"La città è allo sbando: traffico, degrado, insicurezza, crisi economica, cantieri abbandonati, sporcizia, urbanizzazione selvaggia... Tutti adesso sanno che le cause di questa mala gestione della città sono da ricercare in una classe politica che per anni ha pensato solo alla gestione del potere fine a sé stessa, trascurando completamente le necessità collettive. La questione morale, diversa da quella giudiziaria di cui si occupa la magistratura, resta a prescindere dalle modalità di svolgimento delle primarie. Le telefonate di Cioni e Biagi, così come le società di Formigli, restano anche se le primarie diventano di coalizione. Ad offendere questa città restano anche le parole del Sindaco che abbiamo letto dalle intercettazioni sui quotidiani, come resta il suo rifiuto a confrontarsi con il consiglio comunale"
"Non c'è un solo candidato a sindaco del centrosinistra che parli di continuità, tutti si autoproclamano paladini del cambiamento. Questa è la riprova del fallimento di chi ha governato Firenze. Ma il vero cambiamento non potrà arrivare da chi ha causato il disastro, l'unico cambiamento possibile per Firenze è quello di mandare all'opposizione i partiti che fino ad oggi hanno governato la città." Conclude Giovanni Donzelli
PER iNFO: 3398620341
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