Sfida

La mia foto
Italy
Rivista on line di Azione Universitaria

giovedì 10 settembre 2009

DONZELLI (PDL) "QUALCUNO SPIEGHI A MATTEI CHE SIAMO IN DEMOCRAZIA."

"L'ASSESSORE MAXIMO PENSA DI PORTARMI IN TRIBIUNALE PERCHE' NON
GRADISCE I MIEI INTERVENTI IN CONSIGLIO"

"L'Assessore Mattei ha messo nero su bianco, in risposta alla mia
interrogazione n°360, che ipotizza di querelarmi perchè non ha
condiviso toni e contenuti di un mio intervento al primo consiglio
comunale. Chiedevo trasparenza e ho ottenuto un maldestro tentativo di
tappare la bocca alle opposizioni. Non sono preoccupato per i risvolti
giudiziari, perchè fortunatamente siamo in uno stato di diritto e in
democrazia nessun tribunale potrebbe mai limitare il diritto di
opposizione, ancor più se esercitato nei luoghi deputati come lo
svolgimento delle sedute consiliari. Sono invece molto preoccupato per
l'arroganza e l'assenza di conoscenza e rispetto delle più elementari
regole democratiche da parte di chi governa Firenze" Dichiara Giovanni
Donzelli, consigliere comunale e dirigente nazionale del PDL.
"Durante la prima seduta del consiglio comunale chiesi trasparenza
elencando alcune attività imprenditoriali dell'assessore Mattei che, a
mio parere, avrebbero potuto moralmente confliggere con il suo ruolo
di Assessore. L'Assessore infatti risultava, dalle visure camerali da
me fatte il giorno lavorativo precedente il consiglio, essere
consigliere d'amministrazione con la delega anche ai rapporti con la
pubblica amministrazione di una società che aveva rapporti economici
con il Comune da lui adesso amministrato. Più volte durante
l'intervento ho ripetuto che non sollevavo un problema legale, ma
parlavo di opportunità politica. Chiesi semplicemente con forza e
chiarezza la massima trasparenza nell'amministrare la città. In tutta
risposta il giorno dopo lessi sulla stampa della volontà di querela da
parte dell'Assessore nei miei confronti. Avvalendomi degli strumenti
istituzionali preparai un'interrogazione al Sindaco per chiedere se
era vero quanto riportato dai quotidiani e se era un tentativo di
intimidazione. Ho ricevuto oggi la risposta dello stesso Mattei in cui
tra le altre cose testualmente mi scrive: - l'attacco gratuito e,
credo, fuori contesto del consigliere Donzelli nel corso della prima
seduta ufficiale del nuovo Consiglio merita una posizione decisa,
forse anche in sede giudiziaria-. Resto sbalordito e preoccupato.
Certo è ridicolo che la sinistra che raccoglie le firme e si strappa
le vesti perchè Berlusconi querela i quotidiani che offendono la sua
vita privata, sia la stessa sinistra che quando governa vuole
addirittura querelare l'opposizione perchè nelle sedute consiliari
interviene in modo non gradito per chiedere trasparenza."

Nessun commento:

Posta un commento