SEVES: PER ORA NESSUNO SPIRAGLIO, SOLO PROPAGANDA ELETTORALE ALLE SPALLE DEI LAVORATORI
"Nessun passo avanti per la riapertura della Seves. Solo il tentativo di alcuni esponenti della sinistra di fare propaganda elettorale alle spalle dei lavoratori." Dichiara Giovanni Donzelli, dopo che alcuni giornali hanno riportato la notizia della soluzione della crisi dell'azienda fiorentina.
"L'azienda ha proposto soltanto di iniziare il rifacimento del forno quando lo stock a magazzino, sarà di 4,8 mln di pezzi, mentre la ripresa delle attività quando lo stock scenderà sotto i 2,3 mln di pezzi. In pratica forse nel 2011. I tempi della ripresa dell'attività non si sono affatto accorciati ma drammaticamente allungati. Inoltre l'azienda continua a produrre pezzi nello stabilimento della Repubblica Ceca senza curarsi dello stock di magazzino, a conferma che l'interesse dei fondi di investimento è quello di delocalizzare la produzione e fare cassa con la speculazione edilizia dell'area fiorentina." Prosegue Donzelli
"Nei giorni scorsi abbiamo visto la CGIL rifiutare la disponibilità del Governo ad occuparsi della vicenda, oggi vediamo false dichiarazioni su una ripartenza dell'azienda. E' evidente che la sinistra da un lato crea i disastri, dall'altro cerca comunque di raccontare frottole per salvare i consensi elettorali. Gli operai però si ricordano benissimo che il PD di Renzi, in consiglio comunale, ha votato contro l'azienda e a favore della speculazione edilizia" Conclude DonzelliPER INFO 3398620341
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