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Rivista on line di Azione Universitaria

domenica 28 settembre 2008

DONZELLI (AN-PDL) "VELTRONI COME LA VOLPE E L'UVA- L'UNICO MODELLO PUTIN E' NELLE REGIONI ROSSE"

Donzelli (AN-PDL) "Veltroni come la volpe e l'uva. Volevano addirittura una banca e l'unico -modello Putin- è nelle regioni rosse"

"Veltroni è un ipocrita, quando parla di democrazia svuotata, sostituita da una struttura di organizzazione del potere. Probabilmente si riferiva a come gli uomini del suo partito governano le regioni come la Toscana e l'Emilia Romagna. Dove le cooperative rosse gestiscono i servizi pubblici. Dove tra partecipate, municipalizzate e aziende amiche si gestiscono migliaia e migliaia di posti di lavoro." Dichiara Giovanni Donzelli dell'esecutivo nazionale di AN-PDL e presidente nazionale di Azione Universitaria a commento dell'intervista rilasciata da Veltroni al Corriere della Sera.
"E' necessario ricordare a Veltroni, le scalate bancarie di esponenti illustri del suo partito?- prosegue Donzelli- La sinistra dove governa da decenni ha ben chiara la distinzione tra democrazia e potere: nelle regioni rosse considera, infatti, la democrazia come lo strumento scomodo da sopportare per gestire il potere. Probabilmente Veltroni proietta sul governo di centrodestra quello che avrebbe fatto se avesse vinto lui le elezioni. Si rassegni, ha perso democraticamente le elezioni, guida un partito allo sbando e il Governo gode di larghissimo consenso perchè sta risolvendo i danni creati dal governo di sinistra. L'intervista di oggi ricorda molto la favola di Esopo della volpe con l'uva." Conclude Donzelli

DONZELLI (AN-PDL) "VELTRONI COME LA VOLPE E L'UVA- L'UNICO MODELLO PUTIN E' NELLE REGIONI ROSSE"

Donzelli (AN-PDL) "Veltroni come la volpe e l'uva. Volevano addirittura una banca e l'unico -modello Putin- è nelle regioni rosse"

"Veltroni è un ipocrita, quando parla di democrazia svuotata, sostituita da una struttura di organizzazione del potere. Probabilmente si riferiva a come gli uomini del suo partito governano le regioni come la Toscana e l'Emilia Romagna. Dove le cooperative rosse gestiscono i servizi pubblici. Dove tra partecipate, municipalizzate e aziende amiche si gestiscono migliaia e migliaia di posti di lavoro." Dichiara Giovanni Donzelli dell'esecutivo nazionale di AN-PDL e presidente nazionale di Azione Universitaria a commento dell'intervista rilasciata da Veltroni al Corriere della Sera.
"E' necessario ricordare a Veltroni, le scalate bancarie di esponenti illustri del suo partito?- prosegue Donzelli- La sinistra dove governa da decenni ha ben chiara la distinzione tra democrazia e potere: nelle regioni rosse considera, infatti, la democrazia come lo strumento scomodo da sopportare per gestire il potere. Probabilmente Veltroni proietta sul governo di centrodestra quello che avrebbe fatto se avesse vinto lui le elezioni. Si rassegni, ha perso democraticamente le elezioni, guida un partito allo sbando e il Governo gode di larghissimo consenso perchè sta risolvendo i danni creati dal governo di sinistra. L'intervista di oggi ricorda molto la favola di Esopo della volpe con l'uva." Conclude Donzelli

martedì 23 settembre 2008

FIRENZE, DIMISSIONI GOZZINI: DONZELLI (AN-PDL) METTE UN ANNUNCIO SU INTERNET PER CERCARE NUOVO ASSESSORE

FIRENZE, DIMISSIONI GOZZINI: DONZELLI (AN-PDL) METTE UN ANNUNCIO SU
INTERNET PER CERCARE NUOVO ASSESSORE

"In questa legislatura la maggioranza non è riuscita a trovare un
assessore alla cultura per la città di Firenze. Ne hanno cambiati due,
ma sempre con pessimi risultati. Nonostante che siano stati chiamati
artisti rock come Piero Pelù o iniziative milionarie come Italia Wave
o comici come Benigni, l'amministarzione non è mai riuscita a coprire
il vuoto della propria proposta culturale e i limiti degli assessori
competenti. Prima Siliani, poi l'interim di Domenici, poi Gozzini... e
adesso?- chiede Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL-
viste le ormai palesi incapacità della sinistra di riuscire a trovare
un assessore alla cultura adeguato, problema non da poco visto che si
tratta della città di Firenze, ho pensato di mettere un annuncio
online ( http://www.annunciusato.net/index.php?item/444 ) per trovare
il nuovo assessore" ironizza Donzelli che ha realmente però pubblicato
on line il seguente annuncio: "COMUNE FIRENZE CERCA ASSESSORE ALLA
CULTURA: Dopo due pessime esperienze, offresi assessorato con stanza
in Palazzo vecchio, possibilità di regalare vetrine a cantanti rock e
comici, buono stipendio. Richiedesi: full time, disponibilità
immediata, anche poca esperienza. Necessario garantire ultimi sette
mesi di sopravvivenza della Giunta di sinistra."

Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

FIRENZE, DIMISSIONI GOZZINI: DONZELLI (AN-PDL) METTE UN ANNUNCIO SU INTERNET PER CERCARE NUOVO ASSESSORE

FIRENZE, DIMISSIONI GOZZINI: DONZELLI (AN-PDL) METTE UN ANNUNCIO SU
INTERNET PER CERCARE NUOVO ASSESSORE

"In questa legislatura la maggioranza non è riuscita a trovare un
assessore alla cultura per la città di Firenze. Ne hanno cambiati due,
ma sempre con pessimi risultati. Nonostante che siano stati chiamati
artisti rock come Piero Pelù o iniziative milionarie come Italia Wave
o comici come Benigni, l'amministarzione non è mai riuscita a coprire
il vuoto della propria proposta culturale e i limiti degli assessori
competenti. Prima Siliani, poi l'interim di Domenici, poi Gozzini... e
adesso?- chiede Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL-
viste le ormai palesi incapacità della sinistra di riuscire a trovare
un assessore alla cultura adeguato, problema non da poco visto che si
tratta della città di Firenze, ho pensato di mettere un annuncio
online ( http://www.annunciusato.net/index.php?item/444 ) per trovare
il nuovo assessore" ironizza Donzelli che ha realmente però pubblicato
on line il seguente annuncio: "COMUNE FIRENZE CERCA ASSESSORE ALLA
CULTURA: Dopo due pessime esperienze, offresi assessorato con stanza
in Palazzo vecchio, possibilità di regalare vetrine a cantanti rock e
comici, buono stipendio. Richiedesi: full time, disponibilità
immediata, anche poca esperienza. Necessario garantire ultimi sette
mesi di sopravvivenza della Giunta di sinistra."

Per info: Giovanni Donzelli 3398620341

CINA: DONZELLI (AN-PDL) "LATTE CONTAMINATO ESEMPIO DI ECONOMIA CINESE. SENZA REGOLE COMUNI IL MERCATO NON E' LIBERO"

CINA: DONZELLI (AN-PDL) "LATTE CONTAMINATO ESEMPIO DI ECONOMIA CINESE. SENZA REGOLE COMUNI IL MERCATO NON E' LIBERO"

"Prima i giocattoli, poi i dentifrici, adesso il latte. I prodotti cinesi costano meno perché non c'è una regolamentazione che ne verifichi la filiera. Non esistono sindacati a verificare la dignità dei lavoratori, non esistono seri organi di verifica della sicurezza dei prodotti e non ci sono limiti per il rispetto dell'ambiente. E' ovvio che i prodotti hanno un minor costo economico, ma questo si ottiene a svantaggio del costo sociale che invece è nettamente maggiore." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"E' impossibile per i nostri imprenditori competere nel mercato globale con chi non deve rispettare alcuna regola. Se il mercato è globale, è necessario globalizzare anche le regole da rispettare, altrimenti lo sviluppo economico è deviato da veri e propri dumping sociali. In Cina lavorano i bambini senza limiti di orario, senza ferie, senza alcuna sicurezza e solo in cambio di vitto e alloggio in condizioni disumane. Le conseguenze, però, di questa economia selvaggia e disumana le paghiamo tutti, dal latte contaminato all'inquinamento passando per la crisi economica delle aziende che non delocalizzano filiera in Cina, ma restano completamente italiane." Prosegue Giovanni Donzelli "In questo caso specifico è aberrante scoprire che l'emergenza era nota prima delle olimpiadi, ma il regime ha messo tutto a tacere per salvare lo show. Questo conferma che le olimpiadi in Cina non sono servite a portare una ventata di libertà e di diritti umani, ma soltanto a peggiorare le condizioni di salute di migliaia di bambini contaminati dal latte avvelenato" Conclude Donzelli.

Per INFO:3998620341

CINA: DONZELLI (AN-PDL) "LATTE CONTAMINATO ESEMPIO DI ECONOMIA CINESE. SENZA REGOLE COMUNI IL MERCATO NON E' LIBERO"

CINA: DONZELLI (AN-PDL) "LATTE CONTAMINATO ESEMPIO DI ECONOMIA CINESE. SENZA REGOLE COMUNI IL MERCATO NON E' LIBERO"

"Prima i giocattoli, poi i dentifrici, adesso il latte. I prodotti cinesi costano meno perché non c'è una regolamentazione che ne verifichi la filiera. Non esistono sindacati a verificare la dignità dei lavoratori, non esistono seri organi di verifica della sicurezza dei prodotti e non ci sono limiti per il rispetto dell'ambiente. E' ovvio che i prodotti hanno un minor costo economico, ma questo si ottiene a svantaggio del costo sociale che invece è nettamente maggiore." Dichiara Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"E' impossibile per i nostri imprenditori competere nel mercato globale con chi non deve rispettare alcuna regola. Se il mercato è globale, è necessario globalizzare anche le regole da rispettare, altrimenti lo sviluppo economico è deviato da veri e propri dumping sociali. In Cina lavorano i bambini senza limiti di orario, senza ferie, senza alcuna sicurezza e solo in cambio di vitto e alloggio in condizioni disumane. Le conseguenze, però, di questa economia selvaggia e disumana le paghiamo tutti, dal latte contaminato all'inquinamento passando per la crisi economica delle aziende che non delocalizzano filiera in Cina, ma restano completamente italiane." Prosegue Giovanni Donzelli "In questo caso specifico è aberrante scoprire che l'emergenza era nota prima delle olimpiadi, ma il regime ha messo tutto a tacere per salvare lo show. Questo conferma che le olimpiadi in Cina non sono servite a portare una ventata di libertà e di diritti umani, ma soltanto a peggiorare le condizioni di salute di migliaia di bambini contaminati dal latte avvelenato" Conclude Donzelli.

Per INFO:3998620341

PROGETTO NUOVO STADIO: DONZELLI (AN-PDL) "NON SOCCORREREMO IL PD PER APPROVARE IL PIANO STRUTTURALE. I NUMERI LI CERCHI NELLA SUA MAGGIORANZA"

PROGETTO NUOVO STADIO: DONZELLI (AN-PDL) "NON SOCCORREREMO IL PD PER APPROVARE IL PIANO STRUTTURALE. I NUMERI LI CERCHI NELLA SUA MAGGIORANZA"

"Da anni chiediamo un nuovo stadio e dal 1999 il centrodestra ha indicato l'area di Castello come la zona più indicata ad accoglierlo. E' importante ridare respiro al quartiere del Campo di Marte e fiducia alla squadra della città. Siamo favorevoli a creare un nuovo stadio a Firenze e a trovare soluzioni sostenibili per il Franchi" Dichiara Giovanni Donzelli di AN-PDL, componente commissione cultura e sport del comune di Firenze "Ribadita la nostra volontà di dotare Firenze di un nuovo stadio, dobbiamo anche ribadire che non potremo mai prescindere da ruoli,  modalità e strumenti. L'opposizione è disponibile ad un atteggiamento costruttivo sul tema, ma non è percorribile l'ipotesi di diventare stampella alle forzature di Domenici. 
Se Domenici ha cambiato idea e vuole rinunciare al parco a Castello, è una sua scelta. Se Domenici si lascia dettare la linea politica da alcuni imprenditori e dai cori della curva è un problema della sua maggioranza. Quando la Giunta porterà in consiglio il piano strutturale modificato per includere lo stadio, noi lo prenderemo in considerazione nel suo insieme: dalle scelte urbanistiche, alla viabilità, dalla tramvia ai parcheggi. Valutando l'insieme, quindi, non potremo fare altro che votare contro il piano strutturale. Se hanno i numeri per approvarlo come maggioranza facciano pure da soli" Dichiara Giovanni Donzelli.
"Sono quattordici anni che il centrosinistra governa Firenze, seminando disastri e malcontento, quello che potevano e volevano realizzare ormai è stato fatto, questo iperattivismo a tempo scaduto non ha alcuna credibilità. Cosa hanno fatto i vertici del PD per realizzare il nuovo stadio negli ultimi quattordici anni? E noi dovremmo credere ora alla buona volontà di farlo in pochi mesi? Domenici ha gettato il sasso nello stagno non per risolvere il problema, ma per inquinare la ormai prossima campagna elettorale." Conclude Donzelli

PROGETTO NUOVO STADIO: DONZELLI (AN-PDL) "NON SOCCORREREMO IL PD PER APPROVARE IL PIANO STRUTTURALE. I NUMERI LI CERCHI NELLA SUA MAGGIORANZA"

PROGETTO NUOVO STADIO: DONZELLI (AN-PDL) "NON SOCCORREREMO IL PD PER APPROVARE IL PIANO STRUTTURALE. I NUMERI LI CERCHI NELLA SUA MAGGIORANZA"

"Da anni chiediamo un nuovo stadio e dal 1999 il centrodestra ha indicato l'area di Castello come la zona più indicata ad accoglierlo. E' importante ridare respiro al quartiere del Campo di Marte e fiducia alla squadra della città. Siamo favorevoli a creare un nuovo stadio a Firenze e a trovare soluzioni sostenibili per il Franchi" Dichiara Giovanni Donzelli di AN-PDL, componente commissione cultura e sport del comune di Firenze "Ribadita la nostra volontà di dotare Firenze di un nuovo stadio, dobbiamo anche ribadire che non potremo mai prescindere da ruoli,  modalità e strumenti. L'opposizione è disponibile ad un atteggiamento costruttivo sul tema, ma non è percorribile l'ipotesi di diventare stampella alle forzature di Domenici. 
Se Domenici ha cambiato idea e vuole rinunciare al parco a Castello, è una sua scelta. Se Domenici si lascia dettare la linea politica da alcuni imprenditori e dai cori della curva è un problema della sua maggioranza. Quando la Giunta porterà in consiglio il piano strutturale modificato per includere lo stadio, noi lo prenderemo in considerazione nel suo insieme: dalle scelte urbanistiche, alla viabilità, dalla tramvia ai parcheggi. Valutando l'insieme, quindi, non potremo fare altro che votare contro il piano strutturale. Se hanno i numeri per approvarlo come maggioranza facciano pure da soli" Dichiara Giovanni Donzelli.
"Sono quattordici anni che il centrosinistra governa Firenze, seminando disastri e malcontento, quello che potevano e volevano realizzare ormai è stato fatto, questo iperattivismo a tempo scaduto non ha alcuna credibilità. Cosa hanno fatto i vertici del PD per realizzare il nuovo stadio negli ultimi quattordici anni? E noi dovremmo credere ora alla buona volontà di farlo in pochi mesi? Domenici ha gettato il sasso nello stagno non per risolvere il problema, ma per inquinare la ormai prossima campagna elettorale." Conclude Donzelli

lunedì 22 settembre 2008

IMMIGRAZIONE: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE CELEBRA I MATRIMONI DEI CLANDESTINI"

IMMIGRAZIONE: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE CELEBRA I MATRIMONI DEI CLANDESTINI"

"Per sposarsi in comune gli extracomunitari non devono mostrare il permesso di soggiorno. Così facendo i clandestini possono comprarsi matrimoni combinati per diventare italiani" Denuncia Giovanni Donzelli, consigliere comunale e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Per sposarsi in comune è sufficiente che uno straniero mostri il passaporto e un documento che attesti di essere libero da vincoli matrimoniali, non serve nè il visto turistico nè il permesso di soggiorno. E' paradossale che se un vigile, dipendente del comune, ferma per strada uno straniero, giustamente ne verifica il permesso di soggiorno, mentre il comune come istituzione non ne verifica i titoli per soggiornare sul suolo italiano prima di compiere un atto anagrafico vincolante per ottenere la cittadinanza."
"E' inutile parlare di sicurezza e legalità quando le Istituzioni hanno comportamenti a dir poco ambigui" Prosegue Donzelli che sull'argomento ha presentato un'interrogazione e una mozione che verranno discussi nel consiglio comunale di Firenze.
"Mi batterò personalmente per rimediare a questa grave carenza. Il comune di Firenze non può essere complice nei matrimoni combinati per i clandestini. Per sposarsi deve essere necessario mostrare di essere legalmente presenti sul suolo italiano" Conclude Donzelli

IMMIGRAZIONE: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE CELEBRA I MATRIMONI DEI CLANDESTINI"

IMMIGRAZIONE: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE CELEBRA I MATRIMONI DEI CLANDESTINI"

"Per sposarsi in comune gli extracomunitari non devono mostrare il permesso di soggiorno. Così facendo i clandestini possono comprarsi matrimoni combinati per diventare italiani" Denuncia Giovanni Donzelli, consigliere comunale e componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL.
"Per sposarsi in comune è sufficiente che uno straniero mostri il passaporto e un documento che attesti di essere libero da vincoli matrimoniali, non serve nè il visto turistico nè il permesso di soggiorno. E' paradossale che se un vigile, dipendente del comune, ferma per strada uno straniero, giustamente ne verifica il permesso di soggiorno, mentre il comune come istituzione non ne verifica i titoli per soggiornare sul suolo italiano prima di compiere un atto anagrafico vincolante per ottenere la cittadinanza."
"E' inutile parlare di sicurezza e legalità quando le Istituzioni hanno comportamenti a dir poco ambigui" Prosegue Donzelli che sull'argomento ha presentato un'interrogazione e una mozione che verranno discussi nel consiglio comunale di Firenze.
"Mi batterò personalmente per rimediare a questa grave carenza. Il comune di Firenze non può essere complice nei matrimoni combinati per i clandestini. Per sposarsi deve essere necessario mostrare di essere legalmente presenti sul suolo italiano" Conclude Donzelli

venerdì 19 settembre 2008

“IL COMUNE DI FIRENZE ANTICIPI IL DISEGNO CARFAGNA, MULTE PER PROSTITUTE E CLIENTI”

PROSTITUZIONE: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE  DI FIRENZE ANTICIPI IL DISEGNO CARFAGNA, MULTE PER PROSTITUTE E CLIENTI"

 

"Non sappiamo quanti giorni passino ancora prima che il Disegno di Legge della Carfagna in tema di prostituzione possa diventare legge e quindi immediatamente applicabile, sappiamo però che la notte i marciapiedi di Firenze si trasformano in un bordello a cielo aperto. E' necessario prevedere un'ordinanza che anticipi fin da subito gli effetti del provvedimento del Ministro Carfagna" Dichiara Giovanni Donzelli , consigliere comunale componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL

"Il Sindaco di Roma ha emanato un'ordinanza in questa direzione, Firenze può fare lo stesso" Aggiunge Donzelli annunciando la presentazione di una mozione per prevedere multe di duecento euro per Prostitute e clienti, esattamente come avvenuto a Roma con l'ordinanza di Alemanno.

Donzelli chiede inoltre di "incrementare i servizi offerti, nelle strutture di accoglienza e in interventi di sostegno psicologico e reinserimento" dei soggetti dediti alla prostituzione, garantendone l'anonimato.

"Dietro al fenomeno c'è la tratta degli esseri umani, lo schiavismo a danno di minorenni, storie di violenza e sopraffazione.- prosegue Donzelli- Oltre ovviamente al degrado e la sporcizia conseguenti. La mattina a Novoli i bambini camminano su tappeti di residui organici e profilattici, senza contare il pericolo di incidenti stradali per la distrazione di chi è alla guida. I rimedi proposti da Cioni si sono dimostrati tutti inefficaci, è ora di risolvere veramente il problema." Conclude Donzelli.

 

 

 

 

 

MOZIONE:

"INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA E TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA"

 

Premesso che il fenomeno della prostituzione esercitato su strada ha notevole diffusione sul territorio comunale di Firenze.

 

Che spesso le persone dedite alla prostituzione sono vittime della tratta degli esseri umani e sfruttate da organizzazioni criminali;

 

Ritenuto che tale comportamento si manifesta spesso con atteggiamenti indecorosi e indecenti da parte delle persone che praticano la prostituzione, tanto da offendere la pubblica sensibilità e generare episodi di tensione nella cittadinanza;

 

Constatato anche il verificarsi di situazioni igienico - sanitarie pericolose per la salute pubblica, stante i rifiuti ed i residui organici che vengono reperiti nei luoghi abitualmente frequentati dalle persone dedite alla prostituzione;

 

Ritenuto che l'esercizio dell'attività di meretricio produce gravi situazioni di turbativa alla sicurezza stradale, a causa di comportamenti gravemente imprudenti, in violazione del Codice della Strada, di soggetti che, alla guida dei propri veicoli, sono alla ricerca di prestazioni sessuali;

 

Considerato che l'abbigliamento indecoroso e indecente spesso utilizzato per l'esercizio della prostituzione è motivo di distrazione per gli utenti della strada e causa di frequenti incidenti stradali;

 

Ricordato che l'art. 18 del D.Lgs 25 luglioo 1998 n° 286 e successive modifiche prevede, nell'ambito dei delitti previsti dall'art. 3 della Legge 20 febbraio 1958 n° 75, misure a tutela degli stranieri vittime di violenza o grave sfruttamento, accertati anche nel corso di interventi assistenziali dei servizi sociali degli Enti Locali;

 

Visto il margine di miglioramento nei servizi offerti dal comune di Firenze, nelle strutture di accoglienza e in interventi di sostegno psicologico e reinserimento dei soggetti sopraindicati, garantendo l'anonimato;

 

Visto il regolamento di polizia municipale

 

Visto l'art 2, lett. A), del decreto del Ministro dell?interno del 05/08/2008, ove è previsto che il Sindaco interviene per prevenire e contrastare lo sfruttamento della prostituzione;

 

Vista l'ordinanza n° 242 del 16/09/2008 del Comune di Roma

 

Visto il Disegno di legge del Governo in tema di prostituzione.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

 

Impegna il sindaco

 

AD EMANARE UN'ORDINANZA IN CUI SI PREVEDA:

 

Il divieto a chiunque, sulla pubblica via e su tutte le aree soggette a pubblico passaggio del territorio del Comune di Firenze, di contattare soggetti dediti alla prostituzione ovvero concordare con gli stessi prestazioni sessuali

 

Il divieto inoltre di assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio.

 

Ferma restando l'eventuale applicazione delle sanzioni penali previste dalle leggi in vigore e fermi i limiti edittali fissati per le violazioni ad altri regolamenti adottati dall'amministrazione, per la violazione della ordinanza in questione di stabilire l'importo del pagamento, in misura ridotta, nella somma di euro 200,00.

 

AD INCREMENTARE

I servizi offerti, nelle strutture di accoglienza e in interventi di sostegno psicologico e reinserimento dei soggetti sopraindicati, garantendo l'anonimato.

“IL COMUNE DI FIRENZE ANTICIPI IL DISEGNO CARFAGNA, MULTE PER PROSTITUTE E CLIENTI”

PROSTITUZIONE: DONZELLI (AN-PDL) "IL COMUNE  DI FIRENZE ANTICIPI IL DISEGNO CARFAGNA, MULTE PER PROSTITUTE E CLIENTI"

 

"Non sappiamo quanti giorni passino ancora prima che il Disegno di Legge della Carfagna in tema di prostituzione possa diventare legge e quindi immediatamente applicabile, sappiamo però che la notte i marciapiedi di Firenze si trasformano in un bordello a cielo aperto. E' necessario prevedere un'ordinanza che anticipi fin da subito gli effetti del provvedimento del Ministro Carfagna" Dichiara Giovanni Donzelli , consigliere comunale componente l'esecutivo nazionale di AN-PDL

"Il Sindaco di Roma ha emanato un'ordinanza in questa direzione, Firenze può fare lo stesso" Aggiunge Donzelli annunciando la presentazione di una mozione per prevedere multe di duecento euro per Prostitute e clienti, esattamente come avvenuto a Roma con l'ordinanza di Alemanno.

Donzelli chiede inoltre di "incrementare i servizi offerti, nelle strutture di accoglienza e in interventi di sostegno psicologico e reinserimento" dei soggetti dediti alla prostituzione, garantendone l'anonimato.

"Dietro al fenomeno c'è la tratta degli esseri umani, lo schiavismo a danno di minorenni, storie di violenza e sopraffazione.- prosegue Donzelli- Oltre ovviamente al degrado e la sporcizia conseguenti. La mattina a Novoli i bambini camminano su tappeti di residui organici e profilattici, senza contare il pericolo di incidenti stradali per la distrazione di chi è alla guida. I rimedi proposti da Cioni si sono dimostrati tutti inefficaci, è ora di risolvere veramente il problema." Conclude Donzelli.

 

 

 

 

 

MOZIONE:

"INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA E TUTELA DELLA SICUREZZA URBANA"

 

Premesso che il fenomeno della prostituzione esercitato su strada ha notevole diffusione sul territorio comunale di Firenze.

 

Che spesso le persone dedite alla prostituzione sono vittime della tratta degli esseri umani e sfruttate da organizzazioni criminali;

 

Ritenuto che tale comportamento si manifesta spesso con atteggiamenti indecorosi e indecenti da parte delle persone che praticano la prostituzione, tanto da offendere la pubblica sensibilità e generare episodi di tensione nella cittadinanza;

 

Constatato anche il verificarsi di situazioni igienico - sanitarie pericolose per la salute pubblica, stante i rifiuti ed i residui organici che vengono reperiti nei luoghi abitualmente frequentati dalle persone dedite alla prostituzione;

 

Ritenuto che l'esercizio dell'attività di meretricio produce gravi situazioni di turbativa alla sicurezza stradale, a causa di comportamenti gravemente imprudenti, in violazione del Codice della Strada, di soggetti che, alla guida dei propri veicoli, sono alla ricerca di prestazioni sessuali;

 

Considerato che l'abbigliamento indecoroso e indecente spesso utilizzato per l'esercizio della prostituzione è motivo di distrazione per gli utenti della strada e causa di frequenti incidenti stradali;

 

Ricordato che l'art. 18 del D.Lgs 25 luglioo 1998 n° 286 e successive modifiche prevede, nell'ambito dei delitti previsti dall'art. 3 della Legge 20 febbraio 1958 n° 75, misure a tutela degli stranieri vittime di violenza o grave sfruttamento, accertati anche nel corso di interventi assistenziali dei servizi sociali degli Enti Locali;

 

Visto il margine di miglioramento nei servizi offerti dal comune di Firenze, nelle strutture di accoglienza e in interventi di sostegno psicologico e reinserimento dei soggetti sopraindicati, garantendo l'anonimato;

 

Visto il regolamento di polizia municipale

 

Visto l'art 2, lett. A), del decreto del Ministro dell?interno del 05/08/2008, ove è previsto che il Sindaco interviene per prevenire e contrastare lo sfruttamento della prostituzione;

 

Vista l'ordinanza n° 242 del 16/09/2008 del Comune di Roma

 

Visto il Disegno di legge del Governo in tema di prostituzione.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE

 

Impegna il sindaco

 

AD EMANARE UN'ORDINANZA IN CUI SI PREVEDA:

 

Il divieto a chiunque, sulla pubblica via e su tutte le aree soggette a pubblico passaggio del territorio del Comune di Firenze, di contattare soggetti dediti alla prostituzione ovvero concordare con gli stessi prestazioni sessuali

 

Il divieto inoltre di assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio.

 

Ferma restando l'eventuale applicazione delle sanzioni penali previste dalle leggi in vigore e fermi i limiti edittali fissati per le violazioni ad altri regolamenti adottati dall'amministrazione, per la violazione della ordinanza in questione di stabilire l'importo del pagamento, in misura ridotta, nella somma di euro 200,00.

 

AD INCREMENTARE

I servizi offerti, nelle strutture di accoglienza e in interventi di sostegno psicologico e reinserimento dei soggetti sopraindicati, garantendo l'anonimato.

lunedì 15 settembre 2008

SCUOLA: DONZELLI (AN-PDL) "IRRESPONSABILI E DISEDUCATIVE MAESTRE VESTITE A LUTTO"

SCUOLA: DONZELLI (AN-PDL) "IRRESPONSABILI E DISEDUCATIVE MAESTRE VESTITE A LUTTO"
 
"Alcune maestre fiorentine hanno accolto vestite a lutto questa mattina i bambini che tornavano a scuola dopo le vacanze estive. Un'iniziativa irresponsbaile e diseducativa. Questa protesta non danneggia il Governo, ma i bambini che dovrebbero vivere il rientro a scuola con serenità e gioia e non come un evento luttuoso. In molte parti d'Italia la protesta si è limitata ad una fascia al braccio, a Firenze l'ottusità estremista di alcuni sindacati ha spinto le maestre a vestirsi completamente di nero, traumatizzando i bambini nel loro primo giorno di scuola" Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale di AN-PDL e componente l'esecutivo nazionale di AN.
"La protesta è animata da un pregiudizio politico. Non c'è alcun pericolo per il tempo pieno e il ritorno al maestro unico nelle scuole elementari garantisce serenità ai bambini. Proprio quella serenità turbata oggi invece dalla sceneggiata funerea di alcune maestre irresponsabili e diseducative" Conclude Donzelli.
 
Per INFO:3398620341

SCUOLA: DONZELLI (AN-PDL) "IRRESPONSABILI E DISEDUCATIVE MAESTRE VESTITE A LUTTO"

SCUOLA: DONZELLI (AN-PDL) "IRRESPONSABILI E DISEDUCATIVE MAESTRE VESTITE A LUTTO"
 
"Alcune maestre fiorentine hanno accolto vestite a lutto questa mattina i bambini che tornavano a scuola dopo le vacanze estive. Un'iniziativa irresponsbaile e diseducativa. Questa protesta non danneggia il Governo, ma i bambini che dovrebbero vivere il rientro a scuola con serenità e gioia e non come un evento luttuoso. In molte parti d'Italia la protesta si è limitata ad una fascia al braccio, a Firenze l'ottusità estremista di alcuni sindacati ha spinto le maestre a vestirsi completamente di nero, traumatizzando i bambini nel loro primo giorno di scuola" Dichiara Giovanni Donzelli consigliere comunale di AN-PDL e componente l'esecutivo nazionale di AN.
"La protesta è animata da un pregiudizio politico. Non c'è alcun pericolo per il tempo pieno e il ritorno al maestro unico nelle scuole elementari garantisce serenità ai bambini. Proprio quella serenità turbata oggi invece dalla sceneggiata funerea di alcune maestre irresponsabili e diseducative" Conclude Donzelli.
 
Per INFO:3398620341