzi il pericolo di
cedere alle lusinghe degli aspetti oscuri del potere. Da ieri abbiamo
anche un esempio concreto." Spiega Donzelli "Cioni ha svolto
l'apologia della peggiore politica, elevato a valore il favoritismo,
teorizzato la supremazia delle amicizie rispetto ai diritti
collettivi, confuso la stanza che gli è stata affidata in Palazzo
Vecchio con un feudo personale. La Politica, con la P maiuscola, è la
più alta tensione nel realizzare il bene collettivo, Cioni ha
elogiato in una seduta ufficiale del Consiglio Comunale la
politichetta del favoritismo per gli amici che si presentano nel suo
ufficio."
"Ancora più politicamente stigmatizzabile se pensiamo che l'intervento
è stato pronunciato da un uomo che, indagato per corruzione, stava
spiegando alla città le motivazioni che lo spingevano a non mollare
la poltrona e a continuare la propria campagna elettorale per le
primarie a Sindaco di Firenze.".
"Di fatto Cioni, in piena campagna elettorale per Sindaco, ha ritenuto
utile far capire che se si è amici suoi e ci si presenta con il
cappello in mano nella corte del suo ufficio, si ottengono i favori"

"Una concezione della politica che ci riporta nel profondo della prima
Repubblica, nemmeno Mastella si è mai spinto a teorizzare
ufficialmente in un'aula istituzionale una così bassa concezione della
politica" Prosegue Donzelli
"Ho chiesto agli uffici di Palazzo Vecchio la sbobinatura ufficiale,
appena mi verrà consegnata mi metterò a lavoro per realizzarci un
manuale di brutta politica da distribuire nelle scuole di formazione
che organizzeremo come Azione Universitaria per i giovani che si
vogliono impegnare nelle Istituzioni. E' necessario che i giovani
comprendano fin da subito come la politica rischia di degenerare nella
peggiore gestione personalistica del potere. Un pericolo che dobbiamo
scongiurare per le prossime generazioni." Conclude Giovanni Donzelli.

DONZELLI “DALLE PAROLE DI CIONI RICAVERO' UN MANUALE DI BRUTTA POLITICA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI”

DONZELLI "DALLE PAROLE DI CIONI RICAVERO' UN MANUALE DI BRUTTA
POLITICA PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI"


"Con la sbobinatura dell'ultimo intervento dell'assessore fiorentino
Cioni confezionerò un manuale di brutta politica da distribuire in
tutta Italia nelle scuole di formazione dei giovani del PDL."
Annuncia Giovanni Donzelli consigliere comunale a Firenze di AN-PDL e
leader nazionale di Azione Universitaria.
"L'intervento di Cioni nel consiglio comunale di lunedì a Firenze è un
perfetto esempio della degenerazione negativa della gestione del
potere. Per anni a destra abbiamo usato la mitologia di Tolkien con
il Signore degli anelli per spiegare ai nostri ragazzi il pericolo di
cedere alle lusinghe degli aspetti oscuri del potere. Da ieri abbiamo
anche un esempio concreto." Spiega Donzelli "Cioni ha svolto
l'apologia della peggiore politica, elevato a valore il favoritismo,
teorizzato la supremazia delle amicizie rispetto ai diritti
collettivi, confuso la stanza che gli è stata affidata in Palazzo
Vecchio con un feudo personale. La Politica, con la P maiuscola, è la
più alta tensione nel realizzare il bene collettivo, Cioni ha
elogiato in una seduta ufficiale del Consiglio Comunale la
politichetta del favoritismo per gli amici che si presentano nel suo
ufficio."
"Ancora più politicamente stigmatizzabile se pensiamo che l'intervento
è stato pronunciato da un uomo che, indagato per corruzione, stava
spiegando alla città le motivazioni che lo spingevano a non mollare
la poltrona e a continuare la propria campagna elettorale per le
primarie a Sindaco di Firenze.".
"Di fatto Cioni, in piena campagna elettorale per Sindaco, ha ritenuto
utile far capire che se si è amici suoi e ci si presenta con il
cappello in mano nella corte del suo ufficio, si ottengono i favori"

"Una concezione della politica che ci riporta nel profondo della prima
Repubblica, nemmeno Mastella si è mai spinto a teorizzare
ufficialmente in un'aula istituzionale una così bassa concezione della
politica" Prosegue Donzelli
"Ho chiesto agli uffici di Palazzo Vecchio la sbobinatura ufficiale,
appena mi verrà consegnata mi metterò a lavoro per realizzarci un
manuale di brutta politica da distribuire nelle scuole di formazione
che organizzeremo come Azione Universitaria per i giovani che si
vogliono impegnare nelle Istituzioni. E' necessario che i giovani
comprendano fin da subito come la politica rischia di degenerare nella
peggiore gestione personalistica del potere. Un pericolo che dobbiamo
scongiurare per le prossime generazioni." Conclude Giovanni Donzelli.

sabato 29 novembre 2008

URBANISTICA: IMBARAZZANTE RUOLO DI FORMIGLI PER PROGETTO IN VIA DELLE BAGNESE

URBANISTICA: DONZELLI (AN-PDL) "IMBARAZZANTE RUOLO DI FORMIGLI PER
PROGETTO IN VIA DELLE BAGNESE"


"Sfogliando le carte dell'urbanistica a Firenze, le sorprese non
finiscono mai. C'è un intervento in via delle Bagnese progettato e
firmato da Alberto Formigli mentre era ancora Presidente della
Commissione Urbanistica. Sua la firma del progetto e di altri atti che
sono stati valutati poi dagli uffici dell'amministrazione." Denuncia
il consigliere comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli, vicepresidente
della commissione urbanistica.
"Non spetta a me valutare se questo comportamento è lecito o no,
lascio questo compito alla magistratura. Sicuramente politicamente è
imbarazzante e da stigmatizzare. Ad oggi è curioso sapere che chi ha
avuto questi comportamenti guida in Consiglio comunale il PD che è
gruppo di maggioranza." Prosegue Donzelli. " I cittadini sono stufi di
questa situazione e iniziano a spulciare da soli le carte urbanistiche
per cercare maggiore trasparenza. Questi atti mi sono stati segnalati,
per esempio, dal comitato del Galluzzo"
"Ho presentato un'interrogazione urgente per sapere cosa ne pensa il
Sindaco e per avere accesso a tutti gli atti dell'intervento in via
delle Bagnese." Conclude Giovanni Donzelli

A seguire il testo dell'interrogazione:


Preso atto che il 21/09/2000 nasce la Quadra Progetti srl avente per
fondatori Alberto Formigli, Riccardo Bartoloni e Alberto Vinattieri.
Ad oggi il dipendente comunale part time Alberto Vinattieri risulta
essere amministratore delegato della Quadra Progetti.

Considerato che Il 05/05/2003 nasce la SPT HOLDING SPA avente ad oggi
per soci tra gli altri UISP FI, Vinattieri, Formigli, e ANCI SEZ.
TOSCANA.

Considerato che Alberto Formigli il 23/03/2004 cede le quote di Quadra s.r.l.

Ricordato che Alberto Formigli è stato presidente della commissione
urbanistica dall'inizio della attuale consiliatura fino al 21 dicembre
2005, data in cui è stato sostituito dall'attuale presidente
Antongiulio Barbaro.

Evidenziato che durante il periodo in cui Formigli ha ricoperto il
ruolo di presidente della commissione urbanistica non possdeva più
quote della quadra progetti, ma rimaneva socio di SPT Holding e
proseguiva la propria attività professionale nella ASSOCIAZIONE
PROFESSIONALE FORMIGLI E VINATTIERI (ancora in essere con tanto di p.
iva attiva), attività quindi svolta insieme all'amministratore della
Quadra progetti.

Visto:
- il progetto pratica 1921/2004 del 08/04/2004 permesso a costruire
-Proprietà SAS CASTING UBALDO SERVI firmato da ALBERTO FORMIGLI, in
via delle Bagnese n° 14/A

- la DIA n°5719/2004 presentata il 25/10/2004 a firma sempre di
Alberto Formigli sullo stesso intervento

- la variante n. 508/2005 alla precedente DIA del 08/02/2005 sempre
con la sua firma.

Ricordato che in queste date Alberto Formigli era presidente della
Commissione Urbanistica.

Evidenziato che la stessa proprietà ha presentato in data 07/08/2007
una DIA n.4969/2007 con la firma sul progetto dell'Architetto Corrado
BAGLIERI della QUADRA PROGETTI SRL per un intervento in Via delle
Bagnese

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:

- Se reputa corretto e politicamente trasparente che nel 2004 e 2005
il Presidente della Commissione urbanistica abbia presentato progetti
e richieste che dovevano essere controllati dall'amministrazione
comunale.

- Se era a conoscenza di tutti i fatti descritti in narrativa

- Tutto l'iter procedurale dell'intervento in Via delle Bagnese n°14/A

URBANISTICA: IMBARAZZANTE RUOLO DI FORMIGLI PER PROGETTO IN VIA DELLE BAGNESE

URBANISTICA: DONZELLI (AN-PDL) "IMBARAZZANTE RUOLO DI FORMIGLI PER
PROGETTO IN VIA DELLE BAGNESE"


"Sfogliando le carte dell'urbanistica a Firenze, le sorprese non
finiscono mai. C'è un intervento in via delle Bagnese progettato e
firmato da Alberto Formigli mentre era ancora Presidente della
Commissione Urbanistica. Sua la firma del progetto e di altri atti che
sono stati valutati poi dagli uffici dell'amministrazione." Denuncia
il consigliere comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli, vicepresidente
della commissione urbanistica.
"Non spetta a me valutare se questo comportamento è lecito o no,
lascio questo compito alla magistratura. Sicuramente politicamente è
imbarazzante e da stigmatizzare. Ad oggi è curioso sapere che chi ha
avuto questi comportamenti guida in Consiglio comunale il PD che è
gruppo di maggioranza." Prosegue Donzelli. " I cittadini sono stufi di
questa situazione e iniziano a spulciare da soli le carte urbanistiche
per cercare maggiore trasparenza. Questi atti mi sono stati segnalati,
per esempio, dal comitato del Galluzzo"
"Ho presentato un'interrogazione urgente per sapere cosa ne pensa il
Sindaco e per avere accesso a tutti gli atti dell'intervento in via
delle Bagnese." Conclude Giovanni Donzelli

A seguire il testo dell'interrogazione:


Preso atto che il 21/09/2000 nasce la Quadra Progetti srl avente per
fondatori Alberto Formigli, Riccardo Bartoloni e Alberto Vinattieri.
Ad oggi il dipendente comunale part time Alberto Vinattieri risulta
essere amministratore delegato della Quadra Progetti.

Considerato che Il 05/05/2003 nasce la SPT HOLDING SPA avente ad oggi
per soci tra gli altri UISP FI, Vinattieri, Formigli, e ANCI SEZ.
TOSCANA.

Considerato che Alberto Formigli il 23/03/2004 cede le quote di Quadra s.r.l.

Ricordato che Alberto Formigli è stato presidente della commissione
urbanistica dall'inizio della attuale consiliatura fino al 21 dicembre
2005, data in cui è stato sostituito dall'attuale presidente
Antongiulio Barbaro.

Evidenziato che durante il periodo in cui Formigli ha ricoperto il
ruolo di presidente della commissione urbanistica non possdeva più
quote della quadra progetti, ma rimaneva socio di SPT Holding e
proseguiva la propria attività professionale nella ASSOCIAZIONE
PROFESSIONALE FORMIGLI E VINATTIERI (ancora in essere con tanto di p.
iva attiva), attività quindi svolta insieme all'amministratore della
Quadra progetti.

Visto:
- il progetto pratica 1921/2004 del 08/04/2004 permesso a costruire
-Proprietà SAS CASTING UBALDO SERVI firmato da ALBERTO FORMIGLI, in
via delle Bagnese n° 14/A

- la DIA n°5719/2004 presentata il 25/10/2004 a firma sempre di
Alberto Formigli sullo stesso intervento

- la variante n. 508/2005 alla precedente DIA del 08/02/2005 sempre
con la sua firma.

Ricordato che in queste date Alberto Formigli era presidente della
Commissione Urbanistica.

Evidenziato che la stessa proprietà ha presentato in data 07/08/2007
una DIA n.4969/2007 con la firma sul progetto dell'Architetto Corrado
BAGLIERI della QUADRA PROGETTI SRL per un intervento in Via delle
Bagnese

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE:

- Se reputa corretto e politicamente trasparente che nel 2004 e 2005
il Presidente della Commissione urbanistica abbia presentato progetti
e richieste che dovevano essere controllati dall'amministrazione
comunale.

- Se era a conoscenza di tutti i fatti descritti in narrativa

- Tutto l'iter procedurale dell'intervento in Via delle Bagnese n°14/A

venerdì 28 novembre 2008

«CONFLITTO D'INTERESSI PER IL SINDACO?»

PROJECT PISCINA COSTOLI, DONZELLI (AN-PDL): «CONFLITTO D'INTERESSI PER
IL SINDACO?»

Una domanda di attualità sul «project financing della piscina comunale
Costoli» per sapere dal sindaco «se non reputa che esista un conflitto
di interessi nel trovarsi ad oggi legale rappresentante dell'Anci,
azionista della società concessionaria, e sindaco del Comune
concedente» è stata presentata dal consigliere Giovanni Donzelli
(AN-PdL).
«Il 6 aprile 2004 - ricorda l'esponente del centrodestra - veniva
pubblicato un avviso pubblico per sollecitare la presentazione di una
proposta di finanza di progetto per la progettazione, costruzione e
gestione di una piscina coperta e di spazi attrezzati per attività
preparatorie dello sport nell'ambito del complesso sportivo Paolo
Costoli».
«Sono state presentate due proposte - prosegue la domanda di attualità
- la prima avente come mandataria l'impresa Spt Holding spa e la
seconda avente per mandatario l'AS Fiorentina Nuoto, dichiarata, poi,
con delibera di giunta 00489/2005 inammissibile. Dal 12 novembre 2007
Spt Holding è una partecipata all'1,2% all'Anci Toscana».
Donzelli vuole anche sapere «se corrisponde al vero la notizia che,
oltre all'Anci, tra i soci della Spt Holding risulterebbero anche il
capogruppo in consiglio comunale del partito di maggioranza e un
dipendente part-time dell'amministrazione stessa, entrambi indagati
per corruzione» e «quali sono tutti i soci dell'Spt holding». (fn)


Questo il testo della domanda di attualità:

Firenze, 28 novembre 2008
DOMANDA D'ATTUALITA'
VISTO l'articolo pubblicato dalla stampa cittadina sulla società che
si è aggiudicata il project financing della piscina comunale Costoli;
CONSIDERATO che in data 6 aprile 2004 veniva pubblicato un avviso
pubblico per sollecitare la presentazione di una proposta di finanza
di progetto ex art.37 bis e seguenti L.109/94 e successive modifiche
per la progettazione, costruzione e gestione di una piscina coperta e
di spazi attrezzati per attività preparatorie dello sport nell'ambito
del complesso sportivo Paolo Costoli;
PRESO ATTO che a suddetto avviso sono state presentate due proposte la
prima avente come mandataria l'impresa SPT HOLDING s.p.a. e la seconda
avente per mandatario l'A.S. Fiorentina Nuoto, dichiarata, poi, con
delibera di giunta 00489/2005 inammissibile;
CONSTATATO che SPT Holding S.p.A. dal 12 novembre 2007 è una
partecipata all'1,2% all'Anci Toscana;
PRESO ATTO CHE
il Sindaco del Comune di Firenze è presidente dell'Anci Nazionale
che l'articolo 20 dello statuto dell'Anci cita: .."Il Presidente dell'ANCI
20.1 Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione.
20.2 Il Presidente:
partecipa ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Associazioni
Regionali;
salvo quanto all'art. 19.3, lett. d), nomina i rappresentanti
dell'ANCI nelle istituzioni, in Commissioni, in società, organismi ed
enti di qualsiasi natura; .....
chiede al Sindaco per sapere
Se non reputa che esista un conflitto di interessi nel trovarsi ad
oggi legale rappresentante dell'Anci, azionista della società
concessionaria, e Sindaco del comune concedente.
Se corrisponde al vero la notizia che, oltre all'Anci, tra i soci
della SPT Holding S.p.A. risulterebbero anche il capogruppo in
consiglio comunale del partito di maggioranza e un dipendente
part-time dell'Amministrazione stessa, entrambi indagati per
corruzione
Quali sono tutti i soci dell'SPT holding.

Giovanni Donzelli

«CONFLITTO D'INTERESSI PER IL SINDACO?»

PROJECT PISCINA COSTOLI, DONZELLI (AN-PDL): «CONFLITTO D'INTERESSI PER
IL SINDACO?»

Una domanda di attualità sul «project financing della piscina comunale
Costoli» per sapere dal sindaco «se non reputa che esista un conflitto
di interessi nel trovarsi ad oggi legale rappresentante dell'Anci,
azionista della società concessionaria, e sindaco del Comune
concedente» è stata presentata dal consigliere Giovanni Donzelli
(AN-PdL).
«Il 6 aprile 2004 - ricorda l'esponente del centrodestra - veniva
pubblicato un avviso pubblico per sollecitare la presentazione di una
proposta di finanza di progetto per la progettazione, costruzione e
gestione di una piscina coperta e di spazi attrezzati per attività
preparatorie dello sport nell'ambito del complesso sportivo Paolo
Costoli».
«Sono state presentate due proposte - prosegue la domanda di attualità
- la prima avente come mandataria l'impresa Spt Holding spa e la
seconda avente per mandatario l'AS Fiorentina Nuoto, dichiarata, poi,
con delibera di giunta 00489/2005 inammissibile. Dal 12 novembre 2007
Spt Holding è una partecipata all'1,2% all'Anci Toscana».
Donzelli vuole anche sapere «se corrisponde al vero la notizia che,
oltre all'Anci, tra i soci della Spt Holding risulterebbero anche il
capogruppo in consiglio comunale del partito di maggioranza e un
dipendente part-time dell'amministrazione stessa, entrambi indagati
per corruzione» e «quali sono tutti i soci dell'Spt holding». (fn)


Questo il testo della domanda di attualità:

Firenze, 28 novembre 2008
DOMANDA D'ATTUALITA'
VISTO l'articolo pubblicato dalla stampa cittadina sulla società che
si è aggiudicata il project financing della piscina comunale Costoli;
CONSIDERATO che in data 6 aprile 2004 veniva pubblicato un avviso
pubblico per sollecitare la presentazione di una proposta di finanza
di progetto ex art.37 bis e seguenti L.109/94 e successive modifiche
per la progettazione, costruzione e gestione di una piscina coperta e
di spazi attrezzati per attività preparatorie dello sport nell'ambito
del complesso sportivo Paolo Costoli;
PRESO ATTO che a suddetto avviso sono state presentate due proposte la
prima avente come mandataria l'impresa SPT HOLDING s.p.a. e la seconda
avente per mandatario l'A.S. Fiorentina Nuoto, dichiarata, poi, con
delibera di giunta 00489/2005 inammissibile;
CONSTATATO che SPT Holding S.p.A. dal 12 novembre 2007 è una
partecipata all'1,2% all'Anci Toscana;
PRESO ATTO CHE
il Sindaco del Comune di Firenze è presidente dell'Anci Nazionale
che l'articolo 20 dello statuto dell'Anci cita: .."Il Presidente dell'ANCI
20.1 Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione.
20.2 Il Presidente:
partecipa ai lavori della Conferenza dei Presidenti delle Associazioni
Regionali;
salvo quanto all'art. 19.3, lett. d), nomina i rappresentanti
dell'ANCI nelle istituzioni, in Commissioni, in società, organismi ed
enti di qualsiasi natura; .....
chiede al Sindaco per sapere
Se non reputa che esista un conflitto di interessi nel trovarsi ad
oggi legale rappresentante dell'Anci, azionista della società
concessionaria, e Sindaco del comune concedente.
Se corrisponde al vero la notizia che, oltre all'Anci, tra i soci
della SPT Holding S.p.A. risulterebbero anche il capogruppo in
consiglio comunale del partito di maggioranza e un dipendente
part-time dell'Amministrazione stessa, entrambi indagati per
corruzione
Quali sono tutti i soci dell'SPT holding.

Giovanni Donzelli

martedì 11 novembre 2008

UNIVERSITA' : "INVITIAMO GLI STUDENTI A BOICOTTARE IL 14"


UNIVERSITA': DONZELLI "INVITIAMO GLI STUDENTI A
BOICOTTARE IL 14- DOPO IL DECRETO 180 CHI PROTESTA DIFENDE LA MALA
UNIVERSITA' "

"BOICOTTA IL 14! Non partecipare ad una manifestazione in difesa dei
concorsi truccati, degli sprechi e dei privilegi." Inizia così il
volantino preparato da Azione Universitaria che verrà distribuito in
tutti gli Atenei per invitare gli studenti a non partecipare alla
manifestazione nazionale universitaria indetta da alcuni movimenti per
venerdì 14 a Roma.
"Come Azione Universitaria abbiamo ottenuto in queste settimane
importanti concessioni contenute nel decreto 180 approvato in CDM il 6
novembre. Oltre ai 200 milioni per borse di studio e alloggi per
studenti fuori sede, si è inaugurata una stagione che inizia a
prevedere tre criteri per noi fondamentali: distinzione tra atenei
virtuosi e spreconi, maggiore spazio per i giovani nella carriera
accademica, più trasparenza nei concorsi. A scendere in piazza contro
queste norme sono solo alcune sigle che di fatto difenderanno la mala
università." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di
Azione Universitaria.
"Solo i faziosi estremisti che protestano a prescindere e i ruffiani
che scendono in piazza su comando dei baroni, possono criticare il
decreto 180. Noi vogliamo cambiare l'università e siamo disponibili a
confrontarci seriamente con il Governo per portare trasparenza,
qualità e meritocrazia. La strada è lunga il decreto 180 è solo un
buon inzio- prosegue Donzelli- Vogliamo anche che i prof. timbrino il
cartellino nelle ore di didattica frontale e di ricevimento, che i
fondi alla ricerca siano strettamente legati alle pubblicazioni sulle
riviste internazionali, che l'avanzamento di carriera sia legato al
merito, che gli studenti possano giudicare la qualità dei professori e
che chi spreca i soldi destinati alla cultura e all'istruzione ne
risponda personalmente".
"Chi protesta per mantenere lo status quo è nemico dell'istruzione e
del futuro dell'Italia, noi continueremo la nostra mobilitazione
contro i baroni e la pessima gestione clientelare degli Atenei"
Conclude Donzelli a nome di Azione Universitaria.

Per info:3398620341

UNIVERSITA' : "INVITIAMO GLI STUDENTI A BOICOTTARE IL 14"


UNIVERSITA': DONZELLI "INVITIAMO GLI STUDENTI A
BOICOTTARE IL 14- DOPO IL DECRETO 180 CHI PROTESTA DIFENDE LA MALA
UNIVERSITA' "

"BOICOTTA IL 14! Non partecipare ad una manifestazione in difesa dei
concorsi truccati, degli sprechi e dei privilegi." Inizia così il
volantino preparato da Azione Universitaria che verrà distribuito in
tutti gli Atenei per invitare gli studenti a non partecipare alla
manifestazione nazionale universitaria indetta da alcuni movimenti per
venerdì 14 a Roma.
"Come Azione Universitaria abbiamo ottenuto in queste settimane
importanti concessioni contenute nel decreto 180 approvato in CDM il 6
novembre. Oltre ai 200 milioni per borse di studio e alloggi per
studenti fuori sede, si è inaugurata una stagione che inizia a
prevedere tre criteri per noi fondamentali: distinzione tra atenei
virtuosi e spreconi, maggiore spazio per i giovani nella carriera
accademica, più trasparenza nei concorsi. A scendere in piazza contro
queste norme sono solo alcune sigle che di fatto difenderanno la mala
università." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di
Azione Universitaria.
"Solo i faziosi estremisti che protestano a prescindere e i ruffiani
che scendono in piazza su comando dei baroni, possono criticare il
decreto 180. Noi vogliamo cambiare l'università e siamo disponibili a
confrontarci seriamente con il Governo per portare trasparenza,
qualità e meritocrazia. La strada è lunga il decreto 180 è solo un
buon inzio- prosegue Donzelli- Vogliamo anche che i prof. timbrino il
cartellino nelle ore di didattica frontale e di ricevimento, che i
fondi alla ricerca siano strettamente legati alle pubblicazioni sulle
riviste internazionali, che l'avanzamento di carriera sia legato al
merito, che gli studenti possano giudicare la qualità dei professori e
che chi spreca i soldi destinati alla cultura e all'istruzione ne
risponda personalmente".
"Chi protesta per mantenere lo status quo è nemico dell'istruzione e
del futuro dell'Italia, noi continueremo la nostra mobilitazione
contro i baroni e la pessima gestione clientelare degli Atenei"
Conclude Donzelli a nome di Azione Universitaria.

Per info:3398620341

giovedì 6 novembre 2008

UNIVERSITA': "OTTIMO INIZIO, MA CI ASPETTIAMO PIU' CORAGGIO"



---------- Forwarded message ----------
From: Ufficio Stampa Azione Universitaria <ufficiostampa@azioneuniversitaria.org>
Date: 2008/11/6
Subject: UNIVERSITA': "OTTIMO INIZIO, MA CI ASPETTIAMO PIU' CORAGGIO"
To: giovadonze@gmail.com


UNIVERSITA': "OTTIMO INIZIO, MA CI ASPETTIAMO PIU' CORAGGIO"

"I primi passi del Governo approvati oggi per riformare l'università sono positivi e tolgono alibi alle proteste faziose. E' un ottimo inizio, ma ancora un po' troppo timido. Ci aspettiamo ancora più coraggio nell'aggredire le deformazioni della casta accademica." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria a commento delle novità approvate oggi dal Governo.
"Il Ministro Gelmini ha accolto le nostre richieste per i fondi aggiuntivi per il diritto allo studio e la distinzione meritocratica tra Atenei: di questo ne siamo felici. Siamo soddisfatti anche del tentativo di arginare le degenerazioni nei concorsi accademici, anche se avremmo preferito che le commissioni di selezione fossero completamente sorteggiate. Il sistema dell'elezione fino ad ora è quello che ha permesso le scorrettezze- prosegue Donzelli a nome del movimento studentesco vicino ad Alleanza Nazionale- Non vorremmo che la soluzione mista elezione-sorteggio fosse stata scelta per non dispiacere troppo i baroni."
"Azione Universitaria continua la propria mobilitazione contro gli sprechi, i privilegi e le logiche feudali dell'Accademia italiana. Invitiamo il Governo a trovare ancora più coraggio  per rivoluzionare realmente l'università in nome della meritocrazia, della trasparenza e dell'efficienza" Conclude il leader di Azione Universitaria.

Per info:3398620341

UNIVERSITA': "OTTIMO INIZIO, MA CI ASPETTIAMO PIU' CORAGGIO"



---------- Forwarded message ----------
From: Ufficio Stampa Azione Universitaria <ufficiostampa@azioneuniversitaria.org>
Date: 2008/11/6
Subject: UNIVERSITA': "OTTIMO INIZIO, MA CI ASPETTIAMO PIU' CORAGGIO"
To: giovadonze@gmail.com


UNIVERSITA': "OTTIMO INIZIO, MA CI ASPETTIAMO PIU' CORAGGIO"

"I primi passi del Governo approvati oggi per riformare l'università sono positivi e tolgono alibi alle proteste faziose. E' un ottimo inizio, ma ancora un po' troppo timido. Ci aspettiamo ancora più coraggio nell'aggredire le deformazioni della casta accademica." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria a commento delle novità approvate oggi dal Governo.
"Il Ministro Gelmini ha accolto le nostre richieste per i fondi aggiuntivi per il diritto allo studio e la distinzione meritocratica tra Atenei: di questo ne siamo felici. Siamo soddisfatti anche del tentativo di arginare le degenerazioni nei concorsi accademici, anche se avremmo preferito che le commissioni di selezione fossero completamente sorteggiate. Il sistema dell'elezione fino ad ora è quello che ha permesso le scorrettezze- prosegue Donzelli a nome del movimento studentesco vicino ad Alleanza Nazionale- Non vorremmo che la soluzione mista elezione-sorteggio fosse stata scelta per non dispiacere troppo i baroni."
"Azione Universitaria continua la propria mobilitazione contro gli sprechi, i privilegi e le logiche feudali dell'Accademia italiana. Invitiamo il Governo a trovare ancora più coraggio  per rivoluzionare realmente l'università in nome della meritocrazia, della trasparenza e dell'efficienza" Conclude il leader di Azione Universitaria.

Per info:3398620341

domenica 2 novembre 2008

ASSALTO A GAVINANA: DONZELLI e GANDOLFO (AN-PDL) "SEMPRE PIU' URGENTE LO SGOMBERO DEL CPA"

ASSALTO A GAVINANA: DONZELLI e GANDOLFO (AN-PDL) "SEMPRE PIU' URGENTE LO SGOMBERO DEL CPA"

"Sono anni che chiediamo che venga ripristinata la legalità a Gavinana attraverso lo sgombero del CPA. Fino ad oggi non ci siamo riusciti perchè gli occupanti estremisti sono sempre stati tutelati e difesi da tutto il centrosinistra fiorentino che governa la città. La notizia dell'assalto al bar dell'Albereta speriamo serva ad aprire gli occhi al PD e a tutta la sinistra fiorentina: è necessario e urgente che il CPA venga sgomberato e torni la legalità a Gavinana" Dichiarano Giovanni Donzelli consigliere comunale per AN-PDL e Giovanni Gandolfo, consigliere circoscrizionale.
"Quanto denunciato dai gestori del bar dell'associazione 'Gruppo sportivo dilettanti Firenze Sud Albereta' è allucinante, fuori dal tempo, indecente e vergognoso per Firenze. E' necessaria e urgente la presa di distanza di tutta la classe dirigente cittadina da signori che della illegalità e della violenza ne hanno fatto una scelta esistenziale. NOn sappimao chi fossero le persone coinvolte, ma avventarsi contro il bar di una associazione sportiva in base a chi lo frequenta è una logica aberrante che speravamo non tornasse più in Italia" Concludono Donzelli e Gandolfo .

PER INFO: 3398620341

ASSALTO A GAVINANA: DONZELLI e GANDOLFO (AN-PDL) "SEMPRE PIU' URGENTE LO SGOMBERO DEL CPA"

ASSALTO A GAVINANA: DONZELLI e GANDOLFO (AN-PDL) "SEMPRE PIU' URGENTE LO SGOMBERO DEL CPA"

"Sono anni che chiediamo che venga ripristinata la legalità a Gavinana attraverso lo sgombero del CPA. Fino ad oggi non ci siamo riusciti perchè gli occupanti estremisti sono sempre stati tutelati e difesi da tutto il centrosinistra fiorentino che governa la città. La notizia dell'assalto al bar dell'Albereta speriamo serva ad aprire gli occhi al PD e a tutta la sinistra fiorentina: è necessario e urgente che il CPA venga sgomberato e torni la legalità a Gavinana" Dichiarano Giovanni Donzelli consigliere comunale per AN-PDL e Giovanni Gandolfo, consigliere circoscrizionale.
"Quanto denunciato dai gestori del bar dell'associazione 'Gruppo sportivo dilettanti Firenze Sud Albereta' è allucinante, fuori dal tempo, indecente e vergognoso per Firenze. E' necessaria e urgente la presa di distanza di tutta la classe dirigente cittadina da signori che della illegalità e della violenza ne hanno fatto una scelta esistenziale. NOn sappimao chi fossero le persone coinvolte, ma avventarsi contro il bar di una associazione sportiva in base a chi lo frequenta è una logica aberrante che speravamo non tornasse più in Italia" Concludono Donzelli e Gandolfo .

PER INFO: 3398620341

mercoledì 29 ottobre 2008

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."


"Ieri con un comunicato stampa diffamatorio e offensivo nei miei confronti, per cui ho chiesto al mio legale di provvedere a querelare i soggetti in questione, il movimento di lotta per la casa ha confermato di aver avuto in consegna dalle istituzioni gli immobili che illegalmente occupavano. Il comunicato conferma i miei peggiori timori. I soggetti in questione infatti nel comunicato rivendicano con orgoglio come il riconoscimento della propria lotta la consegna al loro movimento tramite le cooperative degli edifici dell'ex asilo Ritter e della Bice Cammeo. Di fatto un premio per la attività illegale."
"E' gravissimo che le istituzioni siano scese a patti con chi ha fatto delle occupazioni abusive la propria scelta di vita. E' irrispettoso verso i cittadini onesti che aspettano una casa comunale nella legalità, definiti nel comunicato degli occupanti -chi non ha la forza e la determinazione di lottare-, che siano consegnati questi alloggi a chi li occupa abusivamente e non a chi spetterebbero in base alle graduatorie. E' paradossale che a svolgere i lavori primari di ristrutturazione sia il Comune stesso, è uno schiaffo alla legalità tutta la vicenda" prosegue Donzelli.
"Querelerò comunque questi soggetti perchè nel comunicato lasciano intendere che il sottoscritto è manovrato nella propria attività politica dagli interessi degli albergatori, ma verificherò anche se tramite le vie legali è possibile fermare questa scelta folle dell'amministrazione." Conclude Donzelli.

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."

EX RITTER E BICE CAMMEO : DONZELLI (AN) "GLI OCCUPANTI ABUSIVI CONFERMANO IL REGALO DI COMUNE E REGIONE."


"Ieri con un comunicato stampa diffamatorio e offensivo nei miei confronti, per cui ho chiesto al mio legale di provvedere a querelare i soggetti in questione, il movimento di lotta per la casa ha confermato di aver avuto in consegna dalle istituzioni gli immobili che illegalmente occupavano. Il comunicato conferma i miei peggiori timori. I soggetti in questione infatti nel comunicato rivendicano con orgoglio come il riconoscimento della propria lotta la consegna al loro movimento tramite le cooperative degli edifici dell'ex asilo Ritter e della Bice Cammeo. Di fatto un premio per la attività illegale."
"E' gravissimo che le istituzioni siano scese a patti con chi ha fatto delle occupazioni abusive la propria scelta di vita. E' irrispettoso verso i cittadini onesti che aspettano una casa comunale nella legalità, definiti nel comunicato degli occupanti -chi non ha la forza e la determinazione di lottare-, che siano consegnati questi alloggi a chi li occupa abusivamente e non a chi spetterebbero in base alle graduatorie. E' paradossale che a svolgere i lavori primari di ristrutturazione sia il Comune stesso, è uno schiaffo alla legalità tutta la vicenda" prosegue Donzelli.
"Querelerò comunque questi soggetti perchè nel comunicato lasciano intendere che il sottoscritto è manovrato nella propria attività politica dagli interessi degli albergatori, ma verificherò anche se tramite le vie legali è possibile fermare questa scelta folle dell'amministrazione." Conclude Donzelli.

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

"A Siena i ragazzi di Azione Universitaria hanno manifestato dentro il Rettorato civilmente, senza interrompere chi stava lavorando e senza creare disagi. Hanno manifestato con coriandoli, striscioni e volantini contro gli sprechi e i privilegi. Siena è una città simbolo per la mala-università. Durante il precedente Governo Berlusconi tutti i Rettori si dimisero per protesta contro il Governo, erano guidato proprio dal Rettore di Siena, all'epoca presidente della CRUI, Piero Tosi. L'ex Rettore Tosi però dopo poco fu costretto dalla magistratura a lasciare il proprio incarico. Oggi l'Università di Siena ha un debito milionario dovuto a sprechi e scorrettezze. Proprio per questi motivi il Presidente dei Senatori del PDL, Maurizio Gasparri ci ha inviato una lettera di solidarietà per la nostra protesta" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Gli studenti di sinistra, ormai cani da guardia dei baroni, sono purtroppo venuti a cercare di impedire con la violenza la nostra protesta. A quanto pare amano gli sprechi, i concorsi truccati e i privilegi. Impressionante il declino della dignità di una cultura che un tempo era libera e in contrasto con le autorità." conclude Donzelli.

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

UNIVERSITA': DONZELLI "NOSTRA PROTESTA A SIENA CIVILE E COLORATA, SOLIDARIETA' ANCHE DA GASPARRI"

"A Siena i ragazzi di Azione Universitaria hanno manifestato dentro il Rettorato civilmente, senza interrompere chi stava lavorando e senza creare disagi. Hanno manifestato con coriandoli, striscioni e volantini contro gli sprechi e i privilegi. Siena è una città simbolo per la mala-università. Durante il precedente Governo Berlusconi tutti i Rettori si dimisero per protesta contro il Governo, erano guidato proprio dal Rettore di Siena, all'epoca presidente della CRUI, Piero Tosi. L'ex Rettore Tosi però dopo poco fu costretto dalla magistratura a lasciare il proprio incarico. Oggi l'Università di Siena ha un debito milionario dovuto a sprechi e scorrettezze. Proprio per questi motivi il Presidente dei Senatori del PDL, Maurizio Gasparri ci ha inviato una lettera di solidarietà per la nostra protesta" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Gli studenti di sinistra, ormai cani da guardia dei baroni, sono purtroppo venuti a cercare di impedire con la violenza la nostra protesta. A quanto pare amano gli sprechi, i concorsi truccati e i privilegi. Impressionante il declino della dignità di una cultura che un tempo era libera e in contrasto con le autorità." conclude Donzelli.

sabato 25 ottobre 2008

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

"I professori universitari sono gli unici dipendenti pubblici a non dover dimostrare di essere presenti a lavoro. E' un privilegio che deve finire. Comprendiamo che gli orari dedicati all'approfondimento culturale nelle biblioteche e che gli orari dedicati alla ricerca debbano essere più elastici, ma le ore di lezione e di ricevimento per gli studenti devono essere documentate." Dichiara Giovanni Donzelli presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Hanno messo i tornelli anche ai dipendenti della Presidenza del Consiglio, è ora che i professori universitari timbrino il cartellino, almeno per le ore da dedicare agli studenti come le lezioni e i ricevimenti. Siamo stufi di vedere i professori in piazza a guidare cortei contro i tagli, ma di non vederli mai a lezione. Nel mondo accademico c'è la pessima usanza di considerare facoltative le ore a disposizione degli studenti. I professori che oggi si strappano le vesti in difesa dell'Università sono spesso i primi a disertare le ore di didattica frontale per dedicarsi magari ad altre professioni. Se il Governo vuole rinnovare l'Università deve aggredire certi privilegi della casta accademica." Conclude Giovanni Donzelli a nome di Azione Universitaria.

Per info:3398620341 

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

UNIVERSITA': AZIONE UNIVERSITARIA "I PROF. DEVONO TIMBRARE IL CARTELLINO"

"I professori universitari sono gli unici dipendenti pubblici a non dover dimostrare di essere presenti a lavoro. E' un privilegio che deve finire. Comprendiamo che gli orari dedicati all'approfondimento culturale nelle biblioteche e che gli orari dedicati alla ricerca debbano essere più elastici, ma le ore di lezione e di ricevimento per gli studenti devono essere documentate." Dichiara Giovanni Donzelli presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Hanno messo i tornelli anche ai dipendenti della Presidenza del Consiglio, è ora che i professori universitari timbrino il cartellino, almeno per le ore da dedicare agli studenti come le lezioni e i ricevimenti. Siamo stufi di vedere i professori in piazza a guidare cortei contro i tagli, ma di non vederli mai a lezione. Nel mondo accademico c'è la pessima usanza di considerare facoltative le ore a disposizione degli studenti. I professori che oggi si strappano le vesti in difesa dell'Università sono spesso i primi a disertare le ore di didattica frontale per dedicarsi magari ad altre professioni. Se il Governo vuole rinnovare l'Università deve aggredire certi privilegi della casta accademica." Conclude Giovanni Donzelli a nome di Azione Universitaria.

Per info:3398620341 

martedì 21 ottobre 2008

Azione Universitaria: “Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni”

Azione Universitaria: "Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni"

 

"Quello che vediamo in questi giorni è un movimento studentesco senza autonomia guidato da Rettori con il megafono e da Presidi con striscioni che animano i cortei.

Chi muove queste proteste è la vera causa dei problemi dell'Università.

Sprechi, clientele, concorsi truccati, inutilità della laurea, corsi universitari che prolificano, professori assenti, il mercato nero degli affitti studenteschi, bilanci con voragini, carriere per cooptazione, inefficienze, baronie… Da anni contestiamo questo sistema accademico, contro cui ogni manifestazione è sacrosanta. Siamo disgustati però da una protesta di ruffiani faziosi che manipolati dai baroni trascinano in piazza studenti in buona fede. Si tratta di proteste preventive, una sorta di intimidazione politica al Governo messa in atto dal potere accademico per evitare che l'università venga contagiata dalla meritocrazia e dall'efficienza. Questi cortei sono inquinati dal peggior potere accademico" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria al termine della direzione nazionale del movimento studentesco di centrodestra.

"Nelle prossime giornate lanceremo una mobilitazione libera dalle influenze sia dei professori che dei partiti politici. Attaccheremo la casta universitaria che soffoca lo sviluppo dei nostri atenei e se il Governo non interverrà con coraggio e determinazione per rivoluzionare l'Università, manifesteremo anche contro il Governo che noi stessi abbiamo voluto e votato" Prosegue Donzelli

"Con la nostra tradizionale goliardia e con la nostra forte rabbia evidenzieremo casi particolari di malauniversità per denunciare un sistema completamente marcio. La direzione nazionale del movimento ha approvato unanimemente un calendario di iniziative sparse su tutto il territorio nazionale." Conclude il leader studentesco di centrodestra.

 

Per info:3398620341

Azione Universitaria: “Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni”

Azione Universitaria: "Cortei inquinati. Giusto protestare contro Università allo sfascio, sbagliato difendere interessi dei baroni"

 

"Quello che vediamo in questi giorni è un movimento studentesco senza autonomia guidato da Rettori con il megafono e da Presidi con striscioni che animano i cortei.

Chi muove queste proteste è la vera causa dei problemi dell'Università.

Sprechi, clientele, concorsi truccati, inutilità della laurea, corsi universitari che prolificano, professori assenti, il mercato nero degli affitti studenteschi, bilanci con voragini, carriere per cooptazione, inefficienze, baronie… Da anni contestiamo questo sistema accademico, contro cui ogni manifestazione è sacrosanta. Siamo disgustati però da una protesta di ruffiani faziosi che manipolati dai baroni trascinano in piazza studenti in buona fede. Si tratta di proteste preventive, una sorta di intimidazione politica al Governo messa in atto dal potere accademico per evitare che l'università venga contagiata dalla meritocrazia e dall'efficienza. Questi cortei sono inquinati dal peggior potere accademico" Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria al termine della direzione nazionale del movimento studentesco di centrodestra.

"Nelle prossime giornate lanceremo una mobilitazione libera dalle influenze sia dei professori che dei partiti politici. Attaccheremo la casta universitaria che soffoca lo sviluppo dei nostri atenei e se il Governo non interverrà con coraggio e determinazione per rivoluzionare l'Università, manifesteremo anche contro il Governo che noi stessi abbiamo voluto e votato" Prosegue Donzelli

"Con la nostra tradizionale goliardia e con la nostra forte rabbia evidenzieremo casi particolari di malauniversità per denunciare un sistema completamente marcio. La direzione nazionale del movimento ha approvato unanimemente un calendario di iniziative sparse su tutto il territorio nazionale." Conclude il leader studentesco di centrodestra.

 

Per info:3398620341

lunedì 20 ottobre 2008

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

Questo il testo dell'intervento di Giovanni Donzelli, consigliere di AN-Pdl: 

«Oggi in consiglio comunale il capogruppo del Partito Democratico, Alberto Formigli, ha comunicato che verrà richiesta la cittadinanza onoraria allo scrittore Saviano minacciato in seguito alle sue denunce per la legalità e la trasparenza. 
E' imbarazzante che a fare questa richiesta sia chi è indagato. 
Ovviamente crediamo nell'innocenza di chiunque fino all'ultimo grado di giudizio (e in questo caso, va sottolineato che ancora nella fase indagini preliminari e che il pm non ha ancora esercitato l'azione penale) ma non si può dimenticare che a Firenze è in corso un'inchiesta nella quale sono coinvolti politici, imprenditori e dipendenti comunali per corruzione e che alcuni cantieri sono stati fermati dalla magistratura. 
Ho paura che questa passione del PD fiorentino per Saviano sia dettata dalla disperata ricerca di costruirsi una credibilità. 
Faccio quindi appello allo scrittore a continuare la propria battaglia contro il malaffare, a non farsi intimorire da chi lo minaccia, ma anche a non farsi strumentalizzare da chi è indagato». 

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

DONZELLI (AN-PDL): «SAVIANO NON SI FACCIA STRUMENTALIZZARE DA CHI È INDAGATO»

Questo il testo dell'intervento di Giovanni Donzelli, consigliere di AN-Pdl: 

«Oggi in consiglio comunale il capogruppo del Partito Democratico, Alberto Formigli, ha comunicato che verrà richiesta la cittadinanza onoraria allo scrittore Saviano minacciato in seguito alle sue denunce per la legalità e la trasparenza. 
E' imbarazzante che a fare questa richiesta sia chi è indagato. 
Ovviamente crediamo nell'innocenza di chiunque fino all'ultimo grado di giudizio (e in questo caso, va sottolineato che ancora nella fase indagini preliminari e che il pm non ha ancora esercitato l'azione penale) ma non si può dimenticare che a Firenze è in corso un'inchiesta nella quale sono coinvolti politici, imprenditori e dipendenti comunali per corruzione e che alcuni cantieri sono stati fermati dalla magistratura. 
Ho paura che questa passione del PD fiorentino per Saviano sia dettata dalla disperata ricerca di costruirsi una credibilità. 
Faccio quindi appello allo scrittore a continuare la propria battaglia contro il malaffare, a non farsi intimorire da chi lo minaccia, ma anche a non farsi strumentalizzare da chi è indagato». 

lunedì 13 ottobre 2008

"On. Dacia Valent sul blog scrive -ITALIANI DI MERDA, ITALIANI BASTARDI- le autorità lo oscurino. Intervenga Napolitano."

DONZELLI (Azione Universitaria) "On. Dacia Valent sul blog scrive -ITALIANI DI MERDA, ITALIANI BASTARDI- le autorità lo oscurino. Intervenga Napolitano."

"Il Blog internet dell' On. Dacia Valent già eurodeputata per Rifondazione Comunista, riporta una lettera vergognosa, inaccettabile, razzista e disdicevole. Raccoglieremo le firme negli Atenei per querelarla" Dichiara Giovanni Donzelli Presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Nel blog personale si riporta (http://www.verbavalent.com) una lettera intitolata -italiani di merda, italiani bastradi- con un contenuto offensivo e razzista. Rivolta agli italiani, la Valent scrive testualmente- Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi. Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto. Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.-" racconta DONZELLI.
"L'intervento è datato 1 ottobre. Ce ne siamo accorti grazie alla segnalazione su il blog di un ragazzo di Azione giovani, Luigi Curci.- prosegue il leader giovanile degli universitari del PDL-  Le offese della Valent sono state anche troppo in rete. Sul sito è riportato anche un altro intervento che dice cose diverse e ragionevoli, ma questo non modifica la mostruosità dell'intervento precdente. Questa signora grazie agli italiani è andata al parlamento europeo, si dovrebbe vergognare. Questi interventi razzisti sono il vero ostacolo per una serena integrazione. Come Azione Universitaria quereleremo per diffamazione la signora Valent raccogliendo le adesioni alla querela in tutti gli atenei italiani. Nel frattempo chiediamo al Presidente della Repubblica di intervenire personalmente per difendere l'immagine del nostro popolo." Annuncia Giovanni Donzelli

Per info: 3398620341


Questo il testo integrale riportato sul Blog:

Italiani di merda, Italiani bastardi

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NoiVoi non riuscite nemmeno a immaginare quanto sia difficile per me scrivere, tentando di non ferire le vostre povere sensibilità di piccoli bianchi, totalmente ignoranti del loro passato di carnefici di neri, ebrei e musulmani.

Non conoscete nulla di quello che avete nel vostro DNA storico, vi riempite la bocca di ebrei solo per salvarvi la coscienza, raccontando di come gente tipo  Perlasca – un fascista di merda che dovrebbe morire mille volte solo per essere stato fascista ed aver sostenuto fossanche per un solo minuto quel regime – ne ha salvato alcuni.

Siete un popolo senza futuro perché siete un popolo senza memoria.

Me ne fotto degli italiani brava gente. Anzi, mi correggo, me ne fotto degli italiani bianchi e cristiani, naturalmente brava gente.

Non lo siete.

Siete ignoranti, stupidi, pavidi, vigliacchi.

Siete il peggio che la razza bianca abbia mai prodotto.

Brutti come la fame, privi di capacità e di ingegno se non nel business della malavita organizzata e nella volontà delle vostre donne (studentesse, casalinghe, madri di famiglie) di prostituirsi e di prostituire le proprie figlie.

Anche quando dimostrate un barlume di intelligenza, questa si perde nei rivoli del guadagno facile e del tirare a fregare chi sta peggio di voi.

Nessuna delle vostre battaglie ha un senso per altri se prima non produce un tornaconto per voi stessi.

Dalla politica alla religione, dal sociale alla cultura, siete delle nullità.

Capaci di raccogliere firme e manifestare, salvo poi smentire con ogni vostro atto quotidiano quello che a grande voce dichiarate pubblicamente. Andate a marciare da soli, che marci siete e marci rimarrete e non vi voglio profumare.

Non avete una classe media, siete una penosa e noiosa classe mediocre, incivile e selvaggia. I giornali più venduti sono quelli che trattano di gossip e i programmi televisivi più gettonati - al fine di vendere le proprie figlie come bestiame, come le vacche che sono destinate inevitabilmente a diventare, vista la vostra genia – sono i reality.

Avete acclamato qualsiasi dittatore e sottoscritto qualsiasi strage, salvo poi dimenticarvene ed assurgere come vittime di un élite. Non avete un'élite,  coglioni, fatevene una ragione: i vostri deputati e senatori sono delle merde tali e quali a voi, i vostri capitani d'azienda sono dei progetti andati a male dei centri di collocamento, ma che o avevano buoni rapporti famigliari o il culo l'hanno dato meglio di voi.

Non solo quelli al governo (o che fanno capo all'area governativa), anche e soprattutto quelli che fanno capo all'opposizione.

Da quelli oggi al governo non ci aspettiamo nulla se non quello che da anni ci danno: razzismo, esclusione, spedizioni punitive, insulti ed umiliazioni.

Ma da quelli all'opposizione, quelli che si sono arricchiti con anni di Arci, Opere Nomadi, Sindacati Confederali, e sempre sulla nostra pelle, facendoci perdere diritti che ormai davamo per acquisiti, ci aspettiamo che si facciano da parte.

Sono ormai troppi anni che deleghiamo le nostre lotte a persone che in teoria dovrebbero averle fatte proprie, dimenticandoci l'infima qualità dell'italiano pseudobianco e pseudocristiano: non vale un cazzo perché non ha valori che valgano.

Un popolo di mafiosi, camorristi, ignoranti bastardi senza un futuro perché non lo meritano: che possano i loro figli morire nelle culle o non essere mai partoriti.

Questo mondo non ha bisogno di schiavi dentro come lo siete voi, feccia umana, non ha bisogno di persone che si inginocchiano a dei che sia chiamano potere e denaro e nemmeno di chi della solidarietà ha fatto business.

Ha bisogno di altro, che voi non avete e quindi siete inutili.

Dite che non è così?

Ditelo ai Rom perseguitati in tutta Italia, ditelo ad Abdoul, ditelo ai 6 di Castelvoturno, ditelo a Emmanuel, ditelo ai gay massacrati da solerti cristiani eterosessuali.

Ditelo a mio fratello, bastardi.

Ditelo alle decine di persone vere, non zecche e pulci come voi, che non denunciano perché sanno che se vanno dalla vostra polizia bastarda e assassina li umilieranno e magari li picchieranno di più e forse li uccideranno come l'Aldro [ammazzato come un cane perché pensavano fosse un extracomunitario], e se sono donne le violenteranno, e non avranno nessuno a cui rivolgersi per essere difesi.

Ditelo a quelli che rinchiudete per mesi nei vostri campi di concentramento senza alcun genere di condanna, solo per gonfiare le casse di qualche associazione che finanzierà un qualche partito, generalmente di sinistra, ditelo a quelli che lavorano per i vostri partiti e sindacati da lustri senza avere un contratto ma in nero, ditelo a quelli che si sono fidati di voi per anni, ditelo a quelli che raccolgono l'ultimo respiro di quei maiali dei vostri vecchi, e a quelli che si sfilano dalle fighe delle nostre ragazze per infilarsi in quelle larghe e flaccide delle vostre donnacce, ditelo ai nostri ragazzi che vincono medaglie e che saranno il futuro di questo paese, ditecelo, figli di puttana.

Ditelo col cappello in mano, e gli occhi bassi, cani bastardi. Ma sappiate che la risposta ve l'hanno già data a Castevolturno: Italiani bastardiItaliani di merda. Io ci aggiungo bianchi, perché il discrimine è questo. Valete poco perché avete poco da dire e nulla da dare.

Dacia Valent