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Rivista on line di Azione Universitaria

lunedì 8 febbraio 2010

CONTROREPLICA A FALCHETTI

DONZELLI (PDL) "Falchetti peggiora la posizione dell'amministrazione.
Sarà la Procura a valutare i risvolti penali,  forte condanna politica
per la mancanza di trasparenza."

"La risposta offerta dall'assessore peggiora la posizione
dell'amministrazione comunale. Non smentisce la trattativa in atto e
getta fumo per potersi arrampicare sugli specchi. Politicamente resta
la forte mancanza di trasparenza, legalmente a questo punto spetterà
alla Procura valutare se il Comportamento dell'amministrazione
infrange o no le normative vigenti." Questa la controreplica di
Donzelli alle parole dell'Assessore Falchetti.
"D'altronde lo stesso Renzi si è vantato con tutti che da Presidente
della provincia voleva a tutti costi un bando per scegliere la sede
degli uffici pubblici e non la trattativa privata con Ligresti  per
Castello.
Cambiando l'interlocutore secondo RENZI cambiano le norme di riferimento?"
"L'assessore si nasconde dietro il "Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE".
Il Codice citato da Falchetti non tratta l'acquisto di immobili, ma
soltanto i lavori, i servizi e le forniture.
Non è vero che esclude la procedura di gara per i beni immobili,
semplicemente il Codice "non tratta la compravendita di immobili".
Diverso è invece il regolamento generale per l'attività contrattuale
del Comune da me citato che esplicitamente limita i casi in cui è
possibile evitare la procedura di gara. L'eventuale acquisto del
multiplex non rientra nel caso in cui, per la specificità
dell'oggetto, non è possibile tenere un bando.
"Il mio dovere civico, da cittadino ancora prima che da consigliere
comunale, è quello di segnalare alle autorità competenti qualsiasi
ipotesi di scorrettezza. In questo caso, vista la palese volontà
dell'azione, viste anche le inchieste aperte proprio sul multiplex e
la sovrapposizione tra esponenti dello stesso partito di governo della
città e l'Immobiliare Novoli, l'obbligo è ancora più cogente"

CONTROREPLICA A FALCHETTI

DONZELLI (PDL) "Falchetti peggiora la posizione dell'amministrazione.
Sarà la Procura a valutare i risvolti penali,  forte condanna politica
per la mancanza di trasparenza."

"La risposta offerta dall'assessore peggiora la posizione
dell'amministrazione comunale. Non smentisce la trattativa in atto e
getta fumo per potersi arrampicare sugli specchi. Politicamente resta
la forte mancanza di trasparenza, legalmente a questo punto spetterà
alla Procura valutare se il Comportamento dell'amministrazione
infrange o no le normative vigenti." Questa la controreplica di
Donzelli alle parole dell'Assessore Falchetti.
"D'altronde lo stesso Renzi si è vantato con tutti che da Presidente
della provincia voleva a tutti costi un bando per scegliere la sede
degli uffici pubblici e non la trattativa privata con Ligresti  per
Castello.
Cambiando l'interlocutore secondo RENZI cambiano le norme di riferimento?"
"L'assessore si nasconde dietro il "Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE".
Il Codice citato da Falchetti non tratta l'acquisto di immobili, ma
soltanto i lavori, i servizi e le forniture.
Non è vero che esclude la procedura di gara per i beni immobili,
semplicemente il Codice "non tratta la compravendita di immobili".
Diverso è invece il regolamento generale per l'attività contrattuale
del Comune da me citato che esplicitamente limita i casi in cui è
possibile evitare la procedura di gara. L'eventuale acquisto del
multiplex non rientra nel caso in cui, per la specificità
dell'oggetto, non è possibile tenere un bando.
"Il mio dovere civico, da cittadino ancora prima che da consigliere
comunale, è quello di segnalare alle autorità competenti qualsiasi
ipotesi di scorrettezza. In questo caso, vista la palese volontà
dell'azione, viste anche le inchieste aperte proprio sul multiplex e
la sovrapposizione tra esponenti dello stesso partito di governo della
città e l'Immobiliare Novoli, l'obbligo è ancora più cogente"

NOVOLI PRONTO L'ESPOSTO PER LA TRATTATIVA MULTIPLEX

Vendita Multiplex, Donzelli (PdL): "Renzi smentisca trattativa o
mercoledì vado in Procura"
Questo il testo dell'intervento in aula durante il consiglio comunale
di oggi del consigliere del PdL Giovanni Donzelli

"Su 'Il Firenze' del 14 gennaio 2010 a pagina 16 era apparso un
articolo intitolato 'Novoli. Operazione da 100 milioni per acquistare
e adeguare l'immobile. Superficie da 26mila a 40mila metri. Uffici del
Comune nel Multiplex. Il piano Renzi raddoppia gli spazi'. Articolo in
cui si parla esplicitamente di trattativa in corso tra proprietà e
Comune Con tanto di cifre e commenti. "Cento milioni di euro è la
cifra sparata dalla società nelle settimane scorse per cedere la
struttura. 'A queste cifre non se ne parla nemmeno' rispose il Sindaco
Renzi. E da allora è partita una serrata contrattazione, già in fase
avanzata, anche perché i proprietari sembrano aver abbandonato l'idea
di realizzare il multisala di Novoli, destinazione, a conti fatti, poi
così non remunerativa rispetto all'investimento fatto". Nei giorni
seguenti l'articolo, Il Sindaco non solo non ha mai smentito quanto
riportato da Il Firenze con il suo virgolettato della trattativa in
corso, ma in data 3 febbraio ha comunicato a tutta la stampa
fiorentina, come è possibile verificare da tutti i quotidiani
fiorentini del 4 febbraio, la scelta dell'amministrazione di voler
trasferire i propri uffici al Multiplex di Novoli.
Peccato che l'amministrazione non possa comprare un bene immobile
senza svolgere una procedura di gara pubblica, a meno che la
specificità dell'oggetto non lo escluda come chiaramente stabilito dal
Regolamento generale per l'attività contrattuale al titolo VII e
rimarcato nell'art. 58. Ovviamente la destinazione di uffici pubblici
per cui Matteo Renzi ha dichiarato di essere in trattativa con la
Immobiliare Novoli consente e quindi prevede la procedura di gara. Il
nostro Sindaco ha quindi iniziato una trattativa privata con
l'Immobiliare Novoli per l'acquisto del Multiplex quando avrebbe
dovuto avviare una procedura di gara. Ormai è tardi ovviamente per
partire con la gara. Quale credibilità potrebbe avere una procedura di
gara, quando su tutti i giornali è stata esplicitata la volontà del
Sindaco di come tale gara dovrebbe finire? Altri eventuali soggetti,
(Manifattura Tabacchi, ex Telecom... o altri), sarebbero evidentemente
scoraggiati a partecipare, in seguito alla condotta tenuta dal
Sindaco.
L'art. 353 del codice penale e numerose sentenze parlano abbastanza
chiaro. Sono quindi a chiedere al Sindaco di smentire, tra oggi e
domani, la sua volontà di comprare il multiplex. Dica semplicemente
che ha sbagliato, o se come Fonzie non ne è capace, dica semplicemente
che ha scherzato o che è stato male interpretato.
Se non lo dovesse fare, mi troverò costretto, per dovere civico,
mercoledì mattina ad esporre tutto questo alla Procura della
Repubblica, lasciando a loro il compito di verificare la correttezza
legale del comportamento del Sindaco. A me resta la convinzione della
poca trasparenza politica nella
gestione di questa vicenda considerate anche l' inchiesta in corso sul
Multiplex e la vicinanza della Immobiliare Novoli con esponenti del
Partito Democratico, partito di maggioranza a Firenze e al momento in
Toscana". (fdr)

NOVOLI PRONTO L'ESPOSTO PER LA TRATTATIVA MULTIPLEX

Vendita Multiplex, Donzelli (PdL): "Renzi smentisca trattativa o
mercoledì vado in Procura"
Questo il testo dell'intervento in aula durante il consiglio comunale
di oggi del consigliere del PdL Giovanni Donzelli

"Su 'Il Firenze' del 14 gennaio 2010 a pagina 16 era apparso un
articolo intitolato 'Novoli. Operazione da 100 milioni per acquistare
e adeguare l'immobile. Superficie da 26mila a 40mila metri. Uffici del
Comune nel Multiplex. Il piano Renzi raddoppia gli spazi'. Articolo in
cui si parla esplicitamente di trattativa in corso tra proprietà e
Comune Con tanto di cifre e commenti. "Cento milioni di euro è la
cifra sparata dalla società nelle settimane scorse per cedere la
struttura. 'A queste cifre non se ne parla nemmeno' rispose il Sindaco
Renzi. E da allora è partita una serrata contrattazione, già in fase
avanzata, anche perché i proprietari sembrano aver abbandonato l'idea
di realizzare il multisala di Novoli, destinazione, a conti fatti, poi
così non remunerativa rispetto all'investimento fatto". Nei giorni
seguenti l'articolo, Il Sindaco non solo non ha mai smentito quanto
riportato da Il Firenze con il suo virgolettato della trattativa in
corso, ma in data 3 febbraio ha comunicato a tutta la stampa
fiorentina, come è possibile verificare da tutti i quotidiani
fiorentini del 4 febbraio, la scelta dell'amministrazione di voler
trasferire i propri uffici al Multiplex di Novoli.
Peccato che l'amministrazione non possa comprare un bene immobile
senza svolgere una procedura di gara pubblica, a meno che la
specificità dell'oggetto non lo escluda come chiaramente stabilito dal
Regolamento generale per l'attività contrattuale al titolo VII e
rimarcato nell'art. 58. Ovviamente la destinazione di uffici pubblici
per cui Matteo Renzi ha dichiarato di essere in trattativa con la
Immobiliare Novoli consente e quindi prevede la procedura di gara. Il
nostro Sindaco ha quindi iniziato una trattativa privata con
l'Immobiliare Novoli per l'acquisto del Multiplex quando avrebbe
dovuto avviare una procedura di gara. Ormai è tardi ovviamente per
partire con la gara. Quale credibilità potrebbe avere una procedura di
gara, quando su tutti i giornali è stata esplicitata la volontà del
Sindaco di come tale gara dovrebbe finire? Altri eventuali soggetti,
(Manifattura Tabacchi, ex Telecom... o altri), sarebbero evidentemente
scoraggiati a partecipare, in seguito alla condotta tenuta dal
Sindaco.
L'art. 353 del codice penale e numerose sentenze parlano abbastanza
chiaro. Sono quindi a chiedere al Sindaco di smentire, tra oggi e
domani, la sua volontà di comprare il multiplex. Dica semplicemente
che ha sbagliato, o se come Fonzie non ne è capace, dica semplicemente
che ha scherzato o che è stato male interpretato.
Se non lo dovesse fare, mi troverò costretto, per dovere civico,
mercoledì mattina ad esporre tutto questo alla Procura della
Repubblica, lasciando a loro il compito di verificare la correttezza
legale del comportamento del Sindaco. A me resta la convinzione della
poca trasparenza politica nella
gestione di questa vicenda considerate anche l' inchiesta in corso sul
Multiplex e la vicinanza della Immobiliare Novoli con esponenti del
Partito Democratico, partito di maggioranza a Firenze e al momento in
Toscana". (fdr)

COMUNICAZIONE STAMPA

COMUNICAZIONE STAMPA

Si avverte la stampa fiorentina che Giovanni Donzelli durante la
seduta odierna del Consiglio Comunale fara' una comunicazione sul
tema: "Correttezza del Sindaco sull'acquisto del Multiplex". Al
termine dell'intervento consegnera' ai giornalisti presenti le fonti
normative citate e altra documentazione importante.

Per INFO:3398620341 Giovanni Donzelli

COMUNICAZIONE STAMPA

COMUNICAZIONE STAMPA

Si avverte la stampa fiorentina che Giovanni Donzelli durante la
seduta odierna del Consiglio Comunale fara' una comunicazione sul
tema: "Correttezza del Sindaco sull'acquisto del Multiplex". Al
termine dell'intervento consegnera' ai giornalisti presenti le fonti
normative citate e altra documentazione importante.

Per INFO:3398620341 Giovanni Donzelli

giovedì 4 febbraio 2010

CONFERENZA STAMPA

OGGETTO: "Trasporto pubblico e sprechi- Un esempio concreto"

Domani alle ore 10:45 Via Raffaello Sanzio angolo via Burchiello, i
consiglieri comunali del PDL Giovanni Donzelli e Alberto Locchi
illustreranno ai giornalisti un esempio concreto di pessima
amministrazione e di sprechi relativi al trasporto pubblico.
Si consiglia il fotografo.

Per maggiori informazioni: Giovanni Donzelli 339-8620341

CONFERENZA STAMPA

OGGETTO: "Trasporto pubblico e sprechi- Un esempio concreto"

Domani alle ore 10:45 Via Raffaello Sanzio angolo via Burchiello, i
consiglieri comunali del PDL Giovanni Donzelli e Alberto Locchi
illustreranno ai giornalisti un esempio concreto di pessima
amministrazione e di sprechi relativi al trasporto pubblico.
Si consiglia il fotografo.

Per maggiori informazioni: Giovanni Donzelli 339-8620341

INCHIESTE URBANISTICA: "RENZI POCO TRASPARENTE SU ACQUISTO MULTIPLEX"

Inchieste urbanistica, Donzelli (PdL): "Grave e poco trasparente
l'annuncio di Renzi di acquistare il multiplex per uffici comunali"

"Se il Comune necessita di una sede per gli uffici, sarebbe bene
prevedere un bando di gara ad evidenza pubblica. Grave invece
l'annuncio di Renzi di essere in trattativa per l'acquisto del
multiplex per spostarci gli edifici comunali. Ancora più imbarazzante
se pensiamo che la società al centro della grande operazione economica
e urbanistica a Novoli, 80mila metri quadri di edifici residenziali,
commerciali e uffici nell´area ovest della zona ex Fiat è la
"Immobiliare Novoli Spa" società vicina al partito del Sindaco, che ha
avuto tra i propri vertici l´ex senatore Silvano Andriani e l´ex
sindaco di Colle Val d´Elsa Marco Spinelli, entrambi del Partito
Democratico e quest'ultimo vincitore delle primarie a Siena e ormai
prossimo consigliere regionale per il PD. Proprio in queste ore è
nuovamente emerso il forte legame tra l'Immobiliare Novoli e gli
uomini del PD in seguito all'inchiesta su Barberino e dalla conferme
dello stesso Cocchi che con tranquillità ammette di aver presentato un
imprenditore di Barberino all'amministratore Furnari della Immobiliare
Novoli. Lo stesso Furnari è anche al centro della vicenda giudiziaria
per la realizzazione del multiplex. Non mi interessano eventuali
responsabilità penali che saranno accertate dalla magistratura, fermo
restando il principio che comunque, tutti sono innocenti fino
all'ultimo grado di giudizio. Quel che conta qui è un ragionamento di
opportunità politica. In questo contesto di presunti illeciti, la
scelta di Renzi di spostare gli edifici comunali proprio al multiplex
comprando così con denaro pubblico la proprietà alla Immobiliare
Novoli, risulta superficiale e poco trasparente". (fdr)

Segue il testo dell'interrogazione

Interrogazione


Oggetto: Acquisto Multiplex senza bando di gara

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

Ricordato che la società al centro della grande operazione economica
e urbanistica a Novoli, 80mila metri quadri di edifici residenziali,
commerciali e uffici nell´area ovest della zona ex Fiat è la
"Immobiliare Novoli S.P.A"
Preso atto che tale Società ha iniziato il proprio percorso nel ´97 e
la compagine proprietaria era composta al 100% da Fiat (proprietaria
dell'area);
Evidenziato che nel corso di questi anni parte delle quote sono state
cedute e che ad oggi dovrebbero essere così suddivise: 25% Cassa di
Risparmio di Firenze 16,67%, Sansedoni (immobiliare di Monte dei
Paschi di Siena), 8,33% Banca Toscana, 20% Kbc (la terza banca belga),
30% Novoli Investors (joint venture fra Kbc e «investitori
istituzionali internazionali»);
Ricordato che dopo l´ingresso delle banche italiane e di Novoli
Investors, al vertice della società si sono succeduti due esponenti
del Pci-Pds-Pd e di Mps: l´ex senatore Silvano Andriani e l´ex sindaco
di Colle Val d´Elsa Marco Spinelli;
Ricordato che Marco Spinelli è oggi nominato dalla Regione Toscana -
governata dal PD- in qualità di presidente della Azienda Regionale
per il Diritto allo Studio e negli ultimi mesi è risultato vincitore
delle primarie del PD a Siena e quindi ormai prossimo Consigliere
Regionale per il
PD;
Preso atto quindi dell'evidente legame tra uomini del PD e Immobiliare
Novoli S.P.A;
Ricordato che per la vicenda del multiplex all'interno dell'area in
questione l' amministratore della Immobiliare Novoli Epifanio Furnari,
insieme a il direttore dei lavori Alessandro Chimenti e il titolare
della azienda esecutrice Remo Baroncini sono stati accusati di abusi
edilizi;
Ricordato che tra i progettisti degli edifici nell'area Ex Fiat
risulta esserci l'Architetto Casamonti, uno dei sette indagati per
corruzione nell'inchiesta sull'urbanizzazione dell'area Castello,
arrestato nell'ambito di un'altra inchiesta, sempre coordinata dalla
procura di Firenze, con
l'accusa di turbativa d'asta per una gara d'appalto indetta dal Comune
di Terranova Bracciolini (Arezzo), indagato anche per altri presunte
irregolarità varie e conosciuto in città per aver presentato il
"famoso" progetto di recupero del Panificio militare, prima ancora
che fosse approvata la variante urbanistica necessaria, in data 13
novembre 2004 a Venezia durante la rassegna "urban-promo-città
trasformazione investimenti", alle ore 12,15 durante una sessione di
lavoro così riportata "Comune di Firenze e Rubens Immobiliare:
Riqualificazione dell'area 'area ex Panificio Militare, relatori:
Gianni Biagi (assessore all'urbanistica del Comune di Firenze), Marco
Casamonti (progettista, studio Archea, studio Raphael Moneo) e
Vincenzo Di Nardo (Rubens Immobiliare Srl)";
Evidenziato che all'interno dell'area di Novoli investita dal recupero
citato, si trova l'area dove era stato previsto il Multiplex;
Considerato che proprio oggi è emersa la notizia di una indagine che
coinvolge numerosi imprenditori, politici e amministratori per
presunti illeciti verificati a Barberino del Mugello;
Evidenziato che tra gli indagati risultano il consigliere regionale
del PD Gianluca Parrini e l'assessore regionale Paolo Cocchi;
Preso atto che lo stesso Paolo Cocchi ha confermato alla stampa
cittadina di aver presentato un imprenditore (oggi indagato)
all'amministratore della Immobiliare Novoli, Furnari, coinvolto nella
bufera giudiziaria per la vicenda Multiplex;
Evidenziato che il Sindaco di Firenze ha dichiarato di voler
trasferire gli uffici comunali in un solo complesso, ipotizzando di
comprare l'area del Multiplex di proprietà dell'Immobiliare Novoli


INTERROGA IL SINDACO
PER SAPERE

Il motivo per cui se il Comune deve comprare una nuova sede per i
propri uffici, non ha previsto un bando pubblico di gara, invece di
scegliere di comprare, con trattativa privata, proprio un'area
edificata di proprietà di una società che ha avuto ai vertici uomini
dello stesso partito del sindaco e coinvolta in vicende giudiziarie
proprio per quell'area.


Giovanni Donzelli

INCHIESTE URBANISTICA: "RENZI POCO TRASPARENTE SU ACQUISTO MULTIPLEX"

Inchieste urbanistica, Donzelli (PdL): "Grave e poco trasparente
l'annuncio di Renzi di acquistare il multiplex per uffici comunali"

"Se il Comune necessita di una sede per gli uffici, sarebbe bene
prevedere un bando di gara ad evidenza pubblica. Grave invece
l'annuncio di Renzi di essere in trattativa per l'acquisto del
multiplex per spostarci gli edifici comunali. Ancora più imbarazzante
se pensiamo che la società al centro della grande operazione economica
e urbanistica a Novoli, 80mila metri quadri di edifici residenziali,
commerciali e uffici nell´area ovest della zona ex Fiat è la
"Immobiliare Novoli Spa" società vicina al partito del Sindaco, che ha
avuto tra i propri vertici l´ex senatore Silvano Andriani e l´ex
sindaco di Colle Val d´Elsa Marco Spinelli, entrambi del Partito
Democratico e quest'ultimo vincitore delle primarie a Siena e ormai
prossimo consigliere regionale per il PD. Proprio in queste ore è
nuovamente emerso il forte legame tra l'Immobiliare Novoli e gli
uomini del PD in seguito all'inchiesta su Barberino e dalla conferme
dello stesso Cocchi che con tranquillità ammette di aver presentato un
imprenditore di Barberino all'amministratore Furnari della Immobiliare
Novoli. Lo stesso Furnari è anche al centro della vicenda giudiziaria
per la realizzazione del multiplex. Non mi interessano eventuali
responsabilità penali che saranno accertate dalla magistratura, fermo
restando il principio che comunque, tutti sono innocenti fino
all'ultimo grado di giudizio. Quel che conta qui è un ragionamento di
opportunità politica. In questo contesto di presunti illeciti, la
scelta di Renzi di spostare gli edifici comunali proprio al multiplex
comprando così con denaro pubblico la proprietà alla Immobiliare
Novoli, risulta superficiale e poco trasparente". (fdr)

Segue il testo dell'interrogazione

Interrogazione


Oggetto: Acquisto Multiplex senza bando di gara

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

Ricordato che la società al centro della grande operazione economica
e urbanistica a Novoli, 80mila metri quadri di edifici residenziali,
commerciali e uffici nell´area ovest della zona ex Fiat è la
"Immobiliare Novoli S.P.A"
Preso atto che tale Società ha iniziato il proprio percorso nel ´97 e
la compagine proprietaria era composta al 100% da Fiat (proprietaria
dell'area);
Evidenziato che nel corso di questi anni parte delle quote sono state
cedute e che ad oggi dovrebbero essere così suddivise: 25% Cassa di
Risparmio di Firenze 16,67%, Sansedoni (immobiliare di Monte dei
Paschi di Siena), 8,33% Banca Toscana, 20% Kbc (la terza banca belga),
30% Novoli Investors (joint venture fra Kbc e «investitori
istituzionali internazionali»);
Ricordato che dopo l´ingresso delle banche italiane e di Novoli
Investors, al vertice della società si sono succeduti due esponenti
del Pci-Pds-Pd e di Mps: l´ex senatore Silvano Andriani e l´ex sindaco
di Colle Val d´Elsa Marco Spinelli;
Ricordato che Marco Spinelli è oggi nominato dalla Regione Toscana -
governata dal PD- in qualità di presidente della Azienda Regionale
per il Diritto allo Studio e negli ultimi mesi è risultato vincitore
delle primarie del PD a Siena e quindi ormai prossimo Consigliere
Regionale per il
PD;
Preso atto quindi dell'evidente legame tra uomini del PD e Immobiliare
Novoli S.P.A;
Ricordato che per la vicenda del multiplex all'interno dell'area in
questione l' amministratore della Immobiliare Novoli Epifanio Furnari,
insieme a il direttore dei lavori Alessandro Chimenti e il titolare
della azienda esecutrice Remo Baroncini sono stati accusati di abusi
edilizi;
Ricordato che tra i progettisti degli edifici nell'area Ex Fiat
risulta esserci l'Architetto Casamonti, uno dei sette indagati per
corruzione nell'inchiesta sull'urbanizzazione dell'area Castello,
arrestato nell'ambito di un'altra inchiesta, sempre coordinata dalla
procura di Firenze, con
l'accusa di turbativa d'asta per una gara d'appalto indetta dal Comune
di Terranova Bracciolini (Arezzo), indagato anche per altri presunte
irregolarità varie e conosciuto in città per aver presentato il
"famoso" progetto di recupero del Panificio militare, prima ancora
che fosse approvata la variante urbanistica necessaria, in data 13
novembre 2004 a Venezia durante la rassegna "urban-promo-città
trasformazione investimenti", alle ore 12,15 durante una sessione di
lavoro così riportata "Comune di Firenze e Rubens Immobiliare:
Riqualificazione dell'area 'area ex Panificio Militare, relatori:
Gianni Biagi (assessore all'urbanistica del Comune di Firenze), Marco
Casamonti (progettista, studio Archea, studio Raphael Moneo) e
Vincenzo Di Nardo (Rubens Immobiliare Srl)";
Evidenziato che all'interno dell'area di Novoli investita dal recupero
citato, si trova l'area dove era stato previsto il Multiplex;
Considerato che proprio oggi è emersa la notizia di una indagine che
coinvolge numerosi imprenditori, politici e amministratori per
presunti illeciti verificati a Barberino del Mugello;
Evidenziato che tra gli indagati risultano il consigliere regionale
del PD Gianluca Parrini e l'assessore regionale Paolo Cocchi;
Preso atto che lo stesso Paolo Cocchi ha confermato alla stampa
cittadina di aver presentato un imprenditore (oggi indagato)
all'amministratore della Immobiliare Novoli, Furnari, coinvolto nella
bufera giudiziaria per la vicenda Multiplex;
Evidenziato che il Sindaco di Firenze ha dichiarato di voler
trasferire gli uffici comunali in un solo complesso, ipotizzando di
comprare l'area del Multiplex di proprietà dell'Immobiliare Novoli


INTERROGA IL SINDACO
PER SAPERE

Il motivo per cui se il Comune deve comprare una nuova sede per i
propri uffici, non ha previsto un bando pubblico di gara, invece di
scegliere di comprare, con trattativa privata, proprio un'area
edificata di proprietà di una società che ha avuto ai vertici uomini
dello stesso partito del sindaco e coinvolta in vicende giudiziarie
proprio per quell'area.


Giovanni Donzelli

mercoledì 3 febbraio 2010

INDAGINI URBANISTICA IN TOSCANA: "NECESSARIA L'ALTERNANZA PER GARANTIRE LA TRASPARENZA"

INDAGINI URBANISTICA IN TOSCANA: DONZELLI (PDL) "NECESSARIA L'ALTERNANZA PER
GARANTIRE LA TRASPARENZA"

"Il PD a Firenze non esce dalla bufera urbanistico-giudiziaria. Tra
Castello, Novoli, la Quadra e Barberino, le indagini aperte che
coinvolgono il Partito Democratico sono gravi, pesanti e convergenti.
Continua ad emergere un sistema di potere incrostato e arrogante.
La sinistra in Toscana continua a rapportarsi con le Istituzioni con
la disinvoltura di chi vuole servirsi degli incarichi pubblici e non
di chi è al servizio del bene pubblico." Dichiara Giovanni Donzelli,
consigliere comunale di Firenze e dirigente nazionale del PDL.
"Ricordo che a Firenze si discute tanto dell'operazione urbanistica e
del Multiplex a Novoli, trascurando il dettagli che i primi vertici
dell'Immobiliare Novoli S.r.l.sono stati l´ex senatore Silvano
Andriani e l´ex sindaco di Colle Val d´Elsa Marco Spinelli. Entrambi
ex DS oggi PD. Per lo sviluppo di Castello sono stati indagati 2 ex
Assessori Comunali a Firenze, per la vicenda della Quadra sono finiti
al centro delle indagini quelli che allora erano Capogruppo del PD e
Presidente della Commissione Urbanistica in Palazzo Vecchio. Oggi
vediamo un Consigliere Regionale e un Assessore Regionale (ex Sindaco)
indagati sempre per corruzione nell'urbanistica. Tutti del PD."
"La presunzione di innocenza deve valere uguale sia per Berlusconi che
per il PD. Il Partito Democratico, sulle vicende giudiziarie del
Presidente del Consiglio, deve solo tacere e chiedere scusa per la
pessima campagna aggressiva che hanno fatto in passato. Il problema in
Toscana è che, mancando l'alternanza, il potere è gestito da troppo
tempo dai soliti uomini. Si sono consolidati gruppi di potere che
condividono interessi economici e politici. L'alternanza è la migliore
garanzia per la trasparenza e in Toscana, fino ad oggi, sono mancate
tutte e due."
Conclude Giovanni Donzelli

INDAGINI URBANISTICA IN TOSCANA: "NECESSARIA L'ALTERNANZA PER GARANTIRE LA TRASPARENZA"

INDAGINI URBANISTICA IN TOSCANA: DONZELLI (PDL) "NECESSARIA L'ALTERNANZA PER
GARANTIRE LA TRASPARENZA"

"Il PD a Firenze non esce dalla bufera urbanistico-giudiziaria. Tra
Castello, Novoli, la Quadra e Barberino, le indagini aperte che
coinvolgono il Partito Democratico sono gravi, pesanti e convergenti.
Continua ad emergere un sistema di potere incrostato e arrogante.
La sinistra in Toscana continua a rapportarsi con le Istituzioni con
la disinvoltura di chi vuole servirsi degli incarichi pubblici e non
di chi è al servizio del bene pubblico." Dichiara Giovanni Donzelli,
consigliere comunale di Firenze e dirigente nazionale del PDL.
"Ricordo che a Firenze si discute tanto dell'operazione urbanistica e
del Multiplex a Novoli, trascurando il dettagli che i primi vertici
dell'Immobiliare Novoli S.r.l.sono stati l´ex senatore Silvano
Andriani e l´ex sindaco di Colle Val d´Elsa Marco Spinelli. Entrambi
ex DS oggi PD. Per lo sviluppo di Castello sono stati indagati 2 ex
Assessori Comunali a Firenze, per la vicenda della Quadra sono finiti
al centro delle indagini quelli che allora erano Capogruppo del PD e
Presidente della Commissione Urbanistica in Palazzo Vecchio. Oggi
vediamo un Consigliere Regionale e un Assessore Regionale (ex Sindaco)
indagati sempre per corruzione nell'urbanistica. Tutti del PD."
"La presunzione di innocenza deve valere uguale sia per Berlusconi che
per il PD. Il Partito Democratico, sulle vicende giudiziarie del
Presidente del Consiglio, deve solo tacere e chiedere scusa per la
pessima campagna aggressiva che hanno fatto in passato. Il problema in
Toscana è che, mancando l'alternanza, il potere è gestito da troppo
tempo dai soliti uomini. Si sono consolidati gruppi di potere che
condividono interessi economici e politici. L'alternanza è la migliore
garanzia per la trasparenza e in Toscana, fino ad oggi, sono mancate
tutte e due."
Conclude Giovanni Donzelli