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Rivista on line di Azione Universitaria

venerdì 29 maggio 2009

INVITO STAMPA - MINISTRO MELONI A FIRENZE

Oggi 29 maggio 2009, alle ore 17:45, il Ministro Giorgia MELONI, accompagnata da Giovanni DONZELLI (candidato al Comune di Firenze), da Marco SCURRIA (candidato al Parlamento Europeo) e da Chiara MORETTI (candidata al Quartiere 5 di Firenze), incontrerà i cittadini delle case ERP in Via Accademia del Cimento.
A seguire, alle ore 18:30, si terrà un aperitivo elettorale al GATTABUIA (Lungarno Benvenuto Cellini angolo Piazza Ferrucci). 
Parteciperanno inoltre Marco TIPALDI (candidato al Quartiere 1 di Firenze), Viola CECCHERINI (candidata al Quartiere 2 di Firenze), Matteo CALI' e Giovanni GANDOLFO (candidati al Quartiere 3 di Firenze) e Matteo FANELLI (candidato al Quartiere 4 di Firenze)

Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

INVITO STAMPA - MINISTRO MELONI A FIRENZE

Oggi 29 maggio 2009, alle ore 17:45, il Ministro Giorgia MELONI, accompagnata da Giovanni DONZELLI (candidato al Comune di Firenze), da Marco SCURRIA (candidato al Parlamento Europeo) e da Chiara MORETTI (candidata al Quartiere 5 di Firenze), incontrerà i cittadini delle case ERP in Via Accademia del Cimento.
A seguire, alle ore 18:30, si terrà un aperitivo elettorale al GATTABUIA (Lungarno Benvenuto Cellini angolo Piazza Ferrucci). 
Parteciperanno inoltre Marco TIPALDI (candidato al Quartiere 1 di Firenze), Viola CECCHERINI (candidata al Quartiere 2 di Firenze), Matteo CALI' e Giovanni GANDOLFO (candidati al Quartiere 3 di Firenze) e Matteo FANELLI (candidato al Quartiere 4 di Firenze)

Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

giovedì 28 maggio 2009

INVITO STAMPA - MINISTRO MELONI A FIRENZE

Domani 29 maggio 2009, alle ore 17:45, il Ministro Giorgia MELONI, accompagnata da Giovanni DONZELLI (candidato al Comune di Firenze), da Marco SCURRIA (candidato al Parlamento Europeo) e da Chiara MORETTI (candidata al Quartiere 5 di Firenze), incontrerà i cittadini delle case ERP in Via Accademia del Cimento.
A seguire, alle ore 18:30, si terrà un aperitivo elettorale al GATTABUIA (Lungarno Benvenuto Cellini angolo Piazza Ferrucci). 
Parteciperanno inoltre Marco TIPALDI (candidato al Quartiere 1 di Firenze), Viola CECCHERINI (candidata al Quartiere 2 di Firenze), Matteo CALI' e Giovanni GANDOLFO (candidati al Quartiere 3 di Firenze) e Matteo FANELLI (candidato al Quartiere 4 di Firenze)

Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

INVITO STAMPA - MINISTRO MELONI A FIRENZE

Domani 29 maggio 2009, alle ore 17:45, il Ministro Giorgia MELONI, accompagnata da Giovanni DONZELLI (candidato al Comune di Firenze), da Marco SCURRIA (candidato al Parlamento Europeo) e da Chiara MORETTI (candidata al Quartiere 5 di Firenze), incontrerà i cittadini delle case ERP in Via Accademia del Cimento.
A seguire, alle ore 18:30, si terrà un aperitivo elettorale al GATTABUIA (Lungarno Benvenuto Cellini angolo Piazza Ferrucci). 
Parteciperanno inoltre Marco TIPALDI (candidato al Quartiere 1 di Firenze), Viola CECCHERINI (candidata al Quartiere 2 di Firenze), Matteo CALI' e Giovanni GANDOLFO (candidati al Quartiere 3 di Firenze) e Matteo FANELLI (candidato al Quartiere 4 di Firenze)

Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

martedì 26 maggio 2009

"BERLUSCONI DIMOSTRA DI CONOSCERE FIRENZE MEGLIO DI CHI L'HA GOVERNATA"

DONZELLI (PDL) "BERLUSCONI DIMOSTRA DI CONOSCERE FIRENZE MEGLIO DI CHI L'HA GOVERNATA"

"Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista televisiva ha espresso la propria contrarietà alla tramvia a Firenze ricordando il mancato rispetto, da parte della sinistra al governo cittadino, dell'esito del referendum. Alcuni esponenti del PD sono saltati immediatamente sulla sedia in preda ad un riflesso di tipo pavloviano seguendo il copione dell'antiberlusconismo. Berlusconi ha invece semplicemente dimostrato di essere in sintonia con i fiorentini molto più della sinistra che ha governato Firenze fino ad oggi. Il candidato a Sindaco del PD Matteo Renzi ha più volte rilasciato dichiarazioni critiche nei confronti della tramvia, ma al tempo stesso ha firmato il programma della coalizione che ne prevede la realizzazione. Il candidato a Sindaco Giovanni Galli ha, invece, usato parole inequivocabili sul tema: in caso di vittoria, stop alle linee 2 e 3 della tramvia. Il Premier, oggi, ha confermato questa importante linea politica dimostrando ancora una volta di essere in perfetta sintonia con i cittadini" Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce nazionale dei giovani del PDL.


"BERLUSCONI DIMOSTRA DI CONOSCERE FIRENZE MEGLIO DI CHI L'HA GOVERNATA"

DONZELLI (PDL) "BERLUSCONI DIMOSTRA DI CONOSCERE FIRENZE MEGLIO DI CHI L'HA GOVERNATA"

"Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un'intervista televisiva ha espresso la propria contrarietà alla tramvia a Firenze ricordando il mancato rispetto, da parte della sinistra al governo cittadino, dell'esito del referendum. Alcuni esponenti del PD sono saltati immediatamente sulla sedia in preda ad un riflesso di tipo pavloviano seguendo il copione dell'antiberlusconismo. Berlusconi ha invece semplicemente dimostrato di essere in sintonia con i fiorentini molto più della sinistra che ha governato Firenze fino ad oggi. Il candidato a Sindaco del PD Matteo Renzi ha più volte rilasciato dichiarazioni critiche nei confronti della tramvia, ma al tempo stesso ha firmato il programma della coalizione che ne prevede la realizzazione. Il candidato a Sindaco Giovanni Galli ha, invece, usato parole inequivocabili sul tema: in caso di vittoria, stop alle linee 2 e 3 della tramvia. Il Premier, oggi, ha confermato questa importante linea politica dimostrando ancora una volta di essere in perfetta sintonia con i cittadini" Dichiara Giovanni Donzelli, portavoce nazionale dei giovani del PDL.


lunedì 25 maggio 2009

LAVORO: DONZELLI (PDL) "IL PROBLEMA DELLA SEVES E' LA CGIL"

LAVORO: DONZELLI (PDL) "IL PROBLEMA DELLA SEVES E' LA CGIL"
 
"La CGIL sulla vicenda Seves pensa a fare politica e non a difendere i lavoratori" Attacca Giovanni Donzelli dirigente nazionale del PDL
"La scorsa settimana il sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli, su sollecitazione mia e del candidato sindaco Giovanni Galli ha incontrrato i lavoratori della Seves. In seguito al colloquio, a cui erano presenti anche i rappresentanti della RSU di fabbrica, Viespoli ha offerto la disponibilità del Governo ad aprire un tavolo avente per obiettivo la salvagurdia dell'impianto produttivo fiorentino. Gli operai hanno ringraziato e i rappresentanti sindacali hanno assicurato che avrebbero avanzato richiesta formale al Governo."
" Sulle colonne del quotidiano l'Unità di sabato 23, il segretario della Filcem Cgil fiorentina Luca Paoli ha dichiarato, invece, che la proprosta del Governo è ridicola. Paoli ha trasformato i fatti inventando di sana pianta che il Governo vorrebbe solo far approvare la cassa integrazione straordinaria." Prosegue Donzelli.
"In queste ore alla Seves sembra che i delegati della RSU, richiamati all'ordine da Paoli, si stiano rimangiando la volontà di accettare la proposta di aiuto del Governo. Sarebbe un vero peccato, sarebbe la conferma che l'anello debole della vicenda Seves sono proprio i sindacati"
"Paoli prefersice far chiudere l'azienda piuttosto che accettare l'aiuto proveniente dai rappresentanti locali e nazionali del centrodestra. Una vera e propria speculazione politica di Paoli e della CGIL ai danni dei lavoratori. Il problema principale della Seves è proprio la CGIL. Il principale sindacato di sinistra in tutta questa vicenda è stato eccessivamente debole nelle settimane in cui era in atto il tentativo di speculazione urbanistica. Non ricordiamo una sola parola della CGIL contro l'ostinazione del PD fiorentino che nel piano strutturale voleva trasformare l'area della Seves in area abitativa. In tutta questa vicenda abbiamo visto la CGIL poco combattiva, addirittura abbiamo visto la CGIL accettare supinamente e in silenzio la scelta antisindacale dell'azienda di rimuovere gli striscioni di protesta dei lavoratori. Il collatelarismo tra la CGIL fiorentina, il PD e i poteri forti della città indebolisce pesantemente il ruolo del sindacato. Spero chi i lavoratori impediscano ai propri rappresentanti di fare politica e li convincano ad occuparsi della necessità di salvare l'azienda e il lavoro, anche a costo di accettare l'intreresse e l'aiuto che viene dal Governo e dal centrodestra fiorentino." Conclude Giovanni Donzelli
 
Per info 3398620341

LAVORO: DONZELLI (PDL) "IL PROBLEMA DELLA SEVES E' LA CGIL"

LAVORO: DONZELLI (PDL) "IL PROBLEMA DELLA SEVES E' LA CGIL"
 
"La CGIL sulla vicenda Seves pensa a fare politica e non a difendere i lavoratori" Attacca Giovanni Donzelli dirigente nazionale del PDL
"La scorsa settimana il sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli, su sollecitazione mia e del candidato sindaco Giovanni Galli ha incontrrato i lavoratori della Seves. In seguito al colloquio, a cui erano presenti anche i rappresentanti della RSU di fabbrica, Viespoli ha offerto la disponibilità del Governo ad aprire un tavolo avente per obiettivo la salvagurdia dell'impianto produttivo fiorentino. Gli operai hanno ringraziato e i rappresentanti sindacali hanno assicurato che avrebbero avanzato richiesta formale al Governo."
" Sulle colonne del quotidiano l'Unità di sabato 23, il segretario della Filcem Cgil fiorentina Luca Paoli ha dichiarato, invece, che la proprosta del Governo è ridicola. Paoli ha trasformato i fatti inventando di sana pianta che il Governo vorrebbe solo far approvare la cassa integrazione straordinaria." Prosegue Donzelli.
"In queste ore alla Seves sembra che i delegati della RSU, richiamati all'ordine da Paoli, si stiano rimangiando la volontà di accettare la proposta di aiuto del Governo. Sarebbe un vero peccato, sarebbe la conferma che l'anello debole della vicenda Seves sono proprio i sindacati"
"Paoli prefersice far chiudere l'azienda piuttosto che accettare l'aiuto proveniente dai rappresentanti locali e nazionali del centrodestra. Una vera e propria speculazione politica di Paoli e della CGIL ai danni dei lavoratori. Il problema principale della Seves è proprio la CGIL. Il principale sindacato di sinistra in tutta questa vicenda è stato eccessivamente debole nelle settimane in cui era in atto il tentativo di speculazione urbanistica. Non ricordiamo una sola parola della CGIL contro l'ostinazione del PD fiorentino che nel piano strutturale voleva trasformare l'area della Seves in area abitativa. In tutta questa vicenda abbiamo visto la CGIL poco combattiva, addirittura abbiamo visto la CGIL accettare supinamente e in silenzio la scelta antisindacale dell'azienda di rimuovere gli striscioni di protesta dei lavoratori. Il collatelarismo tra la CGIL fiorentina, il PD e i poteri forti della città indebolisce pesantemente il ruolo del sindacato. Spero chi i lavoratori impediscano ai propri rappresentanti di fare politica e li convincano ad occuparsi della necessità di salvare l'azienda e il lavoro, anche a costo di accettare l'intreresse e l'aiuto che viene dal Governo e dal centrodestra fiorentino." Conclude Giovanni Donzelli
 
Per info 3398620341

giovedì 21 maggio 2009

APPUNTAMENTO ELETTORALE

Domani alle ore 19:00 in via F.Gianni 4/r (zona Piazza Viesseux) il
Sen. Achille Totaro sarà al comitato elettorale di Giovanni Donzelli e
Chiara Moretti per incontrare gli elettori del PDL del quartiere 5.
Seguirà un piccolo brindisi.
Per info 339:8620341

APPUNTAMENTO ELETTORALE

Domani alle ore 19:00 in via F.Gianni 4/r (zona Piazza Viesseux) il
Sen. Achille Totaro sarà al comitato elettorale di Giovanni Donzelli e
Chiara Moretti per incontrare gli elettori del PDL del quartiere 5.
Seguirà un piccolo brindisi.
Per info 339:8620341

martedì 19 maggio 2009

CONFERENZA STAMPA

Oggetto: "CRITERI DI ACCESSO AD ASILI COMUNALI"
Ore 12:30 Piazza della Signoria.

Giovanni Donzelli, consigliere comunale e dirigente nazionale del PDL,
ha indetto per domani alle 12:30 in Piazza della Signoria una
conferenza stampa sui criteri di accesso agli asili comunali.

Per info: 3398620341

CONFERENZA STAMPA

Oggetto: "CRITERI DI ACCESSO AD ASILI COMUNALI"
Ore 12:30 Piazza della Signoria.

Giovanni Donzelli, consigliere comunale e dirigente nazionale del PDL,
ha indetto per domani alle 12:30 in Piazza della Signoria una
conferenza stampa sui criteri di accesso agli asili comunali.

Per info: 3398620341

lunedì 18 maggio 2009

5.500 EURO PER ARREDARE LA ROTONDA

"5.500 euro per l'arredamento estetico della rotonda di via
Caponsacchi. L'ennesimo spreco dell'amministrazione di
centrosinistra." Denuncia il consigliere comunale del PDL insieme ai
consiglierei di quartiere 3 Giovanni Gandolfo e Matteo Calì.
"E' brutta e cara. Con tutti i problemi che ci sono in città, non
comprendiamo perchè l'amministrazione abbia scelto come priorità di
spendere 5.500 euro per realizzare l'arredamento estetico di una
rotonda"
Dichiarano Donzelli, Gandolfo e Calì

5.500 EURO PER ARREDARE LA ROTONDA

"5.500 euro per l'arredamento estetico della rotonda di via
Caponsacchi. L'ennesimo spreco dell'amministrazione di
centrosinistra." Denuncia il consigliere comunale del PDL insieme ai
consiglierei di quartiere 3 Giovanni Gandolfo e Matteo Calì.
"E' brutta e cara. Con tutti i problemi che ci sono in città, non
comprendiamo perchè l'amministrazione abbia scelto come priorità di
spendere 5.500 euro per realizzare l'arredamento estetico di una
rotonda"
Dichiarano Donzelli, Gandolfo e Calì

domenica 17 maggio 2009

DONZELLI (PDL) "FIRENZE TEATRO DI GUERRA TRA BANDE EXTRACOMUNITARIE. NECESSARIO L'ESERCITO IN CITTA' "

"Renzi e la sinistra continuano a sottovalutare l'emergenza
sicurezza.Una rissa violenta con mazze, coltelli e catene questa notte
ha insanguinato per l'ennesima volta Firenze. Teatro dello scontro
Piazza Pier Vettori, attori i soliti extracomunitari ubriachi e
violenti che la notte si sfidano in una vera e propria guerra tra
bande per le strade di Firenze. Il presidente della Provincia Matteo
Renzi, candidato a Sindaco, ha recentemente ribadito che a Firenze non
è necessario l'esercito in supporto alle forze dell'ordine per
mantenere la sicurezza. Una valutazione superficiale. Tra le grandi
città solo Firenze e Bologna hanno rifiutato questa opportunità
prevista dal Governo per iniziativa del Ministro La Russa" Dichiara
Giovanni Donzelli della direzione nazionale del PDL "Le persone per
bene non hanno paura delle divise. L'esercito potrebbe posizionarsi
nei presidi fissi presenti in città, consentendo alle forze
dell'ordine di liberarsi per un maggior pattugliamento delle nostre
strade e delle nostre piazze." Prosegue Donzelli "Grave anche
l'assenza di un centro di identificazione per extracomunitari in tutta
la Toscana. Il centrosinistra, in nome di una mal interpretata
solidarietà, permette l'ingresso a tutti gli extracomunitari senza
alcuna distinzione tra onesti e delinquenti. Le conseguenze su Firenze
sono sotto gli occhi di tutti: le maxi risse tra bande in Piazza Pier
Vettori e l'epidemia di scabbia nelle baraccopoli abusive di Poggio
Secco" Conclude Donzelli

DONZELLI (PDL) "FIRENZE TEATRO DI GUERRA TRA BANDE EXTRACOMUNITARIE. NECESSARIO L'ESERCITO IN CITTA' "

"Renzi e la sinistra continuano a sottovalutare l'emergenza
sicurezza.Una rissa violenta con mazze, coltelli e catene questa notte
ha insanguinato per l'ennesima volta Firenze. Teatro dello scontro
Piazza Pier Vettori, attori i soliti extracomunitari ubriachi e
violenti che la notte si sfidano in una vera e propria guerra tra
bande per le strade di Firenze. Il presidente della Provincia Matteo
Renzi, candidato a Sindaco, ha recentemente ribadito che a Firenze non
è necessario l'esercito in supporto alle forze dell'ordine per
mantenere la sicurezza. Una valutazione superficiale. Tra le grandi
città solo Firenze e Bologna hanno rifiutato questa opportunità
prevista dal Governo per iniziativa del Ministro La Russa" Dichiara
Giovanni Donzelli della direzione nazionale del PDL "Le persone per
bene non hanno paura delle divise. L'esercito potrebbe posizionarsi
nei presidi fissi presenti in città, consentendo alle forze
dell'ordine di liberarsi per un maggior pattugliamento delle nostre
strade e delle nostre piazze." Prosegue Donzelli "Grave anche
l'assenza di un centro di identificazione per extracomunitari in tutta
la Toscana. Il centrosinistra, in nome di una mal interpretata
solidarietà, permette l'ingresso a tutti gli extracomunitari senza
alcuna distinzione tra onesti e delinquenti. Le conseguenze su Firenze
sono sotto gli occhi di tutti: le maxi risse tra bande in Piazza Pier
Vettori e l'epidemia di scabbia nelle baraccopoli abusive di Poggio
Secco" Conclude Donzelli

DONZELLI (PDL) "I TERRORISTI ROSSI VOGLIONO INQUINARE LE ELEZIONI A FIRENZE"

-SCRITTE INNEGGIANTI ALLA LOTTA ARMATA SUI TABELLONI ELETTORALI-

"Su alcuni tabelloni elettorali al Poggetto sono apparse delle scritte
gravissime che inneggiano alla lotta armata firmate con falce e
martello. In un bandone è stato chiaramente scritto -Non votare,
SPARA!-" Denuncia Giovanni Donzelli consigliere comunale del PDL
"Ancora più allarmante la minaccia di sangue contro il voto
democratico perchè lanciata proprio sui tabelloni dove i partiti
affiggono la propria propaganda."
"L'eversione rossa non è mai scomparsa. Ci sono in città sacche
ufficiali di illegalità, come il CPA, dove si organizzano incontri con
i movimenti estremistici di tutto il mondo, dove gli inquirenti hanno
trovato fiancheggiatori e reclutatori delle BR. Le Istituzioni
dovrebbero rispondere con fermezza contro questi luoghi illegali dove
si fomenta estremismo e violenza, invece troppo spesso la sinistra
fiorentina ha strizzato l'occhio a certi ambienti lasciandosi traviare
da una presunta simpatia ideologica. Un altro segnale inquietante è
che tra le associazioni che ufficialmente hanno ottenuto uno spazio
sui tabelloni come -fiancheggiatori- compare la sigla dei CARC
(Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo) sigla nota per
essere ufficialmente inquisita per fiancheggiamento delle BR. Ricordo
che il 12 febbraio del 2007, in occasione dell'arresto di 19 presunti
militanti del Partito Comunista Politico-Militare che si ispirerebbe
alla "Seconda posizione" dell'ala movimentista delle Brigate Rosse i
CARC con un comunicato espressero sostegno e solidarietà ai compagni
inquisiti."
"Certi ambienti estremisti hanno paura di una città dove finalmente
può arrivare il cambiamento e la logica democratica dell'alternanza."
Conclude Donzelli

DONZELLI (PDL) "I TERRORISTI ROSSI VOGLIONO INQUINARE LE ELEZIONI A FIRENZE"

-SCRITTE INNEGGIANTI ALLA LOTTA ARMATA SUI TABELLONI ELETTORALI-

"Su alcuni tabelloni elettorali al Poggetto sono apparse delle scritte
gravissime che inneggiano alla lotta armata firmate con falce e
martello. In un bandone è stato chiaramente scritto -Non votare,
SPARA!-" Denuncia Giovanni Donzelli consigliere comunale del PDL
"Ancora più allarmante la minaccia di sangue contro il voto
democratico perchè lanciata proprio sui tabelloni dove i partiti
affiggono la propria propaganda."
"L'eversione rossa non è mai scomparsa. Ci sono in città sacche
ufficiali di illegalità, come il CPA, dove si organizzano incontri con
i movimenti estremistici di tutto il mondo, dove gli inquirenti hanno
trovato fiancheggiatori e reclutatori delle BR. Le Istituzioni
dovrebbero rispondere con fermezza contro questi luoghi illegali dove
si fomenta estremismo e violenza, invece troppo spesso la sinistra
fiorentina ha strizzato l'occhio a certi ambienti lasciandosi traviare
da una presunta simpatia ideologica. Un altro segnale inquietante è
che tra le associazioni che ufficialmente hanno ottenuto uno spazio
sui tabelloni come -fiancheggiatori- compare la sigla dei CARC
(Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo) sigla nota per
essere ufficialmente inquisita per fiancheggiamento delle BR. Ricordo
che il 12 febbraio del 2007, in occasione dell'arresto di 19 presunti
militanti del Partito Comunista Politico-Militare che si ispirerebbe
alla "Seconda posizione" dell'ala movimentista delle Brigate Rosse i
CARC con un comunicato espressero sostegno e solidarietà ai compagni
inquisiti."
"Certi ambienti estremisti hanno paura di una città dove finalmente
può arrivare il cambiamento e la logica democratica dell'alternanza."
Conclude Donzelli

sabato 9 maggio 2009

STADIO A MANTIGNANO: DONZELLI (PDL) "RENZI DELIRA O E' IN MALA FEDE"

STADIO A MANTIGNANO: DONZELLI (PDL) "RENZI DELIRA O E' IN MALA FEDE"
 
"La zona di Mantignano Ugnano dove Renzi propone di costruire il nuovo stadio è a vincolo agricolo. E' un polmone verde anche nelle invarianti della provincia, previsto dal PTCP come necessario e irrinunciabile per ammortizzare il forte inquinamento dovuto al nuovo svincolo autostradale. Questi dettagli Renzi, essendo presidente della Provincia, dovrebbe conoscerli bene. In quella area, che dovrebbe rimanere verde, stanno costruendo invece un canile e un centro di rottamazione per veicoli a fine vita." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale a Firenze e dirigente nazionale del PDL
"Nei progetti del Comune c'era anche un cimitero di grandi dimensioni nella stessa area. Matteo Renzi propone adesso di localizzare lì anche il nuovo stadio. E' evidenete che l'area perderebbe qualsiasi vocazione agricola e diventerebbe facilmente trasformabile nei piani urbanistici. Nella migliore delle ipotesi è un delirio dato da poca conoscenza della città e degli atti della Provincia che presiede, oppure hanno ragione i comitati cittadini che da anni denunciano un'ipotesi di speculazione edilizia per quella zona ricordando che alcuni dei terreni sono stati comprati negli scorsi anni da costruttori edili noti anche per le inchieste urbnanistiche che hanno investito l'amministarzione di Campi Bisenzio. Ancora una volta la città verrebbe modellata da interessi economici di alcuni privati e non dal bene comune. Impossibile non evidenziare che gli atti del centro di rottamazione previsto per quell'area sono stati sequestrati dalla Procura per l'indagine che coinvolge per il reato di corruzione la QUADRA S.r.l società fondata, tra gli altri dall'ex capogruppo del PD Alberto Formigli"
"La politica dovrebbe governare le scelte degli imprenditori, non essere guidata dai loro interessi. Mi auguro che la sparata di Renzi sul costruire il nuovo stadio a Mantignano sia solo frutto di superficialità e non dei suggerimenti di qualche proprietario di terreni agricoli che non ha mai fatto l'agricoltore ma il costruttore." Conclude Giovanni Donzelli

STADIO A MANTIGNANO: DONZELLI (PDL) "RENZI DELIRA O E' IN MALA FEDE"

STADIO A MANTIGNANO: DONZELLI (PDL) "RENZI DELIRA O E' IN MALA FEDE"
 
"La zona di Mantignano Ugnano dove Renzi propone di costruire il nuovo stadio è a vincolo agricolo. E' un polmone verde anche nelle invarianti della provincia, previsto dal PTCP come necessario e irrinunciabile per ammortizzare il forte inquinamento dovuto al nuovo svincolo autostradale. Questi dettagli Renzi, essendo presidente della Provincia, dovrebbe conoscerli bene. In quella area, che dovrebbe rimanere verde, stanno costruendo invece un canile e un centro di rottamazione per veicoli a fine vita." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale a Firenze e dirigente nazionale del PDL
"Nei progetti del Comune c'era anche un cimitero di grandi dimensioni nella stessa area. Matteo Renzi propone adesso di localizzare lì anche il nuovo stadio. E' evidenete che l'area perderebbe qualsiasi vocazione agricola e diventerebbe facilmente trasformabile nei piani urbanistici. Nella migliore delle ipotesi è un delirio dato da poca conoscenza della città e degli atti della Provincia che presiede, oppure hanno ragione i comitati cittadini che da anni denunciano un'ipotesi di speculazione edilizia per quella zona ricordando che alcuni dei terreni sono stati comprati negli scorsi anni da costruttori edili noti anche per le inchieste urbnanistiche che hanno investito l'amministarzione di Campi Bisenzio. Ancora una volta la città verrebbe modellata da interessi economici di alcuni privati e non dal bene comune. Impossibile non evidenziare che gli atti del centro di rottamazione previsto per quell'area sono stati sequestrati dalla Procura per l'indagine che coinvolge per il reato di corruzione la QUADRA S.r.l società fondata, tra gli altri dall'ex capogruppo del PD Alberto Formigli"
"La politica dovrebbe governare le scelte degli imprenditori, non essere guidata dai loro interessi. Mi auguro che la sparata di Renzi sul costruire il nuovo stadio a Mantignano sia solo frutto di superficialità e non dei suggerimenti di qualche proprietario di terreni agricoli che non ha mai fatto l'agricoltore ma il costruttore." Conclude Giovanni Donzelli

martedì 5 maggio 2009

COMUNICATO STAMPA: IMBARAZZANTI COLPI DI CODA DI UN REGIME IN DECADENZA

DONZELLI (PDL): "COSTOLI E CONTRATTO A COGGIOLA, IMBARAZZANTI COLPI DI CODA DI UN REGIME IN DECADENZA"

"A Firenze, sono in atto imbarazzanti colpi di coda di un regime in decadenza. Il 30 aprile dagli uffici del comune è arrivato un ultimo atto della finanza di progetto della Costoli. Finanza di progetto che vede coinvolti come privati vincitori del bando, il dipendente del comune Alberto Vinattieri che lavorava proprio nella direzione sport, Alberto Formigli ex capogruppo del PD ed ex presidente della commissione urbanistica e la stessa ANCI regionale di cui il Presidente nazionale è ancora il sindaco uscente Leonardo Domenici. A progettare l'intervento la solita Quadra S.r.l, indagata per corruzione e fondata sempre da Formigli e amministrata da Vinattieri. Molti di questi soggetti sono al centro di indagini per corruzione, ma dagli uffici si prosegue indistintamente anche in questi ultimi giorni in cui è sospesa la quotidiana attività di verifica e controllo da parte degli organi consiliari." Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale e dirigente nazionale del PDL. "Imbarazzante anche il regalino di 3000 euro all'ex assessore Paolo Coggiola, uscito dalla giunta per motivi politici ma rientrato dalla finestra come consulente del Sindaco per seguire gli stessi incarichi che aveva da assessore. L'incarico a Coggiola doveva finire il 15 aprile, ma l'amministrazione del PD ha voluto premiare la fedeltà dei Comunisti fiorentini che all'ultimo minuto hanno abbandonato le direttive nazionali e rimarcato la propria fedeltà al sistema di potere di Domenici e Renzi, rinnovando il contrattino di consulente a Coggiola per un altro mesetto. Purtroppo pagano i fiorentini" Ha proseguito Donzelli
"Sono gli ultimi disgustosi atti del centrosinistra fiorentino che per quindici anni ha confuso le istituzioni pubbliche con gli interessi privati e di partito. Società come scatole cinesi con politici che fanno affari alle spalle della pianificazione urbanistica e vincono i bandi di finanza di progetto banditi dal comune stesso, assessori che escono dalla Giunta ma rientrano di nascosto come consulenti, tecnici che pianificano la classificazione degli edifici e grazie a quella classificazione progettano speculazioni urbanistiche... La peggiore politica possibile si è incrostata nei meccanismi democratici di questa città, adesso l'alternanza è fondamentale per garantire la qualità della politica e la tutela del bene comune. Matteo Renzi è l'ennesimo frutto dello stesso sistema, Giovanni Galli la discontinuità." Conclude Giovanni Donzelli

PER INFO:3398620341

COMUNICATO STAMPA: IMBARAZZANTI COLPI DI CODA DI UN REGIME IN DECADENZA

DONZELLI (PDL): "COSTOLI E CONTRATTO A COGGIOLA, IMBARAZZANTI COLPI DI CODA DI UN REGIME IN DECADENZA"

"A Firenze, sono in atto imbarazzanti colpi di coda di un regime in decadenza. Il 30 aprile dagli uffici del comune è arrivato un ultimo atto della finanza di progetto della Costoli. Finanza di progetto che vede coinvolti come privati vincitori del bando, il dipendente del comune Alberto Vinattieri che lavorava proprio nella direzione sport, Alberto Formigli ex capogruppo del PD ed ex presidente della commissione urbanistica e la stessa ANCI regionale di cui il Presidente nazionale è ancora il sindaco uscente Leonardo Domenici. A progettare l'intervento la solita Quadra S.r.l, indagata per corruzione e fondata sempre da Formigli e amministrata da Vinattieri. Molti di questi soggetti sono al centro di indagini per corruzione, ma dagli uffici si prosegue indistintamente anche in questi ultimi giorni in cui è sospesa la quotidiana attività di verifica e controllo da parte degli organi consiliari." Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale e dirigente nazionale del PDL. "Imbarazzante anche il regalino di 3000 euro all'ex assessore Paolo Coggiola, uscito dalla giunta per motivi politici ma rientrato dalla finestra come consulente del Sindaco per seguire gli stessi incarichi che aveva da assessore. L'incarico a Coggiola doveva finire il 15 aprile, ma l'amministrazione del PD ha voluto premiare la fedeltà dei Comunisti fiorentini che all'ultimo minuto hanno abbandonato le direttive nazionali e rimarcato la propria fedeltà al sistema di potere di Domenici e Renzi, rinnovando il contrattino di consulente a Coggiola per un altro mesetto. Purtroppo pagano i fiorentini" Ha proseguito Donzelli
"Sono gli ultimi disgustosi atti del centrosinistra fiorentino che per quindici anni ha confuso le istituzioni pubbliche con gli interessi privati e di partito. Società come scatole cinesi con politici che fanno affari alle spalle della pianificazione urbanistica e vincono i bandi di finanza di progetto banditi dal comune stesso, assessori che escono dalla Giunta ma rientrano di nascosto come consulenti, tecnici che pianificano la classificazione degli edifici e grazie a quella classificazione progettano speculazioni urbanistiche... La peggiore politica possibile si è incrostata nei meccanismi democratici di questa città, adesso l'alternanza è fondamentale per garantire la qualità della politica e la tutela del bene comune. Matteo Renzi è l'ennesimo frutto dello stesso sistema, Giovanni Galli la discontinuità." Conclude Giovanni Donzelli

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