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Rivista on line di Azione Universitaria

giovedì 29 ottobre 2009

UN INDAGATO A VERIFICARE IL LAVORO DEGLI INDAGATI?

Quadra, Donzelli (PdL): "Il sindaco affida il compito di garante della
trasparenza al superdirigente Parenti anche lui indagato?"

Il consigliere del centro destra ha predisposto un'interrogazione a
Renzi con risposta in aula

"E' vero che il sindaco ha affidato il compito di garante della
trasparenza rispetto agli indagati a Giacomo Parenti che è stato anche
lui indagato oltretutto proprio per ipotetiche agevolazioni a favore
di persone coinvolte anche nell'indagine QUADRA ?". E' quanto chiede
il consigliere del PdL Giovanni Donzelli in un'interrogazione con
risposta in aula firmata anche dal capogruppo Giovanni Galli e i
consiglieri Cellai, Alessandri e Roselli.
L'interrogazione si riferisce ad alcuni articoli apparsi sui giornali
"in cui si afferma che il Sindaco avrebbe dato mandato "al
superdirigente del settore sviluppo urbano Giacomo Parenti di valutare
la possibilità di effettuare controlli ad hoc sui progetti QUADRA".
Donzelli nell'interrogazione ricorda gli articoli di stampa pubblicati
dei quotidiani in data 27 marzo 2007 "in merito la notizia relativa
all'indagine sugli "appalti truccati" che sarebbero stati pilotati da
un cartello di imprese nel Comune di Campi Bisenzio, tra cui
emergerebbe una responsabilità sempre dei MARGHERI. In questi articoli
– ha scritto Donzelli- risultava indagato anche Giacomo Parenti allora
dirigente della direzione centrale delle infrastrutture della
Provincia di Firenze". (lb)

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULA

Oggetto: ruolo del dirigente Giacomo Parenti

Proponente: Giovanni Donzelli
Altri firmatari: Giovanni Galli – Jacopo Cellai – Stefano Alessandri –
Emanuele Roselli


• Preso atto delle indagini in corso sulla Quadra Progetti;

• Visto gli articoli di stampa in cui si afferma che il Sindaco
avrebbe dato mandato "al superdirigente del settore sviluppo urbano
Giacomo Parenti di valutare la possibilità di effettuare controlli ad
hoc sui progetti QUADRA"-;

- Evidenziato che tra i coinvolti nell'indagine quadra appare anche
MARGHERI MARIO;

• Ricordati gli articoli di stampa pubblicati dei quotidiani in data
27 marzo 2007 in merito la notizia relativa all'indagine sugli
"appalti truccati" che sarebbero stati pilotati da un cartello di
imprese nel Comune di Campi Bisenzio, tra cui emergerebbe una
responsabilità sempre dei MARGHERI;

• Rilevato che nei suddetti articoli fra gli indagati, risultava
Giacomo Parenti – in qualità di Dirigente della Direzione centrale
delle infrastrutture della Provincia di Firenze;

- Vista la delibera di giunta 2009/G/00453, da cui emerge che non si
tratta di un caso di omonimia ma dello stesso dirigente passato dalla
Provincia al Comune insieme all'avvenuto cambio tra Domenici e Renzi


INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

Se è vero che ha affidato il compito di garante della trasparenza
rispetto agli indagati ad un uomo che è stato anche lui indagato
oltretutto proprio per ipotetiche agevolazioni a favore di
persone coinvolte anche nell'indagine QUADRA.


Giovanni Donzelli

UN INDAGATO A VERIFICARE IL LAVORO DEGLI INDAGATI?

Quadra, Donzelli (PdL): "Il sindaco affida il compito di garante della
trasparenza al superdirigente Parenti anche lui indagato?"

Il consigliere del centro destra ha predisposto un'interrogazione a
Renzi con risposta in aula

"E' vero che il sindaco ha affidato il compito di garante della
trasparenza rispetto agli indagati a Giacomo Parenti che è stato anche
lui indagato oltretutto proprio per ipotetiche agevolazioni a favore
di persone coinvolte anche nell'indagine QUADRA ?". E' quanto chiede
il consigliere del PdL Giovanni Donzelli in un'interrogazione con
risposta in aula firmata anche dal capogruppo Giovanni Galli e i
consiglieri Cellai, Alessandri e Roselli.
L'interrogazione si riferisce ad alcuni articoli apparsi sui giornali
"in cui si afferma che il Sindaco avrebbe dato mandato "al
superdirigente del settore sviluppo urbano Giacomo Parenti di valutare
la possibilità di effettuare controlli ad hoc sui progetti QUADRA".
Donzelli nell'interrogazione ricorda gli articoli di stampa pubblicati
dei quotidiani in data 27 marzo 2007 "in merito la notizia relativa
all'indagine sugli "appalti truccati" che sarebbero stati pilotati da
un cartello di imprese nel Comune di Campi Bisenzio, tra cui
emergerebbe una responsabilità sempre dei MARGHERI. In questi articoli
– ha scritto Donzelli- risultava indagato anche Giacomo Parenti allora
dirigente della direzione centrale delle infrastrutture della
Provincia di Firenze". (lb)

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA IN AULA

Oggetto: ruolo del dirigente Giacomo Parenti

Proponente: Giovanni Donzelli
Altri firmatari: Giovanni Galli – Jacopo Cellai – Stefano Alessandri –
Emanuele Roselli


• Preso atto delle indagini in corso sulla Quadra Progetti;

• Visto gli articoli di stampa in cui si afferma che il Sindaco
avrebbe dato mandato "al superdirigente del settore sviluppo urbano
Giacomo Parenti di valutare la possibilità di effettuare controlli ad
hoc sui progetti QUADRA"-;

- Evidenziato che tra i coinvolti nell'indagine quadra appare anche
MARGHERI MARIO;

• Ricordati gli articoli di stampa pubblicati dei quotidiani in data
27 marzo 2007 in merito la notizia relativa all'indagine sugli
"appalti truccati" che sarebbero stati pilotati da un cartello di
imprese nel Comune di Campi Bisenzio, tra cui emergerebbe una
responsabilità sempre dei MARGHERI;

• Rilevato che nei suddetti articoli fra gli indagati, risultava
Giacomo Parenti – in qualità di Dirigente della Direzione centrale
delle infrastrutture della Provincia di Firenze;

- Vista la delibera di giunta 2009/G/00453, da cui emerge che non si
tratta di un caso di omonimia ma dello stesso dirigente passato dalla
Provincia al Comune insieme all'avvenuto cambio tra Domenici e Renzi


INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

Se è vero che ha affidato il compito di garante della trasparenza
rispetto agli indagati ad un uomo che è stato anche lui indagato
oltretutto proprio per ipotetiche agevolazioni a favore di
persone coinvolte anche nell'indagine QUADRA.


Giovanni Donzelli

mercoledì 28 ottobre 2009

“La sinistra ha dovuto cedere e avviare un’indagine della commissione urbanistica”

"La sinistra ha dovuto cedere e avviare un'indagine della commissione
urbanistica"

I consiglieri di centro destra: "Abbiamo vinto una battaglia per la trasparenza"
E' stato il consigliere del PdL Giovanni Donzelli a presentare stamani
in commissione urbanistica la richiesta di avviare ai sensi
dell'art.28 del regolamento del consiglio comunale un'indagine intesa
ad acquisire notizie informazioni e documentazione in ordine alle
materie di competenza della commissione. Nello specifico si tratta di
atti in itinere licenziati da dipendenti indagati, atti in itinere
relativi ad edifici recuperati di classe 6 (a partire da quelli
progettati da Quadra srl) e scambi epistolari tra il presidente della
commissione urbanistica e i comitati cittadini. "A queste richieste –
ha detto la vice capogruppo Bianca Maria Giocoli- ho aggiunto un
emendamento volto ad un recupero da parte della commissione di tutte
quelle delibere adottate dal consiglio comunale nel precedente mandato
ma non ancora definitivamente approvate onde verificare casi come
quello della Villa la Favorita che avevano avuto accelerazioni
particolari proprio nella ultima seduta della giunta Domenici."

Il documento controfirmato anche dal capogruppo Galli e dal
consigliere Stella è il seguente :

In base al D.L. 18 agosto 2000 n. 267 al III° capo art. 147 in cui al
comma 1 si stabilisce che "gli enti locali, nell'ambito della loro
autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e
metodologie adeguati a garantire attraverso il controllo di regolarità
amministrativa e contabile, la legittimità, regolarità e correttezza
dell'azione amministrativa;
visto che lo statuto del Comune di Firenze al Titolo II° art.15
ribadisce "Il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e controllo
politico-amministrativo del Comune
considerato infine l'art. 28 del Regolamento del Consiglio Comunale in
cui si stabilisce che "nelle materie di loro competenza le commissioni
possono disporre indagini intese ad acquisire notizie informazioni e
documentazioni
La III° Commissione Consiliare stabilisce di iniziare un percorso di
indagine intesa ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni
su:
gli scambi epistolari tra questa commissione e i comitati dei cittadini
gli atti ancora in itinere autorizzati dai dipendenti oggi sotto inchiesta
i progetti, a partire da quelli ancora in itinere, di recupero di
edifici classe 6 presentati da Quadra S.r.l.
gli atti adottati dalla commissione e non ancora approvati

"Dopo una lunga discussione – hanno detto gli esponenti del centro
destra - abbiamo portato a casa un importante risultato vincendo una
importante battaglia per la trasparenza e chiarezza e anche per
riaffermare ,senza voler intralciare l'indagine della magistratura o
quella interna degli uffici ,il nostro ruolo di eletti . Ora
attendiamo dalla presidente Meucci in tempi ristrettissimi un crono
programma dei lavori di indagine della commissione". (lb)

“La sinistra ha dovuto cedere e avviare un’indagine della commissione urbanistica”

"La sinistra ha dovuto cedere e avviare un'indagine della commissione
urbanistica"

I consiglieri di centro destra: "Abbiamo vinto una battaglia per la trasparenza"
E' stato il consigliere del PdL Giovanni Donzelli a presentare stamani
in commissione urbanistica la richiesta di avviare ai sensi
dell'art.28 del regolamento del consiglio comunale un'indagine intesa
ad acquisire notizie informazioni e documentazione in ordine alle
materie di competenza della commissione. Nello specifico si tratta di
atti in itinere licenziati da dipendenti indagati, atti in itinere
relativi ad edifici recuperati di classe 6 (a partire da quelli
progettati da Quadra srl) e scambi epistolari tra il presidente della
commissione urbanistica e i comitati cittadini. "A queste richieste –
ha detto la vice capogruppo Bianca Maria Giocoli- ho aggiunto un
emendamento volto ad un recupero da parte della commissione di tutte
quelle delibere adottate dal consiglio comunale nel precedente mandato
ma non ancora definitivamente approvate onde verificare casi come
quello della Villa la Favorita che avevano avuto accelerazioni
particolari proprio nella ultima seduta della giunta Domenici."

Il documento controfirmato anche dal capogruppo Galli e dal
consigliere Stella è il seguente :

In base al D.L. 18 agosto 2000 n. 267 al III° capo art. 147 in cui al
comma 1 si stabilisce che "gli enti locali, nell'ambito della loro
autonomia normativa ed organizzativa, individuano strumenti e
metodologie adeguati a garantire attraverso il controllo di regolarità
amministrativa e contabile, la legittimità, regolarità e correttezza
dell'azione amministrativa;
visto che lo statuto del Comune di Firenze al Titolo II° art.15
ribadisce "Il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e controllo
politico-amministrativo del Comune
considerato infine l'art. 28 del Regolamento del Consiglio Comunale in
cui si stabilisce che "nelle materie di loro competenza le commissioni
possono disporre indagini intese ad acquisire notizie informazioni e
documentazioni
La III° Commissione Consiliare stabilisce di iniziare un percorso di
indagine intesa ad acquisire notizie, informazioni e documentazioni
su:
gli scambi epistolari tra questa commissione e i comitati dei cittadini
gli atti ancora in itinere autorizzati dai dipendenti oggi sotto inchiesta
i progetti, a partire da quelli ancora in itinere, di recupero di
edifici classe 6 presentati da Quadra S.r.l.
gli atti adottati dalla commissione e non ancora approvati

"Dopo una lunga discussione – hanno detto gli esponenti del centro
destra - abbiamo portato a casa un importante risultato vincendo una
importante battaglia per la trasparenza e chiarezza e anche per
riaffermare ,senza voler intralciare l'indagine della magistratura o
quella interna degli uffici ,il nostro ruolo di eletti . Ora
attendiamo dalla presidente Meucci in tempi ristrettissimi un crono
programma dei lavori di indagine della commissione". (lb)

martedì 27 ottobre 2009

LA COMMISSIONE URBANISTICA APRA L'INCHIESTA

Quadra, Donzelli (PdL) "Chiederò alla commissione di aprire
un'inchiesta sui recuperi urbanistici autorizzati dai dipendenti
inquisiti"

Il consigliere di centro destra: "E' la stessa richiesta che feci nel
2008 e la commissione presieduta da Barbaro la bocciò. Vediamo cosa
farà domani il PD"

"Domani durante la seduta della commissione urbanistica in Palazzo
Vecchio chiederò nuovamente alla commissione di aprire, come prevede
il regolamento comunale, un' inchiesta sui recuperi urbanistici che
non sono passati dal consiglio in base alla appartenenza alla classe 6
delle norme tecniche di attuazione con particolare attenzione per
quelli progettati dalla Quadra o autorizzati dai dipendenti comunali
inquisiti" Lo ha annunciato il consigliere Giovanni Donzelli del PDL.
"Presenterò la stessa richiesta del 2 luglio 2008. Lo scorso anno
l'intervento dell'allora presidente di commissione Barbaro convinse la
maggioranza a bocciare la mia richiesta. Vedremo se domani gli eletti
del PD di Bonifazi si comporteranno come i loro predecessori guidati
da Formigli e se la presidente Meucci si comporterà come si comportò
l'allora Presidente Barbaro". (lb)

LA COMMISSIONE URBANISTICA APRA L'INCHIESTA

Quadra, Donzelli (PdL) "Chiederò alla commissione di aprire
un'inchiesta sui recuperi urbanistici autorizzati dai dipendenti
inquisiti"

Il consigliere di centro destra: "E' la stessa richiesta che feci nel
2008 e la commissione presieduta da Barbaro la bocciò. Vediamo cosa
farà domani il PD"

"Domani durante la seduta della commissione urbanistica in Palazzo
Vecchio chiederò nuovamente alla commissione di aprire, come prevede
il regolamento comunale, un' inchiesta sui recuperi urbanistici che
non sono passati dal consiglio in base alla appartenenza alla classe 6
delle norme tecniche di attuazione con particolare attenzione per
quelli progettati dalla Quadra o autorizzati dai dipendenti comunali
inquisiti" Lo ha annunciato il consigliere Giovanni Donzelli del PDL.
"Presenterò la stessa richiesta del 2 luglio 2008. Lo scorso anno
l'intervento dell'allora presidente di commissione Barbaro convinse la
maggioranza a bocciare la mia richiesta. Vedremo se domani gli eletti
del PD di Bonifazi si comporteranno come i loro predecessori guidati
da Formigli e se la presidente Meucci si comporterà come si comportò
l'allora Presidente Barbaro". (lb)

lunedì 26 ottobre 2009

QUADRA: DONZELLI (PDL) "NESSUNO DEL CENTROSINISTRA FIORENTINO, RENZI COMPRESO, PUO' POLITICAMENTE SENTIRSI ESCLUSO"

QUADRA: DONZELLI (PDL) "NESSUNO DEL CENTROSINISTRA FIORENTINO, RENZI
COMPRESO, PUO' POLITICAMENTE SENTIRSI ESCLUSO"

- Era Presidente della Provincia non su Marte, ha autorizzato
l'intervento Quadra al Ferrale-

"In questi anni sono intervenuto 110 volte tra interrogazioni,
mozioni, interpellanze, comunicati stampa e interventi in aula per
avvertire tutti della mancanza di trasparenza che avevo riscontrato su
molti progetti presentati dalla Quadra S.r.l. Il PD ha sempre difeso
l'operato dei politici e dei dipendenti comunali coinvolti, accusato
me di strumentalizzare e di portare avanti campagne faziose e
denigratorie." Dichiara Giovanni Donzelli, il consigliere comunale del
PDL che nello scorso mandato ha portato all'attenzione pubblica la
vicenda sui cui oggi la Magistratura ha preso i noti provvedimenti.
" Per 110 volte ho messo verità scomode sotto i loro occhi, ma hanno
sempre fatto finta di non vedere. Ora che la verità sembra emergere
nella ricostruzione della Procura, che ha avuto una prima conferma dal
giudice per le indagini preliminari, la responsabilità politica se la
deve prendere tutta la maggioranza. La maggioranza di centrosinistra
ha bocciato la mia richiesta di istituire una commissione di
controllo, la proposta di costituirsi parte civile nell'eventuale
processo, così come le mozioni che chiedevano trasparenza. Alle
interrogazioni che ho presentato a volte ho ottenuto risposte evasive
a volte addirittura risposte non corrispondenti al vero. Più volte
sono state addirittura annunciate querele nei miei confronti da
esponenti politici e da dirigenti dell'urbanistica.
Matteo Renzi era ai vertici della Provincia, non su Marte. Mentre
avvenivano questi fatti era un esponente di primissimo piano dello
stesso partito di Formigli e Barbaro. La provincia, che Renzi
presiedeva, ha autorizzato in tempi molto veloci l'intervento per il
centro di rottamazione al Ferrale, intervento progettato proprio dalla
QUADRA e al centro delle segnalazioni dei cittadini che esprimevano
molti dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza. Da Sindaco poi non
ha licenziato dipendenti del Comune che erano coinvolti in questa
vicenda. L'assessore Mattei, legatissimo al Sindaco, in consiglio il
14 settembre, rispondendo ad un mio intervento su una società che
vedeva Mattei nel CDA, dichiarava - Lei cerca sistematicamente, l'ha
fatto anche con altri (con riferimento proprio alle mie battaglie
sulla trasparenza nei confronti di Formigli), e ora lo fa con me,
cercando di minare il rapporto di fiducia tra gli elettori, il
consiglio, i propri cittadini e i rappresentanti politici, cerca di
screditare l'avversario politico cercando di minare la fiducia tra
elettore e il proprio amministratore. Questo è gravissimo
consigliere."
"Credo che gravissimo sia stato, invece, in questi anni
l'atteggiamento politico del PD che nonostante le mie 110 segnalazioni
ha continuato a non affrontare seriamente il tema della trasparenza
nell'urbanistica. Adesso credo che la commissione urbanistica debba
riprendere in considerazione l'ipotesi di aprire una verifica su tutti
gli interventi progettati da QUADRA, compresi quelli autorizzati da
Renzi in qualità di presidente della Provincia. Più volte ho
presentato dubbi e interrogazioni anche sulla correttezza della
concessione gratuita per 20 anni delle Pavoniere alla UISP (società
che vedeva tra i propri dirigenti provinciali proprio Formigli e
Barbaro) in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione progettati
proprio dalla QUADRA e senza alcun bando pubblico. Imbarazzante che il
PD fiorentino abbia scelto di fare quest'anno la propria festa di
partito proprio in quella struttura, a mio parere forzando anche la
convenzione tra Comune e UISP.
Il PD avrebbe dovuto ascoltare maggiormente, non solo l'opposizione ma
anche i numerosi cittadini che chiedevano trasparenza. Ho timore che
certi esponenti del PD fiorentino siano stati più interessati agli
affari economici che ai cittadini" Conclude Giovanni Donzelli

QUADRA: DONZELLI (PDL) "NESSUNO DEL CENTROSINISTRA FIORENTINO, RENZI COMPRESO, PUO' POLITICAMENTE SENTIRSI ESCLUSO"

QUADRA: DONZELLI (PDL) "NESSUNO DEL CENTROSINISTRA FIORENTINO, RENZI
COMPRESO, PUO' POLITICAMENTE SENTIRSI ESCLUSO"

- Era Presidente della Provincia non su Marte, ha autorizzato
l'intervento Quadra al Ferrale-

"In questi anni sono intervenuto 110 volte tra interrogazioni,
mozioni, interpellanze, comunicati stampa e interventi in aula per
avvertire tutti della mancanza di trasparenza che avevo riscontrato su
molti progetti presentati dalla Quadra S.r.l. Il PD ha sempre difeso
l'operato dei politici e dei dipendenti comunali coinvolti, accusato
me di strumentalizzare e di portare avanti campagne faziose e
denigratorie." Dichiara Giovanni Donzelli, il consigliere comunale del
PDL che nello scorso mandato ha portato all'attenzione pubblica la
vicenda sui cui oggi la Magistratura ha preso i noti provvedimenti.
" Per 110 volte ho messo verità scomode sotto i loro occhi, ma hanno
sempre fatto finta di non vedere. Ora che la verità sembra emergere
nella ricostruzione della Procura, che ha avuto una prima conferma dal
giudice per le indagini preliminari, la responsabilità politica se la
deve prendere tutta la maggioranza. La maggioranza di centrosinistra
ha bocciato la mia richiesta di istituire una commissione di
controllo, la proposta di costituirsi parte civile nell'eventuale
processo, così come le mozioni che chiedevano trasparenza. Alle
interrogazioni che ho presentato a volte ho ottenuto risposte evasive
a volte addirittura risposte non corrispondenti al vero. Più volte
sono state addirittura annunciate querele nei miei confronti da
esponenti politici e da dirigenti dell'urbanistica.
Matteo Renzi era ai vertici della Provincia, non su Marte. Mentre
avvenivano questi fatti era un esponente di primissimo piano dello
stesso partito di Formigli e Barbaro. La provincia, che Renzi
presiedeva, ha autorizzato in tempi molto veloci l'intervento per il
centro di rottamazione al Ferrale, intervento progettato proprio dalla
QUADRA e al centro delle segnalazioni dei cittadini che esprimevano
molti dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza. Da Sindaco poi non
ha licenziato dipendenti del Comune che erano coinvolti in questa
vicenda. L'assessore Mattei, legatissimo al Sindaco, in consiglio il
14 settembre, rispondendo ad un mio intervento su una società che
vedeva Mattei nel CDA, dichiarava - Lei cerca sistematicamente, l'ha
fatto anche con altri (con riferimento proprio alle mie battaglie
sulla trasparenza nei confronti di Formigli), e ora lo fa con me,
cercando di minare il rapporto di fiducia tra gli elettori, il
consiglio, i propri cittadini e i rappresentanti politici, cerca di
screditare l'avversario politico cercando di minare la fiducia tra
elettore e il proprio amministratore. Questo è gravissimo
consigliere."
"Credo che gravissimo sia stato, invece, in questi anni
l'atteggiamento politico del PD che nonostante le mie 110 segnalazioni
ha continuato a non affrontare seriamente il tema della trasparenza
nell'urbanistica. Adesso credo che la commissione urbanistica debba
riprendere in considerazione l'ipotesi di aprire una verifica su tutti
gli interventi progettati da QUADRA, compresi quelli autorizzati da
Renzi in qualità di presidente della Provincia. Più volte ho
presentato dubbi e interrogazioni anche sulla correttezza della
concessione gratuita per 20 anni delle Pavoniere alla UISP (società
che vedeva tra i propri dirigenti provinciali proprio Formigli e
Barbaro) in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione progettati
proprio dalla QUADRA e senza alcun bando pubblico. Imbarazzante che il
PD fiorentino abbia scelto di fare quest'anno la propria festa di
partito proprio in quella struttura, a mio parere forzando anche la
convenzione tra Comune e UISP.
Il PD avrebbe dovuto ascoltare maggiormente, non solo l'opposizione ma
anche i numerosi cittadini che chiedevano trasparenza. Ho timore che
certi esponenti del PD fiorentino siano stati più interessati agli
affari economici che ai cittadini" Conclude Giovanni Donzelli

giovedì 22 ottobre 2009

“Renzi spende i soldi per il Team Building. Finiremo alla New Age?”

Donzelli (Pdl): "Renzi spende i soldi per il Team Building. Finiremo
alla New Age?"
Interrogazione del consigliere su un corso di formazione


"A chi è indirizzato il corso di formazione per i 20 dipendenti
dell'ufficio del sindaco affidato alla società ABDL & Partners per un
costo complessivo di 4.500 euro?". E' quanto chiede, in
un'interrogazione, il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
L'esponente del centrodestra sottolinea come il corso verte su
"necessari interventi formativi sul 'Lavoro in gruppo' finalizzati a
rafforzare il senso di appartenenza e ad ottimizzare i processi di
lavoro all'interno della struttura" e chiede anche di conoscere "i
motivi per i quali si è ritenuto opportuno formare i 20 dipendenti; se
sono state verificate, all'interno della dotazione organica
dell'amministrazione comunale, qualifiche professionali attinenti ai
soggetti assunti a tempo determinato presso la direzione ufficio del
sindaco; se è necessario ricorrere a personale esterno non
valorizzando pertanto il personale interno con notevole aggravio per
il bilancio comunale; e se dopo il corso di 'Team Building' ha
intenzione di fare anche un corso di 'New Age'". (edl)


Ecco il testo dell'interrogazione:


INTERROGAZIONE

Oggetto: corso di formazione per 20 dipendenti dell'Ufficio del
Sindaco commissionato a ABDL & Partners" per un totale di Euro
4.500,00

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Vista la DD n. 10103 del 15.10.2009 - Direzione Risorse
Umane,Posizione Organizzativa (P.O.) Sviluppo Professionale avente ad
oggetto: "Corso di formazione sul LAVORO IN GRUPPO per dipendenti
dell'Ufficio del Sindaco. Impegno di spesa a favore di ABDL &
Partners" per un totale di Euro 4.500,00;

• Rilevato che fra i motivi addotti nel suddetto atto, vengono
rilevati - da parte dell'Ufficio del Sindaco – necessari interventi
formativi sul 'Lavoro in gruppo' per circa 20 dipendenti dello stesso
Ufficio, finalizzati a rafforzare il senso di appartenenza e ad
ottimizzare i processi di lavoro all'interno della struttura;

• Visti i provvedimenti dirigenziali n° 9671/09, 7560/09, 7561/09,
8078/09,8199/09,7714/09,7672/09,9751/09,7670/09,7686/09,8176/09,707546/09,707547/09,707548/09,9471/09,9479/09,707544/09,707543/09,707545/09,8563/09,7683/09,7667/09,
7699/09,9604/09,7249/09,9605/09,7406/09,8175/09,9632/09,7249/09,7298/09,9750/09,
8651/09 / 9688/09 e l'ordinanza 2009/671;
• Rilevato che in questi ed in altri atti si cita l'art. 90 del D.lgs.
267/2000 che prevede la costituzione di uffici di diretta
collaborazione del Sindaco – preposti all'attuazione dell'indirizzo
politico dell'organo di vertice – formati da soggetti assunti con
contratto di lavoro a tempo determinato;
• Ricordata la L. n. 150/2000 e menzionata nei suddetti atti relativa
ai requisiti di cui devono essere in possesso alcune figure assunte
con contratto a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. A chi è indirizzato nello specifico il corso di formazione per i 20
dipendenti dell'Ufficio del Sindaco affidato alla società ABDL &
Partners per un costo complessivo di Euro 4.500,00;
2. I motivi per i quali si è ritenuto opportuno formare i 20
dipendenti dell'Ufficio del Sindaco;
3. Se sono state verificate - all'interno della dotazione organica
dell'A.C. - qualifiche professionali attinenti ai soggetti assunti a
tempo determinato presso la Direzione Ufficio del Sindaco;
4. Se è necessario ricorrere a personale esterno non valorizzando
pertanto il personale interno con notevole aggravio per il bilancio
comunale;
5. Se dopo il corso di Team Building ha intenzione di fare anche un
corso di New Age.

Giovanni Donzelli

“Renzi spende i soldi per il Team Building. Finiremo alla New Age?”

Donzelli (Pdl): "Renzi spende i soldi per il Team Building. Finiremo
alla New Age?"
Interrogazione del consigliere su un corso di formazione


"A chi è indirizzato il corso di formazione per i 20 dipendenti
dell'ufficio del sindaco affidato alla società ABDL & Partners per un
costo complessivo di 4.500 euro?". E' quanto chiede, in
un'interrogazione, il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
L'esponente del centrodestra sottolinea come il corso verte su
"necessari interventi formativi sul 'Lavoro in gruppo' finalizzati a
rafforzare il senso di appartenenza e ad ottimizzare i processi di
lavoro all'interno della struttura" e chiede anche di conoscere "i
motivi per i quali si è ritenuto opportuno formare i 20 dipendenti; se
sono state verificate, all'interno della dotazione organica
dell'amministrazione comunale, qualifiche professionali attinenti ai
soggetti assunti a tempo determinato presso la direzione ufficio del
sindaco; se è necessario ricorrere a personale esterno non
valorizzando pertanto il personale interno con notevole aggravio per
il bilancio comunale; e se dopo il corso di 'Team Building' ha
intenzione di fare anche un corso di 'New Age'". (edl)


Ecco il testo dell'interrogazione:


INTERROGAZIONE

Oggetto: corso di formazione per 20 dipendenti dell'Ufficio del
Sindaco commissionato a ABDL & Partners" per un totale di Euro
4.500,00

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Vista la DD n. 10103 del 15.10.2009 - Direzione Risorse
Umane,Posizione Organizzativa (P.O.) Sviluppo Professionale avente ad
oggetto: "Corso di formazione sul LAVORO IN GRUPPO per dipendenti
dell'Ufficio del Sindaco. Impegno di spesa a favore di ABDL &
Partners" per un totale di Euro 4.500,00;

• Rilevato che fra i motivi addotti nel suddetto atto, vengono
rilevati - da parte dell'Ufficio del Sindaco – necessari interventi
formativi sul 'Lavoro in gruppo' per circa 20 dipendenti dello stesso
Ufficio, finalizzati a rafforzare il senso di appartenenza e ad
ottimizzare i processi di lavoro all'interno della struttura;

• Visti i provvedimenti dirigenziali n° 9671/09, 7560/09, 7561/09,
8078/09,8199/09,7714/09,7672/09,9751/09,7670/09,7686/09,8176/09,707546/09,707547/09,707548/09,9471/09,9479/09,707544/09,707543/09,707545/09,8563/09,7683/09,7667/09,
7699/09,9604/09,7249/09,9605/09,7406/09,8175/09,9632/09,7249/09,7298/09,9750/09,
8651/09 / 9688/09 e l'ordinanza 2009/671;
• Rilevato che in questi ed in altri atti si cita l'art. 90 del D.lgs.
267/2000 che prevede la costituzione di uffici di diretta
collaborazione del Sindaco – preposti all'attuazione dell'indirizzo
politico dell'organo di vertice – formati da soggetti assunti con
contratto di lavoro a tempo determinato;
• Ricordata la L. n. 150/2000 e menzionata nei suddetti atti relativa
ai requisiti di cui devono essere in possesso alcune figure assunte
con contratto a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. A chi è indirizzato nello specifico il corso di formazione per i 20
dipendenti dell'Ufficio del Sindaco affidato alla società ABDL &
Partners per un costo complessivo di Euro 4.500,00;
2. I motivi per i quali si è ritenuto opportuno formare i 20
dipendenti dell'Ufficio del Sindaco;
3. Se sono state verificate - all'interno della dotazione organica
dell'A.C. - qualifiche professionali attinenti ai soggetti assunti a
tempo determinato presso la Direzione Ufficio del Sindaco;
4. Se è necessario ricorrere a personale esterno non valorizzando
pertanto il personale interno con notevole aggravio per il bilancio
comunale;
5. Se dopo il corso di Team Building ha intenzione di fare anche un
corso di New Age.

Giovanni Donzelli

"250.000 euro per un ciclodromo chiuso subito dopo essere stato inaugurato"

Donzelli e Fanelli (Pdl): "Il ciclodromo costato 250.000 euro,
inaugurato a gennaio da Giani, è sempre chiuso, inutilizzato e
abbandonato"


"Il ciclodromo di San Bartolo a Cintola, inaugurato a gennaio scorso e
costato 250 mila euro, è perennemente chiuso, inutilizzato ed
abbandonato". Lo denuncia il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli,
insieme a Matteo Fanelli consigliere Pdl al Quartiere 4.
L'esponente di centrodestra si chiede, in un'interrogazione, "il
motivo per cui si è realizzato un simile impianto, inaugurato in pompa
magna, e poi tenuto chiuso dietro a un cancello sempre chiuso e
sprangato con lucchetto". (edl)

Allegate le foto del ciclodromo chiuso, a seguire l'interrogazione presentata

Ecco il testo dell'interrogazione


INTERROGAZIONE

Oggetto: ciclodromo "Graziella Cenni" ubicato a San Bartolo a Cintoia

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-Preso atto che con deliberazione GC n°383 del 26.06.07 è stato
approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della
pista ciclistica di allenamento presso il parco sportivo di San
Bartolo a Cintoia;

-Ricordato il comunicato stampa del 16/01/2009 in cui l'allora
Assessore allo Sport, oggi presidente del Consiglio Comunale, Eugenio
Giani, annunciava per il 18 gennaio il taglio del nastro per il
nuovo ciclodromo "Graziella Cenni" a San Bartolo a Cintoia;

-Preso atto che nel comunicato l'amministrazione specificava
"L'intervento, redatto dalla direzione servizi sportivi e tempo libero
del Comune di Firenze, è stato effettuato dall'impresa Firenze Lavori
srl di Scandicci, per un importo complessivo di 250.000 euro." Si
aggiunge che l'impianto "consentirà ai giovanissimi di avvicinarsi a
questo sport in massima sicurezza." Giani specificava anche "Sono
certo che il ciclodromo avvierà una nuova generazione di ciclisti che
allungheranno la tradizione della nostra città";

-Preso atto che nella relazione descrittiva allegata al provvedimento
dirigenziale n. 2009/DD/09868 si specifica la necessità di prevedere
anche l'impianto di illuminazione notturna usando le seguenti parole
"L'intervento a progetto, consiste nella realizzazione dell'impianto
di illuminazione della pista ciclistica in modo da consentire
l'utilizzo, anche in ore serali, da parte dei numerosi fruitori del
plesso sportivo;

-Evidenziato a seguito di sopralluoghi effettuati che il suddetto
ciclodromo è perennemente chiuso, inutilizzato ed abbandonato
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

Il motivo per cui si è realizzato un simile impianto, costato 250.000
euro, inaugurato in pompa magna e poi tenuto chiuso dietro a un
cancello sempre chiuso e sprangato con lucchetto.


Giovanni Donzelli

"250.000 euro per un ciclodromo chiuso subito dopo essere stato inaugurato"

Donzelli e Fanelli (Pdl): "Il ciclodromo costato 250.000 euro,
inaugurato a gennaio da Giani, è sempre chiuso, inutilizzato e
abbandonato"


"Il ciclodromo di San Bartolo a Cintola, inaugurato a gennaio scorso e
costato 250 mila euro, è perennemente chiuso, inutilizzato ed
abbandonato". Lo denuncia il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli,
insieme a Matteo Fanelli consigliere Pdl al Quartiere 4.
L'esponente di centrodestra si chiede, in un'interrogazione, "il
motivo per cui si è realizzato un simile impianto, inaugurato in pompa
magna, e poi tenuto chiuso dietro a un cancello sempre chiuso e
sprangato con lucchetto". (edl)

Allegate le foto del ciclodromo chiuso, a seguire l'interrogazione presentata

Ecco il testo dell'interrogazione


INTERROGAZIONE

Oggetto: ciclodromo "Graziella Cenni" ubicato a San Bartolo a Cintoia

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-Preso atto che con deliberazione GC n°383 del 26.06.07 è stato
approvato il progetto esecutivo relativo alla realizzazione della
pista ciclistica di allenamento presso il parco sportivo di San
Bartolo a Cintoia;

-Ricordato il comunicato stampa del 16/01/2009 in cui l'allora
Assessore allo Sport, oggi presidente del Consiglio Comunale, Eugenio
Giani, annunciava per il 18 gennaio il taglio del nastro per il
nuovo ciclodromo "Graziella Cenni" a San Bartolo a Cintoia;

-Preso atto che nel comunicato l'amministrazione specificava
"L'intervento, redatto dalla direzione servizi sportivi e tempo libero
del Comune di Firenze, è stato effettuato dall'impresa Firenze Lavori
srl di Scandicci, per un importo complessivo di 250.000 euro." Si
aggiunge che l'impianto "consentirà ai giovanissimi di avvicinarsi a
questo sport in massima sicurezza." Giani specificava anche "Sono
certo che il ciclodromo avvierà una nuova generazione di ciclisti che
allungheranno la tradizione della nostra città";

-Preso atto che nella relazione descrittiva allegata al provvedimento
dirigenziale n. 2009/DD/09868 si specifica la necessità di prevedere
anche l'impianto di illuminazione notturna usando le seguenti parole
"L'intervento a progetto, consiste nella realizzazione dell'impianto
di illuminazione della pista ciclistica in modo da consentire
l'utilizzo, anche in ore serali, da parte dei numerosi fruitori del
plesso sportivo;

-Evidenziato a seguito di sopralluoghi effettuati che il suddetto
ciclodromo è perennemente chiuso, inutilizzato ed abbandonato
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

Il motivo per cui si è realizzato un simile impianto, costato 250.000
euro, inaugurato in pompa magna e poi tenuto chiuso dietro a un
cancello sempre chiuso e sprangato con lucchetto.


Giovanni Donzelli

martedì 20 ottobre 2009

Costi della politica, Donzelli (PdL): “Renzi triplica le spese di rappresentanza e moltiplica le voci”

Il consigliere di centro destra:"Nell'elenco congressi, seminari,
affissione di manifesti, invio di regali e materiale promozionale"

"In Palazzo Vecchio, fino all'arrivo di Renzi, le spese di
rappresentanza del sindaco erano limitate a casi specifichi e ciascuna
doveva essere contenuta entro il limite di 500 euro. Con il
provvedimento dirigenziale 2009/DD/09703 e con la delibera di Giunta
2009/G/445, Renzi triplica il limite di ogni singola spesa passando da
500 a 1.500 euro e incrementa notevolmente le voci di spesa
ammissibili." E quanto ha detto il consigliere comunale del PDL
Giovanni Donzelli . "Si aggiungono le colazioni e le iniziative
conviviali, che in Provincia con Renzi costavano decine di migliaia
di euro, come aveva dimostrato il consigliere del PDL Guido Sensi."
Secondo Donzelli "nel nuovo elenco voluto da Renzi troviamo anche "le
spese per noleggiare auto di rappresentanza, l'organizzazione e la
partecipazione a fiere, convegni, conferenze, eventi, congressi,
seminari, la realizzazione e l'affissione di manifesti, l'invio di
materiale pubblicitario, l'invio di omaggi e regali e la produzione di
materiale promozionale. Renzi dopo l'acquisto della poltrona da 2000
euro e l'assunzione dei 40 esterni con oltre 10 milioni di costi
aggiuntivi prosegue nella sua politica spendacciona a danni dei
fiorentini. Dispiace notare che era molto più parsimoniosa la vecchia
politica di Domenici che quella del giovane e innovativo Matteo
Renzi."

Costi della politica, Donzelli (PdL): “Renzi triplica le spese di rappresentanza e moltiplica le voci”

Il consigliere di centro destra:"Nell'elenco congressi, seminari,
affissione di manifesti, invio di regali e materiale promozionale"

"In Palazzo Vecchio, fino all'arrivo di Renzi, le spese di
rappresentanza del sindaco erano limitate a casi specifichi e ciascuna
doveva essere contenuta entro il limite di 500 euro. Con il
provvedimento dirigenziale 2009/DD/09703 e con la delibera di Giunta
2009/G/445, Renzi triplica il limite di ogni singola spesa passando da
500 a 1.500 euro e incrementa notevolmente le voci di spesa
ammissibili." E quanto ha detto il consigliere comunale del PDL
Giovanni Donzelli . "Si aggiungono le colazioni e le iniziative
conviviali, che in Provincia con Renzi costavano decine di migliaia
di euro, come aveva dimostrato il consigliere del PDL Guido Sensi."
Secondo Donzelli "nel nuovo elenco voluto da Renzi troviamo anche "le
spese per noleggiare auto di rappresentanza, l'organizzazione e la
partecipazione a fiere, convegni, conferenze, eventi, congressi,
seminari, la realizzazione e l'affissione di manifesti, l'invio di
materiale pubblicitario, l'invio di omaggi e regali e la produzione di
materiale promozionale. Renzi dopo l'acquisto della poltrona da 2000
euro e l'assunzione dei 40 esterni con oltre 10 milioni di costi
aggiuntivi prosegue nella sua politica spendacciona a danni dei
fiorentini. Dispiace notare che era molto più parsimoniosa la vecchia
politica di Domenici che quella del giovane e innovativo Matteo
Renzi."

giovedì 15 ottobre 2009

10 MILIONI DI EURO LO STAFF DI RENZI

POLITICA E COSTI: "Lo staff esterno di Renzi costa ai cittadini 10
milioni di euro"

Il consigliere di centro destra: "Renzi assumendo 40 esterni per lo
staff pensa davvero di essere Obama?"


Il consigliere Giovanni Donzelli del PdL ha presentato
un'interrogazione al sindaco Matteo Renzi

PER INFO: 3398620341
Si allega il testo


INTERROGAZIONE
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Visti i provvedimenti dirigenziali numero 2009/DD/9671,
2009/DD/07560,2009/DD/07561,
2009/DD/08078,2009/DD/08199,2009/DD/07714,2009/DD/07672,2009/DD/09751,
2009/DD/09751,2009/DD/07670,2009/DD/07686,2009/DD/08176,2009/DD/707546,2009/DD/707547,
2009/DD/707548,2009/DD/09471,2009/DD/09479,2009/DD/707544,2009/DD/707543,2009/DD/707545,2009/DD/08563,2009/DD/07683,2009/DD/07667,2009/DD/07699,2009/DD/09604,2009/DD/07249,2009/DD/09605,2009/DD/07406,2009/DD/08175,2009/DD/09632,2009/DD/07249,
2009/DD/07298,2009/DD/09750,2009/DD/08651,2009/DD/09688 e l'ordinanza
2009/00671;
• Rilevato che in questi e in altri atti si cita l'art. 90 del D.lgs.
267/2000 che prevede la costituzione di uffici di diretta
collaborazione del Sindaco – preposti all'attuazione dell'indirizzo
politico dell'organo di vertice – formati da soggetti assunti con
contratto di lavoro a tempo determinato;
• Considerato che siamo riusciti a contare almeno 40 assunzioni
esterne, senza tenere conto dei vertici della Polizia Municipale e dei
componenti dell'ufficio stampa del Consiglio;
• Preso atto che con delibera n. 456/2009 avente per oggetto
–segreteria organi politici trattamento economico accessorio - si
stabilisce che gli straordinari non sono parte integrante
dell'indennità aggiuntiva;
• Evidenziato che tra i nuovi assunti sono presenti svariati ruoli
professionali, dagli autisti ai mega dirigenti, molti dei quali sono
anche stati richiamati dalla Provincia e troppi sembrano scelti per
motivi diversi da competenze specifiche quanto piuttosto basandosi su
"L'intuito personae";
• Ricordato che tra i nuovi assunti troviamo per esempio due ex
assessori, l'ex portavoce dell'avversario alle primarie, la figlia del
direttore di un quotidiano cittadino, una candidata del PD non eletta,
una giovane dirigente di partito, l'ex dirigente dell'APT e amici di
famiglia e scout;
• Preso atto che nello specifico 3 nuovi assunti sono di categoria B e
prendono meno di 20 mila euro lordi l'anno a cui comunque è necessario
aggiungere una indennità a seconda delle competenze, 20 appartengono
alla categoria D1, 2 sono classificati come D3 e 15 sono dirigenti da
40.000 euro l'anno, a cui si aggiungono in media almeno altri 30.000
euro di indennità aggiuntiva ciascuno;
• Rilevato che complessivamente le 40 assunzioni esterne volute da
Renzi costano come stipendio base 1.139.863 euro l'anno e come
indennità aggiuntive almeno 755.000 euro, per un totale annuo di circa
1.900.000 euro;
• Evidenziato che nei 5 anni del mandato amministrativo sfioriamo i 10
milioni di euro, cifra che viene altamente superata se consideriamo
che in questo conteggio sono esclusi i premi di produzione e gli
straordinari;
• Ricordato che il Comune di Firenze conta 5250 dipendenti interni,
che dispongono di capacità e competenze specifiche;
• Preso atto che 10 milioni di euro è una cifra da superenalotto, uno
schiaffo alla crisi economica, alle tasche dei fiorentini e ai 5250
dipendenti interni del comune di Firenze

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1. Se non reputa che 40 assunzioni esterne e 10 milioni di euro non
siano troppi per la costituzione di uffici di diretta collaborazione
del Sindaco preposti all'attuazione dell'indirizzo politico
dell'organo di vertice, come previsto in base all'art. 90 del D.lgs.
267/2000;
2. Se, a forza di leggere commenti compiacenti, ha creduto davvero di
essere come Obama e di doversi creare uno staff da Presidente degli
Stati Uniti;
3. Se tra i 5250 dipendenti del Comune di Firenze non erano presenti
le competenze necessarie;
4. Quanto spendeva per gli stessi uffici la precedente amministrazione
e se nel nostro conteggio abbiamo dimenticato qualcuno;
5. Quanto prevede di spendere l'Amministrazione Comunale per
straordinari e premi riservati a queste unità di personale assunte
dall'esterno;
6. Se non reputa che questa mole spropositata di assunzioni esterne
porterà a un'atmosfera poco serena e produttiva negli uffici dove da
anni lavorano i dipendenti interni dell'Amministrazione;
7. Se non reputa che una così ingente spesa di denaro pubblico per
ilproprio "codazzo" allontani i cittadini dalle Istituzioni, dando
l'impressione di strizzare l'occhio alla peggiore vecchia visione
clientelare della politica.
Giovanni Donzelli

10 MILIONI DI EURO LO STAFF DI RENZI

POLITICA E COSTI: "Lo staff esterno di Renzi costa ai cittadini 10
milioni di euro"

Il consigliere di centro destra: "Renzi assumendo 40 esterni per lo
staff pensa davvero di essere Obama?"


Il consigliere Giovanni Donzelli del PdL ha presentato
un'interrogazione al sindaco Matteo Renzi

PER INFO: 3398620341
Si allega il testo


INTERROGAZIONE
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Visti i provvedimenti dirigenziali numero 2009/DD/9671,
2009/DD/07560,2009/DD/07561,
2009/DD/08078,2009/DD/08199,2009/DD/07714,2009/DD/07672,2009/DD/09751,
2009/DD/09751,2009/DD/07670,2009/DD/07686,2009/DD/08176,2009/DD/707546,2009/DD/707547,
2009/DD/707548,2009/DD/09471,2009/DD/09479,2009/DD/707544,2009/DD/707543,2009/DD/707545,2009/DD/08563,2009/DD/07683,2009/DD/07667,2009/DD/07699,2009/DD/09604,2009/DD/07249,2009/DD/09605,2009/DD/07406,2009/DD/08175,2009/DD/09632,2009/DD/07249,
2009/DD/07298,2009/DD/09750,2009/DD/08651,2009/DD/09688 e l'ordinanza
2009/00671;
• Rilevato che in questi e in altri atti si cita l'art. 90 del D.lgs.
267/2000 che prevede la costituzione di uffici di diretta
collaborazione del Sindaco – preposti all'attuazione dell'indirizzo
politico dell'organo di vertice – formati da soggetti assunti con
contratto di lavoro a tempo determinato;
• Considerato che siamo riusciti a contare almeno 40 assunzioni
esterne, senza tenere conto dei vertici della Polizia Municipale e dei
componenti dell'ufficio stampa del Consiglio;
• Preso atto che con delibera n. 456/2009 avente per oggetto
–segreteria organi politici trattamento economico accessorio - si
stabilisce che gli straordinari non sono parte integrante
dell'indennità aggiuntiva;
• Evidenziato che tra i nuovi assunti sono presenti svariati ruoli
professionali, dagli autisti ai mega dirigenti, molti dei quali sono
anche stati richiamati dalla Provincia e troppi sembrano scelti per
motivi diversi da competenze specifiche quanto piuttosto basandosi su
"L'intuito personae";
• Ricordato che tra i nuovi assunti troviamo per esempio due ex
assessori, l'ex portavoce dell'avversario alle primarie, la figlia del
direttore di un quotidiano cittadino, una candidata del PD non eletta,
una giovane dirigente di partito, l'ex dirigente dell'APT e amici di
famiglia e scout;
• Preso atto che nello specifico 3 nuovi assunti sono di categoria B e
prendono meno di 20 mila euro lordi l'anno a cui comunque è necessario
aggiungere una indennità a seconda delle competenze, 20 appartengono
alla categoria D1, 2 sono classificati come D3 e 15 sono dirigenti da
40.000 euro l'anno, a cui si aggiungono in media almeno altri 30.000
euro di indennità aggiuntiva ciascuno;
• Rilevato che complessivamente le 40 assunzioni esterne volute da
Renzi costano come stipendio base 1.139.863 euro l'anno e come
indennità aggiuntive almeno 755.000 euro, per un totale annuo di circa
1.900.000 euro;
• Evidenziato che nei 5 anni del mandato amministrativo sfioriamo i 10
milioni di euro, cifra che viene altamente superata se consideriamo
che in questo conteggio sono esclusi i premi di produzione e gli
straordinari;
• Ricordato che il Comune di Firenze conta 5250 dipendenti interni,
che dispongono di capacità e competenze specifiche;
• Preso atto che 10 milioni di euro è una cifra da superenalotto, uno
schiaffo alla crisi economica, alle tasche dei fiorentini e ai 5250
dipendenti interni del comune di Firenze

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1. Se non reputa che 40 assunzioni esterne e 10 milioni di euro non
siano troppi per la costituzione di uffici di diretta collaborazione
del Sindaco preposti all'attuazione dell'indirizzo politico
dell'organo di vertice, come previsto in base all'art. 90 del D.lgs.
267/2000;
2. Se, a forza di leggere commenti compiacenti, ha creduto davvero di
essere come Obama e di doversi creare uno staff da Presidente degli
Stati Uniti;
3. Se tra i 5250 dipendenti del Comune di Firenze non erano presenti
le competenze necessarie;
4. Quanto spendeva per gli stessi uffici la precedente amministrazione
e se nel nostro conteggio abbiamo dimenticato qualcuno;
5. Quanto prevede di spendere l'Amministrazione Comunale per
straordinari e premi riservati a queste unità di personale assunte
dall'esterno;
6. Se non reputa che questa mole spropositata di assunzioni esterne
porterà a un'atmosfera poco serena e produttiva negli uffici dove da
anni lavorano i dipendenti interni dell'Amministrazione;
7. Se non reputa che una così ingente spesa di denaro pubblico per
ilproprio "codazzo" allontani i cittadini dalle Istituzioni, dando
l'impressione di strizzare l'occhio alla peggiore vecchia visione
clientelare della politica.
Giovanni Donzelli

lunedì 12 ottobre 2009

Teatro Puccini, Donzelli (Pdl): “Come si difende il Comune dalle accuse?”

Il Comune e l'Associazione avrebbero usufruito del teatro senza
averne la proprietà


"La Manifattura Tabacchi spa ha adito il tribunale di Firenze per
accertare di essere proprietaria del Teatro Puccini e per accertare
che Comune e l'Associazione Teatro Puccini non possiedono alcun titolo
per il possesso o la detenzione o l'uso di quell'immobile. Come
intende difendersi il Comune?". E' quanto chiede, in
un'interrogazione, il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
Secondo l'atto di citazione riportato da Donzelli, la Manifattura
chiede che il Comune e l'Associazione liberino l'immobile e
risarciscano la proprietà per l'indebita occupazione.
Nell'interrogazione l'esponente di centrodestra vuole anche conoscere
"a quanto ammonterebbe l'eventuale risarcimenti per l'uso fatto del
Teatro Puccini in questi anni". (edl)

Ecco il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE


Oggetto: interroga il Sindaco in merito agli immobili facenti parte
del complesso Manifattura Tabacchi

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

• Visto il provvedimento dirigenziale 2009/DD/10002 avente per oggetto
"M.T. Manifattura Tabacchi S.p.A./Comune di Firenze - Autorizzazione a
resistere in giudizio"
• Visto l'atto di citazione notificato al Comune di Firenze in data
30.4.2009 con cui la società M.T. – Manifattura Tabacchi S.p.A. ha
adito il Tribunale di Firenze per ivi sentire: - accertare e
dichiarare che M.T. è proprietaria dei beni immobili, facenti parte
del complesso "Manifattura Tabacchi", indicati come "Teatro Puccini";
- accertare e dichiarare che il Comune di Firenze e/o l'Associazione
Teatro Puccini non possiedono alcun titolo per il possesso e /o la
detenzione e/o l'uso diretto e/o indiretto degli immobili suddetti; -
condannare il Comune di Firenze e/o l'Associazione Teatro Puccini
all'immediato rilascio dei predetti immobili, liberi da persone e cose
e nella piena disponibilità e possesso della società attrice; -
condannare il Comune di Firenze e/o l'Associazione Teatro Puccini al
risarcimento di tutti i danni subiti e subendi dalla Manifattura
Tabacchi S.p.A. per l'indebita occupazione, dall'inizio della stessa
all'effettivo rilascio

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Su quali presupposti si basa la citazione in questione ed in quale
modo l'Amministrazione Comunale intende impostare la propria linea
difensiva;
2. A quanto ammonterebbe l'eventuale risarcimento per l'uso fatto del
Teatro Puccini in questi anni.


Giovanni Donzelli

Firenze, 12 ottobre 2009

Teatro Puccini, Donzelli (Pdl): “Come si difende il Comune dalle accuse?”

Il Comune e l'Associazione avrebbero usufruito del teatro senza
averne la proprietà


"La Manifattura Tabacchi spa ha adito il tribunale di Firenze per
accertare di essere proprietaria del Teatro Puccini e per accertare
che Comune e l'Associazione Teatro Puccini non possiedono alcun titolo
per il possesso o la detenzione o l'uso di quell'immobile. Come
intende difendersi il Comune?". E' quanto chiede, in
un'interrogazione, il consigliere del Pdl Giovanni Donzelli.
Secondo l'atto di citazione riportato da Donzelli, la Manifattura
chiede che il Comune e l'Associazione liberino l'immobile e
risarciscano la proprietà per l'indebita occupazione.
Nell'interrogazione l'esponente di centrodestra vuole anche conoscere
"a quanto ammonterebbe l'eventuale risarcimenti per l'uso fatto del
Teatro Puccini in questi anni". (edl)

Ecco il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE


Oggetto: interroga il Sindaco in merito agli immobili facenti parte
del complesso Manifattura Tabacchi

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

• Visto il provvedimento dirigenziale 2009/DD/10002 avente per oggetto
"M.T. Manifattura Tabacchi S.p.A./Comune di Firenze - Autorizzazione a
resistere in giudizio"
• Visto l'atto di citazione notificato al Comune di Firenze in data
30.4.2009 con cui la società M.T. – Manifattura Tabacchi S.p.A. ha
adito il Tribunale di Firenze per ivi sentire: - accertare e
dichiarare che M.T. è proprietaria dei beni immobili, facenti parte
del complesso "Manifattura Tabacchi", indicati come "Teatro Puccini";
- accertare e dichiarare che il Comune di Firenze e/o l'Associazione
Teatro Puccini non possiedono alcun titolo per il possesso e /o la
detenzione e/o l'uso diretto e/o indiretto degli immobili suddetti; -
condannare il Comune di Firenze e/o l'Associazione Teatro Puccini
all'immediato rilascio dei predetti immobili, liberi da persone e cose
e nella piena disponibilità e possesso della società attrice; -
condannare il Comune di Firenze e/o l'Associazione Teatro Puccini al
risarcimento di tutti i danni subiti e subendi dalla Manifattura
Tabacchi S.p.A. per l'indebita occupazione, dall'inizio della stessa
all'effettivo rilascio

INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE

1. Su quali presupposti si basa la citazione in questione ed in quale
modo l'Amministrazione Comunale intende impostare la propria linea
difensiva;
2. A quanto ammonterebbe l'eventuale risarcimento per l'uso fatto del
Teatro Puccini in questi anni.


Giovanni Donzelli

Firenze, 12 ottobre 2009

venerdì 9 ottobre 2009

DEGRADO AL Q 4: “Siringhe, barboni che stazionano sulle panchine, giardini incolti”

Donzelli (PdL) e il consigliere del Quartiere 4 Fanelli "Ecco il
degrado di piazza Pier Vettori, viale Canova e lungarno Santa Rosa"

"Siringhe, biciclette abbandonate, barboni che bivaccano nelle
panchine giorno e notte, serpi e topi negli spazi verdi incolti. E' lo
stato di degrado in cui versano gli spazi verdi del quartiere 4"
Denunciano il consigliere del PdL Giovanni Donzelli e il consigliere
del Quartiere 4 Matteo Fanelli che hanno fatto un sopralluogo sul
lungarno Santa Rosa, in piazza Pier Vettori e sul viale Canova
all'angolo di viale dei Tigli. E' la seconda tappa nel tour del
degrado nei vari quartieri della città promosso da Donzelli e
cominciato la scorsa settimana nel Quartiere 3. "Stiamo constatando –
hanno detto Donzelli e Fanelli - che il bello e la bellezza vengono
solo sbandierate dal sindaco Renzi e sono solo nel suo libro dei
sogni. La realtà è che i segni del degrado sono gli stessi dei tempi
di Domenici".
I consiglieri del centrodestra hanno dimostrato, foto alla mano, come
sia completamente incolto e abbandonato il giardino in via Canova
all'angolo con viale dei Tigli dove sono state trovate siringhe, serpi
e topi. "E' impossibile – hanno detto Donzelli e Fanelli - sedersi
nelle panchine sul lungarno Santa Rosa occupate da barboni che delle
sedute hanno fatto la loro casa e ci dormono o stazionano anche di
giorno".
"Piazza Pier Vettori è il ricovero di biciclette abbandonate,
disperati di ogni sorta, sporcizia e festini notturni"
"Abbiamo preso e fotografato tre esempi a caso, ma anche in questo
quartiere le aree aggregative sono quasi tutte in pessime condizioni.
I giardini e le piazze dovrebbero essere vivibili per i bambini e gli
anziani in una città civile".

DEGRADO AL Q 4: “Siringhe, barboni che stazionano sulle panchine, giardini incolti”

Donzelli (PdL) e il consigliere del Quartiere 4 Fanelli "Ecco il
degrado di piazza Pier Vettori, viale Canova e lungarno Santa Rosa"

"Siringhe, biciclette abbandonate, barboni che bivaccano nelle
panchine giorno e notte, serpi e topi negli spazi verdi incolti. E' lo
stato di degrado in cui versano gli spazi verdi del quartiere 4"
Denunciano il consigliere del PdL Giovanni Donzelli e il consigliere
del Quartiere 4 Matteo Fanelli che hanno fatto un sopralluogo sul
lungarno Santa Rosa, in piazza Pier Vettori e sul viale Canova
all'angolo di viale dei Tigli. E' la seconda tappa nel tour del
degrado nei vari quartieri della città promosso da Donzelli e
cominciato la scorsa settimana nel Quartiere 3. "Stiamo constatando –
hanno detto Donzelli e Fanelli - che il bello e la bellezza vengono
solo sbandierate dal sindaco Renzi e sono solo nel suo libro dei
sogni. La realtà è che i segni del degrado sono gli stessi dei tempi
di Domenici".
I consiglieri del centrodestra hanno dimostrato, foto alla mano, come
sia completamente incolto e abbandonato il giardino in via Canova
all'angolo con viale dei Tigli dove sono state trovate siringhe, serpi
e topi. "E' impossibile – hanno detto Donzelli e Fanelli - sedersi
nelle panchine sul lungarno Santa Rosa occupate da barboni che delle
sedute hanno fatto la loro casa e ci dormono o stazionano anche di
giorno".
"Piazza Pier Vettori è il ricovero di biciclette abbandonate,
disperati di ogni sorta, sporcizia e festini notturni"
"Abbiamo preso e fotografato tre esempi a caso, ma anche in questo
quartiere le aree aggregative sono quasi tutte in pessime condizioni.
I giardini e le piazze dovrebbero essere vivibili per i bambini e gli
anziani in una città civile".

martedì 6 ottobre 2009

EX MEYER: LA PROCURA SEQUESTRI SUBITO L'IMMOBILE

EX-MEYER: DONZELLI (PDL) "COMPLIMENTI A CARABINIERI. AUSPICO CHE LA
PROCURA PROCEDA SUBITO AL SEQUESTRO COME RICHIESTO"

"Apprendo con soddisfazione dell'intervento dei Carabinieri nello
stabile dell'ex-Meyer occupato abusivamente dal Movimento di lotta per
la casa. Sono soddisfatto che finalmente siano stati identificati e
denunciati alcuni occupanti, ancora più soddisfatto che i Carabinieri
abbiano chiesto alla Procura il sequestro dell'immobile. Le Forze
dell'ordine hanno così colmato oggi il vuoto lasciato
dall'inefficienza dell'amministrazione comunale guidata prima da
Domenici e oggi da Renzi"
"La sinistra non è mai stata capace di gestire il dramma
dell'emergenza abitativa a Firenze e ha permesso che il Movimento di
Lotta per la casa si organizzasse come uno Stato dentro lo Stato,
infrangendo le leggi e gestendo la disperazione di uomini e donne come
manovalanza per le proprie occupazioni abusive. Finalmente oggi,
grazie all'Arma dei Carabinieri, si è voltato pagina." Dichiara
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale
a Firenze

EX MEYER: LA PROCURA SEQUESTRI SUBITO L'IMMOBILE

EX-MEYER: DONZELLI (PDL) "COMPLIMENTI A CARABINIERI. AUSPICO CHE LA
PROCURA PROCEDA SUBITO AL SEQUESTRO COME RICHIESTO"

"Apprendo con soddisfazione dell'intervento dei Carabinieri nello
stabile dell'ex-Meyer occupato abusivamente dal Movimento di lotta per
la casa. Sono soddisfatto che finalmente siano stati identificati e
denunciati alcuni occupanti, ancora più soddisfatto che i Carabinieri
abbiano chiesto alla Procura il sequestro dell'immobile. Le Forze
dell'ordine hanno così colmato oggi il vuoto lasciato
dall'inefficienza dell'amministrazione comunale guidata prima da
Domenici e oggi da Renzi"
"La sinistra non è mai stata capace di gestire il dramma
dell'emergenza abitativa a Firenze e ha permesso che il Movimento di
Lotta per la casa si organizzasse come uno Stato dentro lo Stato,
infrangendo le leggi e gestendo la disperazione di uomini e donne come
manovalanza per le proprie occupazioni abusive. Finalmente oggi,
grazie all'Arma dei Carabinieri, si è voltato pagina." Dichiara
Giovanni Donzelli, dirigente nazionale del PDL e consigliere comunale
a Firenze

SCADUTI I 100 GIORNI DI RENZI

DONZELLI (PDL) "I 100 GIORNI SONO SCADUTI IL 3 OTTOBRE. IL BILANCIO
DEI 100 PUNTI E' DISASTROSO. ADESSO ARRIVERANNO LE TOPPE PER LA
SCENEGGIATA DEL 26 OTTOBRE"

"Matteo Renzi è ufficialmente Sindaco dal 25 giugno, come spiega il
titolo del comunicato stampa di Palazzo Vecchio del giorno della
proclamazione. Se Matteo Renzi sa contare fino a 100 potrà scoprire
che i 100 giorni sono scaduti il 3 ottobre. E i risultati dei suoi 100
punti sono decisamente disastrosi. Per questo ha svolto una Giunta
notturna per cercare di mettere qualche toppa da qui alla data che
Renzi ha scelto come centesimo giorno in barba al calendario e alla
matematica: il 26 ottobre." Dichiara Giovanni Donzelli, dirigente
nazionale del PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Sgombero degli immobili occupati, segui la multa, carte sconto per i
giovani, agevolazioni per le donne in gravidanza, visite settimanali
nelle scuole, strade sicure, circuito sensato di piste ciclabili....
Tutte belle promesse non mantenute. Proprio lunedì, al centoduesimo
giorno, una signora in bici si è ferita cadendo in una buca in Santo
Spirito. Adesso, da qui al 26, inizieranno le arrampicate sugli
specchi in vista del Matteo Renzi's Show: il parcheggio a Careggi sarà
gratuito solo nelle ore del passo, gli occupanti abusivi di un
immobile forse saranno spostati ad occupare da un'altra parte, per le
piste ciclabili si presenterà un progetto da realizzare nel
duemilamai... Così via su un'ottantina di punti tanto per nascondere
la polvere del fallimento sotto il tappeto della autocelebrazione
renziana."
"Il 90% dei punti non sono stati realizzati, in compenso Renzi ha
trovato il tempo di assumere con soldi pubblici un codazzo di staff
personale da far invidia ad Obama: Più di 20 nuovi dipendenti seguono
personalmente la sua attività. Tra questi troviamo ex assessori, ex
politici, ex portavoce, amici di famiglia e scout, la figlia di un
direttore di un quotidiano e una candidata trombata alle elezioni...
Da non dimenticare ovviamente gli sprechi per gli arredi personali
degli uffici di cui si è interessata anche la stampa nazionale. La
maggioranza a guida PD in Palazzo Vecchio ha trovato anche il tempo di
aprire uno scontro con la Chiesa su temi che non competono
l'amministrazione. Per realizzare i 100 punti però il tempo non è
bastato. Adesso per Renzi l'importante è trovare frasi a effetto,
provvedimenti roboanti e una scenografia adatta per la sceneggiata del
26. Se le case popolari cadono a pezzi e i punti non sono realizzati
pazienza, quello che conta è la buona riuscita del Matteo Renzi's
Show" Conclude Giovanni Donzelli

SCADUTI I 100 GIORNI DI RENZI

DONZELLI (PDL) "I 100 GIORNI SONO SCADUTI IL 3 OTTOBRE. IL BILANCIO
DEI 100 PUNTI E' DISASTROSO. ADESSO ARRIVERANNO LE TOPPE PER LA
SCENEGGIATA DEL 26 OTTOBRE"

"Matteo Renzi è ufficialmente Sindaco dal 25 giugno, come spiega il
titolo del comunicato stampa di Palazzo Vecchio del giorno della
proclamazione. Se Matteo Renzi sa contare fino a 100 potrà scoprire
che i 100 giorni sono scaduti il 3 ottobre. E i risultati dei suoi 100
punti sono decisamente disastrosi. Per questo ha svolto una Giunta
notturna per cercare di mettere qualche toppa da qui alla data che
Renzi ha scelto come centesimo giorno in barba al calendario e alla
matematica: il 26 ottobre." Dichiara Giovanni Donzelli, dirigente
nazionale del PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Sgombero degli immobili occupati, segui la multa, carte sconto per i
giovani, agevolazioni per le donne in gravidanza, visite settimanali
nelle scuole, strade sicure, circuito sensato di piste ciclabili....
Tutte belle promesse non mantenute. Proprio lunedì, al centoduesimo
giorno, una signora in bici si è ferita cadendo in una buca in Santo
Spirito. Adesso, da qui al 26, inizieranno le arrampicate sugli
specchi in vista del Matteo Renzi's Show: il parcheggio a Careggi sarà
gratuito solo nelle ore del passo, gli occupanti abusivi di un
immobile forse saranno spostati ad occupare da un'altra parte, per le
piste ciclabili si presenterà un progetto da realizzare nel
duemilamai... Così via su un'ottantina di punti tanto per nascondere
la polvere del fallimento sotto il tappeto della autocelebrazione
renziana."
"Il 90% dei punti non sono stati realizzati, in compenso Renzi ha
trovato il tempo di assumere con soldi pubblici un codazzo di staff
personale da far invidia ad Obama: Più di 20 nuovi dipendenti seguono
personalmente la sua attività. Tra questi troviamo ex assessori, ex
politici, ex portavoce, amici di famiglia e scout, la figlia di un
direttore di un quotidiano e una candidata trombata alle elezioni...
Da non dimenticare ovviamente gli sprechi per gli arredi personali
degli uffici di cui si è interessata anche la stampa nazionale. La
maggioranza a guida PD in Palazzo Vecchio ha trovato anche il tempo di
aprire uno scontro con la Chiesa su temi che non competono
l'amministrazione. Per realizzare i 100 punti però il tempo non è
bastato. Adesso per Renzi l'importante è trovare frasi a effetto,
provvedimenti roboanti e una scenografia adatta per la sceneggiata del
26. Se le case popolari cadono a pezzi e i punti non sono realizzati
pazienza, quello che conta è la buona riuscita del Matteo Renzi's
Show" Conclude Giovanni Donzelli

lunedì 5 ottobre 2009

TESTAMENTO BIOLOGICO: DONZELLI (PDL) "RENZI COME PONZIO PILATO, FUGGE PER NON DECIDERE SULLA VITA"

TESTAMENTO BIOLOGICO: DONZELLI (PDL) "RENZI COME PONZIO PILATO, FUGGE
PER NON DECIDERE SULLA VITA"

"Matteo Renzi si professa cattolico, ma quando in Comune a Firenze si
decide sulla Vita sceglie di essere assente e fugge dalle proprie
responsabilità. Non è la prima volta, anche in televisione in campagna
elettorale sia ad Annozero che ad altre trasmissioni, non aveva preso
posizione chiaramente sul tema del fine Vita. Dispiace che
l'equilibrio politico sia per il Sindaco Renzi più importante dei
valori esistenziali. Il potere dovrebbe essere un mezzo per realizzare
i valori, la fuga di Renzi sembra dimostrare l'opposto: i valori per
arrivare al potere" dichiara Giovanni Donzelli dirigente nazionale del
PDL
e consigliere comunale a Firenze

TESTAMENTO BIOLOGICO: DONZELLI (PDL) "RENZI COME PONZIO PILATO, FUGGE PER NON DECIDERE SULLA VITA"

TESTAMENTO BIOLOGICO: DONZELLI (PDL) "RENZI COME PONZIO PILATO, FUGGE
PER NON DECIDERE SULLA VITA"

"Matteo Renzi si professa cattolico, ma quando in Comune a Firenze si
decide sulla Vita sceglie di essere assente e fugge dalle proprie
responsabilità. Non è la prima volta, anche in televisione in campagna
elettorale sia ad Annozero che ad altre trasmissioni, non aveva preso
posizione chiaramente sul tema del fine Vita. Dispiace che
l'equilibrio politico sia per il Sindaco Renzi più importante dei
valori esistenziali. Il potere dovrebbe essere un mezzo per realizzare
i valori, la fuga di Renzi sembra dimostrare l'opposto: i valori per
arrivare al potere" dichiara Giovanni Donzelli dirigente nazionale del
PDL
e consigliere comunale a Firenze