"A contestare il Presidente della Camera alla Sapienza erano soltanto
un gruppetto dei collettivi, ancora rintronati dalla batosta
elettorale ricevuta dagli studenti alle ultime consultazioni
studentesche. Sono quattro sfigati in cerca di notorietà." Dichiara
Giovanni Donzelli, presidente nazionale di Azione Universitaria.
"Si tratta di residuati ideologici fuori dal tempo e dal consenso
studentesco. Hanno riempito le piazze e le cronache solo quando in
loro sostegno si sono mobilitati i baroni impauriti dall'arrivo del
merito nelle Università italiane. Dopo essere stati sedotti e
abbandonati dai potentati accademici, i collettivi oggi sono tornati
ad essere una sparuta minoranza delirante che contesta chiunque si
avvicini alla Sapienza. Se in questi anni avessero meno fatto i cani
da guardia dei baroni e di un'ideologia cancellata dalla storia, oggi
forse avrebbero più consenso tra gli studenti e l'Università sarebbe
più libera" Conclude Giovanni Donzelli
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