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Rivista on line di Azione Universitaria

martedì 28 aprile 2009

SEVES: DONZELLI (PDL) "COSTRUIRE SUBITO NUOVO FORNO"

-SINISTRA PIU' VICINA A COSTRUTTORI E PROGETTISTI CHE AD OPERAI-

"Un piano industriale che non prevede immediatamente il rilancio
dell'attività produttiva è un piano industriale senza futuro, che ha
come obiettivo solo quello di perdere tempo. Il nuovo forno alla Seves
deve essere pronto entro 3 mesi e non a fine 2010" Dichiara Giovanni
Donzelli, consigliere comunale e portavoce nazionale dei giovani del
PDL dopo aver portato solidarietà a gli operai in cassa integrazione
che protestavano sotto Palazzo Vecchio mentre veniva presentato il
piano industriale.
"E' impossibile chiedere a gli operai in cassa integrazione di
rimanere legati alla Seves e vivere con 800 euro al mese senza offrire
loro una solida prospettiva per il futuro. I più specializzati ed
esperti cercheranno un nuovo impiego e nel giro di pochi mesi si
perderà il know how così particolare per il vetro mattone fiorentino
che produceva la Seves, rendendo di fatto nel 2010 impossibile e
inutile la ricostruzione del forno" Spiega Donzelli.
"I vertici dell'azienda se non credono nel futuro del vetro mattone di
qualità, lascino ad altri la possibilità di rilevare questa filiera
produttiva. Questo permetterebbe maggiore serenità a oltre cento
famiglie fiorentine e la possibilità per tutta la città di mantenere
sul proprio territorio una delle ultime attività produttive rimaste"
Prosegue Donzelli.
"Tra aeroporto e carenze infrastrutturali investire a Firenze è sempre
più complicato. Ma questa non è l'unica colpa del malgoverno PD nella
vicenda Seves, non dimentichiamoci che la Giunta aveva modificato il
piano strutturale per prevedere abitazioni al posto della Seves e i
progetti per la speculazione edilizia sarebbero stati firmati, secondo
un articolo di stampa, dalla QUADRA S.r.l., la società fondata dall'ex
capogruppo del PD Alberto Formigli"
"La sinistra a Firenze è più sensibile alle richieste di costruttori e
progettisti che agli operai" Conclude Giovanni Donzelli del PDL

SEVES: DONZELLI (PDL) "COSTRUIRE SUBITO NUOVO FORNO"

-SINISTRA PIU' VICINA A COSTRUTTORI E PROGETTISTI CHE AD OPERAI-

"Un piano industriale che non prevede immediatamente il rilancio
dell'attività produttiva è un piano industriale senza futuro, che ha
come obiettivo solo quello di perdere tempo. Il nuovo forno alla Seves
deve essere pronto entro 3 mesi e non a fine 2010" Dichiara Giovanni
Donzelli, consigliere comunale e portavoce nazionale dei giovani del
PDL dopo aver portato solidarietà a gli operai in cassa integrazione
che protestavano sotto Palazzo Vecchio mentre veniva presentato il
piano industriale.
"E' impossibile chiedere a gli operai in cassa integrazione di
rimanere legati alla Seves e vivere con 800 euro al mese senza offrire
loro una solida prospettiva per il futuro. I più specializzati ed
esperti cercheranno un nuovo impiego e nel giro di pochi mesi si
perderà il know how così particolare per il vetro mattone fiorentino
che produceva la Seves, rendendo di fatto nel 2010 impossibile e
inutile la ricostruzione del forno" Spiega Donzelli.
"I vertici dell'azienda se non credono nel futuro del vetro mattone di
qualità, lascino ad altri la possibilità di rilevare questa filiera
produttiva. Questo permetterebbe maggiore serenità a oltre cento
famiglie fiorentine e la possibilità per tutta la città di mantenere
sul proprio territorio una delle ultime attività produttive rimaste"
Prosegue Donzelli.
"Tra aeroporto e carenze infrastrutturali investire a Firenze è sempre
più complicato. Ma questa non è l'unica colpa del malgoverno PD nella
vicenda Seves, non dimentichiamoci che la Giunta aveva modificato il
piano strutturale per prevedere abitazioni al posto della Seves e i
progetti per la speculazione edilizia sarebbero stati firmati, secondo
un articolo di stampa, dalla QUADRA S.r.l., la società fondata dall'ex
capogruppo del PD Alberto Formigli"
"La sinistra a Firenze è più sensibile alle richieste di costruttori e
progettisti che agli operai" Conclude Giovanni Donzelli del PDL

lunedì 20 aprile 2009

COMUNICATO SU PIANO STRUTTURALE

DONZELLI (PDL) "LA COALIZIONE CHE OGGI NON RIESCE AD APPROVARE IL
PIANO STRUTTURALE E' LA STESSA CHE APPOGGIA RENZI"

"Dal 2007 ad oggi il centrosinistra per più volte ha ribadito la
propria volontà di approvare il piano strutturale. Oggi hanno scelto
di ritirare l'atto in conseguenza alle divisioni interne alla
coalizione che non ne avrebbero permesso l'approvazione.
Matteo Renzi si candida a Sindaco con la stessa identica coalizione.
Se dovesse vincere ci troveremmo nuovamente davanti ad una coalizione
inadeguata a governare la città e incapace di approvare atti
fondamentali per lo sviluppo di Firenze"
"Questo piano strutturale, pensato e scritto dalla collaborazione di
Biagi, Formigli e Di Benedetto, inquisiti per corruzione, non avrebbe
mai ottenuto il nostro appoggio. Noi siamo soddisfatti che non arrivi
in porto il piano strutturale che prevedeva la tramvia e l'aggressione
alle colline. Siamo contenti che la prossima amministrazione possa
votare contestualmente piano strutturale e regolamento urbanistico."
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale del PDL e
vicepresidente della commissione urbanistica di Firenze.
"Il centrosinistra a Firenze riesce bene a spartirsi le nomine, ma non
a governare la città con atti di lungo respiro come il piano
strutturale. Questa incapacità pesa sullo sviluppo di Firenze e sulle
spalle degli operatori economici che hanno intenzione di investire in
città. Il centrosinistra a Firenze ha cercato si sostituire una
visione d'insieme della città con il tentativo di far coincidere gli
interessi più variegati e inconciliabili: dalle rivendicazioni di
ambientalisti e comunisti agli interessi di spregiudicati progettisti
e costruttori. Se dovesse vincere Renzi, si ripresenterebbero gli
stessi identici problemi, essendo sostenuto alle elezioni dalla stessa
identica coalizione che non è riuscita a governare Firenze e ad
approvare il piano strutturale"
Conclude Giovanni Donzelli

COMUNICATO SU PIANO STRUTTURALE

DONZELLI (PDL) "LA COALIZIONE CHE OGGI NON RIESCE AD APPROVARE IL
PIANO STRUTTURALE E' LA STESSA CHE APPOGGIA RENZI"

"Dal 2007 ad oggi il centrosinistra per più volte ha ribadito la
propria volontà di approvare il piano strutturale. Oggi hanno scelto
di ritirare l'atto in conseguenza alle divisioni interne alla
coalizione che non ne avrebbero permesso l'approvazione.
Matteo Renzi si candida a Sindaco con la stessa identica coalizione.
Se dovesse vincere ci troveremmo nuovamente davanti ad una coalizione
inadeguata a governare la città e incapace di approvare atti
fondamentali per lo sviluppo di Firenze"
"Questo piano strutturale, pensato e scritto dalla collaborazione di
Biagi, Formigli e Di Benedetto, inquisiti per corruzione, non avrebbe
mai ottenuto il nostro appoggio. Noi siamo soddisfatti che non arrivi
in porto il piano strutturale che prevedeva la tramvia e l'aggressione
alle colline. Siamo contenti che la prossima amministrazione possa
votare contestualmente piano strutturale e regolamento urbanistico."
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale del PDL e
vicepresidente della commissione urbanistica di Firenze.
"Il centrosinistra a Firenze riesce bene a spartirsi le nomine, ma non
a governare la città con atti di lungo respiro come il piano
strutturale. Questa incapacità pesa sullo sviluppo di Firenze e sulle
spalle degli operatori economici che hanno intenzione di investire in
città. Il centrosinistra a Firenze ha cercato si sostituire una
visione d'insieme della città con il tentativo di far coincidere gli
interessi più variegati e inconciliabili: dalle rivendicazioni di
ambientalisti e comunisti agli interessi di spregiudicati progettisti
e costruttori. Se dovesse vincere Renzi, si ripresenterebbero gli
stessi identici problemi, essendo sostenuto alle elezioni dalla stessa
identica coalizione che non è riuscita a governare Firenze e ad
approvare il piano strutturale"
Conclude Giovanni Donzelli

giovedì 9 aprile 2009

"NESSUNA SANATORIA PER IL POLO SANITARIO A SAN DOMENICO"

DONZELLI (AN-PDL) "NESSUNA SANATORIA PER IL PROSPERIUS A SAN DOMENICO"

Il Comune ha intenzione di concedere la sanatoria per il polo
sanitario del Nuovo Prosperius?». Il quesito lo ha rivolto
all'amministrazione Giovanni Donzelli (AN-PdL).
«Sulla stampa cittadina - scrive il consigliere dell'opposizione in
una interrogazione, firmata anche Riccardo Sarra, Jacopo Cellai,
Stefano Alessandri, Antonio Gerardo Andriulli - si legge che sulla
'collina di San Domenico il polo sanitario del nuovo Prosperius è
quasi una realtà. Nonostante l'inchiesta della procura e i sigilli al
cantiere solo parzialmente dissequestrato, la concessione della
sanatoria per lo sbancamento della collina e l'approvazione della
variante che autorizzerà le trasformazioni sembrano imminenti. Lo dice
il proprietario, smentisce il Comune'».
«La direzione urbanistica del Comune - prosegue l'interrogazione - non
ha concesso la sanatoria né approvato la variante. Inoltre non è
pervenuto il parere della soprintendenza».
Per questo Donzelli vuole sapere «se quanto riportato dalla stampa
cittadina corrisponde a verità»; «se il Comune ha intenzione di
concedere la sanatoria relativa al polo sanitario del Nuovo
Prosperius, qualora, la soprintendenza rilasciasse il parere
favorevole, nonostante l'inchiesta in corso». (fn)


Questo il testo dell'interrogazione:

Tipologia: interrogazione
Soggetto proponente: Giovanni Donzelli
Altri firmatari: Riccardo Sarra, Jacopo Cellai, Stefano Alessandri,
Antonio Gerardo Andriulli
Risposta in Aula: si
VISTO quanto riportato dalla stampa cittadina sul polo sanitario del
Nuovo Prosperius;
CONSIDERATO che, sebbene l'inchiesta ipotizza una serie di gravi abusi
edilizi e paesaggistici, sia ancora aperta, e che la commissione
edilizia e la commissione comunale per il paesaggio hanno dato parere
favorevole alla sanatoria e alla variante;
PRESO ATTO
che la Direzione Urbanistica del Comune non ha concesso la sanatoria
né approvato la variante e che alla Direzione ancora non è pervenuto
il parere della soprintendenza;
interroga il Sindaco per sapere
se quanto riportato dalla stampa cittadina corrisponde a verità;
se il Comune ha intenzione di concedere la sanatoria relativa al polo
sanitario del Nuovo Prosperius, qualora, la soprintendenza rilasciasse
il parere favorevole, nonostante l'inchiesta in corso.

Giovanni Donzelli
Riccardo Sarra
Stefano Alessandri
Antonio Gerardo Andriulli
Jacopo Cellai

"NESSUNA SANATORIA PER IL POLO SANITARIO A SAN DOMENICO"

DONZELLI (AN-PDL) "NESSUNA SANATORIA PER IL PROSPERIUS A SAN DOMENICO"

Il Comune ha intenzione di concedere la sanatoria per il polo
sanitario del Nuovo Prosperius?». Il quesito lo ha rivolto
all'amministrazione Giovanni Donzelli (AN-PdL).
«Sulla stampa cittadina - scrive il consigliere dell'opposizione in
una interrogazione, firmata anche Riccardo Sarra, Jacopo Cellai,
Stefano Alessandri, Antonio Gerardo Andriulli - si legge che sulla
'collina di San Domenico il polo sanitario del nuovo Prosperius è
quasi una realtà. Nonostante l'inchiesta della procura e i sigilli al
cantiere solo parzialmente dissequestrato, la concessione della
sanatoria per lo sbancamento della collina e l'approvazione della
variante che autorizzerà le trasformazioni sembrano imminenti. Lo dice
il proprietario, smentisce il Comune'».
«La direzione urbanistica del Comune - prosegue l'interrogazione - non
ha concesso la sanatoria né approvato la variante. Inoltre non è
pervenuto il parere della soprintendenza».
Per questo Donzelli vuole sapere «se quanto riportato dalla stampa
cittadina corrisponde a verità»; «se il Comune ha intenzione di
concedere la sanatoria relativa al polo sanitario del Nuovo
Prosperius, qualora, la soprintendenza rilasciasse il parere
favorevole, nonostante l'inchiesta in corso». (fn)


Questo il testo dell'interrogazione:

Tipologia: interrogazione
Soggetto proponente: Giovanni Donzelli
Altri firmatari: Riccardo Sarra, Jacopo Cellai, Stefano Alessandri,
Antonio Gerardo Andriulli
Risposta in Aula: si
VISTO quanto riportato dalla stampa cittadina sul polo sanitario del
Nuovo Prosperius;
CONSIDERATO che, sebbene l'inchiesta ipotizza una serie di gravi abusi
edilizi e paesaggistici, sia ancora aperta, e che la commissione
edilizia e la commissione comunale per il paesaggio hanno dato parere
favorevole alla sanatoria e alla variante;
PRESO ATTO
che la Direzione Urbanistica del Comune non ha concesso la sanatoria
né approvato la variante e che alla Direzione ancora non è pervenuto
il parere della soprintendenza;
interroga il Sindaco per sapere
se quanto riportato dalla stampa cittadina corrisponde a verità;
se il Comune ha intenzione di concedere la sanatoria relativa al polo
sanitario del Nuovo Prosperius, qualora, la soprintendenza rilasciasse
il parere favorevole, nonostante l'inchiesta in corso.

Giovanni Donzelli
Riccardo Sarra
Stefano Alessandri
Antonio Gerardo Andriulli
Jacopo Cellai

«RIMUOVERE LA PEDANA AL CENTRO DEL MERCATO CENTRALE»

«Con quali criteri è stata autorizzata l'installazione della pedana al
centro della piazza del Mercato Centrale di proprietà del ristorante
Za'Za?». A sollecitare chiarimenti il consigliere Giovanni Donzelli
(AN-PdL)
«Questa pedana - scrive l'esponente del centrodestra in una
interrogazione urgente - oltre ad ostruire la visibilità di altri
ristoratori presenti nella pizza, risulta inappropriata, sia per
quanto attiene al decoro, sia per quanto concerne la disparità di
trattamento rispetto agli altri ristoratori».
«Inoltre - secondo Donzelli - non è assolutamente igienica per lo
svolgimento del servizio di ristorazione, in quanto la distanza tra il
ristorante e la pedana è notevole e pertanto le pietanze vengono
servite prive di ogni precauzione e/o protezione. Paraltro nella
piazza del Mercato Centrale sono presenti quotidianamente numerosi
piccioni che, come è ben noto, sono portatori di rilevanti patologie».
Il consigliere di AN-PdL vuole anche sapere dall'amministrazione «con
quali criteri è stata concessa la suddetta autorizzazione» e «se alla
luce di quanto sovra esposto non ritenga opportuno rimuovere la
pedana». (fn)


Questo il testo dell'interrogazione.

Firenze, 2 aprile 2009
INTERROGAZIONE URGENTE
Oggetto: per avere alcune informazioni relative alla pedana ubicata al
centro della piazza del Mercato Centrale
Proponente: Giovanni Donzelli
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
In riferimento alla pedana ubicata al centro della piazza del Mercato
Centrale, la cui proprietà è del ristorante Za'Za';
Rilevato che la suddetta pedana oltre ad ostruire la visibilità di
altri ristoratori presenti nella pizza, risulta inappropriata, sia per
quanto attiene al decoro della piazza, sia per quanto concerne la
disparità di trattamento rispetto agli altri ristoratori;
Rilevato inoltre che la suddetta pedana, non è assolutamente igienica
per lo svolgimento del servizio di ristorazione, in quanto la distanza
tra il ristorante in oggetto e la pedana è notevole e pertanto le
pietanze vengono servite prive di ogni precauzione e/o protezione;
Constatato oltretutto che nella piazza del Mercato Centrale sono
presenti quotidianamente numerosi volatili (piccioni), i quali come è
ben noto sono portatori di rilevanti patologie;
L'urgenza è motivata dalla sicurezza sanitaria/igiene pubblica
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Quando è stata autorizzata l'installazione della pedana ubicata al
centro della piazza del Mercato Centrale di proprietà del ristorante
Za'Za;
Con quali criteri è stata concessa la suddetta autorizzazione;
Se alla luce di quanto sovra esposto non ritenga opportuno rimuovere
la pedana in oggetto.

Giovanni Donzelli

«RIMUOVERE LA PEDANA AL CENTRO DEL MERCATO CENTRALE»

«Con quali criteri è stata autorizzata l'installazione della pedana al
centro della piazza del Mercato Centrale di proprietà del ristorante
Za'Za?». A sollecitare chiarimenti il consigliere Giovanni Donzelli
(AN-PdL)
«Questa pedana - scrive l'esponente del centrodestra in una
interrogazione urgente - oltre ad ostruire la visibilità di altri
ristoratori presenti nella pizza, risulta inappropriata, sia per
quanto attiene al decoro, sia per quanto concerne la disparità di
trattamento rispetto agli altri ristoratori».
«Inoltre - secondo Donzelli - non è assolutamente igienica per lo
svolgimento del servizio di ristorazione, in quanto la distanza tra il
ristorante e la pedana è notevole e pertanto le pietanze vengono
servite prive di ogni precauzione e/o protezione. Paraltro nella
piazza del Mercato Centrale sono presenti quotidianamente numerosi
piccioni che, come è ben noto, sono portatori di rilevanti patologie».
Il consigliere di AN-PdL vuole anche sapere dall'amministrazione «con
quali criteri è stata concessa la suddetta autorizzazione» e «se alla
luce di quanto sovra esposto non ritenga opportuno rimuovere la
pedana». (fn)


Questo il testo dell'interrogazione.

Firenze, 2 aprile 2009
INTERROGAZIONE URGENTE
Oggetto: per avere alcune informazioni relative alla pedana ubicata al
centro della piazza del Mercato Centrale
Proponente: Giovanni Donzelli
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
In riferimento alla pedana ubicata al centro della piazza del Mercato
Centrale, la cui proprietà è del ristorante Za'Za';
Rilevato che la suddetta pedana oltre ad ostruire la visibilità di
altri ristoratori presenti nella pizza, risulta inappropriata, sia per
quanto attiene al decoro della piazza, sia per quanto concerne la
disparità di trattamento rispetto agli altri ristoratori;
Rilevato inoltre che la suddetta pedana, non è assolutamente igienica
per lo svolgimento del servizio di ristorazione, in quanto la distanza
tra il ristorante in oggetto e la pedana è notevole e pertanto le
pietanze vengono servite prive di ogni precauzione e/o protezione;
Constatato oltretutto che nella piazza del Mercato Centrale sono
presenti quotidianamente numerosi volatili (piccioni), i quali come è
ben noto sono portatori di rilevanti patologie;
L'urgenza è motivata dalla sicurezza sanitaria/igiene pubblica
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Quando è stata autorizzata l'installazione della pedana ubicata al
centro della piazza del Mercato Centrale di proprietà del ristorante
Za'Za;
Con quali criteri è stata concessa la suddetta autorizzazione;
Se alla luce di quanto sovra esposto non ritenga opportuno rimuovere
la pedana in oggetto.

Giovanni Donzelli

lunedì 6 aprile 2009

PIANO STRUTTURALE: GIOCOLI E DONZELLI (PDL), "SE RENZI FIRMA L'ACCORDO LE SUE PAROLE 'MOLLICCE' COME IL PIANO"

Giocoli e Donzelli (PdL): «Se Renzi firma l'accordo le sue parole
'mollicce' come il piano strutturale»

«Il piano strutturale, prima di essere approvato dal consiglio
comunale dovrà ottenere, nelle prossime ore, la firma anche di Matteo
Renzi in qualità di Presidente della Provincia di Firenze. Renzi non
sottoscriva questo atto che ha attaccato duramente per farsi campagna
elettorale». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Forza
Italia-PdL Bianca Maria Giocoli e il consigliere Giovanni Donzelli
(AN-PdL).
«Lo scorso febbraio, intervenendo a un dibattito con gli altri
candidati alle primarie, organizzato da Arcat Legacoop,
Confcooperative Toscana Federabitazione e Agci Abitazione - hanno
ricordato i due esponenti del centrodestra - Renzi affermò: 'quello
che do è un giudizio politico, per niente positivo. Anche se la sua
approvazione o meno non mi riguarda. Il piano ora in discussione non
ha un'idea forte di sviluppo della città: dà un'idea tenue, molliccia
della Firenze del futuro. In alcune parti presenta elementi di
tecnicità eccessiva, ha un elemento di genericità e di mancanza di
prospettiva. Potrebbe andar bene per città come Udine o Barletta'».

«Questa mattina, in commissione urbanistica - hanno proseguito Bianca
Maria Giocoli e Giovanni Donzelli - il responsabile tecnico del piano
strutturale Maurizio Talocchini e il presidente della commissione
urbanistica Antongiulio Barbaro hanno spiegato che sul piano
strutturale, tra Comune e Provincia di Firenze, c'è perfetta
condivisione politica, tant'è che nelle prossime ore, dopo le firme
dei tecnici, dovranno arrivare anche le firme dei politici in
rappresentanza di Comune e Provincia».

«Quindi - hanno concluso - se Renzi non vuole che le sue parole siano
'mollicce' come il piano strutturale, sia coerente con quanto ha
dichiarato.
Se invece metterà la firma, in piena condivisione politica del piano
strutturale, avremo la conferma della sua perfetta continuità con la
politica di Domenici, Biagi, Di Benedetto, Formigli e Barbaro». (fn)

PIANO STRUTTURALE: GIOCOLI E DONZELLI (PDL), "SE RENZI FIRMA L'ACCORDO LE SUE PAROLE 'MOLLICCE' COME IL PIANO"

Giocoli e Donzelli (PdL): «Se Renzi firma l'accordo le sue parole
'mollicce' come il piano strutturale»

«Il piano strutturale, prima di essere approvato dal consiglio
comunale dovrà ottenere, nelle prossime ore, la firma anche di Matteo
Renzi in qualità di Presidente della Provincia di Firenze. Renzi non
sottoscriva questo atto che ha attaccato duramente per farsi campagna
elettorale». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Forza
Italia-PdL Bianca Maria Giocoli e il consigliere Giovanni Donzelli
(AN-PdL).
«Lo scorso febbraio, intervenendo a un dibattito con gli altri
candidati alle primarie, organizzato da Arcat Legacoop,
Confcooperative Toscana Federabitazione e Agci Abitazione - hanno
ricordato i due esponenti del centrodestra - Renzi affermò: 'quello
che do è un giudizio politico, per niente positivo. Anche se la sua
approvazione o meno non mi riguarda. Il piano ora in discussione non
ha un'idea forte di sviluppo della città: dà un'idea tenue, molliccia
della Firenze del futuro. In alcune parti presenta elementi di
tecnicità eccessiva, ha un elemento di genericità e di mancanza di
prospettiva. Potrebbe andar bene per città come Udine o Barletta'».

«Questa mattina, in commissione urbanistica - hanno proseguito Bianca
Maria Giocoli e Giovanni Donzelli - il responsabile tecnico del piano
strutturale Maurizio Talocchini e il presidente della commissione
urbanistica Antongiulio Barbaro hanno spiegato che sul piano
strutturale, tra Comune e Provincia di Firenze, c'è perfetta
condivisione politica, tant'è che nelle prossime ore, dopo le firme
dei tecnici, dovranno arrivare anche le firme dei politici in
rappresentanza di Comune e Provincia».

«Quindi - hanno concluso - se Renzi non vuole che le sue parole siano
'mollicce' come il piano strutturale, sia coerente con quanto ha
dichiarato.
Se invece metterà la firma, in piena condivisione politica del piano
strutturale, avremo la conferma della sua perfetta continuità con la
politica di Domenici, Biagi, Di Benedetto, Formigli e Barbaro». (fn)

giovedì 2 aprile 2009

DONZELLI (AN-PDL): «IN PIAZZA DEL MERCATO CENTRALE GLI ALBERI SONO NECESSARI»

«Vigilerò affinché nella piazza del Mercato Centrale siano piantati
nuovi alberi al posto di quelli abbattuti martedì scorso». Lo ha detto
Giovanni Donzelli, consigliere di AN-PdL.
«Quel piccolo angolo di verde nel centro di Firenze - ha sottolineato
- è un patrimonio per tutta la città».

DONZELLI (AN-PDL): «IN PIAZZA DEL MERCATO CENTRALE GLI ALBERI SONO NECESSARI»

«Vigilerò affinché nella piazza del Mercato Centrale siano piantati
nuovi alberi al posto di quelli abbattuti martedì scorso». Lo ha detto
Giovanni Donzelli, consigliere di AN-PdL.
«Quel piccolo angolo di verde nel centro di Firenze - ha sottolineato
- è un patrimonio per tutta la città».

SEVES: DONZELLI (AN-PDL) "SI SVOLGA UN CONSIGLIO STRAORDINARIO PRIMA DELLA FINE DEL MANDATO"

DONZELLI HA PORTATO SOLIDARIETA' DAVANTI AI CANCELLI AGLI OPERAI CHE
PROTESTAVANO

"Prima della fine del mandato si svolga un consiglio comunale
straordinario sulla Seves" Lo richiede Giovanni Donzelli che questa
mattina alle 09:30 si è recato davanti ai cancelli per portare
solidarietà ai lavoratori che protestavano.
"Ci sono 110 dipendenti in cassa integrazione e il comparto produttivo
è completamente fermo. La politica non può pensare solo alla campagna
elettorale, deve anche impegnarsi per tutelare uno dei pochi
stabilimenti industriali presenti sul territorio comunale"- prosegue
il consigliere di AN-PDL "Il peggior nemico per il futuro della Seves
è il silenzio. La politica deve attivarsi per evitare che sulle spalle
di questa importante realtà produttiva si addensino nuvole di
speculazioni economiche e urbanistiche. Oggi il nuovo amministratore
delegato e presidente del gruppo, ha detto chiaramente che per tutto
il 2009 non è prevista la costruzione del forno e quindi, essendo il
vecchio forno ormai fuori uso, la ripresa della produzione. Questo è
un pessimo segnale che non permette di intravedere, per il momento,
una volontà di investimento e di rilancio a lungo termine della sede
di Firenze come sede produttiva di qualità" Conclude Giovanni Donzelli

SEVES: DONZELLI (AN-PDL) "SI SVOLGA UN CONSIGLIO STRAORDINARIO PRIMA DELLA FINE DEL MANDATO"

DONZELLI HA PORTATO SOLIDARIETA' DAVANTI AI CANCELLI AGLI OPERAI CHE
PROTESTAVANO

"Prima della fine del mandato si svolga un consiglio comunale
straordinario sulla Seves" Lo richiede Giovanni Donzelli che questa
mattina alle 09:30 si è recato davanti ai cancelli per portare
solidarietà ai lavoratori che protestavano.
"Ci sono 110 dipendenti in cassa integrazione e il comparto produttivo
è completamente fermo. La politica non può pensare solo alla campagna
elettorale, deve anche impegnarsi per tutelare uno dei pochi
stabilimenti industriali presenti sul territorio comunale"- prosegue
il consigliere di AN-PDL "Il peggior nemico per il futuro della Seves
è il silenzio. La politica deve attivarsi per evitare che sulle spalle
di questa importante realtà produttiva si addensino nuvole di
speculazioni economiche e urbanistiche. Oggi il nuovo amministratore
delegato e presidente del gruppo, ha detto chiaramente che per tutto
il 2009 non è prevista la costruzione del forno e quindi, essendo il
vecchio forno ormai fuori uso, la ripresa della produzione. Questo è
un pessimo segnale che non permette di intravedere, per il momento,
una volontà di investimento e di rilancio a lungo termine della sede
di Firenze come sede produttiva di qualità" Conclude Giovanni Donzelli

mercoledì 1 aprile 2009

Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Si è riunito oggi pomeriggio il direttivo nazionale che ha il compito
di guidare il giovani del PDL verso la costituzione di un movimento
giovanile unitario.
Erano presenti oltre all' On. Giorgia Meloni e  Francesco Pasquali,
responsabili dei rispettivi movimenti giovanili di appartenenza, anche
Giovanni Donzelli, Armando Cesaro, Carlo Fidanza, Giancarlo Miele,
Marco Perissa e Stefano Morelli.
Come stabilito dallo statuto del PDL entro un anno si celebrerà il
congresso per eleggere gli organi di rappresentanza, nel frattempo i
responsabili dei movimenti giovanili di provenienza, Meloni e
Pasquali, saranno in via transitoria, alla guida della nuova struttura
in qualità di Presidente e Coordinatore.
"Faremo conoscere il nuovo movimento con 100 iniziative in 100 città
di Italia anche per sostenere il PDL alle prossime elezioni Europee e
amministrative, coinvolgendo associazioni di volontariato e gruppi
giovanili già presenti sul territorio" Dichiarano unitariamente i
componenti del direttivo.

Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA

Si è riunito oggi pomeriggio il direttivo nazionale che ha il compito
di guidare il giovani del PDL verso la costituzione di un movimento
giovanile unitario.
Erano presenti oltre all' On. Giorgia Meloni e  Francesco Pasquali,
responsabili dei rispettivi movimenti giovanili di appartenenza, anche
Giovanni Donzelli, Armando Cesaro, Carlo Fidanza, Giancarlo Miele,
Marco Perissa e Stefano Morelli.
Come stabilito dallo statuto del PDL entro un anno si celebrerà il
congresso per eleggere gli organi di rappresentanza, nel frattempo i
responsabili dei movimenti giovanili di provenienza, Meloni e
Pasquali, saranno in via transitoria, alla guida della nuova struttura
in qualità di Presidente e Coordinatore.
"Faremo conoscere il nuovo movimento con 100 iniziative in 100 città
di Italia anche per sostenere il PDL alle prossime elezioni Europee e
amministrative, coinvolgendo associazioni di volontariato e gruppi
giovanili già presenti sul territorio" Dichiarano unitariamente i
componenti del direttivo.