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Rivista on line di Azione Universitaria

mercoledì 29 luglio 2009

COMUNICATO STAMPA SU FESTA DEL PD ALLE PAVONIERE

Il consigliere del PdL annuncia esposto alla procura: «politicamente
imbarazzante l'intreccio tra Comune, PD, società sportive e private».

(allegata determina con convenzione)

«La convenzione tra Comune e Uisp per le Pavoniere vieta espressamente
iniziative promosse da soggetti terzi e la subconcessione sotto
qualsiasi forma. Pertanto la festa annunciata dal Partito Democratico
in questa struttura è formalmente impossibile». E' quanto sostiene
Giovanni Donzelli (PdL).
«Questa vicenda – prosegue l'esponente del centrodestra - si inserisce
nel rapporto tra Comune e Uisp che sulle Pavoniere mi ha portato più
volte in questi anni a chiedere maggiore trasparenza. Il Comune ha
concesso la piscina alla Uisp per 30 anni, di cui 20 gratuiti senza
svolgere la gara e senza passare dal consiglio comunale. L'unica gara,
tra l'altro ufficiosa, è stata svolta nel 2001 ed era per soli tre
mesi. Dal 2001 al 2005 la Uisp ha usufruito del bene con rinnovi
scadenzati di volta in volta, giustificando il tutto con il diritto di
prelazione in base ai mesi svolti precedentemente. Poi la concessione
trentennale, senza nessuna gara, in cambio di lavori di
ristrutturazione svolti dalla Uisp sul bene. Lavori progettati dalla
Quadra s.r.l., società al centro di indagini per corruzione e fondata
tra gli altri, da esponenti di spicco del Partito Democratico che
hanno ricoperto ruoli importanti nella nostra amministrazione».
«La concessione, allegata al provvedimento dirigenziale 2006/DD/01786
– ricorda Donzelli - prevede chiaramente all'articolo 8 il divieto
'della cessione del contratto e la subconcessione, sia totale che
parziale, sotto qualsiasi forma'. All'articolo 7 si limitano gli scopi
del complesso e si indica 'l'attività di balneazione con possibilità
di svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonchè
per attività di carattere sociale del concessionario'».
«Le attività all'interno delle Pavoniere, quindi – rileva il
consigliere del PdL - possono essere svolte soltanto dalla Uisp e non
dal PD.
Vorrei ricordare inoltre che, dopo aver deciso di affidare a questo
ente di promozione sportiva il bene per trenta anni in cambio dei
lavori, il Comune ha provveduto con i fondi pubblici a lavori di
ristrutturazione dello stesso bene per euro 468.731,64.
Lavori che hanno portato il comune ad affidare precedentemente anche
un incarico esterno all'architetto Bartoloni, sempre della Quadra srl
La Uisp, insieme ad alcuni esponenti di punta del PD, soci della
Quadra s.r.l. e l'Anci Toscana, partecipa alla SPT Holding S.p.a,
società aggiudicatrice del project del Comune per la Costoli.
Troppi legami tra affari e politica per non sentire la necessità di
chiedere maggiore trasparenza».
«In pratica il Comune – ha proseguito Donzelli - governato dal PD, ha
concesso le Pavoniere gratuitamente per 20 anni senza un bando di gara
alla Uisp, ente di promozione sportiva che ha tra i dirigenti
esponenti di punta del PD, in cambio di lavori progettati dalla Quadra
s.r.l., società fondata da importanti esponenti del PD
nell'amministrazione comunale. Oggi la Uisp ospita la festa del PD
presso le Pavoniere in contraddizione con la concessione. Non so se
tutto questo è lecito dal punto di vista del diritto penale, non
compete a me valutarlo e per questo invierò tutte le carte alla
procura presso il tribunale esponendo i fatti. Sicuramente, dal punto
di vista strettamente politico, siamo di fronte ad una situazione
imbarazzante e da stigmatizzare».
«Come se non bastasse – ha concluso il consigliere del PdL che sulla
vicenda ha presentato anche un'interrogazione al sindaco - proprio lo
scorso 24 luglio, giorno in cui il PD faceva trapelare ai giornalisti
la scelta di svolgere la propria festa alle Pavoniere, il Comune con
il provvedimento dirigenziale 2009/DD/07948 autorizzava fino ad
ottobre la presenza di strutture temporanee all'interno del complesso
sportivo La richiesta era stata presentata a marzo ed era pluriennale
fino al 2013, ma casualmente è stata concessa solo il 24 luglio e solo
fino ad ottobre, preciso in tempo per terminare la festa del PD».

Questo il testo dell'interrogazione.

CONSIDERATO che il Comune di Firenze è proprietario del complesso
immobiliare posto in Firenze, Viale della Catena 2, denominato Le
Pavoniere, composto da 2 piani fuori terra ed uno entro terra, una
piscina scoperta ed una zona a verde adiacente l'immobile, censito al
N.C.E.U. del Comune di Firenze alla partita n. 7768, Foglio 72 nume.
24,40,41;
PRESO ATTO che dal 2000 una significativa porzione del complesso viene
assegnata in concessione alla U.I.S.P. - Comitato di Firenze;
RICORDATO che l'unico avviso pubblico per la concessione, a seguito di
gara ufficiosa, di tale porzione del complesso, risale al 2001, e
veniva approvato con la determinazione dirigenziale n. 4059 del
5.4.2001
EVIDENZIATO che tale procedura di gara prevedeva la concessione del
bene soltanto per il periodo 15 giugno-30 settembre 2001;
PRESO ATTO che nel restante periodo intercorso tra il 2000 e il 2005
il bene veniva concesso a titolo oneroso alla U.I.S.P. soltanto nei
mesi estivi, mentre nei mesi invernali la U.I.S.P. usufruiva
gratuitamente del bene a titolo di custodia , al fine di garantire la
sicurezza dell'immobile. Comunque sempre con affidamento diretto
attraverso delibere e, con l'eccezione del periodo estivo 2001, mai
attraverso gare pubbliche.
EVIDENZIATO che numerose attività all'interno del complesso sono da
considerarsi di carattere economico e commerciale come la
somministrazione di alimenti e bevande.
PRESO ATTO che la deliberazione di giunta 2005/G/00413 del 21/06/2005,
prevede di assegnare il complesso in concessione alla U.I.S.P per la
durata di anni 30, di cui 20 a titolo gratuito a seguito del progetto
di ristrutturazione presentato dalla U.I.S.P;
CONSIDERATO CHE il lavori di ristrutturazione in questione sono stati
progettati dalla QUADRA s.rl., società al centro di indagini per
corruzione che coinvolgono esponenti di spicco della scorsa
amministrazione e del Partito Democratico
RICORDATA la splendida posizione e la vicinanza del bene con
importanti locali di aggregazione e divertimento notturno;
EVIDENZIATO il rilevante incasso conseguente alla somministrazione di
alimenti e bevande durante serate organizzate a bordo piscina nel
centro di Firenze a pochi metri da importanti locali da ballo.
PRESO ATTO che il corrispettivo sempre inferiore ai 40.000 euro dovuto
dalla U.I.S.P. al Comune di Firenze per la concessione del bene per
tutte la stagioni estive 2002, 2003 e 2004
RICORDATO il provvedimento dirigenziale 2006/DD/01786 del 22.02.2006
in cui si allega anche la concessione, stabilita dalla Giunta e non
valutata dal Consiglio Comunale.
RICORDATO che in data 1/10/2007 il consiglio comunale approvava la
delibera n° 2007/C/00059 argomento 259 avente per oggetto concessione
di fideiussione a garanzia del mutuo di euro 1.743.000,00, da
contrarre da parte della U.I.S.P.- Comitato di Firenze- con l'Istituto
per il credito Sportivo per la ristrutturazione dell'impianto le
Pavoniere;
PRESO ATTO che nel consiglio direttivo della U.I.S.P - Comitato di
Firenze appaiono nomi coincidenti con consiglieri comunali del Partito
Democratico di Firenze che hanno partecipato alla votazione della
delibera che concedeva la fideiussione
CONSIDERATO che fin dai primi mesi del 2004 l'amministrazione
prevedeva una concessione pluriennale con la U.I.S.P. - comitato di
Firenze- in cambio di lavori di ristrutturazione, come emerge
chiaramente dalla deliberazione di giunta 2004/G/00195 ai punti 6 e 7;
EVIDENZIATO che dopo il 2004 il Comune si è fatto carico di non pochi
interventi di ristrutturazione dell'immobile per un totale di oltre
450.000 euro.
VISTO l'art. 7 dell'atto di concessione-convenzione firmato il
30/03/06 in cui si specifica "il complesso sarà utilizzato , nei modi
previsti dalla normativa vigente, per attività di balneazione, con
possibilità di svolgere attività di somministrazione di alimenti e
bevande, nonché per attività di carattere sociale del concessorio,
oltre a quelle indicate dal successivo art. 8"
VISTO l'art. 8 in cui si specifica chiaramente che "E' vietata la
cessione del contratto e la sub concessione, sia totale che parziale,
sotto qualsiasi forma"
CONSIDERATO che il Partito Democratico ha annunciato di svolgere
quest'anno presso il complesso la propria festa politica.
EVIDENZIATO che su La Nazione del 28/07/09 c'è un articolo in cui si
specifica che " verrà fatto un accordo commerciale con la UISP che
gestisce gli spazi, l'annesso ristorante e il bar. IL PD gli porterà
clienti, la UISP non farà pagare il subaffitto".
PRESO ATTO CHE non vengono rispettati gli art. 7 e 8 della concessione
tra Comune e UISP.
EVIDENZIATO che la UISP insieme ad esponenti di spicco della scorsa
amministrazione, del Partito Democratico e l'ANCI Toscana è tra i soci
della SPT Holding SPA, società che ha in corso un project con Il
Comune di Firenze per la Costoli.
PRESO ATTO che fin dal 24 luglio il PD ha fatto sapere di aver deciso
di svolgere la propria festa presso il complesso le Pavoniere, tanto
che nei giornali del 25 viene riportata la notizia.
VISTO il provvedimento dirigenziale 2009/DD/2009 proprio del 24/07 in
cui si stabilisce "Di autorizzare, dalla data di rilascio della
presente autorizzazione fino al 31.10.2009 (comprensivo del tempo
necessario per lo smontaggio), la Società CHEF UISP nella persona di
Roberto Coli nato a Scandicci (FI) il 05/07/1944 e residente a
Scandicci (FI), Via del Ponte a Greve n.95, quale legale
rappresentante delle Società CHEF UISP srl, alla realizzazione delle
strutture temporanee, come da elaborati grafici e relativi pareri
degli Uffici competenti che si conservano agli atti, presso l'immobile
posto in Firenze Via della Catena n. 2, tenuto conto degli obblighi
assunti nella dichiarazione d'impegno del 23/03/2009 per la rimessa in
pristino dell'area alla scadenza della presente autorizzazione."
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se intende recidere la concessione con la UISP per le Pavoniere, non
essendo stati rispettati 2 articoli fondamentali, prima della festa di
settembre del Partito Democratico.
Se trova corretti e politicamente condivisibili questi rapporti anche
economici tra Comune, Partito Democratico, esponenti politici,
associazioni sportive e società private.

COMUNICATO STAMPA SU FESTA DEL PD ALLE PAVONIERE

Il consigliere del PdL annuncia esposto alla procura: «politicamente
imbarazzante l'intreccio tra Comune, PD, società sportive e private».

(allegata determina con convenzione)

«La convenzione tra Comune e Uisp per le Pavoniere vieta espressamente
iniziative promosse da soggetti terzi e la subconcessione sotto
qualsiasi forma. Pertanto la festa annunciata dal Partito Democratico
in questa struttura è formalmente impossibile». E' quanto sostiene
Giovanni Donzelli (PdL).
«Questa vicenda – prosegue l'esponente del centrodestra - si inserisce
nel rapporto tra Comune e Uisp che sulle Pavoniere mi ha portato più
volte in questi anni a chiedere maggiore trasparenza. Il Comune ha
concesso la piscina alla Uisp per 30 anni, di cui 20 gratuiti senza
svolgere la gara e senza passare dal consiglio comunale. L'unica gara,
tra l'altro ufficiosa, è stata svolta nel 2001 ed era per soli tre
mesi. Dal 2001 al 2005 la Uisp ha usufruito del bene con rinnovi
scadenzati di volta in volta, giustificando il tutto con il diritto di
prelazione in base ai mesi svolti precedentemente. Poi la concessione
trentennale, senza nessuna gara, in cambio di lavori di
ristrutturazione svolti dalla Uisp sul bene. Lavori progettati dalla
Quadra s.r.l., società al centro di indagini per corruzione e fondata
tra gli altri, da esponenti di spicco del Partito Democratico che
hanno ricoperto ruoli importanti nella nostra amministrazione».
«La concessione, allegata al provvedimento dirigenziale 2006/DD/01786
– ricorda Donzelli - prevede chiaramente all'articolo 8 il divieto
'della cessione del contratto e la subconcessione, sia totale che
parziale, sotto qualsiasi forma'. All'articolo 7 si limitano gli scopi
del complesso e si indica 'l'attività di balneazione con possibilità
di svolgere attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonchè
per attività di carattere sociale del concessionario'».
«Le attività all'interno delle Pavoniere, quindi – rileva il
consigliere del PdL - possono essere svolte soltanto dalla Uisp e non
dal PD.
Vorrei ricordare inoltre che, dopo aver deciso di affidare a questo
ente di promozione sportiva il bene per trenta anni in cambio dei
lavori, il Comune ha provveduto con i fondi pubblici a lavori di
ristrutturazione dello stesso bene per euro 468.731,64.
Lavori che hanno portato il comune ad affidare precedentemente anche
un incarico esterno all'architetto Bartoloni, sempre della Quadra srl
La Uisp, insieme ad alcuni esponenti di punta del PD, soci della
Quadra s.r.l. e l'Anci Toscana, partecipa alla SPT Holding S.p.a,
società aggiudicatrice del project del Comune per la Costoli.
Troppi legami tra affari e politica per non sentire la necessità di
chiedere maggiore trasparenza».
«In pratica il Comune – ha proseguito Donzelli - governato dal PD, ha
concesso le Pavoniere gratuitamente per 20 anni senza un bando di gara
alla Uisp, ente di promozione sportiva che ha tra i dirigenti
esponenti di punta del PD, in cambio di lavori progettati dalla Quadra
s.r.l., società fondata da importanti esponenti del PD
nell'amministrazione comunale. Oggi la Uisp ospita la festa del PD
presso le Pavoniere in contraddizione con la concessione. Non so se
tutto questo è lecito dal punto di vista del diritto penale, non
compete a me valutarlo e per questo invierò tutte le carte alla
procura presso il tribunale esponendo i fatti. Sicuramente, dal punto
di vista strettamente politico, siamo di fronte ad una situazione
imbarazzante e da stigmatizzare».
«Come se non bastasse – ha concluso il consigliere del PdL che sulla
vicenda ha presentato anche un'interrogazione al sindaco - proprio lo
scorso 24 luglio, giorno in cui il PD faceva trapelare ai giornalisti
la scelta di svolgere la propria festa alle Pavoniere, il Comune con
il provvedimento dirigenziale 2009/DD/07948 autorizzava fino ad
ottobre la presenza di strutture temporanee all'interno del complesso
sportivo La richiesta era stata presentata a marzo ed era pluriennale
fino al 2013, ma casualmente è stata concessa solo il 24 luglio e solo
fino ad ottobre, preciso in tempo per terminare la festa del PD».

Questo il testo dell'interrogazione.

CONSIDERATO che il Comune di Firenze è proprietario del complesso
immobiliare posto in Firenze, Viale della Catena 2, denominato Le
Pavoniere, composto da 2 piani fuori terra ed uno entro terra, una
piscina scoperta ed una zona a verde adiacente l'immobile, censito al
N.C.E.U. del Comune di Firenze alla partita n. 7768, Foglio 72 nume.
24,40,41;
PRESO ATTO che dal 2000 una significativa porzione del complesso viene
assegnata in concessione alla U.I.S.P. - Comitato di Firenze;
RICORDATO che l'unico avviso pubblico per la concessione, a seguito di
gara ufficiosa, di tale porzione del complesso, risale al 2001, e
veniva approvato con la determinazione dirigenziale n. 4059 del
5.4.2001
EVIDENZIATO che tale procedura di gara prevedeva la concessione del
bene soltanto per il periodo 15 giugno-30 settembre 2001;
PRESO ATTO che nel restante periodo intercorso tra il 2000 e il 2005
il bene veniva concesso a titolo oneroso alla U.I.S.P. soltanto nei
mesi estivi, mentre nei mesi invernali la U.I.S.P. usufruiva
gratuitamente del bene a titolo di custodia , al fine di garantire la
sicurezza dell'immobile. Comunque sempre con affidamento diretto
attraverso delibere e, con l'eccezione del periodo estivo 2001, mai
attraverso gare pubbliche.
EVIDENZIATO che numerose attività all'interno del complesso sono da
considerarsi di carattere economico e commerciale come la
somministrazione di alimenti e bevande.
PRESO ATTO che la deliberazione di giunta 2005/G/00413 del 21/06/2005,
prevede di assegnare il complesso in concessione alla U.I.S.P per la
durata di anni 30, di cui 20 a titolo gratuito a seguito del progetto
di ristrutturazione presentato dalla U.I.S.P;
CONSIDERATO CHE il lavori di ristrutturazione in questione sono stati
progettati dalla QUADRA s.rl., società al centro di indagini per
corruzione che coinvolgono esponenti di spicco della scorsa
amministrazione e del Partito Democratico
RICORDATA la splendida posizione e la vicinanza del bene con
importanti locali di aggregazione e divertimento notturno;
EVIDENZIATO il rilevante incasso conseguente alla somministrazione di
alimenti e bevande durante serate organizzate a bordo piscina nel
centro di Firenze a pochi metri da importanti locali da ballo.
PRESO ATTO che il corrispettivo sempre inferiore ai 40.000 euro dovuto
dalla U.I.S.P. al Comune di Firenze per la concessione del bene per
tutte la stagioni estive 2002, 2003 e 2004
RICORDATO il provvedimento dirigenziale 2006/DD/01786 del 22.02.2006
in cui si allega anche la concessione, stabilita dalla Giunta e non
valutata dal Consiglio Comunale.
RICORDATO che in data 1/10/2007 il consiglio comunale approvava la
delibera n° 2007/C/00059 argomento 259 avente per oggetto concessione
di fideiussione a garanzia del mutuo di euro 1.743.000,00, da
contrarre da parte della U.I.S.P.- Comitato di Firenze- con l'Istituto
per il credito Sportivo per la ristrutturazione dell'impianto le
Pavoniere;
PRESO ATTO che nel consiglio direttivo della U.I.S.P - Comitato di
Firenze appaiono nomi coincidenti con consiglieri comunali del Partito
Democratico di Firenze che hanno partecipato alla votazione della
delibera che concedeva la fideiussione
CONSIDERATO che fin dai primi mesi del 2004 l'amministrazione
prevedeva una concessione pluriennale con la U.I.S.P. - comitato di
Firenze- in cambio di lavori di ristrutturazione, come emerge
chiaramente dalla deliberazione di giunta 2004/G/00195 ai punti 6 e 7;
EVIDENZIATO che dopo il 2004 il Comune si è fatto carico di non pochi
interventi di ristrutturazione dell'immobile per un totale di oltre
450.000 euro.
VISTO l'art. 7 dell'atto di concessione-convenzione firmato il
30/03/06 in cui si specifica "il complesso sarà utilizzato , nei modi
previsti dalla normativa vigente, per attività di balneazione, con
possibilità di svolgere attività di somministrazione di alimenti e
bevande, nonché per attività di carattere sociale del concessorio,
oltre a quelle indicate dal successivo art. 8"
VISTO l'art. 8 in cui si specifica chiaramente che "E' vietata la
cessione del contratto e la sub concessione, sia totale che parziale,
sotto qualsiasi forma"
CONSIDERATO che il Partito Democratico ha annunciato di svolgere
quest'anno presso il complesso la propria festa politica.
EVIDENZIATO che su La Nazione del 28/07/09 c'è un articolo in cui si
specifica che " verrà fatto un accordo commerciale con la UISP che
gestisce gli spazi, l'annesso ristorante e il bar. IL PD gli porterà
clienti, la UISP non farà pagare il subaffitto".
PRESO ATTO CHE non vengono rispettati gli art. 7 e 8 della concessione
tra Comune e UISP.
EVIDENZIATO che la UISP insieme ad esponenti di spicco della scorsa
amministrazione, del Partito Democratico e l'ANCI Toscana è tra i soci
della SPT Holding SPA, società che ha in corso un project con Il
Comune di Firenze per la Costoli.
PRESO ATTO che fin dal 24 luglio il PD ha fatto sapere di aver deciso
di svolgere la propria festa presso il complesso le Pavoniere, tanto
che nei giornali del 25 viene riportata la notizia.
VISTO il provvedimento dirigenziale 2009/DD/2009 proprio del 24/07 in
cui si stabilisce "Di autorizzare, dalla data di rilascio della
presente autorizzazione fino al 31.10.2009 (comprensivo del tempo
necessario per lo smontaggio), la Società CHEF UISP nella persona di
Roberto Coli nato a Scandicci (FI) il 05/07/1944 e residente a
Scandicci (FI), Via del Ponte a Greve n.95, quale legale
rappresentante delle Società CHEF UISP srl, alla realizzazione delle
strutture temporanee, come da elaborati grafici e relativi pareri
degli Uffici competenti che si conservano agli atti, presso l'immobile
posto in Firenze Via della Catena n. 2, tenuto conto degli obblighi
assunti nella dichiarazione d'impegno del 23/03/2009 per la rimessa in
pristino dell'area alla scadenza della presente autorizzazione."
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se intende recidere la concessione con la UISP per le Pavoniere, non
essendo stati rispettati 2 articoli fondamentali, prima della festa di
settembre del Partito Democratico.
Se trova corretti e politicamente condivisibili questi rapporti anche
economici tra Comune, Partito Democratico, esponenti politici,
associazioni sportive e società private.

lunedì 27 luglio 2009

RENZI NON DICE CHI HA FINANZIATO LE SUE CAMPAGNE ELETTORALI

"Matteo Renzi in risposta alla mia interrogazione sui finanziatori
della sua campagna elettorale per le primarie e per la candidatura a
Sindaco, evita di mostrare l'elenco dei suoi finanziatori e si
trincera dietro al regolamento, tra l'altro non rispettandolo."
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale del PDL.
L'interrogazione chiedeva "L'elenco di tutti coloro che hanno
sostenuto economicamente o con altri beni la sua campagna elettorale e
hanno attività professionali legate a qualunque titolo al settore
urbanistico".
"Avevo fatto questa richiesta ricordando anche che la Magistratura ha
aperto almeno due indagini per corruzione in cui sono coinvolti
numerosi esponenti politici della stessa forza politica a cui
appartiene il nuovo Sindaco tra cui: l'ex Assessore all'urbanistica
Gianni Biagi, l'ex presidente della commissione urbanistica ed ex
capogruppo del PD Alberto Formigli e l'ex Assessore Graziano Cioni.
Avevo fatto questa richiesta alla luce anche del fatto che Matteo
Renzi ha voluto tenere per sè la delega all'urbanistica." "Purtroppo
Matteo Renzi non ha risposto allegandomi l'elenco dei finanziatori,
come in nome della trasparenza mi sarei aspettato, ma ha risposto con
tre righe in cui dice che adempirà -all'articolo 24 dello Statuto del
Comune di Firenze- e invierà- alla segreteria generale l'elenco delle
spese elettorali sostenute"
"Avevo chiesto l'elenco dei finanziatori e non l'elenco delle spese
sostenute e in più l'articolo citato da Renzi prevede che l'elenco
delle spese sia da consegnare entro 30 giorni dalla fine della
campagna elettorale, quindi il 19 luglio. La risposta invece è datata
21 luglio e rimanda a tempi futuri. Non ha quindi nemmeno rispettato i
tempi."
"Matteo Renzi ha perso un'occasione di trasparenza, l'urbanistica a
Firenze continua ad essere un settore che ci desta preoccupazioni e
per cui è necessario continuare a chiedere anche oggi più trasparenza

RENZI NON DICE CHI HA FINANZIATO LE SUE CAMPAGNE ELETTORALI

"Matteo Renzi in risposta alla mia interrogazione sui finanziatori
della sua campagna elettorale per le primarie e per la candidatura a
Sindaco, evita di mostrare l'elenco dei suoi finanziatori e si
trincera dietro al regolamento, tra l'altro non rispettandolo."
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale del PDL.
L'interrogazione chiedeva "L'elenco di tutti coloro che hanno
sostenuto economicamente o con altri beni la sua campagna elettorale e
hanno attività professionali legate a qualunque titolo al settore
urbanistico".
"Avevo fatto questa richiesta ricordando anche che la Magistratura ha
aperto almeno due indagini per corruzione in cui sono coinvolti
numerosi esponenti politici della stessa forza politica a cui
appartiene il nuovo Sindaco tra cui: l'ex Assessore all'urbanistica
Gianni Biagi, l'ex presidente della commissione urbanistica ed ex
capogruppo del PD Alberto Formigli e l'ex Assessore Graziano Cioni.
Avevo fatto questa richiesta alla luce anche del fatto che Matteo
Renzi ha voluto tenere per sè la delega all'urbanistica." "Purtroppo
Matteo Renzi non ha risposto allegandomi l'elenco dei finanziatori,
come in nome della trasparenza mi sarei aspettato, ma ha risposto con
tre righe in cui dice che adempirà -all'articolo 24 dello Statuto del
Comune di Firenze- e invierà- alla segreteria generale l'elenco delle
spese elettorali sostenute"
"Avevo chiesto l'elenco dei finanziatori e non l'elenco delle spese
sostenute e in più l'articolo citato da Renzi prevede che l'elenco
delle spese sia da consegnare entro 30 giorni dalla fine della
campagna elettorale, quindi il 19 luglio. La risposta invece è datata
21 luglio e rimanda a tempi futuri. Non ha quindi nemmeno rispettato i
tempi."
"Matteo Renzi ha perso un'occasione di trasparenza, l'urbanistica a
Firenze continua ad essere un settore che ci desta preoccupazioni e
per cui è necessario continuare a chiedere anche oggi più trasparenza

sabato 25 luglio 2009

PD:"LA RISPOSTA DI DI TRAGLIA E' PIU' COMICA DELLA GAFFE DI BERSANI"

PD: DONZELLI (PDL) "LA RISPOSTA DI DI TRAGLIA E' PIU' COMICA DELLA
GAFFE DI BERSANI"

"Avevamo preso la mail di Bersani in cui ci chiedeva di sostenere la
sua mozione con una risata, considerandola una simpatica gaffe estiva,
ma la replica arrivata da Di Traglia è così sconclusionata e senza
senso che ci ha fatto da un lato morire dalle risate, dall'altro
comprendere lo stato in cui purtroppo è ridotta la sinistra italiana"
Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce dei giovani del PDL e dirigente
nazionale del Partito di Berlusconi, che si è visto sulla casella di
posta elettronica l'invito a sostenere la mozione Bersani per il
congresso del PD.
"Non mi sono mai iscritto alla mailing list di Bersani e fino ad oggi,
ovviamente, non mi era mai arrivata nessuna comunicazione del PD;
normalmente, quello fatto da Bersani si chiama spamming e non è
consentito, ma non vogliamo infierire e ci facciamo sopra un'altra
risata. Per tutto il resto stiano tranquilli nel Partito Democratico,
stiamo attraversando un periodo bellissimo e abbiamo riflettuto a
sufficienza: siamo sempre più convinti di appartenere al PDL.
D'altronde, se un aspirante leader di partito non è capace di gestire
nemmeno la comunicazione della propria campagna congressuale, come
potrebbe mai guidare decentemente la nazione? Meglio riderci un po'
sopra" Conclude Giovanni Donzelli.

PD:"LA RISPOSTA DI DI TRAGLIA E' PIU' COMICA DELLA GAFFE DI BERSANI"

PD: DONZELLI (PDL) "LA RISPOSTA DI DI TRAGLIA E' PIU' COMICA DELLA
GAFFE DI BERSANI"

"Avevamo preso la mail di Bersani in cui ci chiedeva di sostenere la
sua mozione con una risata, considerandola una simpatica gaffe estiva,
ma la replica arrivata da Di Traglia è così sconclusionata e senza
senso che ci ha fatto da un lato morire dalle risate, dall'altro
comprendere lo stato in cui purtroppo è ridotta la sinistra italiana"
Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce dei giovani del PDL e dirigente
nazionale del Partito di Berlusconi, che si è visto sulla casella di
posta elettronica l'invito a sostenere la mozione Bersani per il
congresso del PD.
"Non mi sono mai iscritto alla mailing list di Bersani e fino ad oggi,
ovviamente, non mi era mai arrivata nessuna comunicazione del PD;
normalmente, quello fatto da Bersani si chiama spamming e non è
consentito, ma non vogliamo infierire e ci facciamo sopra un'altra
risata. Per tutto il resto stiano tranquilli nel Partito Democratico,
stiamo attraversando un periodo bellissimo e abbiamo riflettuto a
sufficienza: siamo sempre più convinti di appartenere al PDL.
D'altronde, se un aspirante leader di partito non è capace di gestire
nemmeno la comunicazione della propria campagna congressuale, come
potrebbe mai guidare decentemente la nazione? Meglio riderci un po'
sopra" Conclude Giovanni Donzelli.

BERSANI MI HA CHIESTO VIA MAIL DI SOSTENERE LA SUA CANDIDATURA A SEGRETARIO DEL PD

PD: DONZELLI (PDL) "BERSANI MI HA CHIESTO DI SOSTENERLO VIA MAIL,
RINGRAZIO MA HO GIA' UN LEADER DI PARTITO ED E' BERLUSCONI"

"Ieri pomeriggio mi è arrivata una mail in cui mi si invia la mozione
congressuale a sostegno della candidatura Bersani." Annuncia Giovanni
Donzelli, portavoce nazionale dei giovani del PDL, dirigente nazionale
del Partito di Berlusconi e consigliere comunale a Firenze.
"Non ho idea di come abbia avuto il mio indirizzo internet, lo
ringrazio comunque per le parole usate. Testualmente mi ha scritto:
-Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro da fare. Tutti assieme. Per
costruire un radicamento popolare del nostro partito, per collegarci
alle forze produttive del paese- Bellissime parole. Non so se Bersani
abbia notte tempo cambiato Partito, ma il mio partito, il PDL, ha già
un radicamento popolare ed è già ottimamente collegato alle forze
produttive del paese. In più noi il leader lo abbiamo scelto e non
abbiamo intenzione di cambiarlo: si chiama Silvio Berlusconi" Dichiara
Giovanni Donzelli.

A seguire la mail inviatami da Bersani

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Bersani Segretario <newsletter@bersanisegretario.it>
Date: 24 luglio 2009 16.33
Oggetto: La mozione congressuale a sostegno della candidatura
A: giovadonze@libero.it


Carissimi,

mi è sembrato giusto inviare prima a voi il testo della mozione
congressuale a sostegno della mia candidatura alla segreteria
nazionale del Pd. Si tratta di una traccia di discussione, che spero
possa suscitare un dibattito aperto nel Paese, nei circoli, nei luoghi
di vita e di lavoro.

Leggi il testo della mozione

Tutti voi potrete arricchirne il contenuto inviando opinioni e
commenti su www.bersanisegretario.it..

Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro da fare. Tutti assieme.

Per costruire un radicamento popolare del nostro partito, per
collegarci alle forze produttive del paese, per rendere il Pd uno
strumento utile per l'Italia.

Grazie,
Pier Luigi Bersani

BERSANI MI HA CHIESTO VIA MAIL DI SOSTENERE LA SUA CANDIDATURA A SEGRETARIO DEL PD

PD: DONZELLI (PDL) "BERSANI MI HA CHIESTO DI SOSTENERLO VIA MAIL,
RINGRAZIO MA HO GIA' UN LEADER DI PARTITO ED E' BERLUSCONI"

"Ieri pomeriggio mi è arrivata una mail in cui mi si invia la mozione
congressuale a sostegno della candidatura Bersani." Annuncia Giovanni
Donzelli, portavoce nazionale dei giovani del PDL, dirigente nazionale
del Partito di Berlusconi e consigliere comunale a Firenze.
"Non ho idea di come abbia avuto il mio indirizzo internet, lo
ringrazio comunque per le parole usate. Testualmente mi ha scritto:
-Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro da fare. Tutti assieme. Per
costruire un radicamento popolare del nostro partito, per collegarci
alle forze produttive del paese- Bellissime parole. Non so se Bersani
abbia notte tempo cambiato Partito, ma il mio partito, il PDL, ha già
un radicamento popolare ed è già ottimamente collegato alle forze
produttive del paese. In più noi il leader lo abbiamo scelto e non
abbiamo intenzione di cambiarlo: si chiama Silvio Berlusconi" Dichiara
Giovanni Donzelli.

A seguire la mail inviatami da Bersani

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Bersani Segretario <newsletter@bersanisegretario.it>
Date: 24 luglio 2009 16.33
Oggetto: La mozione congressuale a sostegno della candidatura
A: giovadonze@libero.it


Carissimi,

mi è sembrato giusto inviare prima a voi il testo della mozione
congressuale a sostegno della mia candidatura alla segreteria
nazionale del Pd. Si tratta di una traccia di discussione, che spero
possa suscitare un dibattito aperto nel Paese, nei circoli, nei luoghi
di vita e di lavoro.

Leggi il testo della mozione

Tutti voi potrete arricchirne il contenuto inviando opinioni e
commenti su www.bersanisegretario.it..

Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro da fare. Tutti assieme.

Per costruire un radicamento popolare del nostro partito, per
collegarci alle forze produttive del paese, per rendere il Pd uno
strumento utile per l'Italia.

Grazie,
Pier Luigi Bersani

venerdì 24 luglio 2009

UNIVERSITA': "STANZIATI 2 MILIONI E MEZZO DI EURO DAL GOVERNO A FIRENZE SE MIGLIORA L'AMMINISTRAZIONE"

UNIVERSITA': DONZELLI (PDL), "STANZIATI 2 MILIONI E MEZZO DI EURO DAL
GOVERNO A FIRENZE, SARANNO DISPONIBILI SOLO SE MIGLIORA
L'AMMINISTRAZIONE"


"Il Governo ha varato oggi la ripartizione dei fondi per le
Università. L'Ateneo di Firenze, grazie alla qualità della ricerca
potrebbe usufruire di 2milioni e 475 mila euro aggiuntivi. Al momento
però questa maggiore erogazione verrà congelata fin tanto che l'Ateneo
non concerterà una migliore gestione amministrativa.- spiega Giovanni
Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale a
Firenze. Finalmente arrivano gli effetti meritocratici della gestione
Gelmini. E' finita l'epoca dei finanziamenti a pioggia e dei tagli
indiscriminati. Verranno tagliati i corsi inutili e verrà premiato il
merito. Firenze potrà beneficiare economicamente della qualità del
proprio lavoro di ricerca, ma non potrà sprecare questi soldi in
pessime scelte amministrative. Ci auguriamo che il nuovo Rettore non
si chiuda in pregiudiziali critiche politiche, ma sappia cogliere al
volo questa importante occasione per l'Ateneo fiorentino." Conclude
Donzelli

UNIVERSITA': "STANZIATI 2 MILIONI E MEZZO DI EURO DAL GOVERNO A FIRENZE SE MIGLIORA L'AMMINISTRAZIONE"

UNIVERSITA': DONZELLI (PDL), "STANZIATI 2 MILIONI E MEZZO DI EURO DAL
GOVERNO A FIRENZE, SARANNO DISPONIBILI SOLO SE MIGLIORA
L'AMMINISTRAZIONE"


"Il Governo ha varato oggi la ripartizione dei fondi per le
Università. L'Ateneo di Firenze, grazie alla qualità della ricerca
potrebbe usufruire di 2milioni e 475 mila euro aggiuntivi. Al momento
però questa maggiore erogazione verrà congelata fin tanto che l'Ateneo
non concerterà una migliore gestione amministrativa.- spiega Giovanni
Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale a
Firenze. Finalmente arrivano gli effetti meritocratici della gestione
Gelmini. E' finita l'epoca dei finanziamenti a pioggia e dei tagli
indiscriminati. Verranno tagliati i corsi inutili e verrà premiato il
merito. Firenze potrà beneficiare economicamente della qualità del
proprio lavoro di ricerca, ma non potrà sprecare questi soldi in
pessime scelte amministrative. Ci auguriamo che il nuovo Rettore non
si chiuda in pregiudiziali critiche politiche, ma sappia cogliere al
volo questa importante occasione per l'Ateneo fiorentino." Conclude
Donzelli

martedì 14 luglio 2009

"In quali società l'assessore Mattei ha quote di proprietà o incarichi?"

Donzelli (PdL): "In quali società l'assessore Mattei ha quote di
proprietà o incarichi?"

"Quali sono tutte le società o cooperative in cui Massimo Mattei ha
quote di proprietà o incarichi che hanno qualsiasi tipo di
collaborazione aperta con il Comune di Firenze e con tutte le sue
partecipate". E' quanto chiede il consigliere del PdL Giovanni
Donzelli in un'interrogazione rivolta al sindaco Mattero Renzi.
"Chiedo chiarimenti – ha spiegato Donzelli- in quanto l'assessore alla
mobilità Mattei risulta consigliere di amministrazione della società
Onoranze funebri toscane (OFT) e delegato alle pubbliche relazioni con
terzi.

Si allega l'interrogazione di Giovanni Donzelli


VISTO che l'Assessore alla Mobilità Massimo Mattei risulta consigliere
di Amministrazione della società OFT- Onoranze Funebri Toscane – e
delegato alle pubbliche relazioni con i terzi;

CONSIDERATO che il l'A. C. con i provvedimenti dirigenziali n.
2006/00242 e 2007/12885 ha affidato a suddetta società il servizio di
trasporto salme a carico del Comune per gli anni 2006, 2007, 2008,
2009 per un importo di circa 24.000,00 per anno;

interroga il Sindaco per sapere

quali sono tutte le società o cooperative in cui Massimo Mattei ha
quote di proprietà o incarichi che hanno qualsiasi tipo di
collaborazione aperta con il Comune di Firenze e con tutte le sue
partecipate.

"In quali società l'assessore Mattei ha quote di proprietà o incarichi?"

Donzelli (PdL): "In quali società l'assessore Mattei ha quote di
proprietà o incarichi?"

"Quali sono tutte le società o cooperative in cui Massimo Mattei ha
quote di proprietà o incarichi che hanno qualsiasi tipo di
collaborazione aperta con il Comune di Firenze e con tutte le sue
partecipate". E' quanto chiede il consigliere del PdL Giovanni
Donzelli in un'interrogazione rivolta al sindaco Mattero Renzi.
"Chiedo chiarimenti – ha spiegato Donzelli- in quanto l'assessore alla
mobilità Mattei risulta consigliere di amministrazione della società
Onoranze funebri toscane (OFT) e delegato alle pubbliche relazioni con
terzi.

Si allega l'interrogazione di Giovanni Donzelli


VISTO che l'Assessore alla Mobilità Massimo Mattei risulta consigliere
di Amministrazione della società OFT- Onoranze Funebri Toscane – e
delegato alle pubbliche relazioni con i terzi;

CONSIDERATO che il l'A. C. con i provvedimenti dirigenziali n.
2006/00242 e 2007/12885 ha affidato a suddetta società il servizio di
trasporto salme a carico del Comune per gli anni 2006, 2007, 2008,
2009 per un importo di circa 24.000,00 per anno;

interroga il Sindaco per sapere

quali sono tutte le società o cooperative in cui Massimo Mattei ha
quote di proprietà o incarichi che hanno qualsiasi tipo di
collaborazione aperta con il Comune di Firenze e con tutte le sue
partecipate.

Con quale criterio è stata assunta la signora Ermini presso la segreteria del Sindaco?

Donzelli (PdL): "Con quale criterio è stata assunta la signora Ermini
presso la segreteria del Sindaco?"
"Un interrogazione per sapere con quali criteri è stata selezionata la
signora Maria Novella Ermini assunta presso la segreteria del
sindaco". E' quanto chiede il consigliere del PdL Giovanni Donzelli.
"Chiedo al sindaco – ha detto Donzelli- se è un caso di omonimia o se
suddetta persona ha qualche legame di parentela con il direttore di
uno dei principali quotidiani fiorentini e se questo legame ha
influenzato la scelta".

Si allega l'interrogazione:

Tipologia: interrogazione
Soggetto proponente: Giovanni Donzelli


VISTO il provvedimento dirigenziale n. 2009/07543 "Uffici di supporto
organo direzione Politica – Assunzione componenti Segreteria Sindaco e
componenti Ufficio di Gabinetto";

PRESO ATTO che nell'elenco del personale assunte a tempo determinato
presso l'ufficio di Gabinetto del Sindaco figura il nome di Maria
Novella Ermini


Interroga il Sindaco per sapere


con quali criteri la signora Ermini è stata selezionata

se è un caso di omonimia o se suddetta persona ha qualche legame di
parentela con il direttore del principale quotidiano fiorentino e, in
caso affermativo, se il legame di parentela ha influenzato tale
scelta.

Con quale criterio è stata assunta la signora Ermini presso la segreteria del Sindaco?

Donzelli (PdL): "Con quale criterio è stata assunta la signora Ermini
presso la segreteria del Sindaco?"
"Un interrogazione per sapere con quali criteri è stata selezionata la
signora Maria Novella Ermini assunta presso la segreteria del
sindaco". E' quanto chiede il consigliere del PdL Giovanni Donzelli.
"Chiedo al sindaco – ha detto Donzelli- se è un caso di omonimia o se
suddetta persona ha qualche legame di parentela con il direttore di
uno dei principali quotidiani fiorentini e se questo legame ha
influenzato la scelta".

Si allega l'interrogazione:

Tipologia: interrogazione
Soggetto proponente: Giovanni Donzelli


VISTO il provvedimento dirigenziale n. 2009/07543 "Uffici di supporto
organo direzione Politica – Assunzione componenti Segreteria Sindaco e
componenti Ufficio di Gabinetto";

PRESO ATTO che nell'elenco del personale assunte a tempo determinato
presso l'ufficio di Gabinetto del Sindaco figura il nome di Maria
Novella Ermini


Interroga il Sindaco per sapere


con quali criteri la signora Ermini è stata selezionata

se è un caso di omonimia o se suddetta persona ha qualche legame di
parentela con il direttore del principale quotidiano fiorentino e, in
caso affermativo, se il legame di parentela ha influenzato tale
scelta.

lunedì 13 luglio 2009

“Matteo Renzi non ha capito che la campagna elettorale è finita. Adesso deve scegliere nella trasparenza”

Donzelli (PdL): "Matteo Renzi non ha capito che la campagna elettorale
è finita. Adesso deve scegliere nella trasparenza"

"Oggi in aula abbiamo assistito al Matteo Renzi Show: una omelia laica
di stucchevoli buoni propositi e pensierini della buona notte. Nessuna
parola concreta su come amministrerà questa città. Non è più il
momento degli slogan, siamo stanchi delle autocelebrazioni di Renzi.
Adesso vogliamo vedere i fatti". È quanto dichiara il consigliere
comunale PdL Giovanni Donzelli. "Vogliamo capire cosa vuole fare della
tramvia e della stazione dell'alta velocità. Ricordo che aveva
promesso la prima giunta davanti ai cancelli della Seves, ne sono
passate due di giunte ma nessuna traccia di impegno per la Seves.
Avevamo sentito promesse di grandi cambiamenti sull'urbanistica e
fondatore della QUADRA risulta essere un dipendente di Palazzo
Vecchio".
"Chi ha vinto deve governare, chi ha perso controllare – continua
Donzelli –. Noi faremo un'opposizione responsabile. Non compreremo
spazi sui quotidiani esteri per denigrare la nostra terra, non
manderemo fotografi appollaiati per settimane a spiare con chi cenate
a casa vostra. Non avremo però nessun senso di soggezione, saremo i
gendarmi della trasparenza, ci batteremo per trasformare Palazzo
Vecchio in un palazzo di vetro. Senza farsi incantare dalle pacche
sulle spalle e dalle amicizie incrociate su facebook. Non faremo
l'opposizione consociativa con il cappello in mano. Faremo
un'opposizione responsabile che controllerà senza sosta ogni singolo
atto di questa amministrazione".
Donzelli prosegue: "Il vicesindaco Nardella è fantasioso. Nel 2008 da
presidente di commissione, è riuscito ad organizzare insieme ad uno
studio privato un convegno in Palazzo Vecchio sui porti turistici.
Forse si era dimenticato che a Firenze manca il mare o forse è così
avanti che pensa alla politica da fare dopo la prossima era glaciale".
E ancora: "Verificheremo che nei rapporti con i privati si tenga
sempre presente prima di tutto l'interesse pubblico. L'assessore
Massimo Mattei, ad esempio, è amministratore della Onoranza Funebri
Toscane s.p.a, delegato all'immagine della società verso i terzi,
quindi anche la nostra amministrazione. Ci auguriamo che lasci ogni
carica in questa società visto che il Comune stanzia 24.000 euro
l'anno a questa società per il recupero e trasporto delle salme"
conclude Donzelli. (mf)

“Matteo Renzi non ha capito che la campagna elettorale è finita. Adesso deve scegliere nella trasparenza”

Donzelli (PdL): "Matteo Renzi non ha capito che la campagna elettorale
è finita. Adesso deve scegliere nella trasparenza"

"Oggi in aula abbiamo assistito al Matteo Renzi Show: una omelia laica
di stucchevoli buoni propositi e pensierini della buona notte. Nessuna
parola concreta su come amministrerà questa città. Non è più il
momento degli slogan, siamo stanchi delle autocelebrazioni di Renzi.
Adesso vogliamo vedere i fatti". È quanto dichiara il consigliere
comunale PdL Giovanni Donzelli. "Vogliamo capire cosa vuole fare della
tramvia e della stazione dell'alta velocità. Ricordo che aveva
promesso la prima giunta davanti ai cancelli della Seves, ne sono
passate due di giunte ma nessuna traccia di impegno per la Seves.
Avevamo sentito promesse di grandi cambiamenti sull'urbanistica e
fondatore della QUADRA risulta essere un dipendente di Palazzo
Vecchio".
"Chi ha vinto deve governare, chi ha perso controllare – continua
Donzelli –. Noi faremo un'opposizione responsabile. Non compreremo
spazi sui quotidiani esteri per denigrare la nostra terra, non
manderemo fotografi appollaiati per settimane a spiare con chi cenate
a casa vostra. Non avremo però nessun senso di soggezione, saremo i
gendarmi della trasparenza, ci batteremo per trasformare Palazzo
Vecchio in un palazzo di vetro. Senza farsi incantare dalle pacche
sulle spalle e dalle amicizie incrociate su facebook. Non faremo
l'opposizione consociativa con il cappello in mano. Faremo
un'opposizione responsabile che controllerà senza sosta ogni singolo
atto di questa amministrazione".
Donzelli prosegue: "Il vicesindaco Nardella è fantasioso. Nel 2008 da
presidente di commissione, è riuscito ad organizzare insieme ad uno
studio privato un convegno in Palazzo Vecchio sui porti turistici.
Forse si era dimenticato che a Firenze manca il mare o forse è così
avanti che pensa alla politica da fare dopo la prossima era glaciale".
E ancora: "Verificheremo che nei rapporti con i privati si tenga
sempre presente prima di tutto l'interesse pubblico. L'assessore
Massimo Mattei, ad esempio, è amministratore della Onoranza Funebri
Toscane s.p.a, delegato all'immagine della società verso i terzi,
quindi anche la nostra amministrazione. Ci auguriamo che lasci ogni
carica in questa società visto che il Comune stanzia 24.000 euro
l'anno a questa società per il recupero e trasporto delle salme"
conclude Donzelli. (mf)

domenica 12 luglio 2009

A VIAREGGIO IL MEETING NAZIONALE DEGLI UNIVERSITARI DI CENTRODESTRA.

Tre giorni con 700 ragazzi in 11 campeggi, 38 dibattiti, la
presentazione di 7 libri, 4 Ministri, giornalisti, opinionisti e
parlamentari.
Mercoledì 15 luglio parte a Viareggio la quarta edizione di "Dedalo":
l'appuntamento estivo degli universitari di centrodestra.

"Si inizierà mercoledì 15 luglio alle 14.30 col saluto del Sindaco di
Viareggio e i consiglieri regionali del PDL. Seguiranno l'incontro con
il Ministro Andrea RONCHI e varie commissioni formative a cui
prenderanno parte, tra gli altri il portavoce del PDL, Daniele
CAPEZZONE, l'assessore regionale Veneto Elena DONAZZAN, il Prof. Paolo
BONIFAZI e il giornalista Pier Camillo FALASCA."
Spiega Giovanni Donzelli, Presidente nazionale di Azione Universitaria
nonchè ideatore e organizzatore dell'evento, insieme ad Armando Cesaro
responsabile di Studenti per le Libertà.

"Giovedì 16 luglio, fin dalla mattina alle 10.30, il programma sarà
fitto di appuntamenti. Nelle varie commissioni di approfondimento si
alterneranno personaggi del calibro del Sen. Giuseppe VALDITARA,
Giovanni GALLI, l'On. Paola Frassinetti, l'On. Carlo FIDANZA e i
giornalisti Antonio ROSSITTO, Salvatore DAMA e Michele DE FEUDIS.
Nell'happy hour pomeridiano, alle ore 15.00, ci saranno le
presentazioni in contemporanea dei libri di Pietrangelo BUTTAFUOCO,
Lilin NICOLAI, Giorgio BALLARIO, Roberto DE MATTEI, Gabriele MARCONI e
Pietro FERRARI.
Alle 16.30 è previsto l'incontro con il Ministro Ignazio LA RUSSA e
alle 18.30 il confronto con il Pres. del Gruppo PdL al Senato Maurizio
GASPARRI e con il vicepresidente Sen. Gaetano QUAGLIARELLO.

Dedalo 2009 si chiuderà venerdì 17 luglio. Alle 10.00 si inizierà con
il saluto del PdL Toscano, con l'On. Massimo PARISI e l'On. Maurizio
BIANCONI. A seguire, ci sarà l'incontro con il coordinatore nazionale
del PdL, On. Denis VERDINI. Alle 12.30 è in programma il confronto
aperto degli universitari con il Ministro Maria Stella GELMINI e con
il Ministro Giorgia MELONI. "
"I 700 partecipanti sono quasi tutti rappresentanti degli studenti,
consiglieri di Facoltà, Senatori accademici e consiglieri di
amministrazione provenienti dagli atenei di tutta Italia. Particolare
attenzione sarà dedicata ad esempi di mala università, sprechi e
concorsi truccati. Elaboreremo anche richieste concrete al Governo per
riformare l'Università.- Spiega Donzelli- La scorsa stagione
accademica è stata caratterizzata dai necessari, ma dolorosi tagli. La
prossima dovrà caratterizzarsi per il rinnovamento radicale degli
Atenei".

Per info:3398620341

A VIAREGGIO IL MEETING NAZIONALE DEGLI UNIVERSITARI DI CENTRODESTRA.

Tre giorni con 700 ragazzi in 11 campeggi, 38 dibattiti, la
presentazione di 7 libri, 4 Ministri, giornalisti, opinionisti e
parlamentari.
Mercoledì 15 luglio parte a Viareggio la quarta edizione di "Dedalo":
l'appuntamento estivo degli universitari di centrodestra.

"Si inizierà mercoledì 15 luglio alle 14.30 col saluto del Sindaco di
Viareggio e i consiglieri regionali del PDL. Seguiranno l'incontro con
il Ministro Andrea RONCHI e varie commissioni formative a cui
prenderanno parte, tra gli altri il portavoce del PDL, Daniele
CAPEZZONE, l'assessore regionale Veneto Elena DONAZZAN, il Prof. Paolo
BONIFAZI e il giornalista Pier Camillo FALASCA."
Spiega Giovanni Donzelli, Presidente nazionale di Azione Universitaria
nonchè ideatore e organizzatore dell'evento, insieme ad Armando Cesaro
responsabile di Studenti per le Libertà.

"Giovedì 16 luglio, fin dalla mattina alle 10.30, il programma sarà
fitto di appuntamenti. Nelle varie commissioni di approfondimento si
alterneranno personaggi del calibro del Sen. Giuseppe VALDITARA,
Giovanni GALLI, l'On. Paola Frassinetti, l'On. Carlo FIDANZA e i
giornalisti Antonio ROSSITTO, Salvatore DAMA e Michele DE FEUDIS.
Nell'happy hour pomeridiano, alle ore 15.00, ci saranno le
presentazioni in contemporanea dei libri di Pietrangelo BUTTAFUOCO,
Lilin NICOLAI, Giorgio BALLARIO, Roberto DE MATTEI, Gabriele MARCONI e
Pietro FERRARI.
Alle 16.30 è previsto l'incontro con il Ministro Ignazio LA RUSSA e
alle 18.30 il confronto con il Pres. del Gruppo PdL al Senato Maurizio
GASPARRI e con il vicepresidente Sen. Gaetano QUAGLIARELLO.

Dedalo 2009 si chiuderà venerdì 17 luglio. Alle 10.00 si inizierà con
il saluto del PdL Toscano, con l'On. Massimo PARISI e l'On. Maurizio
BIANCONI. A seguire, ci sarà l'incontro con il coordinatore nazionale
del PdL, On. Denis VERDINI. Alle 12.30 è in programma il confronto
aperto degli universitari con il Ministro Maria Stella GELMINI e con
il Ministro Giorgia MELONI. "
"I 700 partecipanti sono quasi tutti rappresentanti degli studenti,
consiglieri di Facoltà, Senatori accademici e consiglieri di
amministrazione provenienti dagli atenei di tutta Italia. Particolare
attenzione sarà dedicata ad esempi di mala università, sprechi e
concorsi truccati. Elaboreremo anche richieste concrete al Governo per
riformare l'Università.- Spiega Donzelli- La scorsa stagione
accademica è stata caratterizzata dai necessari, ma dolorosi tagli. La
prossima dovrà caratterizzarsi per il rinnovamento radicale degli
Atenei".

Per info:3398620341

martedì 7 luglio 2009

Donzelli, Torselli, Draghi e Calì (PdL) espongono bandiera Tibet da Palazzo Vecchio

Protesta in occasione della visita a Firenze del Presidente cinese
(foto allegate)

«Non lo aveva fatto il sindaco e così ci abbiamo pensato noi ad
esporre la bandiera del Tibet sulla facciata di Palazzo Vecchio in
occasione della visita, oggi pomeriggio a Firenze, di Hu Jintao,
Presidente della Repubblica popolare cinese». E' quanto hanno
dichiarato Giovanni Donzelli e Francesco Torselli (PdL), il
consigliere al Quartiere 2 Alessandro Draghi e il consigliere al
Quartiere 3 Matteo Calì.
«Nei giorni scorsi - hanno spiegato gli esponenti del centrodestra –
avevamo fatto una specifica richiesta al sindaco Renzi, visto che
Firenze fa parte dell'associazione di Comuni, Province e Regioni per
il Tibet e che il Dalai Lama è cittadino onorario della nostra città».
«Non abbiamo avuto risposta – hanno aggiunto Donzelli e Torselli – da
qui la nostra decisione di esporre noi la bandiera del Tibet».
I quattro consiglieri del PdL hanno anche mostrato dal balcone di
Palazzo Vecchio due cartelli con scritto "Free Tibet" e "Remember
Tienanmen": «venti anni fa – hanno ricordato – c'era stata la rivolta
degli studenti cinesi poi repressa nel sangue. Ma alla luce di quanto
accaduto ieri nella regione dello Xinjiang possiamo dire che,
purtroppo, le abitudini di questo regime non sono cambiate».
«Non dimentichiamo che la Cina è un Paese che ha importanti legami
economici con l'Italia – hanno concluso Donzelli e Torselli – ma
questo non deve far dimenticare a nessuno, tantomeno al sindaco di una
città alla quale l'Onu ha attribuito la menzione di 'città operatrice
di pace', che nel Tibet e in tutta la Cina continuano a essere
sistematicamente violati i diritti umani. L'etica e la politica non
possono sempre sottostare alle leggi dell'economia». (fn)

Donzelli, Torselli, Draghi e Calì (PdL) espongono bandiera Tibet da Palazzo Vecchio

Protesta in occasione della visita a Firenze del Presidente cinese
(foto allegate)

«Non lo aveva fatto il sindaco e così ci abbiamo pensato noi ad
esporre la bandiera del Tibet sulla facciata di Palazzo Vecchio in
occasione della visita, oggi pomeriggio a Firenze, di Hu Jintao,
Presidente della Repubblica popolare cinese». E' quanto hanno
dichiarato Giovanni Donzelli e Francesco Torselli (PdL), il
consigliere al Quartiere 2 Alessandro Draghi e il consigliere al
Quartiere 3 Matteo Calì.
«Nei giorni scorsi - hanno spiegato gli esponenti del centrodestra –
avevamo fatto una specifica richiesta al sindaco Renzi, visto che
Firenze fa parte dell'associazione di Comuni, Province e Regioni per
il Tibet e che il Dalai Lama è cittadino onorario della nostra città».
«Non abbiamo avuto risposta – hanno aggiunto Donzelli e Torselli – da
qui la nostra decisione di esporre noi la bandiera del Tibet».
I quattro consiglieri del PdL hanno anche mostrato dal balcone di
Palazzo Vecchio due cartelli con scritto "Free Tibet" e "Remember
Tienanmen": «venti anni fa – hanno ricordato – c'era stata la rivolta
degli studenti cinesi poi repressa nel sangue. Ma alla luce di quanto
accaduto ieri nella regione dello Xinjiang possiamo dire che,
purtroppo, le abitudini di questo regime non sono cambiate».
«Non dimentichiamo che la Cina è un Paese che ha importanti legami
economici con l'Italia – hanno concluso Donzelli e Torselli – ma
questo non deve far dimenticare a nessuno, tantomeno al sindaco di una
città alla quale l'Onu ha attribuito la menzione di 'città operatrice
di pace', che nel Tibet e in tutta la Cina continuano a essere
sistematicamente violati i diritti umani. L'etica e la politica non
possono sempre sottostare alle leggi dell'economia». (fn)

domenica 5 luglio 2009

"DON SANTORO SE AMA LA POLITICA SCENDA DALL'ALTARE E SI CANDIDI ALLE ELEZIONI"

SICUREZZA: DONZELLI (PDL) "DON SANTORO SE AMA LA POLITICA SCENDA
DALL'ALTARE E SI CANDIDI ALLE ELEZIONI"

"Aspetto che la sinistra fiorentina pronta ad attaccare la Chiesa per
le presunte intromissioni della Curia contro la cittadinanza a Beppino
Englaro, sia altrettanto solerte nel condannare Don Santoro e la
sceneggiata della messa a lutto contro il decreto sicurezza. Don
Santoro non è nuovo a queste smanie di protagonismo politico. Se ama
così tanto la politica, scenda dall'altare, si candidi alle elezioni e
raccolga i voti come facciamo tutti noi." Dichiara Giovanni Donzelli,
dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Don Santoro ha celebrato in Chiesa il funerale della democrazia
contro un Governo democraticamente eletto. Dopo di che, da buon
politico, ha inviato un comunicato stampa. Sfruttare la propria
posizione di guida spirituale per istigare a non rispettare le leggi è
poco leale e rispettoso anche dei fedeli. Non siamo in dittatura, il
Governo in carica è legittimo- prosegue Donzelli- e Don Santoro
dovrebbe studiare un po' di educazione civica e nutrire più rispetto
per le Istituzioni"
"Don Santoro è tanto solerte nel difendere gli immigrati, lo invito a
prestare le stesse attenzioni anche ai fiorentini poco abbienti delle
Piagge. Forse è meno folcloristico, ma se siamo tutti figli di Dio,
sarebbe altrettanto importante"

Per INFO:3398620341

"DON SANTORO SE AMA LA POLITICA SCENDA DALL'ALTARE E SI CANDIDI ALLE ELEZIONI"

SICUREZZA: DONZELLI (PDL) "DON SANTORO SE AMA LA POLITICA SCENDA
DALL'ALTARE E SI CANDIDI ALLE ELEZIONI"

"Aspetto che la sinistra fiorentina pronta ad attaccare la Chiesa per
le presunte intromissioni della Curia contro la cittadinanza a Beppino
Englaro, sia altrettanto solerte nel condannare Don Santoro e la
sceneggiata della messa a lutto contro il decreto sicurezza. Don
Santoro non è nuovo a queste smanie di protagonismo politico. Se ama
così tanto la politica, scenda dall'altare, si candidi alle elezioni e
raccolga i voti come facciamo tutti noi." Dichiara Giovanni Donzelli,
dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Don Santoro ha celebrato in Chiesa il funerale della democrazia
contro un Governo democraticamente eletto. Dopo di che, da buon
politico, ha inviato un comunicato stampa. Sfruttare la propria
posizione di guida spirituale per istigare a non rispettare le leggi è
poco leale e rispettoso anche dei fedeli. Non siamo in dittatura, il
Governo in carica è legittimo- prosegue Donzelli- e Don Santoro
dovrebbe studiare un po' di educazione civica e nutrire più rispetto
per le Istituzioni"
"Don Santoro è tanto solerte nel difendere gli immigrati, lo invito a
prestare le stesse attenzioni anche ai fiorentini poco abbienti delle
Piagge. Forse è meno folcloristico, ma se siamo tutti figli di Dio,
sarebbe altrettanto importante"

Per INFO:3398620341

venerdì 3 luglio 2009

DEBITI FIORENTINA: DONZELLI (PDL) "RAGGIUNTO ALLA CHETICHELLA UN ACCORDO A PERDERE PER IL COMUNE E INUTILE PER LA CONVENZIONE"

DEBITI FIORENTINA: DONZELLI (PDL) "RAGGIUNTO ALLA CHETICHELLA UN
ACCORDO A PERDERE PER IL COMUNE E INUTILE PER LA CONVENZIONE"

"Il 26 giugno, senza comunicarlo alla stampa, il Comune di Firenze ha
dato il via libera ad un accordo sul contenzioso tra Comune e
Fiorentina per il canone della stagione 2004-2005. La Fiorentina,
secondo il Comune, per questa vicenda e per le utenze avrebbe dovuto
pagare al Comune 769.770,67 euro. La società si è sempre rifiutata di
riconoscere questo debito. Il 26 giugno l'ha riconosciuto e in cambio
il Comune ha regalato alla società sportiva i lavori per le sedute da
rifare in base alle normative UEFA. Questi lavori spettavano alla
Fiorentina, come più volte ci aveva specificato Eugenio Giani da
Assessore nelle audizioni in commissione Sport. Commissione presieduta
da Dario Nardella oggi vicesindaco. Invece il Comune ne ha scalato
l'importo di 372.000 euro dal debito. Nonostante questo regalo di
quasi 400.000 euro alla Società sportiva ci risulta essere ancora in
alto mare il rinnovo della convenzione dello stadio scaduta con la
stagione 2007/2008 e ferma per una serie di motivi, tra cui un altro
contenzioso relativo ai canoni dovuti dalla Fiorentina e mai riscossi
dal Comune per la pubblicità all'interno dell'impianto" Dichiara
Giovanni Donzelli
"Se Giani, Domenici e Renzi volevano fare dei regali a Della Valle
avrebbero dovuti farli con i soldi propri, non con quelli di tutti i
fiorentini senza nemmeno passare dagli organi istituzionali. Non si
tratta oltretutto di regali alla squadra, ma ad un imprenditore che
economicamente non ne avrebbe certamente necessità. Gli amministratori
fiorentini del centrosinistra forse hanno la coda di paglia, tant'è
che hanno cercato di far passare inosservata questa transazione.
Nessun annuncio alla stampa, nessun comunicato, nessun coinvolgimento
delle commissioni competenti - prosegue il consigliere del PDL- Cosa
ne pensa il vice sindaco Nardella che da presidente di commissione si
era fatto assicurare cose diverse dalla Giunta? Vorrei vedere delle
Istituzioni più intente a difendere il bene della città che il buon
rapporto con l'amico imprenditore Della Valle" Conclude Giovanni
Donzelli.

DEBITI FIORENTINA: DONZELLI (PDL) "RAGGIUNTO ALLA CHETICHELLA UN ACCORDO A PERDERE PER IL COMUNE E INUTILE PER LA CONVENZIONE"

DEBITI FIORENTINA: DONZELLI (PDL) "RAGGIUNTO ALLA CHETICHELLA UN
ACCORDO A PERDERE PER IL COMUNE E INUTILE PER LA CONVENZIONE"

"Il 26 giugno, senza comunicarlo alla stampa, il Comune di Firenze ha
dato il via libera ad un accordo sul contenzioso tra Comune e
Fiorentina per il canone della stagione 2004-2005. La Fiorentina,
secondo il Comune, per questa vicenda e per le utenze avrebbe dovuto
pagare al Comune 769.770,67 euro. La società si è sempre rifiutata di
riconoscere questo debito. Il 26 giugno l'ha riconosciuto e in cambio
il Comune ha regalato alla società sportiva i lavori per le sedute da
rifare in base alle normative UEFA. Questi lavori spettavano alla
Fiorentina, come più volte ci aveva specificato Eugenio Giani da
Assessore nelle audizioni in commissione Sport. Commissione presieduta
da Dario Nardella oggi vicesindaco. Invece il Comune ne ha scalato
l'importo di 372.000 euro dal debito. Nonostante questo regalo di
quasi 400.000 euro alla Società sportiva ci risulta essere ancora in
alto mare il rinnovo della convenzione dello stadio scaduta con la
stagione 2007/2008 e ferma per una serie di motivi, tra cui un altro
contenzioso relativo ai canoni dovuti dalla Fiorentina e mai riscossi
dal Comune per la pubblicità all'interno dell'impianto" Dichiara
Giovanni Donzelli
"Se Giani, Domenici e Renzi volevano fare dei regali a Della Valle
avrebbero dovuti farli con i soldi propri, non con quelli di tutti i
fiorentini senza nemmeno passare dagli organi istituzionali. Non si
tratta oltretutto di regali alla squadra, ma ad un imprenditore che
economicamente non ne avrebbe certamente necessità. Gli amministratori
fiorentini del centrosinistra forse hanno la coda di paglia, tant'è
che hanno cercato di far passare inosservata questa transazione.
Nessun annuncio alla stampa, nessun comunicato, nessun coinvolgimento
delle commissioni competenti - prosegue il consigliere del PDL- Cosa
ne pensa il vice sindaco Nardella che da presidente di commissione si
era fatto assicurare cose diverse dalla Giunta? Vorrei vedere delle
Istituzioni più intente a difendere il bene della città che il buon
rapporto con l'amico imprenditore Della Valle" Conclude Giovanni
Donzelli.

PRESIDENTE CINESE A FIRENZE, RENZI ESPONGA LA BANDIERA DEL TIBET A PALAZZO VECCHIO

Donzelli (PdL): «Bandiera del Tibet sulla facciata di Palazzo Vecchio
in occasione della visita del Presidente cinese»

Esporre la bandiera del Tibet sulla facciata di Palazzo Vecchio in
occasione della visita a Firenze di Hu Jintao, Presidente della
Repubblica popolare cinese il prossimo martedì 7 luglio. Lo chiede
Giovanni Donzelli, consigliere comunale e dirigente nazionale del PdL.

«La nostra città - ha ricordato l'esponente del centrodestra - fa
parte dell'associazione di Comuni, Province e Regioni per il Tibet. E
il Dalai Lama è cittadino onorario di Firenze».

«Firenze ha bisogno di rafforzare i suoi legami internazionali - ha
commentato Donzelli - ma non possiamo dimenticare, per nessun motivo,
che nel Tibet e in tutta la Cina continuano a essere sistematicamente
violati i diritti umani. E il sindaco Renzi, se incontrerà Hu Jintao
dovrà farsi portavoce di chi chiede libertà e democrazia»

PRESIDENTE CINESE A FIRENZE, RENZI ESPONGA LA BANDIERA DEL TIBET A PALAZZO VECCHIO

Donzelli (PdL): «Bandiera del Tibet sulla facciata di Palazzo Vecchio
in occasione della visita del Presidente cinese»

Esporre la bandiera del Tibet sulla facciata di Palazzo Vecchio in
occasione della visita a Firenze di Hu Jintao, Presidente della
Repubblica popolare cinese il prossimo martedì 7 luglio. Lo chiede
Giovanni Donzelli, consigliere comunale e dirigente nazionale del PdL.

«La nostra città - ha ricordato l'esponente del centrodestra - fa
parte dell'associazione di Comuni, Province e Regioni per il Tibet. E
il Dalai Lama è cittadino onorario di Firenze».

«Firenze ha bisogno di rafforzare i suoi legami internazionali - ha
commentato Donzelli - ma non possiamo dimenticare, per nessun motivo,
che nel Tibet e in tutta la Cina continuano a essere sistematicamente
violati i diritti umani. E il sindaco Renzi, se incontrerà Hu Jintao
dovrà farsi portavoce di chi chiede libertà e democrazia»

mercoledì 1 luglio 2009

LAVORI AL TEATRO COMUNALE, DONZELLI (PDL): "RITARDI PREVEDIBILI COSTATI 421.000 EURO"

Denuncia del consigliere del PdL: «I cantieri dovevano chiudere tre
anni fa. Fino a settembre disagi per i residenti»
«I ritardi, peraltro prevedibili, nei lavori al teatro comunale sono
costati ai cittadini 421mila euro». E' quanto denuncia il consigliere
Giovanni Donzelli (PdL).
«Il cantiere doveva chiudere ad agosto 2006 ma così non è stato –
ricorda l'esponente del centrodestra – per questo motivo uno degli
ultimi atti della giunta Domenici è stato quello di approvare una
delibera per chiudere il contenzioso con la società di Genova che
aveva vinto l'appalto».
«La delibera porta la data del 4 giugno – prosegue Donzelli – e lì si
sostiene che durante il corso dei lavori si sono avute notevoli
difficoltà nell'ottenere la disponibilità dei locali sui quali
intervenire, stante sia l'esigenza di conciliare la presenza delle
lavorazioni con le attività del teatro, ovvero prove e
rappresentazioni, sia la necessità di predisporre un ambiente di
lavoro assolutamente isolato in seguito al ritrovamento nel sottotetto
del teatro di materiale che conteneva amianto. Per tale motivo,
sostiene l'amministrazione, la direzione dei lavori si è trovata
costretta a disporre più volte la sospensione dei lavori per un
periodo sicuramente superiore rispetto a quanto concesso».
«Nella delibera del 4 giugno – ha rilevato il consigliere del PdL – si
legge anche che l'impresa ha accettato la proposta di accordo bonario,
impegnandosi al definitivo e completo abbandono delle riserve, e che
quest'ultima si è anche impegnata a concludere i lavori entro e non
oltre il prossimo 13 settembre a condizione che il Teatro Comunale non
frapponga ostacoli legati alla sua attività».
«Le argomentazioni dell'amministrazione comunale non reggono – ha
concluso - e dimostrano semmai l'incapacità del centrosinistra che
governa la città. Non ci vuole un premio Nobel per prevedere che al
Teatro Comunale ci saranno prove e rappresentazioni. Questa poca
scaltrezza costa alle tasche dei fiorentini una somma enorme, 421mila
euro». (fn)

LAVORI AL TEATRO COMUNALE, DONZELLI (PDL): "RITARDI PREVEDIBILI COSTATI 421.000 EURO"

Denuncia del consigliere del PdL: «I cantieri dovevano chiudere tre
anni fa. Fino a settembre disagi per i residenti»
«I ritardi, peraltro prevedibili, nei lavori al teatro comunale sono
costati ai cittadini 421mila euro». E' quanto denuncia il consigliere
Giovanni Donzelli (PdL).
«Il cantiere doveva chiudere ad agosto 2006 ma così non è stato –
ricorda l'esponente del centrodestra – per questo motivo uno degli
ultimi atti della giunta Domenici è stato quello di approvare una
delibera per chiudere il contenzioso con la società di Genova che
aveva vinto l'appalto».
«La delibera porta la data del 4 giugno – prosegue Donzelli – e lì si
sostiene che durante il corso dei lavori si sono avute notevoli
difficoltà nell'ottenere la disponibilità dei locali sui quali
intervenire, stante sia l'esigenza di conciliare la presenza delle
lavorazioni con le attività del teatro, ovvero prove e
rappresentazioni, sia la necessità di predisporre un ambiente di
lavoro assolutamente isolato in seguito al ritrovamento nel sottotetto
del teatro di materiale che conteneva amianto. Per tale motivo,
sostiene l'amministrazione, la direzione dei lavori si è trovata
costretta a disporre più volte la sospensione dei lavori per un
periodo sicuramente superiore rispetto a quanto concesso».
«Nella delibera del 4 giugno – ha rilevato il consigliere del PdL – si
legge anche che l'impresa ha accettato la proposta di accordo bonario,
impegnandosi al definitivo e completo abbandono delle riserve, e che
quest'ultima si è anche impegnata a concludere i lavori entro e non
oltre il prossimo 13 settembre a condizione che il Teatro Comunale non
frapponga ostacoli legati alla sua attività».
«Le argomentazioni dell'amministrazione comunale non reggono – ha
concluso - e dimostrano semmai l'incapacità del centrosinistra che
governa la città. Non ci vuole un premio Nobel per prevedere che al
Teatro Comunale ci saranno prove e rappresentazioni. Questa poca
scaltrezza costa alle tasche dei fiorentini una somma enorme, 421mila
euro». (fn)