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lunedì 9 febbraio 2009

FOIBE: DONZELLI (AN-PDL) "IN PALAZZO VECCHIO UNA MOSTRA GIUSTIFICAZIONISTA."

FOIBE: DONZELLI (AN-PDL) "IN PALAZZO VECCHIO UNA MOSTRA GIUSTIFICAZIONISTA."
 
 
"In Palazzo Vecchio è stata esposta una mostra giustificazionista sulle foibe. Il titolo è già di per sè chiaro: -fascimo, foibe, esodo-. Solo dal settimo al decimo pannello si raccontano, oltretutto in maniera edulcorata, alcuni drammatici avvenimenti di quegli anni. I primi sei pannelli sono invece tutti intenti a descrivere le pagine di guerra che hanno preceduto la persecuzione degli italiani. Al pannello 8 si scrive - Fra gli uccisi vi erano anche i responsabili di violenze, protagonisti di rappresaglie e sevizie...- e nel decimo pannello a conclusione si scrive- il rancore e l'odio accumulati da sloveni e croati per la criminale oppressione fascista spiega solo in parte l'asprezza dei comportamenti degli jugoslavi. Quanto scritto è vergognoso. Non c'è alcuna spiegazione, nessuna giustifcazione nemmeno parziale per il drammatico calvario degli italiani perseguitati dai partigiani comunisti titini. Per le decine di migliai di uomini uccisi per odio etnico e per la folle ideologia comunista. Nella mostra non si spiega mai chiaramente che a compiere quel crimine erano i partigiani di Tito accecati dall'ideologia comunista e dall'odio etnico. Si parla dell'esodo da Zara come conseguenza dei bombardamenti americani, dei crimini commessi negli anni del fascismo, non una parola sulla vicinanza a Tito in quegli anni da parte del Partito Comunista Italiano. Nessuna parola sui vergognosi manifesti fatti affiggere da Togliatti a Trieste in cui si invita i cittadini ad  accogliere i titini come liberatori. Nessun pannello racconta la vergognosa prima pagina dell'Unità nel giorno della morte del criminale Tito in cui si celebra l'uomo riconoscendogli il titolo di tutore della pace e del progresso." Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN e presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Mi sembra impossibile che tale mostra abbia veramente il patrocinio del consiglio regionale della Lombardia. Se è così hanno sbagliato i colleghi del centrodestra in Regione Lombardia a concedere il patrocinio. Comunque l'esposizione è ancora più vergognosa se si considera come è avvenuta a Firenze. I pannelli che raccontano gli episodi che dovrebbero, secondo i realizzatori, giustificare le foibe sono rivolti verso il centro del cortile, i pannelli che raccontano edulcoratamente le foibe, sono invece rivolti verso il muro così da essere nascosti. Chiedo che la mostra venga immediatamente rimossa o comunque al limite spostata da essere vista tutta. Altrimenti alle 15:15 andrò personalmente a spostarla"
"Dopo anni in cui la sinistra ha cercato la rimozione storica dell'avvenimento, adesso si cerca il ridimensionamento e il giustificazionismo. E' inaccettabile. La sinistra cerchi di maturare e ammetta anche le gravissime colpe dei propri padri fondatori italiani. Voler giustificare alcune vergognose pagine dle proprio album di famiglia è ancora più grave che cercare di rimuoverle. Il 10 febbraio dovrebbe essere patrimonio di tutta l'Italia." Conclude Donzelli

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