affissione di manifesti, invio di regali e materiale promozionale"
"In Palazzo Vecchio, fino all'arrivo di Renzi, le spese di
rappresentanza del sindaco erano limitate a casi specifichi e ciascuna
doveva essere contenuta entro il limite di 500 euro. Con il
provvedimento dirigenziale 2009/DD/09703 e con la delibera di Giunta
2009/G/445, Renzi triplica il limite di ogni singola spesa passando da
500 a 1.500 euro e incrementa notevolmente le voci di spesa
ammissibili." E quanto ha detto il consigliere comunale del PDL
Giovanni Donzelli . "Si aggiungono le colazioni e le iniziative
conviviali, che in Provincia con Renzi costavano decine di migliaia
di euro, come aveva dimostrato il consigliere del PDL Guido Sensi."
Secondo Donzelli "nel nuovo elenco voluto da Renzi troviamo anche "le
spese per noleggiare auto di rappresentanza, l'organizzazione e la
partecipazione a fiere, convegni, conferenze, eventi, congressi,
seminari, la realizzazione e l'affissione di manifesti, l'invio di
materiale pubblicitario, l'invio di omaggi e regali e la produzione di
materiale promozionale. Renzi dopo l'acquisto della poltrona da 2000
euro e l'assunzione dei 40 esterni con oltre 10 milioni di costi
aggiuntivi prosegue nella sua politica spendacciona a danni dei
fiorentini. Dispiace notare che era molto più parsimoniosa la vecchia
politica di Domenici che quella del giovane e innovativo Matteo
Renzi."
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