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martedì 10 febbraio 2009

10 FEBBARIO: DONZELLI (AN-PDL) "A FIRENZE FERITA ANCORA APERTA PER LE CASE DEGLI ESULI"

10 FEBBARIO: DONZELLI (AN-PDL) "A FIRENZE FERITA ANCORA APERTA PER LE CASE DEGLI ESULI"

Il Comune di Firenze si ostina, nonostante la chiarezza delle leggi al riguardo, a non lasciare ad alcuni esuli istriano dalmati la possibilità di comprarsi la casa in cui vivono. Il comune superi il pregiudiziale astio ideologico e rispetti le leggi" Dichiara Giovanni Donzelli, consigliere comunale di AN-PDL
"La mostra giustificazionista e le pessime parole di ieri in consiglio comunale sono una ferita grave alla storia d'Italia. La peggiore ferita però è umana e concreta. A Firenze esistono esuli istriano dalmati che avrebbero diritto a comprarsi la casa, il comune persevera nell'ostacolare questo diritto."
"Gli immobili in questione furono costruiti con finanziamenti statali nel 1952 ed assegnati agli esuli dai territori della Venezia Giulia - che furono poi ceduti alla ex Jugoslavia -  oltre che ai profughi della Grecia, della Libia ed ai rimpatriati delle ex colonie in generale. I profughi ai quali lo Stato italiano assegnò le abitazioni, con legge speciale 137/52, furono poi messi nelle condizioni di poterle acquistare secondo le procedure previste dalla legge 560/93 che riconosceva pienamente questo diritto. Molti di loro hanno anche versato il prezzo di acquisto degli immobili, così come determinato dalla stessa legge. Il Comune di Firenze ha ostacolato in ogni modo la cessione di questi alloggi ai legittimi proprietari e, in un grave ed irresponsabile gioco delle parti con l'ATER, ha esercitato un ruolo di primo piano nell'impedire all'Agenzia del Demanio fiorentino di stipulare i contratti con coloro i quali la legge nazionale aveva individuato come i legittimi proprietari. In data 21 febbraio 2001 è stata anche emanata la direttiva " Cessione di alloggi ai profughi di cui alla legge 4 marzo 1952 n.137, in applicazione dell'art 45, comma tre della legge 23 dicembre 2000 n. 388", da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella quale, confermando, fra l'altro, il contenuto di una precedente circolare a firma dell'allora Presidente del Consiglio D'Alema, si ribadisce e si precisa con grande chiarezza il contesto normativo di riferimento per questo comparto abitativo.
In questi anni alcuni profughi, ricorrendo ai tribunali, sono riusciti a veder garantito il proprio diritto, altri stanno ancora aspettando." Prosegue Donzelli
"Il comune ponga rimedio immediatamente, sarebbe il miglior modo per onorare il 10 febbario. Un gesto giusto edoveroso vale molto più di tante parole, quest'anno dette pure sbagliate" Conclude Giovanni Donzelli

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