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Rivista on line di Azione Universitaria

mercoledì 30 aprile 2008

Elezione Fini: Azione Universitaria (AN), orgoglio e onore per il popolo italiano

Elezione Fini: Azione Universitaria (AN), orgoglio e onore per il popolo italiano

"L'elezione di Gianfranco Fini alla Presidenza della Camera può essere il preludio ad una vera pacificazione nazionale oltre a costituire il raggiungimento di un obiettivo storico e indiscutibile per Alleanza Nazionale e per il percorso della destra italiana dal dopoguerra ad oggi" così Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria, commenta l'elezione del leader di AN e del PDL allo scranno più alto di Montecitorio.
" Questo traguardo - aggiunge Donzelli - costituisce motivo di orgoglio per il movimento di Azione Universitaria che si riconosce nella leadership di Gianfranco Fini e che da sempre negli Atenei italiani incarna quegli stessi valori di una destra moderna e responsabile che hanno portato il leader di Alleanza Nazionale a ricoprire una carica istituzionale così importante dopo quella di Ministro degli Esteri nella passata esperienza di Governo."
"Insieme allo storico successo di Gianni Alemanno a Roma l'elezione di Fini alla presidenza della Camera getta le basi per sperare in una pagina nuova della politica italiana nella quale parole come pacificazione nazionale, tricolore, patria possano divenire patrimonio comune sostituendo l'odio e il sangue che ha macchiato la vita di questo paese negli ultimi 50 anni."

Per info: Giovanni Donzelli 339.86.20.341

Elezione Fini: Azione Universitaria (AN), orgoglio e onore per il popolo italiano

Elezione Fini: Azione Universitaria (AN), orgoglio e onore per il popolo italiano

"L'elezione di Gianfranco Fini alla Presidenza della Camera può essere il preludio ad una vera pacificazione nazionale oltre a costituire il raggiungimento di un obiettivo storico e indiscutibile per Alleanza Nazionale e per il percorso della destra italiana dal dopoguerra ad oggi" così Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria, commenta l'elezione del leader di AN e del PDL allo scranno più alto di Montecitorio.
" Questo traguardo - aggiunge Donzelli - costituisce motivo di orgoglio per il movimento di Azione Universitaria che si riconosce nella leadership di Gianfranco Fini e che da sempre negli Atenei italiani incarna quegli stessi valori di una destra moderna e responsabile che hanno portato il leader di Alleanza Nazionale a ricoprire una carica istituzionale così importante dopo quella di Ministro degli Esteri nella passata esperienza di Governo."
"Insieme allo storico successo di Gianni Alemanno a Roma l'elezione di Fini alla presidenza della Camera getta le basi per sperare in una pagina nuova della politica italiana nella quale parole come pacificazione nazionale, tricolore, patria possano divenire patrimonio comune sostituendo l'odio e il sangue che ha macchiato la vita di questo paese negli ultimi 50 anni."

Per info: Giovanni Donzelli 339.86.20.341

lunedì 28 aprile 2008

Donzelli (AN-PDL) "Roma insegna che è possibile cambiare ovunque. Il PDL dimostri di credere anche a Firenze"

Donzelli (AN-PDL) "Roma insegna che è possibile cambiare ovunque. Il PDL dimostri di credere anche a Firenze"
 
"Nessuno pensava possibile il risultato di Alemanno a Roma. Il PDL faccia tesoro di questa esperienza anche per Firenze. L'alternanza è possibile anche nelle realtà dove la sinistra ha gestito per anni clientele e potere." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL a Firenze
"La sinistra a Firenze ha scontentato tutti su molti temi: sicurezza, degrado, infrastrutture, assistenza sociale, politiche culturali, rassegne estive, traffico, cura e decoro della città. Il centrodestra ha adesso il dovere di essere credibile nel presentarsi come alternativa. I cittadini nel 2009 non perdonerebbero al Popolo della Libertà gli errori di inefficienza dlla classe dirigente degli anni precedenti. Cambiare classe politica di governo in città non solo è adesso possibile, ma è un dovere morale per il centrodestra fiorentino" Conclude Giovanni Donzelli
 
Per info:33986020341

Donzelli (AN-PDL) "Roma insegna che è possibile cambiare ovunque. Il PDL dimostri di credere anche a Firenze"

Donzelli (AN-PDL) "Roma insegna che è possibile cambiare ovunque. Il PDL dimostri di credere anche a Firenze"
 
"Nessuno pensava possibile il risultato di Alemanno a Roma. Il PDL faccia tesoro di questa esperienza anche per Firenze. L'alternanza è possibile anche nelle realtà dove la sinistra ha gestito per anni clientele e potere." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL a Firenze
"La sinistra a Firenze ha scontentato tutti su molti temi: sicurezza, degrado, infrastrutture, assistenza sociale, politiche culturali, rassegne estive, traffico, cura e decoro della città. Il centrodestra ha adesso il dovere di essere credibile nel presentarsi come alternativa. I cittadini nel 2009 non perdonerebbero al Popolo della Libertà gli errori di inefficienza dlla classe dirigente degli anni precedenti. Cambiare classe politica di governo in città non solo è adesso possibile, ma è un dovere morale per il centrodestra fiorentino" Conclude Giovanni Donzelli
 
Per info:33986020341

giovedì 24 aprile 2008

SICUREZZA: DONZELLI(AN-PDL) "LE SENTINELLE DI CIONI? L'UNICA SICUREZZA E' CHE NON SONO SERVITE A NIENTE"

SICUREZZA: DONZELLI(AN-PDL) "LE SENTINELLE DI CIONI? L'UNICA SICUREZZA E' CHE NON SONO SERVITE A NIENTE"
 
"Vedo che illustri esponenti delle istituzioni e della politica continuano a commentare le sentinelle fiorentine inventate da Cioni nel 2004. Credo sia tempo perso, visto che si tratta dell'ennesima sceneggiata di Cioni. La riprova è che esistono dal 2004 ma nessuno in città ne sapeva l'esistenza. Cioni racconta che siano un rimedio per la sicurezza. L'unica sicurezza di queste sentinelle, è che non servono a niente. Nessuno ne ha visto i benefici in questi quattro anni. L'unico aspetto positivo è che si tratta di un'opera buona nei confronti delle sentinelle che si sentono utili. Di fatto una meritevole opera di volontariato verso alcuni simpatici pensionati che hanno trovato un passatempo alternativo alle bocce e ai tornei di briscola alla casa del popolo" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL "Ma l'emergenza sicurezza è altro, è la paura delle donne ad uscire di casa dopo cena, è il degrado della stazione e delle epriferie, è la superficialità con cui l'amministrazione tollera le baraccopoli, è lo spaccio in San Lorenzo, la prostituzione a Novoli, le occupazioni abusive, i venditori con i tappetini di merce contraffatta, i bambini rom che scippano... Ma a quanto pare l'assessore alla sicurezza Cioni pensa di aver risolto tutto dal 2004 con le sue Sentinelle. Se stesse veramente per strada tutti i giorni e non solo quando inscena i blitz con giornalisti al seguito, forse conoscerebbbe davvero cosa accade in città e non perderebbe tempo a raccontarci le favole" Conclude Giovanni Donzelli
 
PER INFO 3398620341

SICUREZZA: DONZELLI(AN-PDL) "LE SENTINELLE DI CIONI? L'UNICA SICUREZZA E' CHE NON SONO SERVITE A NIENTE"

SICUREZZA: DONZELLI(AN-PDL) "LE SENTINELLE DI CIONI? L'UNICA SICUREZZA E' CHE NON SONO SERVITE A NIENTE"
 
"Vedo che illustri esponenti delle istituzioni e della politica continuano a commentare le sentinelle fiorentine inventate da Cioni nel 2004. Credo sia tempo perso, visto che si tratta dell'ennesima sceneggiata di Cioni. La riprova è che esistono dal 2004 ma nessuno in città ne sapeva l'esistenza. Cioni racconta che siano un rimedio per la sicurezza. L'unica sicurezza di queste sentinelle, è che non servono a niente. Nessuno ne ha visto i benefici in questi quattro anni. L'unico aspetto positivo è che si tratta di un'opera buona nei confronti delle sentinelle che si sentono utili. Di fatto una meritevole opera di volontariato verso alcuni simpatici pensionati che hanno trovato un passatempo alternativo alle bocce e ai tornei di briscola alla casa del popolo" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL "Ma l'emergenza sicurezza è altro, è la paura delle donne ad uscire di casa dopo cena, è il degrado della stazione e delle epriferie, è la superficialità con cui l'amministrazione tollera le baraccopoli, è lo spaccio in San Lorenzo, la prostituzione a Novoli, le occupazioni abusive, i venditori con i tappetini di merce contraffatta, i bambini rom che scippano... Ma a quanto pare l'assessore alla sicurezza Cioni pensa di aver risolto tutto dal 2004 con le sue Sentinelle. Se stesse veramente per strada tutti i giorni e non solo quando inscena i blitz con giornalisti al seguito, forse conoscerebbbe davvero cosa accade in città e non perderebbe tempo a raccontarci le favole" Conclude Giovanni Donzelli
 
PER INFO 3398620341

UNIVERSITA': FACOLTA' SCIENTIFICHE, " PRODI HA RAGIONE, MA BOCCIA SE' STESSO"

UNIVERSITA': FACOLTA' SCIENTIFICHE, AZIONE UNIVERSITARIA " PRODI HA RAGIONE, MA BOCCIA SE' STESSO"

ROMA. "Potremmo anche essere d'accordo con l'appello del Professor Prodi ad incentivare i ragazzi che scelgono le facolta' scientifiche. Concordiamo con il Professor Prodi anche quando sottolinea come l'Italia non possa andare avanti se i giovani che scelgono le facolta' scientifiche sono il 55% di meno rispetto a 10 anni fa. Ha ragione anche quando "denuncia" che alla fine del prossimo decennio l'80-90% di ingegneri, chimici e fisici saranno asiatici. Ma con queste affermazioni sacrosante il Professor Prodi boccia il Presidente Prodi, dato che in due anni il suo Governo ha pensato solo a tagliare i fondi ad Università e Ricerca. Inoltre questi incentivi agli studenti della facoltà scientifiche non sono mai stati inseriti nell'agenda di Governo e spuntano solo ora, con un Prodi in versione dimissionaria".
Lo affermano Giovanni Donzelli e Luigi Di Gennaro, rispettivamente Presidente nazionale e Dirigente nazionale di Azione Universitaria, il movimento degli studenti di AN-PDL

UNIVERSITA': FACOLTA' SCIENTIFICHE, " PRODI HA RAGIONE, MA BOCCIA SE' STESSO"

UNIVERSITA': FACOLTA' SCIENTIFICHE, AZIONE UNIVERSITARIA " PRODI HA RAGIONE, MA BOCCIA SE' STESSO"

ROMA. "Potremmo anche essere d'accordo con l'appello del Professor Prodi ad incentivare i ragazzi che scelgono le facolta' scientifiche. Concordiamo con il Professor Prodi anche quando sottolinea come l'Italia non possa andare avanti se i giovani che scelgono le facolta' scientifiche sono il 55% di meno rispetto a 10 anni fa. Ha ragione anche quando "denuncia" che alla fine del prossimo decennio l'80-90% di ingegneri, chimici e fisici saranno asiatici. Ma con queste affermazioni sacrosante il Professor Prodi boccia il Presidente Prodi, dato che in due anni il suo Governo ha pensato solo a tagliare i fondi ad Università e Ricerca. Inoltre questi incentivi agli studenti della facoltà scientifiche non sono mai stati inseriti nell'agenda di Governo e spuntano solo ora, con un Prodi in versione dimissionaria".
Lo affermano Giovanni Donzelli e Luigi Di Gennaro, rispettivamente Presidente nazionale e Dirigente nazionale di Azione Universitaria, il movimento degli studenti di AN-PDL

martedì 22 aprile 2008

Reintegrato il Prof. della canna: "Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione"

Reintegrato il Prof. della canna: Donzelli (Azione Universitaria), "Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione"

"Pessimo insegnamento quello della scuola che reintegra il Prof. Burchielli al proprio posto. Così rischia di passare da eroe anticonformista e non da pessimo docente quale quello che ha dimostrato di essere. Se non si procede al licenziamento, si pensi comunque a mansioni diverse e lontane dai ragazzi." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e consigliere comunale a Firenze per AN-PDL.

"Il Prof. Burchielli, bramoso di risultare simpatico agli studenti, era salito in cattedra per fumarsi uno spinello (vero o finto che fosse), contribuendo attraverso la propria azione di insegnante ad alleggerire ulteriormente la percezione del pericolo della droga. Dopo un breve periodo di sospensione disciplinare è tornato oggi al proprio posto con stipendio pieno, come se niente fosse accaduto. Adesso passerà, nell'immaginario adolescenziale dei suoi alunni, come un ribelle anticonformista che ha vinto il sistema dei bacchettoni…. Un danno inimmaginabile nella difficile formazione umana degli adolescenti." Commenta Donzelli

"La difficoltà maggiore che prova un ragazzo nel crescere è quella di ritagliarsi un ruolo nella società, quella di essere accettato, quella di piacere al mondo per quello che si è, senza maschere e finzioni. Chi non riesce ad affrontare questo percorso, si ritaglia un ruolo negativo, si avvicina alle droghe, alle cattive compagnie, mal interpreta il sentimento innato di ribellione alla ricerca comunque di una identificazione. Compito degli educatori dovrebbe essere quello di aiutare gli adolescenti a trovarsi un ruolo nella società valorizzando i propri pregi e il proprio lato migliore.

Il prof. Burchielli ha dimostrato invece di essere un esempio negativo di chi cerca la scorciatoia per essere accettato. Un pessimo educatore, non può rimanere come insegnante dopo quanto avvenuto" Conclude Giovanni Donzelli

Per INFO:3398620341

Reintegrato il Prof. della canna: "Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione"

Reintegrato il Prof. della canna: Donzelli (Azione Universitaria), "Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione"

"Pessimo insegnamento quello della scuola che reintegra il Prof. Burchielli al proprio posto. Così rischia di passare da eroe anticonformista e non da pessimo docente quale quello che ha dimostrato di essere. Se non si procede al licenziamento, si pensi comunque a mansioni diverse e lontane dai ragazzi." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e consigliere comunale a Firenze per AN-PDL.

"Il Prof. Burchielli, bramoso di risultare simpatico agli studenti, era salito in cattedra per fumarsi uno spinello (vero o finto che fosse), contribuendo attraverso la propria azione di insegnante ad alleggerire ulteriormente la percezione del pericolo della droga. Dopo un breve periodo di sospensione disciplinare è tornato oggi al proprio posto con stipendio pieno, come se niente fosse accaduto. Adesso passerà, nell'immaginario adolescenziale dei suoi alunni, come un ribelle anticonformista che ha vinto il sistema dei bacchettoni…. Un danno inimmaginabile nella difficile formazione umana degli adolescenti." Commenta Donzelli

"La difficoltà maggiore che prova un ragazzo nel crescere è quella di ritagliarsi un ruolo nella società, quella di essere accettato, quella di piacere al mondo per quello che si è, senza maschere e finzioni. Chi non riesce ad affrontare questo percorso, si ritaglia un ruolo negativo, si avvicina alle droghe, alle cattive compagnie, mal interpreta il sentimento innato di ribellione alla ricerca comunque di una identificazione. Compito degli educatori dovrebbe essere quello di aiutare gli adolescenti a trovarsi un ruolo nella società valorizzando i propri pregi e il proprio lato migliore.

Il prof. Burchielli ha dimostrato invece di essere un esempio negativo di chi cerca la scorciatoia per essere accettato. Un pessimo educatore, non può rimanere come insegnante dopo quanto avvenuto" Conclude Giovanni Donzelli

Per INFO:3398620341

Reintegrato il Prof. della canna: Donzelli (AN-PDL), “Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione”

Reintegrato il Prof. della canna: Donzelli (AN-PDL), "Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione"

 

"Pessimo insegnamento quello della scuola che reintegra il Prof. Burchielli al proprio posto. Così rischia di passare da eroe anticonformista e non da pessimo docente quale quello che ha dimostrato di essere. Se non si procede al licenziamento, si pensi comunque a mansioni diverse e lontane dai ragazzi." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e consigliere comunale a Firenze per AN-PDL.

"Il Prof. Burchielli, bramoso di risultare simpatico agli studenti, era salito in cattedra per fumarsi uno spinello (vero o finto che fosse), contribuendo attraverso la propria azione di insegnante ad alleggerire ulteriormente la percezione del pericolo della droga. Dopo un breve periodo di sospensione disciplinare è tornato oggi al proprio posto con stipendio pieno, come se niente fosse accaduto. Adesso passerà, nell'immaginario adolescenziale dei suoi alunni, come un ribelle anticonformista che ha vinto il sistema dei bacchettoni…. Un  danno inimmaginabile nella difficile formazione umana degli adolescenti." Commenta Donzelli

"La difficoltà maggiore che prova un ragazzo nel crescere è quella di ritagliarsi un ruolo nella società, quella di essere accettato, quella di piacere al mondo per quello che si è, senza maschere e finzioni. Chi non riesce ad affrontare questo percorso, si ritaglia un ruolo negativo, si avvicina alle droghe, alle cattive compagnie, mal interpreta il sentimento innato di ribellione alla ricerca comunque di una identificazione. Compito degli educatori dovrebbe essere quello di aiutare gli adolescenti a trovarsi un ruolo nella società valorizzando i propri pregi e il proprio lato migliore.

Il prof. Burchielli ha dimostrato invece di essere un esempio negativo di chi cerca la scorciatoia per essere accettato. Un pessimo educatore, non può rimanere come insegnante dopo quanto avvenuto" Conclude Giovanni Donzelli

 

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Reintegrato il Prof. della canna: Donzelli (AN-PDL), “Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione”

Reintegrato il Prof. della canna: Donzelli (AN-PDL), "Impiegarlo in altre mansioni, pericolo idealizzazione ed emulazione"

 

"Pessimo insegnamento quello della scuola che reintegra il Prof. Burchielli al proprio posto. Così rischia di passare da eroe anticonformista e non da pessimo docente quale quello che ha dimostrato di essere. Se non si procede al licenziamento, si pensi comunque a mansioni diverse e lontane dai ragazzi." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e consigliere comunale a Firenze per AN-PDL.

"Il Prof. Burchielli, bramoso di risultare simpatico agli studenti, era salito in cattedra per fumarsi uno spinello (vero o finto che fosse), contribuendo attraverso la propria azione di insegnante ad alleggerire ulteriormente la percezione del pericolo della droga. Dopo un breve periodo di sospensione disciplinare è tornato oggi al proprio posto con stipendio pieno, come se niente fosse accaduto. Adesso passerà, nell'immaginario adolescenziale dei suoi alunni, come un ribelle anticonformista che ha vinto il sistema dei bacchettoni…. Un  danno inimmaginabile nella difficile formazione umana degli adolescenti." Commenta Donzelli

"La difficoltà maggiore che prova un ragazzo nel crescere è quella di ritagliarsi un ruolo nella società, quella di essere accettato, quella di piacere al mondo per quello che si è, senza maschere e finzioni. Chi non riesce ad affrontare questo percorso, si ritaglia un ruolo negativo, si avvicina alle droghe, alle cattive compagnie, mal interpreta il sentimento innato di ribellione alla ricerca comunque di una identificazione. Compito degli educatori dovrebbe essere quello di aiutare gli adolescenti a trovarsi un ruolo nella società valorizzando i propri pregi e il proprio lato migliore.

Il prof. Burchielli ha dimostrato invece di essere un esempio negativo di chi cerca la scorciatoia per essere accettato. Un pessimo educatore, non può rimanere come insegnante dopo quanto avvenuto" Conclude Giovanni Donzelli

 

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lunedì 21 aprile 2008

NUOVO TEATRO DEL MAGGIO: DONZELLI (AN-PDL), "RIFLETTERE SU PAROLE DI ZEFFIRELLI, CONSULTIAMO SUBITO I GRANDI ARTISTI MONDIALI"

NUOVO TEATRO DEL MAGGIO: DONZELLI (AN-PDL), "RIFLETTERE SU PAROLE DI ZEFFIRELLI, CONSULTIAMO SUBITO I GRANDI ARTISTI MONDIALI"
 
"Il Maestro Zeffirelli, in visita alla commissione cultura del consiglio comunale di Firenze ha lanciato un appello all'amministrazione contro la fretta dimostrata nella realizzazione del nuovo teatro del Maggio a Firenze. Le parole sono state estremamente schiette, come è abitudine del Maestro Zeffirelli. Gli amministratori fiorentini facciano tesoro non soltanto degli omaggi materiali del Maestro, ma anche dei suoi consigli" Dichiara Giovanni Donzelli componente della commissione cultura per AN-PDL.
"Il maestro Zeffirelli- racconta Donzelli- ha testualmente detto 'Non si fa una cialtronata del genere con questa fretta' ha chiamato il progetto 'un mostriciattolo che comunque non si farà mai perchè il mondo si ribellerà'. Ha raccontato inoltre della cura e l'attenzione con cui ha visto ivece progettare e realizzarsi il Metropolitan, raccontando che i progettisti chiamarono per un consulto tutti i maggiori artisti mondiali. Ha raccontato inoltre l'aneddoto significativo per cui il progetto nel 1962 venne profondamente modificato su richiesta di un artista inglese che fece notare l'eccessiva distanza tra i camerini e il palco scenico." Continua Donzelli
"E' importante realizzare il nuovo teatro, ma anche non farsi prendere dalla frenesia di sfruttare i finanziamenti a discapito della qualità e della funzionalità del progetto stesso. L'amministrazione, segua il suggerimento di Zeffirelli e l'esempio del Metropolitan, chiami i più grandi artisti a visionare il progetto e a verificarne la qualità e l'efficienza con chi ha dedicato al teatro la propria vita dimostrando di sapersene occupare." Propone Donzelli
 
PER INFO:3398620341

NUOVO TEATRO DEL MAGGIO: DONZELLI (AN-PDL), "RIFLETTERE SU PAROLE DI ZEFFIRELLI, CONSULTIAMO SUBITO I GRANDI ARTISTI MONDIALI"

NUOVO TEATRO DEL MAGGIO: DONZELLI (AN-PDL), "RIFLETTERE SU PAROLE DI ZEFFIRELLI, CONSULTIAMO SUBITO I GRANDI ARTISTI MONDIALI"
 
"Il Maestro Zeffirelli, in visita alla commissione cultura del consiglio comunale di Firenze ha lanciato un appello all'amministrazione contro la fretta dimostrata nella realizzazione del nuovo teatro del Maggio a Firenze. Le parole sono state estremamente schiette, come è abitudine del Maestro Zeffirelli. Gli amministratori fiorentini facciano tesoro non soltanto degli omaggi materiali del Maestro, ma anche dei suoi consigli" Dichiara Giovanni Donzelli componente della commissione cultura per AN-PDL.
"Il maestro Zeffirelli- racconta Donzelli- ha testualmente detto 'Non si fa una cialtronata del genere con questa fretta' ha chiamato il progetto 'un mostriciattolo che comunque non si farà mai perchè il mondo si ribellerà'. Ha raccontato inoltre della cura e l'attenzione con cui ha visto ivece progettare e realizzarsi il Metropolitan, raccontando che i progettisti chiamarono per un consulto tutti i maggiori artisti mondiali. Ha raccontato inoltre l'aneddoto significativo per cui il progetto nel 1962 venne profondamente modificato su richiesta di un artista inglese che fece notare l'eccessiva distanza tra i camerini e il palco scenico." Continua Donzelli
"E' importante realizzare il nuovo teatro, ma anche non farsi prendere dalla frenesia di sfruttare i finanziamenti a discapito della qualità e della funzionalità del progetto stesso. L'amministrazione, segua il suggerimento di Zeffirelli e l'esempio del Metropolitan, chiami i più grandi artisti a visionare il progetto e a verificarne la qualità e l'efficienza con chi ha dedicato al teatro la propria vita dimostrando di sapersene occupare." Propone Donzelli
 
PER INFO:3398620341

domenica 20 aprile 2008

SICUREZZA: DONZELLI (AN-PDL) "ANCHE A FIRENZE, STAZIONI PERICOLOSE"


SICUREZZA: DONZELLI (AN-PDL) "ANCHE A FIRENZE LE STAZIONI FERROVIARIE SONO PERICOLOSE"
 
"Quanto avvenuto alla stazione ferroviaria de La Storta potrebbe avvenire anche a Firenze. Le stazioni ferroviarie sono un pericoloso ricettacolo di senza fissa dimora.
Anche la stazione centrale di Santa Maria Novella, si trasforma appena cala il sole. Alla stazione abitano disperati di tutti i generi, dormono Romeni pericolosi insieme anche ad una bambina di dieci anni. La mattina passando è possibile vedere anche i suoi orsacchiotti e i giochi. E' accoglienza e solidarietà questa?" Denuncia il Consigliere Comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli che ha presentato una domanda di attualità che verrà discussa nel consiglio di lunedì pomeriggio.
"Firenze è piena di dormitori abusivi, ricordo che anche la normativa europea prevederebbe l'allontanamento dei comunitari che non sono capaci di automantenersi. La situazione è grave, Domenici aspetta ad attivarsi che avvenga una tragedia anche a Firenze?"
Nella domanda di attualità  Donzelli chiede al sindaco:
"- Per quale motivo l'amministarzione non si impegna allo smantellamento delle baraccopoli e al rispetto delle normative comunitarie.
- Cosa aspetta l'amministrazione a rispettare la legge vigente e ad attivarsi per realizzare un CPT
- Cosa ha intenzione di fare l'amministrazione per ripristinare sicurezza e decoro nelle zone limitrofe alle stazioni ferroviarie."
 
 Per INFO 3398620341

SICUREZZA: DONZELLI (AN-PDL) "ANCHE A FIRENZE, STAZIONI PERICOLOSE"


SICUREZZA: DONZELLI (AN-PDL) "ANCHE A FIRENZE LE STAZIONI FERROVIARIE SONO PERICOLOSE"
 
"Quanto avvenuto alla stazione ferroviaria de La Storta potrebbe avvenire anche a Firenze. Le stazioni ferroviarie sono un pericoloso ricettacolo di senza fissa dimora.
Anche la stazione centrale di Santa Maria Novella, si trasforma appena cala il sole. Alla stazione abitano disperati di tutti i generi, dormono Romeni pericolosi insieme anche ad una bambina di dieci anni. La mattina passando è possibile vedere anche i suoi orsacchiotti e i giochi. E' accoglienza e solidarietà questa?" Denuncia il Consigliere Comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli che ha presentato una domanda di attualità che verrà discussa nel consiglio di lunedì pomeriggio.
"Firenze è piena di dormitori abusivi, ricordo che anche la normativa europea prevederebbe l'allontanamento dei comunitari che non sono capaci di automantenersi. La situazione è grave, Domenici aspetta ad attivarsi che avvenga una tragedia anche a Firenze?"
Nella domanda di attualità  Donzelli chiede al sindaco:
"- Per quale motivo l'amministarzione non si impegna allo smantellamento delle baraccopoli e al rispetto delle normative comunitarie.
- Cosa aspetta l'amministrazione a rispettare la legge vigente e ad attivarsi per realizzare un CPT
- Cosa ha intenzione di fare l'amministrazione per ripristinare sicurezza e decoro nelle zone limitrofe alle stazioni ferroviarie."
 
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martedì 15 aprile 2008

VOTO: DONZELLI (AU) "ADESSO MERITOCRAZIA E TRASPARENZA NELL'UNIVERSITA'"

VOTO: DONZELLI (AZIONE UNIVERSITARIA), "ADESSO MERITOCRAZIA E TRASPARENZA NELL'UNIVERSITA'"

"Ci aspettiamo dal nuovo Governo un immediato impegno per aprire l'Università alla meritocrazia e alla trasparenza.
I risultati ottenuti dal PDL, offrono la possibilità dell'apertura di una stagione riformatrice anche nella formazione accademica." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria, a commento del risultato delle elezioni politiche.
"La competitività oggi si misura nel territorio delle conoscenze, non più nelle materie prime. Ci aspettiamo dal nuovo Governo interventi mirati a cambiare radicalmente pagina nel mondo universitario. L'Università in Italia deve recuperare credibilità nel mondo produttivo. Impossibile pensare ancora a concorsi pilotati e a cooptazioni, alle migliaia di corsi accademici fatti su misura per alcuni docenti in barba alle esigenze della società reale, a sprechi e privilegi di una casta accademica spesso autoreferenziata. Dopo aver aperto l'Università al merito e alla qualità, sarà necessario anche investire ingenti risorse economiche per ridare fiato ad un sistema che è stato messo in ginocchio nei quaranta anni dopo il sessantotto e definitivamente compromesso dall'incapacità di Prodi e Mussi negli ultimi due anni" Prosegue il leader del movimento studentesco protagonista di rumorose e ripetute contestazioni al precedente Governo.
"Lo scorso settembre siamo arrivati anche ad occupare per una mattinata il Ministero dell'Università all'EUR, per porre fine ai disastri di Mussi e Prodi- ricorda Donzelli- ci auguriamo nei prossimi mesi di vedere grandi novità dal Governo del PDL in tema universitario." Conclude Giovanni Donzelli

per info: 3398620341

VOTO: DONZELLI (AU) "ADESSO MERITOCRAZIA E TRASPARENZA NELL'UNIVERSITA'"

VOTO: DONZELLI (AZIONE UNIVERSITARIA), "ADESSO MERITOCRAZIA E TRASPARENZA NELL'UNIVERSITA'"

"Ci aspettiamo dal nuovo Governo un immediato impegno per aprire l'Università alla meritocrazia e alla trasparenza.
I risultati ottenuti dal PDL, offrono la possibilità dell'apertura di una stagione riformatrice anche nella formazione accademica." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria, a commento del risultato delle elezioni politiche.
"La competitività oggi si misura nel territorio delle conoscenze, non più nelle materie prime. Ci aspettiamo dal nuovo Governo interventi mirati a cambiare radicalmente pagina nel mondo universitario. L'Università in Italia deve recuperare credibilità nel mondo produttivo. Impossibile pensare ancora a concorsi pilotati e a cooptazioni, alle migliaia di corsi accademici fatti su misura per alcuni docenti in barba alle esigenze della società reale, a sprechi e privilegi di una casta accademica spesso autoreferenziata. Dopo aver aperto l'Università al merito e alla qualità, sarà necessario anche investire ingenti risorse economiche per ridare fiato ad un sistema che è stato messo in ginocchio nei quaranta anni dopo il sessantotto e definitivamente compromesso dall'incapacità di Prodi e Mussi negli ultimi due anni" Prosegue il leader del movimento studentesco protagonista di rumorose e ripetute contestazioni al precedente Governo.
"Lo scorso settembre siamo arrivati anche ad occupare per una mattinata il Ministero dell'Università all'EUR, per porre fine ai disastri di Mussi e Prodi- ricorda Donzelli- ci auguriamo nei prossimi mesi di vedere grandi novità dal Governo del PDL in tema universitario." Conclude Giovanni Donzelli

per info: 3398620341

lunedì 7 aprile 2008

CONSULENZE: Firenze, DONZELLI (AN-PDL) "Il centrosinistra nasconde la polvere sotto il tappeto in vista del voto"

CONSULENZE: Firenze, DONZELLI (AN-PDL) "Il centrosinistra nasconde la polvere sotto il tappeto in vista del voto"
 
"All'ordine del giorno del consiglio comunale di oggi la giunta di Domenici aveva previsto la delibera di approvazione del programma di consulenze per il 2008. La sinistra arcobaleno nelle commisisoni non aveva votato. Oggi stesso però il Sindaco ha deciso di rimandare la delibera a dopo le elezioni politiche. Un maquillage elettorale solo per evitare di palesare la mancanza di maggioranza di governo della città la settimana del voto nazionale. Di fatto hanno solo nascosto la polvere sotto il tappeto" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL.
"La sinistra arcobaleno che governa in città insieme al PD si evrgognava ad approvare così tante consulenze esterne quando mancano i fondi per stabilizzare i precari interni e si licenziano i bagnini delle piscine. Hanno scelto quindi di rinviare il problema a dopo il voto. I problemi però si ripresenteranno inesorabilmente la prossima settimana su questo argomento e su tante altre delibere fino al prossimo anno, quando finalmente i fiorentini avranno l'occasione di mandare il centrosinistra all'opposzione anche a Firenze" Conclude Giovanni Donzelli. 
 
Per info:3398620341

CONSULENZE: Firenze, DONZELLI (AN-PDL) "Il centrosinistra nasconde la polvere sotto il tappeto in vista del voto"

CONSULENZE: Firenze, DONZELLI (AN-PDL) "Il centrosinistra nasconde la polvere sotto il tappeto in vista del voto"
 
"All'ordine del giorno del consiglio comunale di oggi la giunta di Domenici aveva previsto la delibera di approvazione del programma di consulenze per il 2008. La sinistra arcobaleno nelle commisisoni non aveva votato. Oggi stesso però il Sindaco ha deciso di rimandare la delibera a dopo le elezioni politiche. Un maquillage elettorale solo per evitare di palesare la mancanza di maggioranza di governo della città la settimana del voto nazionale. Di fatto hanno solo nascosto la polvere sotto il tappeto" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL.
"La sinistra arcobaleno che governa in città insieme al PD si evrgognava ad approvare così tante consulenze esterne quando mancano i fondi per stabilizzare i precari interni e si licenziano i bagnini delle piscine. Hanno scelto quindi di rinviare il problema a dopo il voto. I problemi però si ripresenteranno inesorabilmente la prossima settimana su questo argomento e su tante altre delibere fino al prossimo anno, quando finalmente i fiorentini avranno l'occasione di mandare il centrosinistra all'opposzione anche a Firenze" Conclude Giovanni Donzelli. 
 
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venerdì 4 aprile 2008

ELEZIONI: "USATI STRUMENTI ISTITUZIONALI PER FARE PROPAGANDA AL PD"

ELEZIONI: FIRENZE, DONZELLI (AN-PDL), "USATI STRUMENTI ISTITUZIONALI PER FARE PROPAGANDA AL PD, VIOLATA LA LEGGE 28 DEL 22/02/2000"
 

"Il Presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio ha usato la strumentazione istituzionale per promuovere una iniziativa elettorale del PD, una grave violazione dell'art. 9 della Legge n. 28 del 22 febbraio 2000. Episodio sintomatico dell'uso privatistico delle Istituzioni da parte del PD" Denuncia Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e componente della commissione cultura del Comune.

"Il presidente della commissione cultura ha inviato il 3 aprile dal proprio ufficio in Palazzo Vecchio, attraverso la posta elettronica in dotazione alla presidenza della commissione, l'invito all'inziativa elettorale sui Beni Culturali che si terrà il 7 aprile e a cui parteciperanno tra gli altri anche numerosi candidati. La mail, presenta inoltre in bella vista anche il simbolo elettorale del partito di Walter Veltroni" Spiega Donzelli.

"Il PD a Firenze, ubriaco di arroganza, ormai confonde le sedi di partito con le Istituzioni, scambia Palazzo Vecchio per un comitato elettorale. Ho scritto una lettera al Presidente del Consiglio Comunale- annuncia Donzelli- mi auguro che intervenga per difendere la dignità delle istituzioni, non vorremmo trovarci costretti a procedere attraverso le vie legali" Conclude Donzelli

Per INFO: 339 8620341

 

ELEZIONI: "USATI STRUMENTI ISTITUZIONALI PER FARE PROPAGANDA AL PD"

ELEZIONI: FIRENZE, DONZELLI (AN-PDL), "USATI STRUMENTI ISTITUZIONALI PER FARE PROPAGANDA AL PD, VIOLATA LA LEGGE 28 DEL 22/02/2000"
 

"Il Presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio ha usato la strumentazione istituzionale per promuovere una iniziativa elettorale del PD, una grave violazione dell'art. 9 della Legge n. 28 del 22 febbraio 2000. Episodio sintomatico dell'uso privatistico delle Istituzioni da parte del PD" Denuncia Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e componente della commissione cultura del Comune.

"Il presidente della commissione cultura ha inviato il 3 aprile dal proprio ufficio in Palazzo Vecchio, attraverso la posta elettronica in dotazione alla presidenza della commissione, l'invito all'inziativa elettorale sui Beni Culturali che si terrà il 7 aprile e a cui parteciperanno tra gli altri anche numerosi candidati. La mail, presenta inoltre in bella vista anche il simbolo elettorale del partito di Walter Veltroni" Spiega Donzelli.

"Il PD a Firenze, ubriaco di arroganza, ormai confonde le sedi di partito con le Istituzioni, scambia Palazzo Vecchio per un comitato elettorale. Ho scritto una lettera al Presidente del Consiglio Comunale- annuncia Donzelli- mi auguro che intervenga per difendere la dignità delle istituzioni, non vorremmo trovarci costretti a procedere attraverso le vie legali" Conclude Donzelli

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martedì 1 aprile 2008

ACCATTONAGGIO: "CIONI IPOCRITA, RISPOLVERA LA SICUREZZA SOLO PRIMA DEL VOTO"

Accattonaggio: Donzelli (AN-PDL) "Puntuale come una sveglia Cioni rispolvera la -sicurezza elettorale-, ma è una sceneggiata ipocrita"
 
"Pochi giorni prima delle primarie del Partito Democratico, l'Assessore Cioni inventò la sceneggiata contro i lavavetri, oggi a pochi giorni dalle elezioni politiche arriva la nuova sparata demagogica contro gli accattoni. Sono tutte sceneggiate-spot, la sinistra a Firenze è la causa del degrado e dell'insicurezza." Dichiara il conisgliere Comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli  a commento dell'annuncio dell'amministrazione di Firenze di provvedimenti contro gli accattoni.
"Non hanno voluto costruire il CPT per controllare gli immigrati clandestini, concedono alloggi agli occupanti abusivi del movimento di lotta per la casa, tollerano le decine di baraccopoli e i campi rom, tutte le notti subiamo risse e accoltellamenti, il centro storico e invaso da venditori abusivi, la prostituzione dilaga... Le sparate elettorali di Cioni stridono contro una realtà degradata e una città in cui il centro storico la notte è off-limit. Anche noi siamo contrari al degrado causato dall'accattonaggio molesto, ma il PD non è la soluzione ma la causa" Conclude Giovanni Donzelli
 
Per INFO 3398620341- 3397732850
 
 

ACCATTONAGGIO: "CIONI IPOCRITA, RISPOLVERA LA SICUREZZA SOLO PRIMA DEL VOTO"

Accattonaggio: Donzelli (AN-PDL) "Puntuale come una sveglia Cioni rispolvera la -sicurezza elettorale-, ma è una sceneggiata ipocrita"
 
"Pochi giorni prima delle primarie del Partito Democratico, l'Assessore Cioni inventò la sceneggiata contro i lavavetri, oggi a pochi giorni dalle elezioni politiche arriva la nuova sparata demagogica contro gli accattoni. Sono tutte sceneggiate-spot, la sinistra a Firenze è la causa del degrado e dell'insicurezza." Dichiara il conisgliere Comunale di AN-PDL Giovanni Donzelli  a commento dell'annuncio dell'amministrazione di Firenze di provvedimenti contro gli accattoni.
"Non hanno voluto costruire il CPT per controllare gli immigrati clandestini, concedono alloggi agli occupanti abusivi del movimento di lotta per la casa, tollerano le decine di baraccopoli e i campi rom, tutte le notti subiamo risse e accoltellamenti, il centro storico e invaso da venditori abusivi, la prostituzione dilaga... Le sparate elettorali di Cioni stridono contro una realtà degradata e una città in cui il centro storico la notte è off-limit. Anche noi siamo contrari al degrado causato dall'accattonaggio molesto, ma il PD non è la soluzione ma la causa" Conclude Giovanni Donzelli
 
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