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Rivista on line di Azione Universitaria

giovedì 29 gennaio 2009

"SPOSINI RESTITUISCA LA PAROLA AI FIORENTINI CENSURATI DA -LA VITA IN DIRETTA- "

DONZELLI (AN-PDL): "SPOSINI RESTITUISCA LA PAROLA AI FIORENTINI
CENSURATI DA -LA VITA IN DIRETTA- "


"Martedì 27 gennaio scorso una postazione della Rai nella piazza del
mercato di San Lorenzo avrebbe dovuto dar voce ai cittadini scontenti
della mancanza totale di sicurezza nella nostra città durante la
trasmissione televisiva -La vita in diretta-. Erano previsti anche
interventi filmati dagli stessi cittadini. Purtroppo e
inspiegabilmente la linea è stata ripresa da Roma all'improvviso e
senza alcuna spiegazione." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere
comunale di AN-PDL
"Facciamo appello al conduttore della trasmissione Sposini, affinchè
la sua inviata possa venire di nuovo a Firenze e questa volta
permettere davvero ad i cittadini convocati di potere raccontare il
degrado fiorentino.
Esprimo tutta la mia solidarietà ai cittadini che sperando di poter
dire all'Italia cosa avviene nella nostra città hanno aspettato tre
ore al freddo in mezzo alla piazza, per poi essere mandati via senza
neanche una parola di scusa o di spiegazione." conclude Giovanni
Donzelli

"SPOSINI RESTITUISCA LA PAROLA AI FIORENTINI CENSURATI DA -LA VITA IN DIRETTA- "

DONZELLI (AN-PDL): "SPOSINI RESTITUISCA LA PAROLA AI FIORENTINI
CENSURATI DA -LA VITA IN DIRETTA- "


"Martedì 27 gennaio scorso una postazione della Rai nella piazza del
mercato di San Lorenzo avrebbe dovuto dar voce ai cittadini scontenti
della mancanza totale di sicurezza nella nostra città durante la
trasmissione televisiva -La vita in diretta-. Erano previsti anche
interventi filmati dagli stessi cittadini. Purtroppo e
inspiegabilmente la linea è stata ripresa da Roma all'improvviso e
senza alcuna spiegazione." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere
comunale di AN-PDL
"Facciamo appello al conduttore della trasmissione Sposini, affinchè
la sua inviata possa venire di nuovo a Firenze e questa volta
permettere davvero ad i cittadini convocati di potere raccontare il
degrado fiorentino.
Esprimo tutta la mia solidarietà ai cittadini che sperando di poter
dire all'Italia cosa avviene nella nostra città hanno aspettato tre
ore al freddo in mezzo alla piazza, per poi essere mandati via senza
neanche una parola di scusa o di spiegazione." conclude Giovanni
Donzelli

QUADRA: "IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE IN CASO DI PROCESSO"

QUADRA: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE IN
CASO DI PROCESSO"

"La magistratura continua a sequestrare cantieri e ad acquisire
documenti legati all'attività della Quadra progetti s.r.l. Ricordo che
tra i fondatori della Quadra compaiono, tra gli altri, il dipendente
part-time del Comune Alberto Vinattieri e il consigliere comunale
Alberto Formigli che ha ricoperto ruoli nevralgici nelle scelte
dell'amministrazione prima come Presidente della commissione
urbanistica e poi come capogruppo del PD. Chiederò con un atto formale
che se queste indagini dovessero portare ad un processo, il comune si
costituisca parte civile." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere
comunale di AN-PDL e vicepresidente della commissione urbanistica.
Presenterò una mozione che porterò in votazione in consiglio il prima
possibile. Dal 2007 ad oggi ho presentato 7 interpellanze, 27
interrogazioni, 8 mozioni e 26 interventi in consiglio comunale per
chiedere maggiore trasparenza sulla Quadra s.r.l. La realizzazione del
centro unico di rottamazione al Ferrale, la ristrutturazione delle
Pavoniere, il project della Costoli, il complesso Dalmazia, i cantieri
in Viale Corsica e Viale Cadorna, il mostro del Galluzzo in via
Gherardo Silvani, l'intervento di 3000 mq alle Due strade,
l'intervento al Ponte di Mezzo quello in via delle Bagnese, le
autorizzazioni per il residence in via di Novoli, il complesso
immobiliare in via Collodi e il recupero dell'ex cinema allo stadio
sono solo alcuni degli interventi progettati dalla quadra che hanno
riscontrato esposti, dubbi e perplessità da parte dei cittadini. Su
tutta questa vicenda non può esserci e non deve esserci nessun dubbio
di correttezza e trasparenza delle Istituzioni, per questo porterò
prima in commissione urbanistica e poi in consiglio la richiesta di
costituzione di parte civile dell'amministrazione in caso che queste
indagini portino ad un processo" Conclude Giovanni Donzelli.

QUADRA: "IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE IN CASO DI PROCESSO"

QUADRA: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE IN
CASO DI PROCESSO"

"La magistratura continua a sequestrare cantieri e ad acquisire
documenti legati all'attività della Quadra progetti s.r.l. Ricordo che
tra i fondatori della Quadra compaiono, tra gli altri, il dipendente
part-time del Comune Alberto Vinattieri e il consigliere comunale
Alberto Formigli che ha ricoperto ruoli nevralgici nelle scelte
dell'amministrazione prima come Presidente della commissione
urbanistica e poi come capogruppo del PD. Chiederò con un atto formale
che se queste indagini dovessero portare ad un processo, il comune si
costituisca parte civile." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere
comunale di AN-PDL e vicepresidente della commissione urbanistica.
Presenterò una mozione che porterò in votazione in consiglio il prima
possibile. Dal 2007 ad oggi ho presentato 7 interpellanze, 27
interrogazioni, 8 mozioni e 26 interventi in consiglio comunale per
chiedere maggiore trasparenza sulla Quadra s.r.l. La realizzazione del
centro unico di rottamazione al Ferrale, la ristrutturazione delle
Pavoniere, il project della Costoli, il complesso Dalmazia, i cantieri
in Viale Corsica e Viale Cadorna, il mostro del Galluzzo in via
Gherardo Silvani, l'intervento di 3000 mq alle Due strade,
l'intervento al Ponte di Mezzo quello in via delle Bagnese, le
autorizzazioni per il residence in via di Novoli, il complesso
immobiliare in via Collodi e il recupero dell'ex cinema allo stadio
sono solo alcuni degli interventi progettati dalla quadra che hanno
riscontrato esposti, dubbi e perplessità da parte dei cittadini. Su
tutta questa vicenda non può esserci e non deve esserci nessun dubbio
di correttezza e trasparenza delle Istituzioni, per questo porterò
prima in commissione urbanistica e poi in consiglio la richiesta di
costituzione di parte civile dell'amministrazione in caso che queste
indagini portino ad un processo" Conclude Giovanni Donzelli.

lunedì 26 gennaio 2009

"COGGIOLA RIENTRATO COME CONSULENTE: E' INDECENTE"

DONZELLI (AN-PDL) "INDECENTE CHE COGGIOLA SIA RIENTRATO COME CONSULENTE"

"L'assessore Coggiola dimessosi il 9 dicembre del 2008 dalla Giunta ha
ricevuto un incarico esterno dal Sindaco per svolgere gli stessi
compiti come consulente tecnico per un costo di 5976,56 euro." Ha
dichiarato Giovanni Donzelli consigliere comunale di AN-PDL durante il
dibattito in consiglio comunale.
"Il provvedimento 2009/DD/00543 del 23 gennaio prevede l'incarico a
tempo dal 28 gennaio al 15 aprile 2009 per completare il trasferimento
del Palazzo di Giustizia, il piano di riqualificazione delle Piagge e
gli interventi per la messa in sicurezza delle scuole, esattamente le
stesse cose che Coggiola doveva ancora svolgere da Assessore, come
testimoniato dalla sua lettera di dimissioni datata 9 dicembre 2008 e
dagli interventi in consiglio. E' la peggiore rappresentazione della
politica, è il teatrino dell'assurdo. Un assessore che si dimette per
incompatibilità politica e si trasforma in consulente tecnico per
svolgere gli stessi compiti è immorale e indecente, è un'offesa alla
dignità delle istituzioni."
"Il declino immorale del centrosinistra fiorentino ha superato anche
le peggiori previsioni. I fiorentini non meritano queste offese." Ha
concluso Giovanni Donzelli.

Per info:3398620341
A seguire il contenuto dell'atto di nomina di Coggiola


>
> COMUNE DI FIRENZE
>
>
>
>
>
>
>
> PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
>
>
>
>
>
> Numero: 2009/DD/00543
>
> Del: 23/01/2009
>
> Esecutivo da: 23/01/2009
>
> Proponente: Direzione Ufficio del Sindaco
>
>
>
>
>
>
>
> OGGETTO:
>
> Arch. Paolo Coggiola - conferimento incarico
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> IL DIRETTORE
>
>
>
> Premesso che:
>
> - il Sindaco ha attualmente mantenuto nella propria
> responsabilità alcuni settori e materie precedentemente attribuiti ad
> altra persona, nei quali rientrano, tra gli altri, la
> realizzazione/completamento di: Palazzo di Giustizia, Piano di
> riqualificazione delle Piagge e interventi per la messa in sicurezza
> delle scuole;
>
> - la realizzazione/completamento delle opere e degli
> interventi di cui sopra riveste particolare importanza per la città e
> che le opere e gli interventi sopra citati afferiscono alla competenza
> di strutture burocratiche dell'Amministrazione diverse tra loro;
>
>
>
> Considerato che per il miglior svolgimento delle responsabilità
> politiche del Sindaco concernenti le opere e gli interventi sopra
> descritti, appare necessario dotare l'ufficio di Gabinetto di un
> adeguato supporto tecnico, in considerazione del contenuto
> specialistico delle questioni, come segnalato dal Sindaco medesimo;
>
>
>
> Preso atto, in particolare, che il Sindaco ha indicato:
>
> - nell'Arch. Paolo Coggiola la persona idonea a fornire la
> necessaria collaborazione tecnica al Sindaco stesso nello svolgimento
> delle proprie responsabilità concernenti le opere e gli interventi di
> cui sopra, in considerazione della competenza professionale e delle
> conoscenze accumulate;
>
> - nella forma dell'incarico esterno intuitu personae la
> modalità attraverso la quale la necessaria collaborazione possa
> esplicarsi;
>
> - che tale incarico si configuri limitato nel tempo (non
> oltre il 15.04.2009) e con un compenso equiparabile ad un rimborso
> spese non superiore ad € 5.000,00=;
>
>
>
> Dato atto che tale professionalità non è riscontrabile tra quelle
> presenti nell'Ufficio di supporto al Sindaco (Ufficio di Gabinetto),
> in considerazione delle specifiche competenze richieste;
>
>
>
> Considerato che la possibilità di affidare incarichi quali quello in
> premessa è prevista dall'art. 11 sexies, comma 2 del Regolamento
> sull'ordinamento degli uffici e dei servizi;
>
>
>
> Considerato, inoltre, che il citato Regolamento, all'art. 5 quater,
> rinvia all'allegato 3 per quanto concerne limiti criteri e modalità
> nel conferimento di incarichi di collaborazione;
>
>
>
> Visto, in particolare, l'art. 1 comma 3 del citato allegato;
>
>
>
> Visto il curriculum presentato dall'Arch. Paolo Coggiola e conservato
> in atti, da cui risulta il possesso della professionalità necessaria
> che fornisce garanzia di competenza ed esperienza nelle materie in
> questione;
>
>
>
> Ritenuto pertanto di affidare un incarico di collaborazione esterna
> all'Arch. Paolo Coggiola nelle forme e con le modalità di cui al
> disciplinare allegato al presente atto quale parte integrante;
>
>
>
> Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 82/907 del 20.12.2007
> con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2008, il
> bilancio pluriennale 2008-2010;
>
>
>
> Vista la D.G. n. 1073/856 approvata il 23.12.2008 con cui sono state
> assegnate le risorse finanziarie ai Responsabili dei servizi per il
> periodo relativo all'esercizio provvisorio 2009;
>
>
>
> Vista la nota del Direttore della Direzione Risorse Finanziarie prot.
> n. 37900 del 22.12.2008 con cui, nelle more dell'approvazione del
> bilancio per l'esercizio 2009, si chiede ai Responsabili dei servizi
> di impegnare la spesa prevista occorrente per il 1° bimestre 2009;
>
>
>
> Ritenuto per sua natura che tale spesa riferita ad un incarico
> occasionale per il Gabinetto del Sindaco non sia soggetta alle
> limitazioni di cui all'art. 163 comma 1 del D. Lgs. 267/2000;
>
>
>
> Visto il TUEL;
>
>
>
> Visto l'art. 58 dello Statuto e gli art. 13 e 14 del Regolamento
> sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
>
>
>
> DETERMINA
>
>
>
> di conferire, per le motivazioni indicate nella parte narrativa, un
> incarico di collaborazione autonoma all'Arch. Paolo Coggiola nato a
> Firenze il 26.09.1942 (cod. ben. 34011);
>
>
>
> di stabilire che l'incarico di cui sopra verrà espletato nel periodo
> tra il 28.01.2009 e il 15.04.2009 e che oggetto, contenuto e modalità
> di esecuzione sono indicati nel disciplinare allegato parte integrante
> del presente atto;
>
>
>
> di stabilire, inoltre, quale corrispettivo per la collaborazione di
> cui sopra l'importo di € 5.000,00= netti, oltre a In.Ar.Cassa e Iva
> per un importo complessivo lordo di € 5.976,56=;
>
>
>
> di impegnare la somma di € 5.976,56= sul cap. 110 del bilancio del
> Comune di Firenze.
>
>
>
>
>
> ALLEGATI INTEGRANTI
>
>
>
> - DISCIPLINARE INCARICO
>
>
>
>
>
> Firenze, lì 23/01/2009
>
> Sottoscritta digitalmente da
>
>
>
> Responsabile Proponente
>
>
>
> Claudio Martini
>
>
>
> N°
>
> Capitolo
>
> Articolo
>
> Impegno/Accertamento
>
> SubImpegno/SubAccertamento
>
> Importo
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> 1)
>
> 110
>
> 0
>
> 09/001995
>
> 00
>
> 5976,56
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> Visto di regolarità contabile
>
>
>
>
>
> Sottoscritta digitalmente da
>
> Firenze, lì 23/01/2009
>
> Responsabile Ragioneria
>
>
>
> Sonia Nebbiai
>

"COGGIOLA RIENTRATO COME CONSULENTE: E' INDECENTE"

DONZELLI (AN-PDL) "INDECENTE CHE COGGIOLA SIA RIENTRATO COME CONSULENTE"

"L'assessore Coggiola dimessosi il 9 dicembre del 2008 dalla Giunta ha
ricevuto un incarico esterno dal Sindaco per svolgere gli stessi
compiti come consulente tecnico per un costo di 5976,56 euro." Ha
dichiarato Giovanni Donzelli consigliere comunale di AN-PDL durante il
dibattito in consiglio comunale.
"Il provvedimento 2009/DD/00543 del 23 gennaio prevede l'incarico a
tempo dal 28 gennaio al 15 aprile 2009 per completare il trasferimento
del Palazzo di Giustizia, il piano di riqualificazione delle Piagge e
gli interventi per la messa in sicurezza delle scuole, esattamente le
stesse cose che Coggiola doveva ancora svolgere da Assessore, come
testimoniato dalla sua lettera di dimissioni datata 9 dicembre 2008 e
dagli interventi in consiglio. E' la peggiore rappresentazione della
politica, è il teatrino dell'assurdo. Un assessore che si dimette per
incompatibilità politica e si trasforma in consulente tecnico per
svolgere gli stessi compiti è immorale e indecente, è un'offesa alla
dignità delle istituzioni."
"Il declino immorale del centrosinistra fiorentino ha superato anche
le peggiori previsioni. I fiorentini non meritano queste offese." Ha
concluso Giovanni Donzelli.

Per info:3398620341
A seguire il contenuto dell'atto di nomina di Coggiola


>
> COMUNE DI FIRENZE
>
>
>
>
>
>
>
> PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
>
>
>
>
>
> Numero: 2009/DD/00543
>
> Del: 23/01/2009
>
> Esecutivo da: 23/01/2009
>
> Proponente: Direzione Ufficio del Sindaco
>
>
>
>
>
>
>
> OGGETTO:
>
> Arch. Paolo Coggiola - conferimento incarico
>
>
>
>
>
>
>
>
>
> IL DIRETTORE
>
>
>
> Premesso che:
>
> - il Sindaco ha attualmente mantenuto nella propria
> responsabilità alcuni settori e materie precedentemente attribuiti ad
> altra persona, nei quali rientrano, tra gli altri, la
> realizzazione/completamento di: Palazzo di Giustizia, Piano di
> riqualificazione delle Piagge e interventi per la messa in sicurezza
> delle scuole;
>
> - la realizzazione/completamento delle opere e degli
> interventi di cui sopra riveste particolare importanza per la città e
> che le opere e gli interventi sopra citati afferiscono alla competenza
> di strutture burocratiche dell'Amministrazione diverse tra loro;
>
>
>
> Considerato che per il miglior svolgimento delle responsabilità
> politiche del Sindaco concernenti le opere e gli interventi sopra
> descritti, appare necessario dotare l'ufficio di Gabinetto di un
> adeguato supporto tecnico, in considerazione del contenuto
> specialistico delle questioni, come segnalato dal Sindaco medesimo;
>
>
>
> Preso atto, in particolare, che il Sindaco ha indicato:
>
> - nell'Arch. Paolo Coggiola la persona idonea a fornire la
> necessaria collaborazione tecnica al Sindaco stesso nello svolgimento
> delle proprie responsabilità concernenti le opere e gli interventi di
> cui sopra, in considerazione della competenza professionale e delle
> conoscenze accumulate;
>
> - nella forma dell'incarico esterno intuitu personae la
> modalità attraverso la quale la necessaria collaborazione possa
> esplicarsi;
>
> - che tale incarico si configuri limitato nel tempo (non
> oltre il 15.04.2009) e con un compenso equiparabile ad un rimborso
> spese non superiore ad € 5.000,00=;
>
>
>
> Dato atto che tale professionalità non è riscontrabile tra quelle
> presenti nell'Ufficio di supporto al Sindaco (Ufficio di Gabinetto),
> in considerazione delle specifiche competenze richieste;
>
>
>
> Considerato che la possibilità di affidare incarichi quali quello in
> premessa è prevista dall'art. 11 sexies, comma 2 del Regolamento
> sull'ordinamento degli uffici e dei servizi;
>
>
>
> Considerato, inoltre, che il citato Regolamento, all'art. 5 quater,
> rinvia all'allegato 3 per quanto concerne limiti criteri e modalità
> nel conferimento di incarichi di collaborazione;
>
>
>
> Visto, in particolare, l'art. 1 comma 3 del citato allegato;
>
>
>
> Visto il curriculum presentato dall'Arch. Paolo Coggiola e conservato
> in atti, da cui risulta il possesso della professionalità necessaria
> che fornisce garanzia di competenza ed esperienza nelle materie in
> questione;
>
>
>
> Ritenuto pertanto di affidare un incarico di collaborazione esterna
> all'Arch. Paolo Coggiola nelle forme e con le modalità di cui al
> disciplinare allegato al presente atto quale parte integrante;
>
>
>
> Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 82/907 del 20.12.2007
> con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2008, il
> bilancio pluriennale 2008-2010;
>
>
>
> Vista la D.G. n. 1073/856 approvata il 23.12.2008 con cui sono state
> assegnate le risorse finanziarie ai Responsabili dei servizi per il
> periodo relativo all'esercizio provvisorio 2009;
>
>
>
> Vista la nota del Direttore della Direzione Risorse Finanziarie prot.
> n. 37900 del 22.12.2008 con cui, nelle more dell'approvazione del
> bilancio per l'esercizio 2009, si chiede ai Responsabili dei servizi
> di impegnare la spesa prevista occorrente per il 1° bimestre 2009;
>
>
>
> Ritenuto per sua natura che tale spesa riferita ad un incarico
> occasionale per il Gabinetto del Sindaco non sia soggetta alle
> limitazioni di cui all'art. 163 comma 1 del D. Lgs. 267/2000;
>
>
>
> Visto il TUEL;
>
>
>
> Visto l'art. 58 dello Statuto e gli art. 13 e 14 del Regolamento
> sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi;
>
>
>
> DETERMINA
>
>
>
> di conferire, per le motivazioni indicate nella parte narrativa, un
> incarico di collaborazione autonoma all'Arch. Paolo Coggiola nato a
> Firenze il 26.09.1942 (cod. ben. 34011);
>
>
>
> di stabilire che l'incarico di cui sopra verrà espletato nel periodo
> tra il 28.01.2009 e il 15.04.2009 e che oggetto, contenuto e modalità
> di esecuzione sono indicati nel disciplinare allegato parte integrante
> del presente atto;
>
>
>
> di stabilire, inoltre, quale corrispettivo per la collaborazione di
> cui sopra l'importo di € 5.000,00= netti, oltre a In.Ar.Cassa e Iva
> per un importo complessivo lordo di € 5.976,56=;
>
>
>
> di impegnare la somma di € 5.976,56= sul cap. 110 del bilancio del
> Comune di Firenze.
>
>
>
>
>
> ALLEGATI INTEGRANTI
>
>
>
> - DISCIPLINARE INCARICO
>
>
>
>
>
> Firenze, lì 23/01/2009
>
> Sottoscritta digitalmente da
>
>
>
> Responsabile Proponente
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>
> Claudio Martini
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> N°
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> Capitolo
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> Articolo
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> Impegno/Accertamento
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> SubImpegno/SubAccertamento
>
> Importo
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> Visto di regolarità contabile
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> Sottoscritta digitalmente da
>
> Firenze, lì 23/01/2009
>
> Responsabile Ragioneria
>
>
>
> Sonia Nebbiai
>

mercoledì 21 gennaio 2009

Università: Donzelli ( Azione Universitaria ), "A contestare Fini quattro sfigati in cerca di notorietà"

"A contestare Fini quattro sfigati in cerca di notorietà"

"A contestare il Presidente della Camera alla Sapienza erano soltanto
un gruppetto dei collettivi, ancora rintronati dalla batosta
elettorale ricevuta dagli studenti alle ultime consultazioni
studentesche. Sono quattro sfigati in cerca di notorietà." Dichiara
Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.

"Si tratta di residuati ideologici fuori dal tempo e dal consenso
studentesco. Hanno riempito le piazze e le cronache solo quando in
loro sostegno si sono mobilitati i baroni impauriti dall'arrivo del
merito nelle Università italiane. Dopo essere stati sedotti e
abbandonati dai potentati accademici, i collettivi oggi sono tornati
ad essere una sparuta minoranza delirante che contesta chiunque si
avvicini alla Sapienza. Se in questi anni avessero meno fatto i cani
da guardia dei baroni e di un'ideologia cancellata dalla storia, oggi
forse avrebbero più consenso tra gli studenti e l'Università sarebbe
più libera" Conclude Giovanni Donzelli

per info: 339.86.20.341

Università: Donzelli ( Azione Universitaria ), "A contestare Fini quattro sfigati in cerca di notorietà"

"A contestare Fini quattro sfigati in cerca di notorietà"

"A contestare il Presidente della Camera alla Sapienza erano soltanto
un gruppetto dei collettivi, ancora rintronati dalla batosta
elettorale ricevuta dagli studenti alle ultime consultazioni
studentesche. Sono quattro sfigati in cerca di notorietà." Dichiara
Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.

"Si tratta di residuati ideologici fuori dal tempo e dal consenso
studentesco. Hanno riempito le piazze e le cronache solo quando in
loro sostegno si sono mobilitati i baroni impauriti dall'arrivo del
merito nelle Università italiane. Dopo essere stati sedotti e
abbandonati dai potentati accademici, i collettivi oggi sono tornati
ad essere una sparuta minoranza delirante che contesta chiunque si
avvicini alla Sapienza. Se in questi anni avessero meno fatto i cani
da guardia dei baroni e di un'ideologia cancellata dalla storia, oggi
forse avrebbero più consenso tra gli studenti e l'Università sarebbe
più libera" Conclude Giovanni Donzelli

per info: 339.86.20.341

martedì 20 gennaio 2009

STADIO E PIANO STRUTTURALE: "IL CONFRONTO SIA TRASPARENTE, NON CHIUSO NEI PARTITI"

STADIO A CASTELLO E PIANO STRUTTURALE: DONZELLI (AN-PDL) "IL CONFRONTO
SIA TRASPARENTE E NELLE ISTITUZIONI, NON CHIUSO NEI PARTITI"

"Dal comunicato uscito dalla riunione di maggioranza appare chiaro che
non c'è ancora l'intesa sul piano strutturale. La maggioranza infatti
deve ancora approfondire lo spostamento dello stadio a Castello al
proprio interno prima di portare l'atto in consiglio." Commenta
Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e vicepresidente
della commissione urbanistica, il comunicato seguito alla riunione
della maggioranza di Palazzo Vecchio.
"E' gravissimo che si prosegua nella delegittimazione delle
istituzioni spostando il confronto politico dall'aula del consiglio
alle segrete stanze dei partiti, ancora più grave se si considera che
la discussione riguarda proprio lo spostamento dello stadio nell'area
di Castello, argomento al centro delle indagini per corruzione che
hanno travolto la Giunta comunale di Firenze. A prescindere dalle
responsabilità penali, che saranno valutate dalla magistratura, la
vicenda morale che ha investito il PD fiorentino dovrebbe spingere la
politica ad uno sforzo di trasparenza. E' imbarazzante che la sinistra
dopo aver perso tre assessori e sostituito il capogruppo del PD
prosegua nel tenere il dibattito lontano dal confronto trasparente e
democratico. Lo spostamento dello stadio e il futuro dell'area di
Castello è un argomento che riguarda tutti i cittadini e non solo i
politici e gli imprenditori amici." Prosegue Donzelli.
"O si rimanda il piano strutturale a dopo le elezioni oppure si
affronta con trasparenza e nelle sedi opportune. La scelta di
discuterlo nelle stanze di partito e nei vertici a porte chiuse è la
conferma che il centrosinistra a Firenze ormai è in un delirio di
grave carenza democratica, per cui gli interessi di parte vengono
anteposti al bene comune." Conclude Giovanni Donzelli.

STADIO E PIANO STRUTTURALE: "IL CONFRONTO SIA TRASPARENTE, NON CHIUSO NEI PARTITI"

STADIO A CASTELLO E PIANO STRUTTURALE: DONZELLI (AN-PDL) "IL CONFRONTO
SIA TRASPARENTE E NELLE ISTITUZIONI, NON CHIUSO NEI PARTITI"

"Dal comunicato uscito dalla riunione di maggioranza appare chiaro che
non c'è ancora l'intesa sul piano strutturale. La maggioranza infatti
deve ancora approfondire lo spostamento dello stadio a Castello al
proprio interno prima di portare l'atto in consiglio." Commenta
Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL e vicepresidente
della commissione urbanistica, il comunicato seguito alla riunione
della maggioranza di Palazzo Vecchio.
"E' gravissimo che si prosegua nella delegittimazione delle
istituzioni spostando il confronto politico dall'aula del consiglio
alle segrete stanze dei partiti, ancora più grave se si considera che
la discussione riguarda proprio lo spostamento dello stadio nell'area
di Castello, argomento al centro delle indagini per corruzione che
hanno travolto la Giunta comunale di Firenze. A prescindere dalle
responsabilità penali, che saranno valutate dalla magistratura, la
vicenda morale che ha investito il PD fiorentino dovrebbe spingere la
politica ad uno sforzo di trasparenza. E' imbarazzante che la sinistra
dopo aver perso tre assessori e sostituito il capogruppo del PD
prosegua nel tenere il dibattito lontano dal confronto trasparente e
democratico. Lo spostamento dello stadio e il futuro dell'area di
Castello è un argomento che riguarda tutti i cittadini e non solo i
politici e gli imprenditori amici." Prosegue Donzelli.
"O si rimanda il piano strutturale a dopo le elezioni oppure si
affronta con trasparenza e nelle sedi opportune. La scelta di
discuterlo nelle stanze di partito e nei vertici a porte chiuse è la
conferma che il centrosinistra a Firenze ormai è in un delirio di
grave carenza democratica, per cui gli interessi di parte vengono
anteposti al bene comune." Conclude Giovanni Donzelli.

lunedì 19 gennaio 2009

VIA LORENZINI: DONZELLI E MORETTI (AN-PDL), "NO ALL'INSEDIAMENTO ROM, SUBITO UNA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA""

"L'amministrazione ha confermato oggi in consiglio, rispondendo ad una
mia interrogazione, la volontà di realizzare un insediamento abitativo
per i ROM in via Lorenzini. Una scelta sbagliata, che rischia di
creare un ghetto senza alcuna integrazione aumentando di degrado di
una zona già critica" Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale
di AN-PDL
"I cittadini hanno ragione a protestare: l'area è isolata, senza una
viabilità di accesso adeguata, limitrofa alla più grande centrale
elettrica del centro Italia, senza uno sbocco e senza alcun tipo di
servizio pubblico. E' un area dove sarebbe necessario un progetto di
risanamento, aggiungere lì un insediamento per ROM è irresponsabile.
L'amministrazione si nasconde dietro parole come integrazione e
solidarietà in realtà sceglie di nascondere i ROM, adesso troppo
vicini al futuro sviluppo di Castello, gettandoli in una sorta di
discarica urbanistica." Proseguono Giovanni Donzelli e il consigliere
circoscrizionale Chiara Moretti.
"L'unica nota positiva è che i tempi previsti per la realizzazione
sono superiori ai due anni. Per questo siamo sereni che l'intervento
alla fine non si realizzerà. Questa pessima classe dirigente tra poco
più di cento giorni sarà spazzata via dagli elettori e il PDL, quando
sarà al governo di Firenze, bloccherà la folle scelta dei ROM in via
Lorenzini" Concludono Giovanni Donzelli e Chiara Moretti

VIA LORENZINI: DONZELLI E MORETTI (AN-PDL), "NO ALL'INSEDIAMENTO ROM, SUBITO UNA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA""

"L'amministrazione ha confermato oggi in consiglio, rispondendo ad una
mia interrogazione, la volontà di realizzare un insediamento abitativo
per i ROM in via Lorenzini. Una scelta sbagliata, che rischia di
creare un ghetto senza alcuna integrazione aumentando di degrado di
una zona già critica" Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale
di AN-PDL
"I cittadini hanno ragione a protestare: l'area è isolata, senza una
viabilità di accesso adeguata, limitrofa alla più grande centrale
elettrica del centro Italia, senza uno sbocco e senza alcun tipo di
servizio pubblico. E' un area dove sarebbe necessario un progetto di
risanamento, aggiungere lì un insediamento per ROM è irresponsabile.
L'amministrazione si nasconde dietro parole come integrazione e
solidarietà in realtà sceglie di nascondere i ROM, adesso troppo
vicini al futuro sviluppo di Castello, gettandoli in una sorta di
discarica urbanistica." Proseguono Giovanni Donzelli e il consigliere
circoscrizionale Chiara Moretti.
"L'unica nota positiva è che i tempi previsti per la realizzazione
sono superiori ai due anni. Per questo siamo sereni che l'intervento
alla fine non si realizzerà. Questa pessima classe dirigente tra poco
più di cento giorni sarà spazzata via dagli elettori e il PDL, quando
sarà al governo di Firenze, bloccherà la folle scelta dei ROM in via
Lorenzini" Concludono Giovanni Donzelli e Chiara Moretti

domenica 18 gennaio 2009

OCCUPAZIONI ABUSIVE: "LE ISTITUZIONI INTERVENGANO PRIMA CHE LA TENSIONE SOCIALE DEGENERI IN CONFLITTO"

RACCOLTE MILLE FIRME PER SGOMBERO EX MEYER E CATERINA DE'MEDICI.

"I fiorentini sono arrabbiati contro la giunta che permette le
occupazioni abusive, sono stufi di questa ingiustizia sociale
mascherata da finta solidarietà. Tra le firme raccolte in via Masaccio
contro l'occupazione all'ex Meyer e quelle raccolte a Novoli contro
l'occupazione della Caterina de'Medici siamo arrivati a mille
adesioni." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale per
AN-PDL.
"La superficialità della sinistra fiorentina rischia di generare una
guerra tra poveri. Ieri ho incontrato i cittadini residenti nelle case
popolari di Via Accademia del Cimento: hanno l'amianto sui tetti, le
facciate che cadono a pezzi e i marciapiedi distrutti. A poche decine
di metri da loro si trova la scuola Caterina de' Medici, occupata
abusivamente da oltre duecento persone con il conseguente stato di
degrado e insicurezza. Nei giorni scorsi c'è stata una rissa tra
occupanti, tre di questi sono stati accoltellati. Le persone delle
case popolari di Via Accademia del Cimento aspettano da anni di vedere
ristrutturate le proprie case, vorrebbero vivere in un posto civile e
invece vedono l'amministrazione dimenticarsi di loro e tollerare altro
degrado. Così si alimenta l'odio sociale, altro che solidarietà e
attenzione ai deboli. Quelli che vivono nelle case del comune non sono
certo dei privilegiati." "La situazione di Novoli è potenzialmente
esplosiva. I cittadini sono sconvolti anche della scoperta che nello
stesso edificio occupato il comune cucina i pasti per le mense
scolastiche dei loro figli." Aggiunge Chiara Moretti, consigliere
circoscrizionale di zona.
"Le istituzioni intervengano immediatamente per ripristinare la
legalità e il decoro, non è più procrastinabile. A Novoli è necessario
sgomberare le occupazioni illegali e ridare vivibilità agli alloggi
popolari di chi rispetta le regole, entrambi gli interventi devono
essere immediati, prima che la forte tensione sociale degeneri in
conflitto. C'è il serio pericolo che qualche squilibrato per
disperazione commetta gravissimi gesti sconsiderati" Conclude Giovanni
Donzelli.

OCCUPAZIONI ABUSIVE: "LE ISTITUZIONI INTERVENGANO PRIMA CHE LA TENSIONE SOCIALE DEGENERI IN CONFLITTO"

RACCOLTE MILLE FIRME PER SGOMBERO EX MEYER E CATERINA DE'MEDICI.

"I fiorentini sono arrabbiati contro la giunta che permette le
occupazioni abusive, sono stufi di questa ingiustizia sociale
mascherata da finta solidarietà. Tra le firme raccolte in via Masaccio
contro l'occupazione all'ex Meyer e quelle raccolte a Novoli contro
l'occupazione della Caterina de'Medici siamo arrivati a mille
adesioni." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale per
AN-PDL.
"La superficialità della sinistra fiorentina rischia di generare una
guerra tra poveri. Ieri ho incontrato i cittadini residenti nelle case
popolari di Via Accademia del Cimento: hanno l'amianto sui tetti, le
facciate che cadono a pezzi e i marciapiedi distrutti. A poche decine
di metri da loro si trova la scuola Caterina de' Medici, occupata
abusivamente da oltre duecento persone con il conseguente stato di
degrado e insicurezza. Nei giorni scorsi c'è stata una rissa tra
occupanti, tre di questi sono stati accoltellati. Le persone delle
case popolari di Via Accademia del Cimento aspettano da anni di vedere
ristrutturate le proprie case, vorrebbero vivere in un posto civile e
invece vedono l'amministrazione dimenticarsi di loro e tollerare altro
degrado. Così si alimenta l'odio sociale, altro che solidarietà e
attenzione ai deboli. Quelli che vivono nelle case del comune non sono
certo dei privilegiati." "La situazione di Novoli è potenzialmente
esplosiva. I cittadini sono sconvolti anche della scoperta che nello
stesso edificio occupato il comune cucina i pasti per le mense
scolastiche dei loro figli." Aggiunge Chiara Moretti, consigliere
circoscrizionale di zona.
"Le istituzioni intervengano immediatamente per ripristinare la
legalità e il decoro, non è più procrastinabile. A Novoli è necessario
sgomberare le occupazioni illegali e ridare vivibilità agli alloggi
popolari di chi rispetta le regole, entrambi gli interventi devono
essere immediati, prima che la forte tensione sociale degeneri in
conflitto. C'è il serio pericolo che qualche squilibrato per
disperazione commetta gravissimi gesti sconsiderati" Conclude Giovanni
Donzelli.

venerdì 16 gennaio 2009

BUS TURISTICI: " LA SAS AGGIRA LA NORMATIVA PER FARE CASSA"

BUS TURISTICI: DONZELLI (AN-PDL) " LA SAS AGGIRA LA NORMATIVA PER FARE CASSA"

"L'ordine di servizio n°82/2009 dal titolo -Disposizioni inerenti
l'applicazione del disciplinare bus turistici- firmata dal
responsabile Stefano Morelli invita esplicitamente ad aggirare le
normative pur di riscuotere il massimo della tassa" Dichiara Giovanni
Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL. " La normativa prevede che
nei giorni festivi i bus turistici euro 0 non possano accedere alla
ZTL per motivi di inquinamento. Per quasi tutti i bus stranieri, la
maggioranza essendo turistici, è difficilissimo riconoscere dal
libretto la classe di omologazione. In questi casi, invece di
approfondire la classificazione, l'ordine di servizio testualmente
dispone che - Nel caso in cui dal libretto di circolazione non sia
possibile verificare la classe di omologazione del motore a coloro che
richiedono un contrassegno valido in giorni in cui l'AC ha stabilito
limitazioni al transito, poichè non è possibile effettivamente
stabilire se l'autobus è soggetto al divieto di circolazione, i
contrassegni dovranno essere rilasciati applicando la tariffa massima
0-1- (evidenziando in grassetto e sottolineando -dovranno essere
rilasciati-). Per evitare incomprensioni subito sotto specifica che -
L'osservanza dell'art.16 del disciplinare bus turistici 2009 è da
ricondurre ai soli casi in cui dal libretto di circolazione è evidente
l'appartenenza alla classe euro 0."
Racconta Donzelli.
"Di fatto quindi per i bus stranieri si invita a non osservare
l'art.16 del disciplinare, pur di prendere da tutti i bus stranieri il
massimo della tassa di ingresso. Evidentemente tutti i bus stranieri,
a prescindere dalla classe di omologazione e dai divieti, entreranno
sempre in centro e pagheranno sempre e comunque il massimo a
prescindere dalla classe di omologazione reale del motore e quindi dal
livello di inquinamento prodotto. Alla SAS l'unica preoccupazione è
quella di fare cassa e non quella di rispettare le indicazioni
dell'amministrazione comunale" Prosegue Donzelli "Assurdo anche che i
punti di ingresso siano aperti solo dodici ore dalle 7:30 alle 19:30
mentre la ztl è di ventiquattro ore. Un bus turistico che arriva alle
20:00 in città o infrange la normativa oppure teoricamente dovrebbe
rimanere ad aspettare tutta la notte alle porte di Firenze, dato che
il complesso servizio on line è anche temporaneamente sospeso."
Conclude Giovanni Donzelli

BUS TURISTICI: " LA SAS AGGIRA LA NORMATIVA PER FARE CASSA"

BUS TURISTICI: DONZELLI (AN-PDL) " LA SAS AGGIRA LA NORMATIVA PER FARE CASSA"

"L'ordine di servizio n°82/2009 dal titolo -Disposizioni inerenti
l'applicazione del disciplinare bus turistici- firmata dal
responsabile Stefano Morelli invita esplicitamente ad aggirare le
normative pur di riscuotere il massimo della tassa" Dichiara Giovanni
Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL. " La normativa prevede che
nei giorni festivi i bus turistici euro 0 non possano accedere alla
ZTL per motivi di inquinamento. Per quasi tutti i bus stranieri, la
maggioranza essendo turistici, è difficilissimo riconoscere dal
libretto la classe di omologazione. In questi casi, invece di
approfondire la classificazione, l'ordine di servizio testualmente
dispone che - Nel caso in cui dal libretto di circolazione non sia
possibile verificare la classe di omologazione del motore a coloro che
richiedono un contrassegno valido in giorni in cui l'AC ha stabilito
limitazioni al transito, poichè non è possibile effettivamente
stabilire se l'autobus è soggetto al divieto di circolazione, i
contrassegni dovranno essere rilasciati applicando la tariffa massima
0-1- (evidenziando in grassetto e sottolineando -dovranno essere
rilasciati-). Per evitare incomprensioni subito sotto specifica che -
L'osservanza dell'art.16 del disciplinare bus turistici 2009 è da
ricondurre ai soli casi in cui dal libretto di circolazione è evidente
l'appartenenza alla classe euro 0."
Racconta Donzelli.
"Di fatto quindi per i bus stranieri si invita a non osservare
l'art.16 del disciplinare, pur di prendere da tutti i bus stranieri il
massimo della tassa di ingresso. Evidentemente tutti i bus stranieri,
a prescindere dalla classe di omologazione e dai divieti, entreranno
sempre in centro e pagheranno sempre e comunque il massimo a
prescindere dalla classe di omologazione reale del motore e quindi dal
livello di inquinamento prodotto. Alla SAS l'unica preoccupazione è
quella di fare cassa e non quella di rispettare le indicazioni
dell'amministrazione comunale" Prosegue Donzelli "Assurdo anche che i
punti di ingresso siano aperti solo dodici ore dalle 7:30 alle 19:30
mentre la ztl è di ventiquattro ore. Un bus turistico che arriva alle
20:00 in città o infrange la normativa oppure teoricamente dovrebbe
rimanere ad aspettare tutta la notte alle porte di Firenze, dato che
il complesso servizio on line è anche temporaneamente sospeso."
Conclude Giovanni Donzelli

giovedì 15 gennaio 2009

DROGA: " LA COOP CAT NON HA FATTO DANNI SOLO AL RODOLICO, MA ANCHE SUL SITO DEL COMUNE"

-SE PRENDI ECSTASY BEVI SUCCHI DI FRUTTA-

"La Coop Cat non è nuova a propaganda a dir poco equivoca sul tema
della droga. Sul sito del comune di Firenze è possibile ancora leggere
imbarazzanti frasi preparate proprio dalla stessa cooperativa nel
periodo in cui era attivo il camper ukbit.
Sul sito del comune all'indirizzo
http://www.comune.firenze.it/servizi_pubblici/giovani/ukbit/ukbit.htm
cliccando su EAT? è possibile leggere quelli che secondo gli addetti
sarebbero gli effetti dell'ecstasy. Alla domanda: ma dove ti cali? il
servizio risponde testualmente - In un finto mondo di benessere, dove
ti sembra di parlare in modo disinvolto con gli altri, di essere pieno
di energia, in completa armonia con l'ambiente.- Altro che campagna
anti-droga questo è un incoraggiamento!" Denuncia Giovanni Donzelli,
consigliere comunale di AN-PDL a commento della notizia che al Liceo
Rodolico la cooperativa in questione avrebbe fatto un servizio di
informazione sbagliato.
"Secondo questo materiale - sottolinea Donzelli - le uniche
conseguenze fisiche dell'ecstasy sarebbero che "le pupille si
dilatano, le mascelle si irrigidiscono, la pressione, il battito
cardiaco, la sudorazione e la temperatura del corpo aumentano".
Queste considerazioni vengono integrate da consigli come "se balli in
luoghi chiusi e se insieme all'ecstasy consumi alcool rischi un
eccessivo surriscaldamento e il colpo di calore". Forse si vuole
intendere come innocuo il consumo di ecstasy per chi non consuma
alcolici o balla in luoghi aperti?».
«All'interno di questa pagina internet del comune- prosegue
l'esponente del centrodestra - spicca l'assenza di raccomandazioni
sull'importanza di evitare il consumo di ecstasy. Si raccomanda solo
di "non dimenticare di bere regolarmente acqua o succhi di frutta e di
fare delle pause anche se non ti senti stanco". Non si ricordano,
insomma, le drammatiche conseguenze sulla salute provocate da questa
droga. Anzi, tutto il materiale in questione è arricchito con immagini
di animaletti allucinati e felici sotto effetto di droghe accompagnati
da occhi che strabuzzano dalle orbite».
"Il Comune riveda il servizio dipendenze e interrompa il rapporto con
questa cooperativa, sul tema della droga non si scherza: c'è in gioco
il futuro dei nostri ragazzi" Conclude Giovanni Donzelli

DROGA: " LA COOP CAT NON HA FATTO DANNI SOLO AL RODOLICO, MA ANCHE SUL SITO DEL COMUNE"

-SE PRENDI ECSTASY BEVI SUCCHI DI FRUTTA-

"La Coop Cat non è nuova a propaganda a dir poco equivoca sul tema
della droga. Sul sito del comune di Firenze è possibile ancora leggere
imbarazzanti frasi preparate proprio dalla stessa cooperativa nel
periodo in cui era attivo il camper ukbit.
Sul sito del comune all'indirizzo
http://www.comune.firenze.it/servizi_pubblici/giovani/ukbit/ukbit.htm
cliccando su EAT? è possibile leggere quelli che secondo gli addetti
sarebbero gli effetti dell'ecstasy. Alla domanda: ma dove ti cali? il
servizio risponde testualmente - In un finto mondo di benessere, dove
ti sembra di parlare in modo disinvolto con gli altri, di essere pieno
di energia, in completa armonia con l'ambiente.- Altro che campagna
anti-droga questo è un incoraggiamento!" Denuncia Giovanni Donzelli,
consigliere comunale di AN-PDL a commento della notizia che al Liceo
Rodolico la cooperativa in questione avrebbe fatto un servizio di
informazione sbagliato.
"Secondo questo materiale - sottolinea Donzelli - le uniche
conseguenze fisiche dell'ecstasy sarebbero che "le pupille si
dilatano, le mascelle si irrigidiscono, la pressione, il battito
cardiaco, la sudorazione e la temperatura del corpo aumentano".
Queste considerazioni vengono integrate da consigli come "se balli in
luoghi chiusi e se insieme all'ecstasy consumi alcool rischi un
eccessivo surriscaldamento e il colpo di calore". Forse si vuole
intendere come innocuo il consumo di ecstasy per chi non consuma
alcolici o balla in luoghi aperti?».
«All'interno di questa pagina internet del comune- prosegue
l'esponente del centrodestra - spicca l'assenza di raccomandazioni
sull'importanza di evitare il consumo di ecstasy. Si raccomanda solo
di "non dimenticare di bere regolarmente acqua o succhi di frutta e di
fare delle pause anche se non ti senti stanco". Non si ricordano,
insomma, le drammatiche conseguenze sulla salute provocate da questa
droga. Anzi, tutto il materiale in questione è arricchito con immagini
di animaletti allucinati e felici sotto effetto di droghe accompagnati
da occhi che strabuzzano dalle orbite».
"Il Comune riveda il servizio dipendenze e interrompa il rapporto con
questa cooperativa, sul tema della droga non si scherza: c'è in gioco
il futuro dei nostri ragazzi" Conclude Giovanni Donzelli

«DOV'È FINITA LA PENSILINA IN GHISA DECORATIVA CHE SI TROVAVA ALL'ESTERNO DEL MERCATO CENTRALE?»

«DOV'È FINITA LA PENSILINA IN GHISA DECORATIVA CHE SI TROVAVA
ALL'ESTERNO DEL MERCATO CENTRALE?»

Dov'è finita la pensilina in ghisa decorativa che si trovava
all'esterno del mercato centrale? La domanda l'ha rivolta al sindaco,
con un'interrogazione, Giovanni Donzelli (AN-PdL).
«La struttura - scrive il consigliere dell'opposizione - è stata
smontata molto tempo fa, adducendo motivazioni di restauro, con
l'impegno a riposizionarla il prima possibile, ma così non è stato.».


Questo il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE
Oggetto: per avere alcune informazioni relative alla pensilina in
ghisa decorativa ubicata all'esterno del mercato centrale
Proponente: Giovanni Donzelli
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-Considerato che il Mercato centrale a Firenze fu uno dei risultati
dell'epoca del Risanamento, dal periodo di Firenze Capitale d'Italia
alla fine del XIX secolo;
-Evidenziato che per creare la struttura fu necessario liberare un
intero isolato nel dedalo di strette viuzze della zona, molto antiche
ma piuttosto malsane, abbattendo una isola di case per ciascuna strada
(via dell'Ariento, via Panicale, via Chiara e via Sant'Antonino), in
modo che si aprisse un'ampia piazza destinata ad ospitare il nuovo
mercato coperto;
-Considerato che per realizzare la struttura del Mercato fu ingaggiato
Giuseppe Mengoni (1870-1874), l'architetto della Galleria Vittorio
Emanuele II di Milano, che ispirato alle Halles parigine ottenne una
felice integrazione dei materiali più moderni (ferro, vetro, ghisa)
con l'aspetto degli edifici preesistenti;
-Ricordato che all'esterno del mercato centrale nella piazza
antistante esisteva una pensilina in ghisa decorativa di particolare
pregio estetico;
-Preso atto che in passato tale pensilina è stata smontata, adducendo
motivazioni di restauro, con l'impegno a riposizionarla il prima
possibile
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
- Che fine ha fatto la pensilina del mercato centrale;
- In che anno è stata smontata;
- Quando sarà rimontata;
- Dove è custodita;
- Chi è stato incarico del restauro.

«DOV'È FINITA LA PENSILINA IN GHISA DECORATIVA CHE SI TROVAVA ALL'ESTERNO DEL MERCATO CENTRALE?»

«DOV'È FINITA LA PENSILINA IN GHISA DECORATIVA CHE SI TROVAVA
ALL'ESTERNO DEL MERCATO CENTRALE?»

Dov'è finita la pensilina in ghisa decorativa che si trovava
all'esterno del mercato centrale? La domanda l'ha rivolta al sindaco,
con un'interrogazione, Giovanni Donzelli (AN-PdL).
«La struttura - scrive il consigliere dell'opposizione - è stata
smontata molto tempo fa, adducendo motivazioni di restauro, con
l'impegno a riposizionarla il prima possibile, ma così non è stato.».


Questo il testo dell'interrogazione:

INTERROGAZIONE
Oggetto: per avere alcune informazioni relative alla pensilina in
ghisa decorativa ubicata all'esterno del mercato centrale
Proponente: Giovanni Donzelli
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
-Considerato che il Mercato centrale a Firenze fu uno dei risultati
dell'epoca del Risanamento, dal periodo di Firenze Capitale d'Italia
alla fine del XIX secolo;
-Evidenziato che per creare la struttura fu necessario liberare un
intero isolato nel dedalo di strette viuzze della zona, molto antiche
ma piuttosto malsane, abbattendo una isola di case per ciascuna strada
(via dell'Ariento, via Panicale, via Chiara e via Sant'Antonino), in
modo che si aprisse un'ampia piazza destinata ad ospitare il nuovo
mercato coperto;
-Considerato che per realizzare la struttura del Mercato fu ingaggiato
Giuseppe Mengoni (1870-1874), l'architetto della Galleria Vittorio
Emanuele II di Milano, che ispirato alle Halles parigine ottenne una
felice integrazione dei materiali più moderni (ferro, vetro, ghisa)
con l'aspetto degli edifici preesistenti;
-Ricordato che all'esterno del mercato centrale nella piazza
antistante esisteva una pensilina in ghisa decorativa di particolare
pregio estetico;
-Preso atto che in passato tale pensilina è stata smontata, adducendo
motivazioni di restauro, con l'impegno a riposizionarla il prima
possibile
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
- Che fine ha fatto la pensilina del mercato centrale;
- In che anno è stata smontata;
- Quando sarà rimontata;
- Dove è custodita;
- Chi è stato incarico del restauro.

"UN CENTRO COTTURA COMUNALE PER LE SCUOLE NELL' EDIFICIO OCCUPATO ABUSIVAMENTE"

DONZELLI (AN-PDL) "UN CENTRO COTTURA COMUNALE PER LE SCUOLE NELL'
EDIFICIO OCCUPATO ABUSIVAMENTE"


"Un centro cottura del comune che serve asili, scuole elementari e
scuole medie dell'area di Novoli e Brozzi è costretto a condividere
l'edificio con oltre duecento occupanti abusivi portati dal movimento
di lotta per la casa e con il conseguente sporco e degrado. Accade da
mesi, forse anni a Firenze in viale Guidoni senza che mai nessuno
della amministrazione di sinistra si sia posto il problema di questa
imbarazzante convivenza." Denuncia Giovanni Donzelli consigliere
comunale di AN-PDL a Firenze
"Il centro cottura serve circa mille pasti al giorno, ci lavorano una
decina di persone e prosegue la propria attività con sforzi notevoli.
Siamo stati a visitarli questa mattina, anche se hanno un ingresso a
parte e ad un primo sguardo i locali del centro cottura sembrano
puliti e ben tenuti, un simile servizio non può condividere l'edificio
con sacchi a peli, spazzatura, rifiuti di ogni genere e assenza di
sicurezza. Il comune deve immediatamente allontanare gli occupanti
abusivi dalla ex-scuola Caternia de'Medici per il bene dei mille
bambini che tutti i giorni mangiano il cibo prodotto da quel centro
cottura del comune e per i dipendenti del centro stesso." Dichiara
Donzelli insieme al consigliere di quartiere Chiara Moretti.
"Le finestre degli occupanti sono esattamente sopra all'ingresso delle
cucine. A volte da quelle finestre vola di tutto, aver sottovalutato e
ignorato questa situazione è da irresponsabili. Chiederò spiegazioni
lunedì stesso in consiglio comunale.- prosegue Donzelli- Sabato
raccoglieremo nella zona di Novoli le firme per chiedere lo sgombero
immediato dell'edifico, mentre domani proseguiremo la raccolta firme
in via Masaccio per lo sgombero dell'ex-Meyer" Concludono Giovanni
Donzelli e Chiara Moretti

"UN CENTRO COTTURA COMUNALE PER LE SCUOLE NELL' EDIFICIO OCCUPATO ABUSIVAMENTE"

DONZELLI (AN-PDL) "UN CENTRO COTTURA COMUNALE PER LE SCUOLE NELL'
EDIFICIO OCCUPATO ABUSIVAMENTE"


"Un centro cottura del comune che serve asili, scuole elementari e
scuole medie dell'area di Novoli e Brozzi è costretto a condividere
l'edificio con oltre duecento occupanti abusivi portati dal movimento
di lotta per la casa e con il conseguente sporco e degrado. Accade da
mesi, forse anni a Firenze in viale Guidoni senza che mai nessuno
della amministrazione di sinistra si sia posto il problema di questa
imbarazzante convivenza." Denuncia Giovanni Donzelli consigliere
comunale di AN-PDL a Firenze
"Il centro cottura serve circa mille pasti al giorno, ci lavorano una
decina di persone e prosegue la propria attività con sforzi notevoli.
Siamo stati a visitarli questa mattina, anche se hanno un ingresso a
parte e ad un primo sguardo i locali del centro cottura sembrano
puliti e ben tenuti, un simile servizio non può condividere l'edificio
con sacchi a peli, spazzatura, rifiuti di ogni genere e assenza di
sicurezza. Il comune deve immediatamente allontanare gli occupanti
abusivi dalla ex-scuola Caternia de'Medici per il bene dei mille
bambini che tutti i giorni mangiano il cibo prodotto da quel centro
cottura del comune e per i dipendenti del centro stesso." Dichiara
Donzelli insieme al consigliere di quartiere Chiara Moretti.
"Le finestre degli occupanti sono esattamente sopra all'ingresso delle
cucine. A volte da quelle finestre vola di tutto, aver sottovalutato e
ignorato questa situazione è da irresponsabili. Chiederò spiegazioni
lunedì stesso in consiglio comunale.- prosegue Donzelli- Sabato
raccoglieremo nella zona di Novoli le firme per chiedere lo sgombero
immediato dell'edifico, mentre domani proseguiremo la raccolta firme
in via Masaccio per lo sgombero dell'ex-Meyer" Concludono Giovanni
Donzelli e Chiara Moretti

mercoledì 14 gennaio 2009

OCCUPAZIONI ABUSIVE: "VENERDì RACCOLTA FIRME IN VIA MASACCIO PER L'EX-MEYER, SABATO A NOVOLI PER LA CATERINA DE' MEDICI"

OCCUPAZIONI ABUSIVE: DONZELLI (AN-PDL) "VENERDì RACCOLTA FIRME IN VIA
MASACCIO PER L'EX-MEYER, SABATO A NOVOLI PER LA CATERINA DE' MEDICI"

"Inaccettabile che in città ci siano oltre mille persone che vivono in
alloggi abusivi. Le occupazioni proseguono con il benestare di una
Giunta incapace, debole e inadempiente. Sabato scorso abbiamo raccolto
quattrocento firme contro l'occupazione dell'ex-Meyer, ma molti
cittadini ancora vogliono aderire, quindi torneremo venerdì pomeriggio
davanti l'Esselunga di Via Masaccio per proseguire la raccolta firme
iniziata la scorsa settimana. Sabato, invece, raccoglieremo insieme
anche al consigliere circoscrizionale Chiara Moretti, le firme a
Novoli contro l'occupazione abusiva della scuola Caterina de' Medici,
occupata abusivamente da anni e lasciata nel completo degrado"
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale del PDL area AN.
"Nelle prossime settimane proseguiremo ad incontrare i cittadini di
tutte le aree limitrofe le occupazioni abusive per fargli sentire la
nostra vicinanza e per comprendere le loro difficoltà. In una società
civile le emergenze abitative si affrontano con la necessaria
solidarietà e con il rigore nel rispetto nelle regole. A Firenze, la
sinistra preferisce consentire le illegalità senza offrire nè
accoglienza per i senza tetto nè sicurezza per i cittadini" Conclude
Giovanni Donzelli

OCCUPAZIONI ABUSIVE: "VENERDì RACCOLTA FIRME IN VIA MASACCIO PER L'EX-MEYER, SABATO A NOVOLI PER LA CATERINA DE' MEDICI"

OCCUPAZIONI ABUSIVE: DONZELLI (AN-PDL) "VENERDì RACCOLTA FIRME IN VIA
MASACCIO PER L'EX-MEYER, SABATO A NOVOLI PER LA CATERINA DE' MEDICI"

"Inaccettabile che in città ci siano oltre mille persone che vivono in
alloggi abusivi. Le occupazioni proseguono con il benestare di una
Giunta incapace, debole e inadempiente. Sabato scorso abbiamo raccolto
quattrocento firme contro l'occupazione dell'ex-Meyer, ma molti
cittadini ancora vogliono aderire, quindi torneremo venerdì pomeriggio
davanti l'Esselunga di Via Masaccio per proseguire la raccolta firme
iniziata la scorsa settimana. Sabato, invece, raccoglieremo insieme
anche al consigliere circoscrizionale Chiara Moretti, le firme a
Novoli contro l'occupazione abusiva della scuola Caterina de' Medici,
occupata abusivamente da anni e lasciata nel completo degrado"
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale del PDL area AN.
"Nelle prossime settimane proseguiremo ad incontrare i cittadini di
tutte le aree limitrofe le occupazioni abusive per fargli sentire la
nostra vicinanza e per comprendere le loro difficoltà. In una società
civile le emergenze abitative si affrontano con la necessaria
solidarietà e con il rigore nel rispetto nelle regole. A Firenze, la
sinistra preferisce consentire le illegalità senza offrire nè
accoglienza per i senza tetto nè sicurezza per i cittadini" Conclude
Giovanni Donzelli

venerdì 9 gennaio 2009

CRISI PD FIRENZE: "CONTINUANO A PARLARE LINGUA SCONOSCIUTA AI CITTADINI, SONO DIVENTATI EXTRATERRESTRI"

CRISI PD FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL) "CONTINUANO A PARLARE LINGUA
SCONOSCIUTA AI CITTADINI, SONO DIVENTATI EXTRATERRESTRI"

"Regole, norme statutarie, inviati da Roma, maggioranze da
interpretare... La sinistra fiorentina si sta lacerando su questioni
completamente estranee dalla vita reale della città. E' l'esempio
della peggiore politica ripiegata su sé stessa, lontana dai cittadini,
interessata solo ai risvolti della gestione del potere finalizzato ad
altro potere. Anche il linguaggio usato è estraneo ai comuni cittadini
che non sono addetti ai lavori." Dichiara Giovanni Donzelli
dell'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Domenici oggi è intervenuto per dire praticamente che torna in
consiglio solo se non viene criticato troppo dall'opposizione e se la
maggioranza gli riconosce che è stato bravissimo in questi anni.
Veltroni è intervenuto per mandare il pistoiese Chiti a seguire le
primarie di Firenze, la maggioranza non si riunisce... Tutto questo in
un crescere di tensioni e drammi umani da ultimi minuti del Titanic.
Ma non si rendono conto che mentre la loro orchestra suona questa
musica, Firenze affonda nei suoi problemi quotidiani. L'economia è
bloccata da un turismo sempre meno qualificato, il traffico blocca la
città, le infrastrutture sono progettate male e realizzate peggio,
manca la sicurezza, il degrado sporca l'immagine di Firenze al mondo
intero, le scelte urbanistiche sembrano essere prese più per
accontentare alcuni progettisti e alcuni costruttori che per la
ricerca del bene comune, la vivibilità continua a peggiorare... Altro
che drammi sulle modalità delle primarie, i goverananti fiorentini di
sinistra sono ormai degli extraterrestri. Per fortuna tra 150 giorni
saranno all'opposizione e avranno tutto il tempo di interrogarsi sui
loro drammi psico-esistenziali e sulla gestione del potere all'interno
del proprio partito, senza più fare danni alla nostra città" Conclude
Giovanni Donzelli.

CRISI PD FIRENZE: "CONTINUANO A PARLARE LINGUA SCONOSCIUTA AI CITTADINI, SONO DIVENTATI EXTRATERRESTRI"

CRISI PD FIRENZE: DONZELLI (AN-PDL) "CONTINUANO A PARLARE LINGUA
SCONOSCIUTA AI CITTADINI, SONO DIVENTATI EXTRATERRESTRI"

"Regole, norme statutarie, inviati da Roma, maggioranze da
interpretare... La sinistra fiorentina si sta lacerando su questioni
completamente estranee dalla vita reale della città. E' l'esempio
della peggiore politica ripiegata su sé stessa, lontana dai cittadini,
interessata solo ai risvolti della gestione del potere finalizzato ad
altro potere. Anche il linguaggio usato è estraneo ai comuni cittadini
che non sono addetti ai lavori." Dichiara Giovanni Donzelli
dell'esecutivo nazionale di AN-PDL e consigliere comunale a Firenze.
"Domenici oggi è intervenuto per dire praticamente che torna in
consiglio solo se non viene criticato troppo dall'opposizione e se la
maggioranza gli riconosce che è stato bravissimo in questi anni.
Veltroni è intervenuto per mandare il pistoiese Chiti a seguire le
primarie di Firenze, la maggioranza non si riunisce... Tutto questo in
un crescere di tensioni e drammi umani da ultimi minuti del Titanic.
Ma non si rendono conto che mentre la loro orchestra suona questa
musica, Firenze affonda nei suoi problemi quotidiani. L'economia è
bloccata da un turismo sempre meno qualificato, il traffico blocca la
città, le infrastrutture sono progettate male e realizzate peggio,
manca la sicurezza, il degrado sporca l'immagine di Firenze al mondo
intero, le scelte urbanistiche sembrano essere prese più per
accontentare alcuni progettisti e alcuni costruttori che per la
ricerca del bene comune, la vivibilità continua a peggiorare... Altro
che drammi sulle modalità delle primarie, i goverananti fiorentini di
sinistra sono ormai degli extraterrestri. Per fortuna tra 150 giorni
saranno all'opposizione e avranno tutto il tempo di interrogarsi sui
loro drammi psico-esistenziali e sulla gestione del potere all'interno
del proprio partito, senza più fare danni alla nostra città" Conclude
Giovanni Donzelli.

EX MEYER: "OCCUPANTI CERCANO DI INTIMIDIRE, MA PROSEGUIRO' CON VOLANTINAGGI E RACCOLTA FIRME"

EX MEYER: DONZELLI (AN-PDL) "OCCUPANTI CERCANO DI INTIMIDIRE, MA
PROSEGUIRO' CON VOLANTINAGGI E RACCOLTA FIRME"

"Da giorni avevo annunciato che in qualità di consigliere comunale
avrei raccolto sabato le firme per chiedere lo sgombero dell'ex Meyer
e il ripristino della legalità. Il movimento di lotta per la casa ha
annunciato di conseguenza un picchetto degli occupanti in
contemporanea nello stesso posto. E' la solita logica della violenza e
della prevaricazione, è un tentativo di intimidazione da far west. Il
comune un po' per incapacità, un po' per simpatie politiche continua a
permettere tutto a questi signori che fanno dell'illegalità un mezzo
di propaganda politica. Gli uffici tecnici del comune nei giorni
scorsi mi avevano addirittura negato l'autorizzazione alla raccolta
firme davanti al palazzo occupato, ho ripresentato la domanda
chiedendo di svolgere la raccolta firme davanti all'Esselunga di Via
Masaccio. Questa mattina ho ritirato la regolare autorizzazione. Non
mi farò intimidire domani raccoglierò le firme in Via Masaccio contro
l'occupazione e questo pomeriggio andrò personalmente a volantinare
nella zona contro l'occupazione illegale dell'ex Meyer. Oltre ad
essere un problema di legalità è un problema di giustizia sociale.
Centinaia di persone vivono nelle case popolari con l'amianto sul
tetto, altre aspettano regolarmente in graduatoria l'assegnazione di
un alloggio del comune, centinaia di giovani coppie fiorentine
rimandano il matrimonio perchè non hanno casa, moltissimi lavorano
sodo e si indebitano una vita con mutui trentennali, non è giusto che
questi del MOvimento di Lotta per la casa occupino liberamente gli
spazi pubblici per metterci a vivere chi decidono loro. E' ingiusto
nei confronti di tutta la povera gente che rispettando le leggi non ha
un alloggio."

Per INFO:3398620341

EX MEYER: "OCCUPANTI CERCANO DI INTIMIDIRE, MA PROSEGUIRO' CON VOLANTINAGGI E RACCOLTA FIRME"

EX MEYER: DONZELLI (AN-PDL) "OCCUPANTI CERCANO DI INTIMIDIRE, MA
PROSEGUIRO' CON VOLANTINAGGI E RACCOLTA FIRME"

"Da giorni avevo annunciato che in qualità di consigliere comunale
avrei raccolto sabato le firme per chiedere lo sgombero dell'ex Meyer
e il ripristino della legalità. Il movimento di lotta per la casa ha
annunciato di conseguenza un picchetto degli occupanti in
contemporanea nello stesso posto. E' la solita logica della violenza e
della prevaricazione, è un tentativo di intimidazione da far west. Il
comune un po' per incapacità, un po' per simpatie politiche continua a
permettere tutto a questi signori che fanno dell'illegalità un mezzo
di propaganda politica. Gli uffici tecnici del comune nei giorni
scorsi mi avevano addirittura negato l'autorizzazione alla raccolta
firme davanti al palazzo occupato, ho ripresentato la domanda
chiedendo di svolgere la raccolta firme davanti all'Esselunga di Via
Masaccio. Questa mattina ho ritirato la regolare autorizzazione. Non
mi farò intimidire domani raccoglierò le firme in Via Masaccio contro
l'occupazione e questo pomeriggio andrò personalmente a volantinare
nella zona contro l'occupazione illegale dell'ex Meyer. Oltre ad
essere un problema di legalità è un problema di giustizia sociale.
Centinaia di persone vivono nelle case popolari con l'amianto sul
tetto, altre aspettano regolarmente in graduatoria l'assegnazione di
un alloggio del comune, centinaia di giovani coppie fiorentine
rimandano il matrimonio perchè non hanno casa, moltissimi lavorano
sodo e si indebitano una vita con mutui trentennali, non è giusto che
questi del MOvimento di Lotta per la casa occupino liberamente gli
spazi pubblici per metterci a vivere chi decidono loro. E' ingiusto
nei confronti di tutta la povera gente che rispettando le leggi non ha
un alloggio."

Per INFO:3398620341

giovedì 8 gennaio 2009

Elezioni Firenze: Donzelli "L'esecutivo nazionale di AN ribadisce possibilità e voglia di vittoria."

Elezioni Firenze: Donzelli "L'esecutivo nazionale di AN ribadisce
possibilità e voglia di vittoria."

"Durante l'esecutivo di An-PdL, tenutosi oggi a Roma, si è affrontato
anche il caso di Firenze dove, per la prima volta nella storia, si
affaccia la possibilità di vincere le elezioni comunali. Unanimemente
è stata ribadita l'importanza strategica di questo appuntamento e il
massimo interesse dei vertici nazionali per la conquista della città.
- Spiega Giovanni Donzelli, consigliere comunale a Firenze e membro
dell'esecutivo nazionale di An - La crisi morale e politica della
sinistra fiorentina ha portato al capolinea una classe dirigente. Il
cambiamento è alle porte." Conclude Giovanni Donzelli.

Elezioni Firenze: Donzelli "L'esecutivo nazionale di AN ribadisce possibilità e voglia di vittoria."

Elezioni Firenze: Donzelli "L'esecutivo nazionale di AN ribadisce
possibilità e voglia di vittoria."

"Durante l'esecutivo di An-PdL, tenutosi oggi a Roma, si è affrontato
anche il caso di Firenze dove, per la prima volta nella storia, si
affaccia la possibilità di vincere le elezioni comunali. Unanimemente
è stata ribadita l'importanza strategica di questo appuntamento e il
massimo interesse dei vertici nazionali per la conquista della città.
- Spiega Giovanni Donzelli, consigliere comunale a Firenze e membro
dell'esecutivo nazionale di An - La crisi morale e politica della
sinistra fiorentina ha portato al capolinea una classe dirigente. Il
cambiamento è alle porte." Conclude Giovanni Donzelli.

mercoledì 7 gennaio 2009

nniversario Acca Larentia: "Se si fosse indagato fin da subito forse sarebbe vivo anche Lando Conti"

Anniversario Acca Larentia: Donzelli (AN-PDL) "Se si fosse indagato
fin da subito forse sarebbe vivo anche Lando Conti"

"Oggi ricorre l'anniversario della strage comunista in Via Acca
Larentia a Roma. Sono passati trentuno anni da quando un commando
omicida di una fantomatica sigla Nuclei Armati di Contropotere
territoriale prese d'assalto una sede del MSI a Roma in Via Acca
Larentia. Sotto il fuoco terrorista morirono due ragazzi giovanissimi,
il ventenne Franco Bigonzetti e l'appena diciottenne Francesco
Ciavatta. In seguito a ulteriori tafferugli, scaturiti per un gesto di
disprezzo di un operatore televisivo nei confronti del sangue
sull'asfalto di uno dei caduti, qualche ora più tardi perse la vita
anche Stefano Recchioni. Per circa 10 anni le indagini non portarono a
conclusioni: solo nel 1988 si scoprì che la mitraglietta Skorpion
usata nella "strage" di Acca Larentia fu la stessa usata in altri tre
omicidi firmati dalle Brigate rosse, ossia quelli dell'economista Ezio
Tarantelli, del senatore Roberto Ruffilli e anche dell'ex sindaco di
Firenze Lando Conti. Se per anni non si fosse sottovalutato quel
drammatico episodio e si fosse inchiodato alla sbarra i diretti
responsabili immediatamente dopo l'agguato di Acca Larentia, si
sarebbe risparmiato tanto sangue di cui una parte ha colpito anche la
nostra città. Probabilmente se chi ha sparato ad Acca Larentia nel
1978 fosse stato in galera il 10 febbraio 1986 Firenze non avrebbe
dovuto piangere l'omicidio del proprio ex Sindaco Lando Conti"
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN e Presidente
Nazionale di Azione Universitaria che oggi a Roma ha accompagnato il
Ministro della Gioventù Giorgia Meloni a deporre una corona di alloro
in via Acca Larentia a Roma in ricordo dell'anniversario della strage.

Per info: 3398620341

nniversario Acca Larentia: "Se si fosse indagato fin da subito forse sarebbe vivo anche Lando Conti"

Anniversario Acca Larentia: Donzelli (AN-PDL) "Se si fosse indagato
fin da subito forse sarebbe vivo anche Lando Conti"

"Oggi ricorre l'anniversario della strage comunista in Via Acca
Larentia a Roma. Sono passati trentuno anni da quando un commando
omicida di una fantomatica sigla Nuclei Armati di Contropotere
territoriale prese d'assalto una sede del MSI a Roma in Via Acca
Larentia. Sotto il fuoco terrorista morirono due ragazzi giovanissimi,
il ventenne Franco Bigonzetti e l'appena diciottenne Francesco
Ciavatta. In seguito a ulteriori tafferugli, scaturiti per un gesto di
disprezzo di un operatore televisivo nei confronti del sangue
sull'asfalto di uno dei caduti, qualche ora più tardi perse la vita
anche Stefano Recchioni. Per circa 10 anni le indagini non portarono a
conclusioni: solo nel 1988 si scoprì che la mitraglietta Skorpion
usata nella "strage" di Acca Larentia fu la stessa usata in altri tre
omicidi firmati dalle Brigate rosse, ossia quelli dell'economista Ezio
Tarantelli, del senatore Roberto Ruffilli e anche dell'ex sindaco di
Firenze Lando Conti. Se per anni non si fosse sottovalutato quel
drammatico episodio e si fosse inchiodato alla sbarra i diretti
responsabili immediatamente dopo l'agguato di Acca Larentia, si
sarebbe risparmiato tanto sangue di cui una parte ha colpito anche la
nostra città. Probabilmente se chi ha sparato ad Acca Larentia nel
1978 fosse stato in galera il 10 febbraio 1986 Firenze non avrebbe
dovuto piangere l'omicidio del proprio ex Sindaco Lando Conti"
Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN e Presidente
Nazionale di Azione Universitaria che oggi a Roma ha accompagnato il
Ministro della Gioventù Giorgia Meloni a deporre una corona di alloro
in via Acca Larentia a Roma in ricordo dell'anniversario della strage.

Per info: 3398620341

sabato 3 gennaio 2009

OCCUPAZIONE EX-MEYER: DONZELLI (AN-PDL) "AMMINISTARZIONE COLPEVOLE, CHIEDO LO SGOMBERO"

OCCUPAZIONE EX-MEYER: DONZELLI (AN-PDL) "AMMINISTARZIONE COLPEVOLE,
CHIEDO LO SGOMBERO"

"L'amministrazione è colpevole dell'occupazione dell'ex-meyer. Dal
dicembre del 2007 come opposizione preannunciamo questo pericolo. Chi
Governa la città ne era a conoscenza e non ha fatto niente per
impedirlo. Esiste un atto ufficiale, un'interrogazIone del 2007 in cui
io e Giocoli annunciamo questo rischio. L'emergenza abitativa è un
problema serio che non può essere affrontato strizzando l'occhio alle
prepotenze del movimento di lotta per la casa. L'amministrazione,
permettendo queste occupazioni, legittima l'illegalità." Dichiara
Giovanni Donzelli in seguito alla notizia dell'occupazione odierna di
uno stabile della struttura dell'ex ospedale Meyer in via Buonvicini a
Firenze.
"Il Comune recentemente ha anche concesso a gli occupanti abusivi del
Movimento di Lotta per la casa le strutture del Ritter e del Bice
Cammeo per cosiddetti progetti di autorecupero sovvenzionando insieme
alla Regione anche le spese di ristrutturazione. Di fatto il comune è
corresponsabile delle illegalità continue e delle occupazioni del
Movimento di lotta per la casa dato che anche la sede del Movimento,
ubicata in via Matteo Palmieri n. 11r, è in uno stabile di proprietà
dell'Amministrazione Comunale"
"Questa giunta continua a calpestare i principi basilari della
legalità e giustizia sociale. Lo stabile appena occupato è di
proprietà del comune, al primo consiglio comunale dopo le festività
presenterò un atto per chiedere ufficialmente che venga sgomberato
l'ex Meyer e interrotto qualsiasi rapporto con il MOvimento di Lotta
per la casa e le altre associazioni che promuovo l'illegale
occupazione a scopo abitativo. Non è giusto che i prepotenti abbiano
più diritti della povera gente onesta che aspetta una casa del Comune
rispettando le graduatorie" Conclude Donzelli

OCCUPAZIONE EX-MEYER: DONZELLI (AN-PDL) "AMMINISTARZIONE COLPEVOLE, CHIEDO LO SGOMBERO"

OCCUPAZIONE EX-MEYER: DONZELLI (AN-PDL) "AMMINISTARZIONE COLPEVOLE,
CHIEDO LO SGOMBERO"

"L'amministrazione è colpevole dell'occupazione dell'ex-meyer. Dal
dicembre del 2007 come opposizione preannunciamo questo pericolo. Chi
Governa la città ne era a conoscenza e non ha fatto niente per
impedirlo. Esiste un atto ufficiale, un'interrogazIone del 2007 in cui
io e Giocoli annunciamo questo rischio. L'emergenza abitativa è un
problema serio che non può essere affrontato strizzando l'occhio alle
prepotenze del movimento di lotta per la casa. L'amministrazione,
permettendo queste occupazioni, legittima l'illegalità." Dichiara
Giovanni Donzelli in seguito alla notizia dell'occupazione odierna di
uno stabile della struttura dell'ex ospedale Meyer in via Buonvicini a
Firenze.
"Il Comune recentemente ha anche concesso a gli occupanti abusivi del
Movimento di Lotta per la casa le strutture del Ritter e del Bice
Cammeo per cosiddetti progetti di autorecupero sovvenzionando insieme
alla Regione anche le spese di ristrutturazione. Di fatto il comune è
corresponsabile delle illegalità continue e delle occupazioni del
Movimento di lotta per la casa dato che anche la sede del Movimento,
ubicata in via Matteo Palmieri n. 11r, è in uno stabile di proprietà
dell'Amministrazione Comunale"
"Questa giunta continua a calpestare i principi basilari della
legalità e giustizia sociale. Lo stabile appena occupato è di
proprietà del comune, al primo consiglio comunale dopo le festività
presenterò un atto per chiedere ufficialmente che venga sgomberato
l'ex Meyer e interrotto qualsiasi rapporto con il MOvimento di Lotta
per la casa e le altre associazioni che promuovo l'illegale
occupazione a scopo abitativo. Non è giusto che i prepotenti abbiano
più diritti della povera gente onesta che aspetta una casa del Comune
rispettando le graduatorie" Conclude Donzelli